#Paola POV
Rientro dal giardino per raggiungere la mia stanza, direi che è quasi ora di fare una bella doccia rigenerante e poi andare a dormire.
Mentre passo di fronte alla stanza di Fabrizio lo sento parlare in modo concitato.
- Ciao Già che succede? I bambini stanno bene? - non è in vivavoce quindi sento solamente le risposte di Fabrizio.
- Me dispiace ma non posso torna a Roma per sta con i bambini solo perché tu vuoi un weekend libero. - e lo sento sospirare. - Sono in Sardegna in vacanza anche io e avevamo 'n accordo. Ho tenuto i bambini a luglio e tu hai potuto spassartela e avevi detto che ad agosto i bambini stavano co' te. - aggiunge poi. - Io devo sta con Paola, ha bisogno di me. - mi ritrovo a sorridere.
Mi sento ancora una stronza per avergli mandato a monte la sorpresa qualche giorno fa.
Ritorno a prestare la massima attenzione alla telefonata, lo so non dovrei origliare ma sono curiosa.
- Si ha bisogno de me e smettila de parla male de lei che nemmeno 'a conosci. Possibile che tu non abbia ancora capito che tengo a Paola al pari dei nostri figli? - e ora sta alzando la voce segno che ha perso la pazienza. - Si pe' me lei è così importante e sai perché ha bisogno di me? - mi sa che ora sta sfogando il suo nervosismo. - Io e Paola qualche settimana fa abbiamo scoperto che ha perso il nostro bambino proprio pe' quello non posso e non voglio allontanarme da lei. Ha bisogno de me e io de lei. -
Mi ama ancora. E io? Beh dalle farfalle nello stomaco direi che è lo stesso anche per me. Devo riuscire a chiarire con lui.
- Quindi me dispiace ma no, e non perché non tengo a Libero e Anita ma perché devo prenderme cura de lei. - e lo sento chiudere la chiamata.
Ha rinunciato a stare con i suoi bambini per me.
Poco dopo lo sento aprire la porta della camera e resta sorpreso trovandomi di fronte a lui.
- Scusa. - dico io. - Non volevo origliare. - aggiungo poi.
- Tranquilla. - e mi sorride divertito.
Sorrido anche io e poi mi avvicino a lui.
- Che succede? -
- Sssh. - e mi avvicino ancora fino a far incontrare le nostre labbra.
Inizialmente è sorpreso ma poi si lascia andare ricambiando il bacio.
Quando ci stacchiamo per prendere fiato lui appoggia la sua fronte contro la mia. - Che significa? -
- Significa che sono una stronza, che ti ho trattato male e ti ho detto cose pessime ma ti amo. E non posso pensare di passare un altro giorno senza di te al mio fianco. - e mi mordo il labbro, sono commossa da questo discorso e spero veramente che lui possa perdonarmi.
- Non sei una stronza. - e mi accarezza i capelli. - La rabbia spesso fa di cose che non se pensano e t'ho già perdonato per quello che è successo. Ti amo anche io. - e mi prende il viso tra le mani. - Dimmi che stiamo realmente tornando insieme. -
- Ti giuro che da ora in poi non ti libererai più di me. - e gli sorrido.
- Sembra 'na minaccia ma suona bene. - e mi sorride anche lui.
- Baciami. - lo esorto io e non se lo fa ripetere due volte.
Un bacio che si fa via via più passionale, spingo Fabrizio verso la sua camera mentre al contempo cerco di chiudere la porta.
- Ne sei sicura? - mi chiede lui prima di perdere totalmente il controllo sulla situazione.
- Mai stata più sicura in vita mia. - dico io.
Mi fissa dolcemente mentre mi fa distendere sul letto per poi raggiungermi.
Stiamo recuperando fiato quando mi giro e mi appoggio sul suo petto mentre traccio il contorno di "via delle girandole".
- Stai bene? -
- Sto benissimo ora, e tu? -
- Sai che co' te tra le mie braccia sto sempre bene. - e mi sorride prima di baciarmi di nuovo. - Mi sei mancata così tanto. -
- Anche tu credimi. - e gli sorrido. - Scusami. -
- Non devi scusarte. -
- Mi fido di te. -
- Lo so. -
- Davvero? -
- Certo piccolè. Che ne dici di anda a mangia un po' di gelato? -
- Si direi che mi va. -
Fabrizio si alza e indossa i pantaloncini e io decido di fregargli una sua maglietta.
Scendiamo in cucina dove troviamo Ermal che beve una birra e Irene alla ricerca di qualcosa nel frigorifero.
Io intanto recupero le coppette per i gelati e i due intanto ci fissano.
- Oddio. - Irene corre subito ad abbracciarmi. - Sono così felice per voi e guai se permetti ancora agli altri di rovinare le cose tra voi e metterti i dubbi. -
- Promesso. -
- Finalmente c'è l'hai fatta a riprendertela Bizio. - dice Ermal e Fabrizio mi sorride prima di farmi sedere in braccio a lui.
