Sono anni che ti aspetto... s...

By aurora_inwonderland

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Se avete seguito la prima parte della storia sapete che Paola e Fabrizio si sono lasciati mentre Ermal e Iren... More

Sono anni che ti aspetto... seconda parte
Trama
Quando il mondo ti crolla addosso
Incubi
Una sorpresa fallita
Un buon consigliere
Non posso pensare di passare un altro giorno senza di te al mio fianco
Love boat
Nuovi traguardi
Ti sei imbucata alle prove!
Buon compleanno!
Roma Palalottomatica
Prove di famiglia
Forum Assago
Catania
Influenza
Il bello di litigare è fare pace
Intanto cadremo in tentazione
Gelosia
La complicità
Finalmente Brescia
Ammirandoti
Sorprese!
Sei una splendida persona
Discussioni
Fine tour
Feste pre natalizie
Natale
Bilanci di fine anno
Desideri di fine anno
Famiglia e momenti di coppia
Viste e rassicurazioni
Cena di famiglia
Rinnovo e festeggiamenti
Fisioterapista e feste di compleanno
Prove di famiglia
Non ce lo vedo Fabrizio con il tutù
San Valentino
Notizie inaspettate
Una luce diversa
Poesia dell'amore ritrovato
Desiderio
Complicità
Festa del papà
Il senso di ogni cosa
Il panico che provoca l'ipocondria
Serenità e complicità
La complicità
Compleanno
Discussioni
Diretta
Dirette speciali
Anniversario
Annunci
Giornate speciali
Mare
Corredino
Compleanni
Benvenuto a un pianto che commuove
Festa a sorpresa
Primo compleanno da mamma
Incontri inaspettati
Feste di Natale
Vita in tour
Ufficio e compleanno
Epilogo

Hai conquistato la famiglia

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By aurora_inwonderland

#Paola POV

Lavoro finito, mi alzo dalla mia scrivania quando sento la voce di Fabrizio lungo il corridoio e sorrido.

- Che ci fai qui? - chiedo divertita.

- So passato a prenderte e a saluta Fernando. -

- Ah ecco, insomma ora ti trovo anche al lavoro. - gli dico poi sorridendo.

- Te l'ho detto ormai de me non te liberi. -

- E in tutti i sensi direi. - aggiungo poi e gli mostro la scrivania dove campeggiano tutte le date e le informazioni di Figli di nessuno tour.

Lo vedo sorridere. - E così dovrai lavorà per me? -

- A quanto pare. -

- So che è la scelta giusta. - dice Fernando che mette un braccio sulle spalle a Fabrizio e uno a me. - Ora però andate a casa e auguri per la convivenza. -

- Grazie. - e lasciamo l'ufficio camminando per il corridoio mano nella mano. - Come è andata con Anita? -

- E' una donna. - mi dice e io scoppio a ridere.

- Lo scopri solo ora? -

- Me credi se te dico che ha a dir poco svaligiato il negozio di cancelleria? -

Scoppio a ridere di nuovo. - Beh come darle torto, le penne nuove hanno sempre un grande fascino almeno per me. -

- Annamo bene. -

- Anzi penso che potrei farle un regalo che sicuramente le piacerà, nei prossimi giorni andrò a comprarlo. -

- Ehi frena! -

- Perchè? Hai deciso che è presto? -

- No, semplicemente tutte ste cose che ha comprato nemmeno le userà. -

- Ma smettila, la metà delle matite e penne le perderà fidati di me. -

- Aiuto! Puoi esse pericolosa quanto lei. -

Incrocio le braccia al petto. - Potrei offendermi. -

- Smettila! -

- E' vero, e poi dai dammi modo di farle una buona impressione sicuramente potrei non andarle a genio. -

- Penso sia impossibile che tu non le vada a genio comunque prendile ciò che vuoi. -

- Ottimo. - e intanto penso a cosa potrei prendere per Libero.

