Where there is desire
There is a gonna be a flame
Where there is a flame
Someone's bound to get burned
But just because it burns
Doesn't mean you're gonna die
You gotta get up and try, try try
Pov narratore
Le parole di Jeff si riflettevano nella sua mente, mentre le sue maschere cercarono di tenere la sua regina in piedi distrutta da ciò che aveva fatto o meglio ciò che lui le fece fare contro la sua volontà.
Jeff aveva ottenuto ciò che voleva, farla diventare un'assassina, e alal fine a ottenuto ciò che voleva, davanti a lei a terra un corpo inerme di una bambina, i suoi capelli neri sparsi per terra insieme al sangue, il suo corpo tremava, T/n si precipitò verso di lei cercando di salvarla, pregava che fosse un incubo.
"Ti prego non morire, io non volevo" disse mentre appoggiava la sua testa sulla sue ginocchia, la bambina non capì niente, e guardò i suoi color nocciola spegnersi lentamente, per poi spegnersi definitivamente, il suo cuore prima batteva lentamente, per poi smettere, e la sua anima che prima era ne suo corpo l'abbandonò completamente, gli chiuse gli occhi con le mani tremanti, si alzò di scatto avvicinandosi a Jeff la causa della morte della bambina.
Jeff si era avvicinato a T/n velocemente e la fece girare, mentre lei sparò, e il suo proiettile andò a quella bambina,mentre lei non capì niente fino a quando aveva aperto gli occhi.
Prese la pistola e sta volta prese bene la mira, ma cade a terra sentendo le sue ossa rompersi, uscì dalla casa cercando correre, ma cade a terra, mentre ogni arto del suo corpo si contorceva, e lei urlava da dolore, le sue unghia si trasformarono in artigli, le sue mani diventarono delle zampe, il suo muso allungava insieme ai suoi denti.
Jeff guardò T/n trasformarsi in un lupo, il suo pelo lucido e bianco, i suoi occhi azzurri, era molto più grande di un lupo, gli occhi di Jeff guardarono quelli di T/n che si guardarono per un determinato tempo, ma poi lei andò via, cominciò a correre.
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T/n aprì gli occhi ritrovandosi stesa a terra in mezzo a un bosco, voleva alzarsi, ma ogni parte del suo corpo si ribellava facendola sussultare da dolore.
Le sue mani erano ancora sporche del sangue della bambina insieme a un po' di fango,le urla di lei che pregava la piccola a non moriva si aggiravano ancora dentro la sua testa, avrebbe voluto tapparle, farle smettere, ma non era impossibile, le maschere dentro di lei alzarono la loro regina sedendola sul trono.
Sentì degli applausi, si girò vedendo Jeff che si complimentava con lei, mentre si accorse di essere nuda, e si nasconde dietro a un cespuglio, mentre Jeff le lanciava la sua felpa,e lei l'ha prese mettendosela.
"Sei stata veramente brava" disse Jeff mentre lei si irrigidì.
"È stata tutta colpa tua" dandogli dei pugni sul suo petto, e lui le prese le braccia avvicinando il suo viso, mentre lei si ribellava, ma poi si arrese guardando Jeff che si avvicinò al suo orecchio.
"Tu sei una killer che tu lo voglia o no ragazzina" disse lasciando la presa.
Jeff la trascinò alla creepyhouse e lei andò in camera sua andando in bagno sotto lo sguardo preoccupato di Caroline, si tolse la felpa, aveva le manie e le gambe che tremavano, sentì dei capelli accarezzargli la schiena, si girò vedendo Jeff.
"Vattene" disse T/n mentre lui scosse la testa prese le mani di lei strofinandole con la spugna per poi bagnarle sotto il getto d'acqua, il sangue mischiato alla schiuma andarono via, ma lei si sentiva ancora sporca, sotto il tocco di Jeff si sentiva tremare, debole, ma cercò di non dimostrarlo.
"Adesso staremo insieme per sempre, saremo una squadra" disse mentre T/n scosse la testa.
"Io non sarò mai un'assassina, non sarò mai come te" disse mentre lui rideva, la sua risata macabra e pazza fecero infuriare T/n.