- Si ce so riuscito. - e mi lascia un bacio sulla guancia.
- Amore lasciami mangiare però. - mi lamento io mentre mi gusto il gelato al pistacchio.
- Oh scusa. - afferma divertito. - Sempre romantica. -
- A modo mio. - e gli faccio la linguaccia.
- Si però potevi pure coprirte di più. - si lamenta quando mi alzo per mettere la coppetta nella lavastoviglie.
- Non rompere. Ermal è un amico e poi mi ha visto in costume quindi non si scandalizza vedendomi così e inoltre sta con Ilenia quindi non gli interesso. - lo rassicuro io.
- Comunque diciamo che ci è abbastanza chiaro come abbiate chiarito. - ci prende in giro il riccio.
Sento che sto per arrossire.
- Non dobbiamo renderte conto. - replica Fabrizio prima di prendermi per mano e tornare verso la camera da letto. - Direi che ormai puoi dormi con me. -
- Ovvio così farò sparire queste occhiaie. - e traccio il contorno.
- Ora che tra di noi è tutto risolto vedrai che starò meglio. -
- Posso chiederti una cosa? -
Lui annuisce.
- Cosa hai pensato quando il medico ti ha detto del bambino? -
- Ho sentito come se il mondo me fosse crollato addosso. Speravo che tu non lo sapessi altrimenti magari me l'avresti nascosto. -
- Te l'avrei detto. Ma avresti voluto un figlio da me? -
Lui mi sorride dolcemente. - Ti amo me pare ovvio che prima o poi vorrò un figlio da te, so che la cosa è ancora fresca per cui direi di anda con calma. Abbiamo anche le nostre carriere a cui pensa. Comunque se tutto fosse andato bene con la gravidanza non me sarebbe interessato il fatto che stiamo insieme da poco. - mi dice lui e io annuisco solamente. - E tu lo vorresti un figlio da me? - mi chiede lui curioso.
- Si ovvio che si. Sai che sono innamorata di te da un po'. So che sei l'uomo giusto per me dunque sarai il padre dei miei figli se Dio vorrà. -
È ancora un tasto dolente ma sto accettando la perdita subita e in futuro possiamo riprovarci. È quello che vogliamo entrambi.
- Ora non dobbiamo pensarce. - e mi accarezza la guancia. - Non voglio vede spari il sorriso dal tuo viso ogni volta che ci ripensi. -
- E' ancora una cosa così fresca. -
- Lo so. - e mi abbraccia.
Siamo distesi sul lettino a bordo piscina abbracciati nonostante il caldo.
- Non voglio che questa vacanza finisca. - mi lamento io.
- Nemmeno io ma sai che prima o poi dobbiamo torna a Roma. -
- Lo so. - e sospiro.
Lui mi bacia il collo e io sorrido.
- Riccio voglio quella foto. - ho distintamente sentito qualcuno scattarci una foto.
- Come sua maestà desidera. - mi prende in giro lui. - Ma ora praticamente state sempre appiccicati? - chiede poi.
- Era il rischio a cui si andava incontro. - gli dice Irene uscendo dalla piscina e sedendosi sul lettino di fianco al nostro. - E credimi che li preferisco appiccicati piuttosto che con i musi lunghi e separati. -
- Si, in effetti in armonia si sta meglio. -
- E sono proprio belli. - dice la mia amica.
- Anche voi non scherzate. - le dico io quando Ermal l'abbraccia.
- Grazie. -
- Si però vuoi guardare che bella foto che vi ho scattato? - domanda il riccio spazientito dal cambio di discorso.
- Ora la guardo. - e recupero il mio telefono. - Comunque ci hai preso gusto a fare il fotografo? - chiedo io dal momento che durante le sue vacanze ci ha sempre deliziato con splendide fotografie.
- Devo dire che ho scoperto questa passione e sono anche bravino. -
- Quindi il prossimo tour ti scatti le foto da solo? - chiedo divertita.
- Può essere un'idea. - dice lui.
- Ottimo. - e ridacchio. - Ora posto questa foto. -
- Hai deciso di mettere a tacere i pettegolezzi di chi diceva che tra te e me fosse finita? - mi chiede Fabrizio.
- Esattamente. -
Sistemo la foto con alcuni effetti carini e poi penso alla giusta didascalia. < E le promesse fatte contro tutte quante le abitudini per poi capire che non ho che te #summertime #vacation #tiamo #sardegna #allafacciadechicèvuòmale >
- Allora adesso devo fa un repost. -
- Ammazza come sei tecnologico Bizio. - lo prendo in giro io.
- Fa poco la spiritosa tu. - mi riprende lui mentre lo vedo alle prese con l'applicazione per ripostare la foto.
