#Paola POV
Lavoro finito, mi alzo dalla mia scrivania quando sento la voce di Fabrizio lungo il corridoio e sorrido.
- Che ci fai qui? - chiedo divertita.
- So passato a prenderte e a saluta Fernando. -
- Ah ecco, insomma ora ti trovo anche al lavoro. - gli dico poi sorridendo.
- Te l'ho detto ormai de me non te liberi. -
- E in tutti i sensi direi. - aggiungo poi e gli mostro la scrivania dove campeggiano tutte le date e le informazioni di Figli di nessuno tour.
Lo vedo sorridere. - E così dovrai lavorà per me? -
- A quanto pare. -
- So che è la scelta giusta. - dice Fernando che mette un braccio sulle spalle a Fabrizio e uno a me. - Ora però andate a casa e auguri per la convivenza. -
- Grazie. - e lasciamo l'ufficio camminando per il corridoio mano nella mano. - Come è andata con Anita? -
- E' una donna. - mi dice e io scoppio a ridere.
- Lo scopri solo ora? -
- Me credi se te dico che ha a dir poco svaligiato il negozio di cancelleria? -
Scoppio a ridere di nuovo. - Beh come darle torto, le penne nuove hanno sempre un grande fascino almeno per me. -
- Annamo bene. -
- Anzi penso che potrei farle un regalo che sicuramente le piacerà, nei prossimi giorni andrò a comprarlo. -
- Ehi frena! -
- Perchè? Hai deciso che è presto? -
- No, semplicemente tutte ste cose che ha comprato nemmeno le userà. -
- Ma smettila, la metà delle matite e penne le perderà fidati di me. -
- Aiuto! Puoi esse pericolosa quanto lei. -
Incrocio le braccia al petto. - Potrei offendermi. -
- Smettila! -
- E' vero, e poi dai dammi modo di farle una buona impressione sicuramente potrei non andarle a genio. -
- Penso sia impossibile che tu non le vada a genio comunque prendile ciò che vuoi. -
- Ottimo. - e intanto penso a cosa potrei prendere per Libero.
- A che pensi? -
- Che dovrei comprare qualcosa anche a Libero. - dico decisa.
- Con lui puoi esse ancora più pericolosa. -
- Oh quante storie! -
- Hai già delle idee immagino. -
- Ovviamente. - e gli sorrido mentre raggiungiamo casa. - Quindi sei molto stanco? - gli chiedo poi aprendo la porta.
- Per te non so mai troppo stanco. - sussurra al mio orecchio.
- Ma che hai capito? - e mi fingo indignata.
- Ah ho capito male? -
- Mi sa di si. -
- Cioè già al secondo giorno di convivenza siamo ad un no? - e mette il broncio.
Scoppio a ridere. - Magari poi diventa un sì soprattutto per farmi perdonare ma prima dobbiamo parlare di una cosa di lavoro. -
-Perchè pensi di doverte fa perdona? -
- Perchè so che non prenderai bene quello che ti devo dire. -
- E' saltato il tour? -
- No ma sei pazzo? - e prendo un bicchiere d'acqua.
- Allora? Non ha venduto abbastanza? -
- Smettila con queste paranoie e fammi parlare. - lo invito a sedersi. - Voleva dirtelo Maurizio perchè ho parlato con lui oggi ma ho preferito essere io a farlo, ovviamente la decisione spetta a te ma io e lui concordiamo sulla soluzione migliore. Ci sono dei problemi per il 12 ad Acireale. -
- Che genere de problemi? -
- Non siamo certi della disponibilità della struttura e ormai se ne parla da un po'. -
- Pensavo che però fosse tutto risolto. -
- Purtroppo no, mi dispiace ma credo che bisogna annullare la data. -
- Non mi piace questa cosa. - e si alza per poi aprire una birra. - Questa è quindi la soluzione migliore? Annullà e rimborsà? -
- No, la soluzione è mettere due date in Sicilia ovviamente in un contesto leggermente più piccolo. - dico io. - E ovviamente permettere di assistere a chi ha già il biglietto per la data di Acireale di essere nelle due nuove date, li dividiamo in due date e ci saranno anche nuovi posti per altre persone. -
- Mmm. -
- Che c'è? -
- Hai pensato a tutto. -
- Abbastanza. -
- Perchè pensi che sia la cosa migliore? -
- Perchè non si annulla totalmente la Sicilia in questo modo. Se aspettiamo troppo alla fine annulliamo Acireale e dobbiamo seriamente fare i rimborsi perchè non ci sarà più modo di trovare location alternative e accontentare i tuoi fan e so che tu tieni molto a fare dei concerti in Sicilia. -
- Già. -
- Però davvero la decisione è tua. -
- Quando devo decide? -
- Non è che devi decidere stasera. -
- Dammi qualche giorno per ragionarce su. -
- Va bene. - e gli scompiglio i capelli. - Faccio la doccia. -
Lo vedo annuire mentre finisce la sua birra. - Comunque hanno ragione sai? -
- Su cosa? - chiedo tornando indietro.