- A che pensi? -

- Che dovrei comprare qualcosa anche a Libero. - dico decisa.

- Con lui puoi esse ancora più pericolosa. -

- Oh quante storie! -

- Hai già delle idee immagino. -

- Ovviamente. - e gli sorrido mentre raggiungiamo casa. - Quindi sei molto stanco? - gli chiedo poi aprendo la porta.

- Per te non so mai troppo stanco. - sussurra al mio orecchio.

- Ma che hai capito? - e mi fingo indignata.

- Ah ho capito male? -

- Mi sa di si. -

- Cioè già al secondo giorno di convivenza siamo ad un no? - e mette il broncio.

Scoppio a ridere. - Magari poi diventa un sì soprattutto per farmi perdonare ma prima dobbiamo parlare di una cosa di lavoro. -

-Perchè pensi di doverte fa perdona? -

- Perchè so che non prenderai bene quello che ti devo dire. -

- E' saltato il tour? -

- No ma sei pazzo? - e prendo un bicchiere d'acqua.

- Allora? Non ha venduto abbastanza? -

- Smettila con queste paranoie e fammi parlare. - lo invito a sedersi. - Voleva dirtelo Maurizio perchè ho parlato con lui oggi ma ho preferito essere io a farlo, ovviamente la decisione spetta a te ma io e lui concordiamo sulla soluzione migliore. Ci sono dei problemi per il 12 ad Acireale. -

- Che genere de problemi? -

- Non siamo certi della disponibilità della struttura e ormai se ne parla da un po'. -

- Pensavo che però fosse tutto risolto. -

- Purtroppo no, mi dispiace ma credo che bisogna annullare la data. -

- Non mi piace questa cosa. - e si alza per poi aprire una birra. - Questa è quindi la soluzione migliore? Annullà e rimborsà? -

- No, la soluzione è mettere due date in Sicilia ovviamente in un contesto leggermente più piccolo. - dico io. - E ovviamente permettere di assistere a chi ha già il biglietto per la data di Acireale di essere nelle due nuove date, li dividiamo in due date e ci saranno anche nuovi posti per altre persone. -

- Mmm. -

- Che c'è? -

- Hai pensato a tutto. -

- Abbastanza. -

- Perchè pensi che sia la cosa migliore? -

- Perchè non si annulla totalmente la Sicilia in questo modo. Se aspettiamo troppo alla fine annulliamo Acireale e dobbiamo seriamente fare i rimborsi perchè non ci sarà più modo di trovare location alternative e accontentare i tuoi fan e so che tu tieni molto a fare dei concerti in Sicilia. -

- Già. -

- Però davvero la decisione è tua. -

- Quando devo decide? -

- Non è che devi decidere stasera. -

- Dammi qualche giorno per ragionarce su. -

- Va bene. - e gli scompiglio i capelli. - Faccio la doccia. -

Lo vedo annuire mentre finisce la sua birra. - Comunque hanno ragione sai? -

- Su cosa? - chiedo tornando indietro.

- Che ci sai fa con questo lavoro, sei molto brava e penso che dovrei darte retta, insomma la mia agenzia sa sicuramente cosa è meglio. -

- Beh pensaci comunque non devi per forza essere d'accordo. -

- So fortunato che ci sia tu a gesti tutto anche perchè forse tu più di tutti gli altri hai a cuore me e il mio lavoro. -

- E' il minimo soprattutto perchè ci sei in gioco tu. - e mi avvicino per baciarlo.

- Lo so. Ti amo! -

- Ti amo anche io. - e lo bacio nuovamente.

- Dimmi che non hai fame. -

- Non di cibo. -

- Ottimo perchè ho un altro programma. -

- Penso che sia molto interessante. - gli dico mordendomi il labbro inferiore.

- Paola non fa così. - dice divertito mentre sale le scale con me in braccio.