< Ma tu sei sempre qui a salvarmi da me stesso e mi sembra che la vita sia bellissima quando ti stringo forte #semprepiùuniti #semprepiùforti #semprenoi #quandotistringoforte #scrittaperteancoraprimadiconoscerti #ildestino #tiamo >
Sorrido quando leggo ciò che ha scritto e lo bacio con slancio tanto da fargli cadere il telefono.
- Ehm. - Ermal si schiarisce la voce.
- Giusto. - dice Fabrizio ridendo. - Meglio calma i bollenti spiriti. -
- Dai riccio ti scandalizzi? - domando io ridendo.
- Si. -
- Che pudico. - e rido nuovamente coinvolgendo tutti.
- Paola andiamo a preparare la merenda? - mi chiede Irene.
- Si. - e mi alzo dal lettino e Fabrizio pensa bene ti assestarmi una pacca sul sedere e io lo guardo male ovviamente.
- Guarda che posso. -
- Eh certo. - scuoto la testa mentre entriamo direttamente in cucina e prepariamo un po' di frutta fresca accompagnata dal gelato.
- Allora va tutto bene? -
- Si va tutto molto bene, mi sembra un sogno essere tornata con lui e di rivedere finalmente il sereno. -
- Te lo meriti. -
- Si e ora so tutto. -
- Pensi di rientrare al lavoro vero? -
- Si certo, chiederò esplicitamente a Fernando di seguire solo gli eventi a Roma, non voglio più allontanarmi da lui. -
- Bene. -
- Però io potrei chiederte de segui il mio tour. - dice Fabrizio sullo stipite della portafinestra.
- Che? - domando io.
- Si voglio che tu segua il mio tour. - dice deciso. - Se necessario parlerò con Fernando. -
- Allora facciamo che seguo il tuo tour e solo eventi a Roma quando tu sei in stop così almeno possiamo viverci diversamente. -
- Lo trovo il giusto compromesso. - ed usciamo nuovamente in giardino con la merenda per tutti.
- Comunque come mai questa decisione? - gli chiedo curiosa dal momento che non mi aspettavo la sua richiesta e sinceramente non mi aspettavo nemmeno di accettare ma so che ho fatto solo che bene.
- Non che ne avessi dubbi eh ma insomma tutti parlano de te e del tuo lavoro. - mi dice Fabrizio.
- Tutti? Chi? -
- I colleghi con cui hai lavorato al tour di Laura e Biagio e anche i diretti interessati. -
- Scherzi? -
- Assolutamente no e ho deciso de marca il territorio. - ammette divertito.
- Non credo serva sai? -
- Oh io credo proprio di sì. Devono sape che sei mia in ogni senso. -
- Possessivo. -
- Innamorato direi e ho una fottuta paura de perderte di nuovo. -
- Non succederà. - lo rassicuro io.
- Va bene. - e mi sorride.
- Stasera che volete fare? - ci chiede il riccio.
- Cena fuori e giro in qualche locale? - domando io in generale.
- Per me ci sta. - dice Irene.
- Farò questo sforzo di condividerti con il mondo dai. - replica Fabrizio accettando il nostro programma.
Dunque è tempo di iniziare a prepararci, questa mattina ho trasferito tutte le mie cose nella stanza di Fabrizio e ora mi chiudo un doccia.
Dopo essermi lavata e aver fatto lo shampoo per togliere il cloro della piscina mi fisso allo specchio. Ormai la cicatrice sulla pancia è sparita, tampono i capelli prima di iniziare ad asciugarli.
-Ancora brutti pensieri? - mi chiede Fab e solo ora mi rendo conto che mi stava fissando.
- Stavo vedendo che la cicatrice è praticamente scomparsa. -
- Si nota, ma la cicatrice resta da un'altra parte giusto? -
- Esattamente. -
- So che non passerà facilmente la cosa ma insieme possiamo farcela, certo ci si ripenserà sempre ma in futuro andrà meglio. -
- Lo spero proprio. - e gli sorrido. - Il bagno è tutto tuo. -
- Grazie. - e mi lascia un bacio mentre io vado in camera per vestirmi e truccarmi.
Indosso una tutina con i pantaloncini a righe bianche e azzurre.
- Quanto sei bella? -
- Ma smettila. - e come mio solito mi imbarazzo.
- Non dovresti imbarazzarte sai? - mi chiede accarezzandomi la guancia. - Ti ricordi le paranoie che avevi per farte vede in costume? -
- Beh ormai è passato e non ho più vergogna però mi imbarazzo ancora. -
- Ci lavoreremo su. -
Siamo finalmente pronti e una volta indossati i sandali e recuperato il telefono usciamo raggiungendo i nostri amici che sono già pronti.
Decidiamo di fare un apericena in un locale vista mare visto che c'è il tramonto.