- Che ci sai fa con questo lavoro, sei molto brava e penso che dovrei darte retta, insomma la mia agenzia sa sicuramente cosa è meglio. -
- Beh pensaci comunque non devi per forza essere d'accordo. -
- So fortunato che ci sia tu a gesti tutto anche perchè forse tu più di tutti gli altri hai a cuore me e il mio lavoro. -
- E' il minimo soprattutto perchè ci sei in gioco tu. - e mi avvicino per baciarlo.
- Lo so. Ti amo! -
- Ti amo anche io. - e lo bacio nuovamente.
- Dimmi che non hai fame. -
- Non di cibo. -
- Ottimo perchè ho un altro programma. -
- Penso che sia molto interessante. - gli dico mordendomi il labbro inferiore.
- Paola non fa così. - dice divertito mentre sale le scale con me in braccio.
- Oh quante storie. - mi diverto a provocarlo e tutto quello che è successo qualche settimana fa ormai è alle spalle, sono tornata a ridere e scherzare, sono tornata a vivere serenamente ma soprattutto sono tornata ad amare.
- Ora vedi signorina! -
- Credimi che non vedo l'ora. - replico io mentre lui mi adagia dolcemente sul letto.
Fabrizio sa essere tante cose, sa essere passione e dolcezza insieme, è il giusto mix sotto ogni punto di vista e in ogni momento della giornata.
- E mi sembra che la vita sia bellissima quando ti stringo forte! - canticchia Fabrizio.
- Ti prego dimmi dove trovi la forza di cantare. - replico io mentre sto recuperando fiato.
- E' 'n segreto. -
- Lo sospettavo. - e mi appoggio al suo petto nudo. - Ti amo! -
- Anche io piccolè. Che ne dici di una bella spaghettata? -
- Una cosa molto romantica direi. - e rido. - Comunque si ho fame. -
- Allora vado a prepara. -
- E io farò la doccia ma per davvero stavolta. - replico alzandomi dal letto.
- E se ci avessi ripensato? -
- Mobrici calma i tuoi bollenti spiriti. -
- Doccia fredda insieme? - mi chiede abbracciandomi e un brivido mi tradisce.
- No, va a cucinare o rischio di morire di fame. -
- Oh quante storie. - e si alza anche lui dal letto.
Recupera velocemente boxer e vestiti e scende in cucina mentre io mi chiudo in bagno.
Faccio una doccia veloce e indosso la biancheria intima e il pigiama prima di raggiungerlo.
-Sei stata velocissima. -
- Si, ho proprio fame. -
- Sono a buon punto. -
- Meno male. -
- Ho pensato a quella cosa. -
- Di già? E quando hai avuto il tempo di pensarci? -
- Ah ah ah molto spiritosa. -
- Ti prego dimmi che eri almeno concentrato su di noi prima. -
- Non c'ho pensato mentre facevamo l'amore se è ciò che intendi ero già convinto della tua idea. -
- Ah ecco. -
- Volevo solo tenerte un po' sulle spine. -
- Ottimo. -
- E ce so riuscito e penso che sia molto bello lavorare con te. -
- Si? -
- Si, soprattutto se i presupposti so come questa sera. -
- Immaginavo. - e mi siedo pronta a cenare anche se è veramente tardissimo.
Oggi finalmente conoscerò Libero e Anita. Sono emozionata e molto agitata anche. È sicuramente un passo molto importante e spero che tutto possa andare bene.
Stiamo andando al ristorante dalla sua famiglia e i piccoli saranno già la, sanno che oggi mi conosceranno ma sono comunque tesa.
-Ehi sta calma. -
- Ho paura che andrà male. -
- So che andrà tutto bene. - mi rassicura lui. - Ormai penso che sia 'n po' tardi per ripensarci. -
- Non voglio ripensarci, devo affrontare questa mia paura. -
- Brava. - e mi sorride mentre parcheggia.