- Oh quante storie. - mi diverto a provocarlo e tutto quello che è successo qualche settimana fa ormai è alle spalle, sono tornata a ridere e scherzare, sono tornata a vivere serenamente ma soprattutto sono tornata ad amare.

- Ora vedi signorina! -

- Credimi che non vedo l'ora. - replico io mentre lui mi adagia dolcemente sul letto.

Fabrizio sa essere tante cose, sa essere passione e dolcezza insieme, è il giusto mix sotto ogni punto di vista e in ogni momento della giornata.

- E mi sembra che la vita sia bellissima quando ti stringo forte! - canticchia Fabrizio.

- Ti prego dimmi dove trovi la forza di cantare. - replico io mentre sto recuperando fiato.

- E' 'n segreto. -

- Lo sospettavo. - e mi appoggio al suo petto nudo. - Ti amo! -

- Anche io piccolè. Che ne dici di una bella spaghettata? -

- Una cosa molto romantica direi. - e rido. - Comunque si ho fame. -

- Allora vado a prepara. -

- E io farò la doccia ma per davvero stavolta. - replico alzandomi dal letto.

- E se ci avessi ripensato? -

- Mobrici calma i tuoi bollenti spiriti. -

- Doccia fredda insieme? - mi chiede abbracciandomi e un brivido mi tradisce.

- No, va a cucinare o rischio di morire di fame. -

- Oh quante storie. - e si alza anche lui dal letto.

Recupera velocemente boxer e vestiti e scende in cucina mentre io mi chiudo in bagno.

Faccio una doccia veloce e indosso la biancheria intima e il pigiama prima di raggiungerlo.

-Sei stata velocissima. -

- Si, ho proprio fame. -

- Sono a buon punto. -

- Meno male. -

- Ho pensato a quella cosa. -

- Di già? E quando hai avuto il tempo di pensarci? -

- Ah ah ah molto spiritosa. -

- Ti prego dimmi che eri almeno concentrato su di noi prima. -

- Non c'ho pensato mentre facevamo l'amore se è ciò che intendi ero già convinto della tua idea. -

- Ah ecco. -

- Volevo solo tenerte un po' sulle spine. -

- Ottimo. -

- E ce so riuscito e penso che sia molto bello lavorare con te. -

- Si? -

- Si, soprattutto se i presupposti so come questa sera. -

- Immaginavo. - e mi siedo pronta a cenare anche se è veramente tardissimo.

Oggi finalmente conoscerò Libero e Anita. Sono emozionata e molto agitata anche. È sicuramente un passo molto importante e spero che tutto possa andare bene.

Stiamo andando al ristorante dalla sua famiglia e i piccoli saranno già la, sanno che oggi mi conosceranno ma sono comunque tesa.

-Ehi sta calma. -

- Ho paura che andrà male. -

- So che andrà tutto bene. - mi rassicura lui. - Ormai penso che sia 'n po' tardi per ripensarci. -

- Non voglio ripensarci, devo affrontare questa mia paura. -

- Brava. - e mi sorride mentre parcheggia.

-Papà. - sento una bambina gridare e poco dopo è fra le braccia di suo padre e ovviamente non posso che sorridere di fronte a questa dolcezza.

- Amore mio. - le dice lasciandole un bacio sulla guancia. - Come stai? -

- Bene. -

- Sicura? -

- Si. -

- Sei ancora preoccupata per la scuola? -

- Un po'. -

- Vedrai che andrà tutto benissimo. - le dice lui per rassicurarla.

- Mi accompagni? -

- Certo amore che ti accompagno non potrei mai mancare. - e poi mi guarda. - Tesoro ti ricordi che ti ho detto che dovevo presentarti una persona? -

- Si. -

- Lei è Paola la mia fidanzata. - le spiega.

Anita mi fissa e poi sorride. - Adesso sei felice papà? -

-Si adesso so felice. -

- Meno male non mi piace quando sei triste. -

- Hai proprio ragione piccola mia. - le dice lui.