- Che splendore. - dico io mentre guardo il mare colorarsi di rosa.
- Si proprio uno spettacolo. - replica Ermal.
Poco dopo ordiniamo i nostri aperitivi e nel frattempo chiacchieriamo.
- Che progetti hai ora Ermal? - gli domanda Fabrizio.
- Mmm penso che potrei iniziare a scrivere qualcosa ma con calma ovviamente. -
- Si? Sei ispirato? -
- Il viaggio mi ha ispirato, ho scritto parecchio ma più frasi buttate lì ma non volevo perderle. Magari chi lo sa scrivo un libro e ci metto le mie foto. -
- Giusto. - dico io. - Comunque fino al 2020 non torni? -
- Penso proprio di no. -
Metto il broncio. - Uffa. -
- Su non fare così. - dice lui divertito. - Sai che avevo detto pausa. -
- Si ma poco ti credevo. - e rido.
- Eh invece vi ho stupito. -
- Abbastanza. - conferma Irene. - Ora però basta parlare di lavoro che mi viene male pensare che tra poco riprendo le lezioni. -
- Giusto. - concordo con lei.
- Godiamoci la serata. - dice anche Fabrizio. - Che ne dite di fare un brindisi? - chiede poi.
- Certo, a cosa brindiamo? - domanda curioso Ermal.
- Alla nostra splendida amicizia sempre più forte, a questa vacanza a dir poco magica e alla serenità ritrovata. - e sull'ultimo brindisi mi guarda negli occhi.
- Sono d'accordo. - e scontriamo i nostri bicchieri. - Anzi grazie per essere subito corsi da noi. - dico a Irene ed Ermal. - Vi ho persino rovinato le vacanze. -
- Sta tranquilla, non ti avrei mai lasciata da sola. - mi rassicura Ilenia. - E anche questa di vacanza non è male vero? - chiede al riccio.
- Esatto. -
- Tu eri con Tessa e Daniela. - le ricordo.
- E ci saranno altre occasioni con loro, sta tranquilla, anzi erano molto preoccupate per te. -
- Rassicurale. -
- Già fatto. - mi dice lei. - Stai un po' meglio? - mi chiede con estremo tatto.
- Un po', non dico che sia facile, ci penso spesso ma non voglio farmi rovinare la vita da quel che è successo, voglio poter sorridere ed essere nuovamente felice e ci sto lavorando su, poi con voi al mio fianco sto bene. - ammetto sincera.
- Allora meglio così. - mi dice lei. - Piano piano andrà tutto apposto. -
- Ne sono certa. -
- Io stavo pensando ad una cosa. - dice Fabrizio ottenendo la nostra completa attenzione.
- Cosa? - gli domando.
- Quando torniamo vorrei presentarte i bambini. -
- Sul serio? -
- Si, con Giada sono stato chiaro, e tra di noi tutto andrà bene ma soprattutto sai cosa voglio? -
- No. - dico io perplessa, non so se sia il momento giusto visto che siamo tornati insieme ieri, ma se lui dice che è giusto perchè dovrei oppormi? Sinceramente sono curiosa di conoscere i piccoli e so che anche a lui farebbe piacere poter passare del tempo tutti insieme senza che lui debba dividersi.
- Vieni a vivere da me. - lo dice con un'intensità tale da farmi tremare completamente da capo a piedi e fissandomi negli occhi e io non riesco proprio a staccargli gli occhi di dosso, non mi aspettavo questa proposta, o forse si dovrei dire, visto ciò che è successo non ha più intenzione che tra noi possano esserci altri fraintendimenti o persone che si mettono in mezzo. - Allora che ne pensi? - domanda speranzoso.
- Va bene. - mi ritrovo a dire e mi rendo conto che è ciò che voglio, poco me ne importa dei giudizi, di ciò che diranno al lavoro, di ciò che potrebbero dire i miei genitori o i suoi, contiamo solo noi e presto penso che spiegheremo loro tutto ciò che ci è successo nell'ultimo mese, per fortuna tutto si è risolto per il meglio e siamo di nuovo insieme e più felici che mai.
Dopo la mia risposta Fabrizio mi sorride e mi bacia. - Ne sono così felice. -
- Anche io amore. - replico divertita.
* Buonasera e buon sabato, scusate l'orario in cui aggiorno ma veramente non ho tregua dal lavoro. Ho tempo solo nel weekend per scrivere e aggiornare le varie storie anche se sono praticamente pronte gran parte. Che ne pensate? Finalmente sono tornati insieme e sembra che sia tutto apposto, sono felici e innamorati e hanno grandi progetti per il futuro che vi aspettate? Fatemi sapere nei commenti! Intanto grazie mille a tutti per le letture, i voti e i commenti giuro che appena riesco vi rispondo. Al prossimo aggiornamento! *