-Papà. - sento una bambina gridare e poco dopo è fra le braccia di suo padre e ovviamente non posso che sorridere di fronte a questa dolcezza.
- Amore mio. - le dice lasciandole un bacio sulla guancia. - Come stai? -
- Bene. -
- Sicura? -
- Si. -
- Sei ancora preoccupata per la scuola? -
- Un po'. -
- Vedrai che andrà tutto benissimo. - le dice lui per rassicurarla.
- Mi accompagni? -
- Certo amore che ti accompagno non potrei mai mancare. - e poi mi guarda. - Tesoro ti ricordi che ti ho detto che dovevo presentarti una persona? -
- Si. -
- Lei è Paola la mia fidanzata. - le spiega.
Anita mi fissa e poi sorride. - Adesso sei felice papà? -
-Si adesso so felice. -
- Meno male non mi piace quando sei triste. -
- Hai proprio ragione piccola mia. - le dice lui.
- Anita ti ho portato un regalino visto che a breve so che inizi la scuola. -
- Davvero? Cosa è? Papà posso aprirlo? -
- Prima entriamo e poi sicuramente puoi aprirlo. - le dice Fabrizio e una volta nel ristorante consegno il regalo alla piccola che corre verso la nonna per farsi aiutare.
-Campione! - e Fabrizio abbraccia Libero.
- Pà. - e gli sorride. - È lei? - chiede poi mentre mi fissa e mi sento terribilmente imbarazzata.
- Si Libero lei è la mia fidanzata. -
- Ciao piccolo. - e scuoto leggermente la mano, sicuramente non so come comportarmi con i bambini.
- Ciao. - e mi sorride.
- Sono felice di conoscerti. -
- Come ti chiami? -
- Paola. - e gli porgo la mano che lui prontamente stringe.
- Scommetto che tu il mio nome lo sai. - mi dice e mi rendo conto che assomiglia un sacco a Fabrizio anche a livello di simpatia.
- Si lo conosco molto bene il tuo nome. -
- Paola grazie sono bellissime. - e Anita sventola le penne colorate che le ho regalato.
- Ti piacciono? -
- Si un sacco grazie. -
- Prego tesoro. - e lei mi abbraccia, proprio non mi aspettavo che potesse andare così bene.
- È pronta la cena. - annuncia Marisa.
- Marisa lascia che ti aiuto. - e le prendo un piatto.
- Grazie. - mi dice lei mentre ci sediamo.
- Figurati. -
- Mi sembra che sia andata bene. - aggiunge lei poi.
- Si sembra proprio di sì e devo dire che mi sento più leggera. -
- Immagino. -
Fabrizio mi sorride e si siede al mio fianco e controlla Anita che è di fianco a lui anche se ormai è abbastanza autonoma e domani infatti sarà il suo compleanno.
-Paola domani vieni al mio compleanno? - mi chiede proprio lei.
Non mi aspettavo questa richiesta da parte sua, guardo Fabrizio che mi sorride.
-Per me non ce so problemi lo sai. -
- Io verrei volentieri ma non voglio causare problemi. -
- Tesoro magari prima chiediamo alla mamma perché non credo che sia d'accordo. -
- Perché? Forse perché ancora non conosce Paola altrimenti sarebbe d'accordo. - dice la piccola che è a dir poco sveglia per i suoi quasi 6 anni.
- Vedremo tesoro ora non insistere e mangia la pappa. - la esorta Fabrizio. - Insomma hai fatto colpo. - mi dice poi.
- A quanto pare. - finito il primo i bambini vanno a giocare. - Devo ancora consegnare a Libero il suo regalo. -
- Vai amò. - mi dice Fabrizio.
Mi alzo e mi dirigo verso l'esterno dove stanno giocando e mi perdo a guardarli e mi ritrovo a pensare a come sarebbe un giorno un bambino mio e di Fabrizio.
-Paola vuoi giocare con noi? -
- Magari dopo, volevo dare un regalino a Libero. -
- Un regalo per me? - mi chiede.
- Si. - e gli consegno un pacchettino che lui apre e Anita osserva curiosa sembrano molto uniti questi due.
- È bellissimo grazie. Lo volevo ma la mamma diceva sempre di no. - e sventola il gioco della Play Station di FIFA.