"Tu non sei un'assassina, ma una killer" disse lui smettendo di ridere, lei stava per prendere parola, ma Jeff si impossessò delle sue labbra, lei cercò di ribellarsi, ma la stretta di lui era troppo forte, una parte più macabra di lei non voleva fermarlo, ma una parte più razionale lo fermò, prese il completo controllo del suo corpo, spostò Jeff e uscì dalla doccia andandosi a vestire.
Medicò la ferita di Caroline, oramai completamente guarita, e le sorrise rassicurandola.
"Che ci fa lei qui?" chiese Jeff con l'asciugamano sulla vita.
"Pulisce la mia stanza, qualche problema?" chiese lei, mentre lui se ne andò facendo spallucce, T/n chiuse la porta a chiave sospirando, avrebbe voluto scappare, ma non sapeva il come.
"Tutto bene?" chiese Caroline mentre T/n annuiva sospirando.
Chiuse la porta scendendo di sotto e vedendo delle ragazze alcune pulivano a terra, mentre le altre si caricavano i corpi seppellendoli e dando a loro un degno funerale, T/n si apprestò ad aiutarle, è andò in cucina prendendo del cibo a Caroline.
"Grazie" disse la ragazza.
"Non devi ringraziarmi, siamo amiche no?" disse T/n sorridendo mentre Caroline fece un sorriso luminoso.
"Non ho mai avuto un'amica, venivo sempre esclusa" disse mentre T/n le prese la mano sorridendo
"Adesso c'è l'hai" disse alzandosi dal letto e uscendo dalla stanza.
Andò fuori prendendo dei coltelli e lanciandoli contro i tronchi degli alberi, prese la pistola cominciando a sparare, prese anche il mitra cominciando a colpire i bersagli
Fece alcune acrobazie e delle flessioni, mentre i suoi muscoli chiedevano pietà, ma lei continuò, era oramai abituata al dolore.
Ma più sentiva e vedeva quella immagine nella sua resta non riusciva a smettere, doveva continuare, doveva smettere prima o poi, ma forse era meglio poi che prima, sentiva una parte dentro di se che meritava questa punizione, si alzò di scatto andando verso il bosco, cercando di uscire, ma fu afferrata da un tentacolo.
"Dove vai ragazzina?" chiese lui mentre osservava la ragazza davanti a se sospirare e prendere parola.
"Voglio uscire, ma non scappo se è questo che ti preoccupa" disse mentre lui annuiva, ma disse che sarebbe stato dietro di lui che l'avrebbe osservata da lontano.
Uscì dal bosco predendo deole rose, andò davanti alla tomba della bambina e di suo padre, e mise una rosa a terra guardando la piccola foto della bambina con un sorriso stampato in faccia.
"Mi dispiace piccola, spero tu possa vivere in pace" disse lasciando la rosa e avvicinandosi alla tomba di Grey.
"Mi dispiace papà ti ho deluso" disse lasciando un'altra rosa, e andando nella tomba dei suoi genitori Tom Evans ed Eva De Angelis, lasciando anche a loro una rosa, e ritornando alla creepyhouse.
Quando entrò vide tutte le creepy che ridevano si avvicinò a loro, e guardò Jeff pieno di sangue che rideva, si avvicinò al corpo steso a terra oramai morto.
Il corpo di una ragazza che non aveva avuto molte amicizie fino a quando il suo destino decise di farle incontrare un'amica T/n il corpo di Caroline era steso a terra con solamente l'intimo addosso, lungo il suo corpo c'erano lividi e tagli, e i suoi capelli biondi sparsi per terra pieni di sangue, la bocca spalancata insieme agli occhi, accanto al corpo c'era il suo spirito che piangeva, T/n prese un lenzuolo avvolgendo il corpo e portandolo in camera chiamando le altre ragazze.
T/n appoggiò il suo corpo a terra cominciando a scavare insieme alle altre ragazze.
Si avvicinò al corpo e gli chiuse occhi e la bocca accanto a lei c'era il suo spirito, le ragazze insieme a T/n presero il corpo adagiandolo nella buca che avevano fatto, e la coprirono mettendo della terra.