- Anita ti ho portato un regalino visto che a breve so che inizi la scuola. -

- Davvero? Cosa è? Papà posso aprirlo? -

- Prima entriamo e poi sicuramente puoi aprirlo. - le dice Fabrizio e una volta nel ristorante consegno il regalo alla piccola che corre verso la nonna per farsi aiutare.

-Campione! - e Fabrizio abbraccia Libero.

- Pà. - e gli sorride. - È lei? - chiede poi mentre mi fissa e mi sento terribilmente imbarazzata.

- Si Libero lei è la mia fidanzata. -

- Ciao piccolo. - e scuoto leggermente la mano, sicuramente non so come comportarmi con i bambini.

- Ciao. - e mi sorride.

- Sono felice di conoscerti. -

- Come ti chiami? -

- Paola. - e gli porgo la mano che lui prontamente stringe.

- Scommetto che tu il mio nome lo sai. - mi dice e mi rendo conto che assomiglia un sacco a Fabrizio anche a livello di simpatia.

- Si lo conosco molto bene il tuo nome. -

- Paola grazie sono bellissime. - e Anita sventola le penne colorate che le ho regalato.

- Ti piacciono? -

- Si un sacco grazie. -

- Prego tesoro. - e lei mi abbraccia, proprio non mi aspettavo che potesse andare così bene.

- È pronta la cena. - annuncia Marisa.

- Marisa lascia che ti aiuto. - e le prendo un piatto.

- Grazie. - mi dice lei mentre ci sediamo.

- Figurati. -

- Mi sembra che sia andata bene. - aggiunge lei poi.

- Si sembra proprio di sì e devo dire che mi sento più leggera. -

- Immagino. -

Fabrizio mi sorride e si siede al mio fianco e controlla Anita che è di fianco a lui anche se ormai è abbastanza autonoma e domani infatti sarà il suo compleanno.

-Paola domani vieni al mio compleanno? - mi chiede proprio lei.

Non mi aspettavo questa richiesta da parte sua, guardo Fabrizio che mi sorride.

-Per me non ce so problemi lo sai. -

- Io verrei volentieri ma non voglio causare problemi. -

- Tesoro magari prima chiediamo alla mamma perché non credo che sia d'accordo. -

- Perché? Forse perché ancora non conosce Paola altrimenti sarebbe d'accordo. - dice la piccola che è a dir poco sveglia per i suoi quasi 6 anni.

- Vedremo tesoro ora non insistere e mangia la pappa. - la esorta Fabrizio. - Insomma hai fatto colpo. - mi dice poi.

- A quanto pare. - finito il primo i bambini vanno a giocare. - Devo ancora consegnare a Libero il suo regalo. -

- Vai amò. - mi dice Fabrizio.

Mi alzo e mi dirigo verso l'esterno dove stanno giocando e mi perdo a guardarli e mi ritrovo a pensare a come sarebbe un giorno un bambino mio e di Fabrizio.

-Paola vuoi giocare con noi? -

- Magari dopo, volevo dare un regalino a Libero. -

- Un regalo per me? - mi chiede.

- Si. - e gli consegno un pacchettino che lui apre e Anita osserva curiosa sembrano molto uniti questi due.

- È bellissimo grazie. Lo volevo ma la mamma diceva sempre di no. - e sventola il gioco della Play Station di FIFA.

- Sono felice che ti piaccia. - e gli sorrido e poco dopo sento Fabrizio che mi abbraccia.

- Sta arrivando la mamma per cui state con gli zii che io e lei dobbiamo parlare ok? -

- Va bene. - e raggiungono Filippo e Romina.

- Credo che sia meglio se vado anche io. -

- Si. - e mi bacia mentre Giada ci sta raggiungendo.

- Piacere. - lei mi porge la mano.

- Piacere mio. - le dico. - Vado ad aiutare tua mamma con la cucina. -

Fabrizio annuisce e li lascio da soli a parlare.