- Sono felice che ti piaccia. - e gli sorrido e poco dopo sento Fabrizio che mi abbraccia.
- Sta arrivando la mamma per cui state con gli zii che io e lei dobbiamo parlare ok? -
- Va bene. - e raggiungono Filippo e Romina.
- Credo che sia meglio se vado anche io. -
- Si. - e mi bacia mentre Giada ci sta raggiungendo.
- Piacere. - lei mi porge la mano.
- Piacere mio. - le dico. - Vado ad aiutare tua mamma con la cucina. -
Fabrizio annuisce e li lascio da soli a parlare.
Intanto gioco un po' con i bambini che poi vanno a casa con Giada, e anche io e Fabrizio torniamo a casa.
-Allora? -
- Allora è annata bene alla fine Giada ha acconsentito anche se non è ancora d'accordo ma penso che debba solo conoscerte meglio però ha già capito che i bambini t'adorano. -
- Non mi aspettavo che mi accogliessero così bene. -
- Ma penso che sia normale adorarti. -
- Smettila. - e nascondo il viso dietro le mani imbarazzata e lui ridacchia divertito.
- Li hai conquistati e so proprio felice. Ecco perché sei la persona giusta. -
- Convinto eh. -
- Convintissimo o non ti avrei chiesto de convive. -
- Giusto. - e gli sorrido mentre arrivamo a casa pronti ad andare a dormire e devo anche prepararmi per il compleanno di domani.
E così il giorno dopo mi trovo al compleanno di Anita anche se la sua mamma non era completamente d'accordo ma non ha potuto rifiutare la richiesta della festeggiata.
-So che non mi avresti voluto qui e non voglio minimamente creare problemi e non voglio che tu possa pensare che voglio prendere il tuo posto o cose simili. Sei tu la loro mamma, io sono solamente la compagna del loro papà e farò in modo che questa cosa sia chiara per loro. -
- Non c'è l'ho con te. Sapevo che Fabrizio si sarebbe rifatto una vita. Solamente che state insieme da poco e penso sia presto per le presentazioni ufficiali. E anche per una convivenza ma lui è così testardo che è praticamente impossibile fargli cambiare idea. -
- Si direi che è abbastanza testardo. -
- Esatto. - e mi sorride. - Magari andremo anche d'accordo. -
- Io ci spero sarebbe bello essere in armonia anche per i bambini. -
Lei annuisce. - So cosa hai passato e mi dispiace per una donna non deve essere facile anche se non ci sono mai passata. -
-È qualcosa che non augurerei nemmeno alla mia peggiore nemica. Comunque ormai è passato. -
- Per fortuna. - raggiungiamo la festa e Fabrizio mi fissa preoccupato ma appena i nostri sguardi si incrociano vedo che si rilassa e subito lo raggiungo.
- Non ve siete scannate. -
- Visto? -
- Meglio. - e mi abbraccia. - Sicura che stai bene? -
- Sto bene. - e gli sorrido. - Va da Anita è il momento della torta. - lo esorto e penso che sia giusto che sia un momento loro.
- Torno tra poco. -
- Tranquillo è in buone mani. - gli dice Romina che mi ha raggiunto insieme a Filippo e ora lo vedo più sereno.
- Ormai sei lanciata con i piccoli. -
- Abbastanza non pensavo che la prendessero così bene. -
- Meglio così dai. -
- Assolutamente sì. -
- Hai conquistato tutta la famiglia. - mi dice Romina.
- Ne sono felice anche perché dopo la rottura non credevo fosse possibile. -
- Avevi i tuoi motivi, le tue paure eccetera e conta solamente che abbiate chiarito. -
- Per fortuna abbiamo chiarito. - e lo fisso mentre gioca con i suoi figli e trovo che sia qualcosa di assolutamente perfetto.
* Buonasera e buon sabato, come va? Spero ovviamente tutto bene, eccomi tornata con un nuovo capitolo. Paola e Fabrizio ormai sono alle prese anche con la loro collaborazione di lavoro e devo dire che i presupposti sembrano essere totalmente positivi, voi che ne pensate? Io vi avviso che in tour ne vedremo veramente delle belle! Nel frattempo Paola conosce anche i piccoli e le cose sembrano andare alla grande tanto che la rossa ha conquistato proprio tutta la famiglia e chissà che anche con Giada non si venga a creare un bel rapporto. Grazie mille a chi legge, vota e commenta sempre la storia. Al prossimo aggiornamento! *