T/n sospirò e mise una rosa sopra la fossa, mentre le altra ragazze fecero il segno della croce avviandosi alla creepyhouse, lei guardò lo spirito davanti a se.
"Io..sono morta" disse lei
"Si, ma adesso hai la possibilità di vivere in pace, ma prima devi dirmi che cosa ti ha fatto" disse le con occhi freddi che mutavano paura.
"Io avevo appena chiuso la porta a chiave quando Jeff mi prese e mi portò al piano di sotto, e avevamo gli occhi o puntati addosso, e mi strappò i vestiti cominciando a farmi dei tagli lungo il corpo, ricordo ancora le mie grida, e le loro risate" disse abbassando gli occhi per poi riprendere parola.
"È quando Jeff smise di torturarli, mi accoltellò al cuore dicendo 'go to sleep' " disse per poi chiudere gli occhi, e sospirare, mentre T/n strinse i pugni dalla rabbia.
"Lo ucciderò" disse a denti stretti stringendo ancora di più i pugni facendo diventare le nocche bianche, Caroline si avvicinò a lei toccando le sue mani, facendo alleggerire la presa fino a quando aprì lentamente le mani.
"Non devi farlo" disse
"Che vuoi dire?" chiese con un sopracciglio alzato sentendo la rabbia scorrere lungo il suo corpo.
"Sono morta, e uccidendolo non mi riporterà indietro, e non riporterà indietro nessun altro e tutte le persone che ha ucciso" disse mentre gli si illuminarono gli occhi vedendo la luce, si avvicinò all'orecchio di T/n.
"Grazie" sussurrò facendo venire dei brividi lungo il corpo a T/n regalando un sorriso alla sua amica che si avviava verso la luce per poi andarsene.
T/n guardò il bosco cominciando a correre e sbattendo a un albero Jeff che le veniva incontro, lo guardò un momento.
"Perché?" urlò chiedendo.
"Perché mi diverte" disse con noncuranza
Lascio andare la presa su di lui dandogli uno schiaffo, girò la testa dall'impatto dello schiaffo per poi afferrare il polso facendola cadere a terra e si mise a cavalcioni su di lei.
"Tu non puoi avere nessuno, oltre a me, tu sei mia e fai quello che ti dico io" disse mentre T/n capovolse la situazione mettendosi a cavalcioni su di lui.
"Io faccio quello che mi pare, tu non sei nessuno" disse togliendosi da lui e andandosene
Nessuno poteva metterle i piedi in testa, prima era solamente una bambina, ma adesso era cresciuta.
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Arrivò la sera e guardò la finestra illuminata dalla luna piena, scese di sotto prendendo le armi e andando con Jeff dalle loro nuove vittime.
Uccise tutti i membri di una famiglia che abitavano in un'ampia casa, ma ne rimase uno che T/n fece nascondere, aveva il coltello sulla sua mano destra, e guardò Jeff pieno di sangue che guardava T/n con occhi pieni di lussuria.
Lei si avvicinò accoltellandolo nello stomaco facendolo inginocchiare e provocando un lamento di dolore e guardava la mano di T/n ridendo e prendendo parola.
"Se non sei una killer dovresti uccidermi" disse mentre T/n sorrise togliendo la oresa mentre lui si toccava la ferita
"Sarebbe troppo facile, questo è solo l'inizio" disse scendendo le scale e sentendo le sue ossa rompersi prendendo la sua forma soprannaturale, essere un licantropo.
Corse lungo le strade, diventando uno spirito libero, libera di essere se stessa, soprattutto libera da Jeff
I lupi non stanno mai nello stesso posto, si spostano di continuo, il lupo bianco era il simbolo della libertà, perché lui era libero di andare dove voleva, e se qualcuno avesse osato contraddirlo se ne sarebbe pentito, perché lui sfuggiva lo stesso, il lupo bianco era una rarità, i suoi occhi azzurri chiari come il cielo, ma tenebrosi, dentro nascondevano qualcosa di grande...... di oscuro.