Intanto gioco un po' con i bambini che poi vanno a casa con Giada, e anche io e Fabrizio torniamo a casa.

-Allora? -

- Allora è annata bene alla fine Giada ha acconsentito anche se non è ancora d'accordo ma penso che debba solo conoscerte meglio però ha già capito che i bambini t'adorano. -

- Non mi aspettavo che mi accogliessero così bene. -

- Ma penso che sia normale adorarti. -

- Smettila. - e nascondo il viso dietro le mani imbarazzata e lui ridacchia divertito.

- Li hai conquistati e so proprio felice. Ecco perché sei la persona giusta. -

- Convinto eh. -

- Convintissimo o non ti avrei chiesto de convive. -

- Giusto. - e gli sorrido mentre arrivamo a casa pronti ad andare a dormire e devo anche prepararmi per il compleanno di domani.

E così il giorno dopo mi trovo al compleanno di Anita anche se la sua mamma non era completamente d'accordo ma non ha potuto rifiutare la richiesta della festeggiata.

-So che non mi avresti voluto qui e non voglio minimamente creare problemi e non voglio che tu possa pensare che voglio prendere il tuo posto o cose simili. Sei tu la loro mamma, io sono solamente la compagna del loro papà e farò in modo che questa cosa sia chiara per loro. -

- Non c'è l'ho con te. Sapevo che Fabrizio si sarebbe rifatto una vita. Solamente che state insieme da poco e penso sia presto per le presentazioni ufficiali. E anche per una convivenza ma lui è così testardo che è praticamente impossibile fargli cambiare idea. -

- Si direi che è abbastanza testardo. -

- Esatto. - e mi sorride. - Magari andremo anche d'accordo. -

- Io ci spero sarebbe bello essere in armonia anche per i bambini. -

Lei annuisce. - So cosa hai passato e mi dispiace per una donna non deve essere facile anche se non ci sono mai passata. -

-È qualcosa che non augurerei nemmeno alla mia peggiore nemica. Comunque ormai è passato. -

- Per fortuna. - raggiungiamo la festa e Fabrizio mi fissa preoccupato ma appena i nostri sguardi si incrociano vedo che si rilassa e subito lo raggiungo.

- Non ve siete scannate. -

- Visto? -

- Meglio. - e mi abbraccia. - Sicura che stai bene? -

- Sto bene. - e gli sorrido. - Va da Anita è il momento della torta. - lo esorto e penso che sia giusto che sia un momento loro.

- Torno tra poco. -

- Tranquillo è in buone mani. - gli dice Romina che mi ha raggiunto insieme a Filippo e ora lo vedo più sereno.

- Ormai sei lanciata con i piccoli. -

- Abbastanza non pensavo che la prendessero così bene. -

- Meglio così dai. -

- Assolutamente sì. -

- Hai conquistato tutta la famiglia. - mi dice Romina.

- Ne sono felice anche perché dopo la rottura non credevo fosse possibile. -

- Avevi i tuoi motivi, le tue paure eccetera e conta solamente che abbiate chiarito. -

- Per fortuna abbiamo chiarito. - e lo fisso mentre gioca con i suoi figli e trovo che sia qualcosa di assolutamente perfetto. 

* Buonasera e buon sabato, come va? Spero ovviamente tutto bene, eccomi tornata con un nuovo capitolo. Paola e Fabrizio ormai sono alle prese anche con la loro collaborazione di lavoro e devo dire che i presupposti sembrano essere totalmente positivi, voi che ne pensate? Io vi avviso che in tour ne vedremo veramente delle belle! Nel frattempo Paola conosce anche i piccoli e le cose sembrano andare alla grande tanto che la rossa ha conquistato proprio tutta la famiglia e chissà che anche con Giada non si venga a creare un bel rapporto. Grazie mille a chi legge, vota e commenta sempre la storia. Al prossimo aggiornamento! *

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