Sono anni che ti aspetto... s...

By aurora_inwonderland

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Se avete seguito la prima parte della storia sapete che Paola e Fabrizio si sono lasciati mentre Ermal e Iren... More

Sono anni che ti aspetto... seconda parte
Trama
Quando il mondo ti crolla addosso
Incubi
Una sorpresa fallita
Non posso pensare di passare un altro giorno senza di te al mio fianco
Love boat
Nuovi traguardi
Hai conquistato la famiglia
Ti sei imbucata alle prove!
Buon compleanno!
Roma Palalottomatica
Prove di famiglia
Forum Assago
Catania
Influenza
Il bello di litigare è fare pace
Intanto cadremo in tentazione
Gelosia
La complicità
Finalmente Brescia
Ammirandoti
Sorprese!
Sei una splendida persona
Discussioni
Fine tour
Feste pre natalizie
Natale
Bilanci di fine anno
Desideri di fine anno
Famiglia e momenti di coppia
Viste e rassicurazioni
Cena di famiglia
Rinnovo e festeggiamenti
Fisioterapista e feste di compleanno
Prove di famiglia
Non ce lo vedo Fabrizio con il tutù
San Valentino
Notizie inaspettate
Una luce diversa
Poesia dell'amore ritrovato
Desiderio
Complicità
Festa del papà
Il senso di ogni cosa
Il panico che provoca l'ipocondria
Serenità e complicità
La complicità
Compleanno
Discussioni
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Dirette speciali
Anniversario
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Giornate speciali
Mare
Corredino
Compleanni
Benvenuto a un pianto che commuove
Festa a sorpresa
Primo compleanno da mamma
Incontri inaspettati
Feste di Natale
Vita in tour
Ufficio e compleanno
Epilogo

Un buon consigliere

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By aurora_inwonderland

#Paola POV

Raggiungo Ermal che è seduto lungo il bagnasciuga.

- Disturbo? - gli domando.

Lo vedo fissarmi. - No siediti dai. -

E così faccio mi siedo al suo fianco godendomi la sensazione delle onde che si infrangono sui miei piedi.

- È una bella sensazione vero? - mi chiede il riccio come se mi avesse letto nel pensiero.

- Devo dire di sì. Volevo scusarmi. - aggiungo poi.

- Non devi assolutamente scusarti Paola. -

- Invece si, so che ti sei impegnato molto per aiutare Fabrizio nel realizzare la sorpresa di ieri sera. - affermo.

- Ma questo non ti deve far sentire in colpa. - mi rassicura lui.

- Invece mi sento in colpa, so che hai pensato ad ogni minimo dettaglio e lo hai aiutato molto, questo conta molto per me. -

- Paola io vorrei solamente vederti felice. - mi dice sincero. - E farò qualsiasi cosa perché tu possa tornare ad essere felice, e mi dispiace dirtelo ma credo che la tua felicità dipenda molto da quell'uomo. - e indica con un cenno del capo Fabrizio. - So che forse non te lo vuoi sentire dire, so che non è un bel momento ma so che passerà questo momento. -

- Lo spero Ermal, vorrei tornare ad essere la solita Paola quella si paranoica e a volte negativa ma anche quella che si è buttata in questa storia e ha accettato di mollare la famiglia per lui e per un lavoro migliore. E sai che c'è? Il problema è proprio quel lavoro, se io non l'avessi accettato forse staremmo ancora insieme e forse non avrei nemmeno perso il bambino. - dico io tirando fuori una sorta di macigno.

- Posso chiederti una cosa? -

- Puoi chiedermi tutto ciò che vuoi dopotutto devo farmi perdonare. -

- Non dirmi così che poi ti prendo in parola. - afferma Ermal divertito.

- Dai su. - e lo sprono a continuare il discorso anche se apprezzo questi intermezzi in cui si smorza tutta la serietà.

- Lo ami ancora? -

- È una domanda difficile. -

- E non hai risposta? -

- Secondo te? - gli chiedo io per tentare di tergiversare.

- Penso che tu sia confusa e sinceramente provata da tutto ciò che è successo ma so che i sentimenti non si cancellano facilmente. -

- Esatto. - ammetto io.

- Quindi provi ancora qualcosa? -

- Quando ci siamo lasciati ero a dir poco distrutta e secondo me significa che il sentimento era reale. -

- Ed è ancora reale a mio parere. - afferma lui.

- Forse. -

- So che non vuoi darmi la conferma per paura che io lo dica a lui e ci sta dato che sono suo amico ma sono anche tuo amico e voglio solo il vostro bene. E capisco anche che a te ora serve del tempo. -

- Si ho bisogno di tempo. Sto ancora metabolizzando la perdita del bambino. -

- Anche lui. - mi dice il riccio. - Non se la passa bene e si vede che ci pensa spesso a questa cosa sai? -

- Lo so. - e sospiro. - Si sfoga con te? -

- Ogni tanto ma sai come è fatto tende a tenersi tutto dentro. -

- Immaginavo. -

- Anche perché penso sia una cosa di cui deve parlare con te, sei tu quella che può capirlo meglio. -

- Forse. -

- Di sicuro. - afferma il riccio. - Posso dirti che ieri ha sbottato. -

- E forse è meglio. -

- Si penso fosse saturo della situazione. -

- Anche per causa mia. -

- Beh ieri non ha preso bene il fatto che la sorpresa non sia andata come voleva lui. -

- Ed è anche normale visto che vi siete impegnati. -

- L'idea è stata sua io ho aiutato con l'organizzazione e la realizzazione. -

- Sul serio l'idea era sua? - chiedo sorpresa.

- Ovvio. Dovresti sapere che Bizio è un tipo romantico. - mi riprende lui.

- Si lo so è che ogni volta ne resto stupita. Forse per il suo aspetto esteriore una non lo crede così poi quando lo vivi è una scoperta quotidiana. -

- E questo ti manca, lo capisco dal modo in cui ne parli. - e mi scompiglia i capelli.

- Penso sia innegabile che mi manca. -

- E penso che a breve vi vedrò nuovamente insieme, ti stai un po' sciogliendo. -

- Staremo a vedere riccio. - e sorrido debolmente.

- Anche se è un sorrisino almeno è un traguardo. - mi dice sorridendo.

- Grazie. - e l'abbraccio.

- Paola non devi ringraziarmi sono tuo amico per te questo ed altro, puoi contare su di me sempre e comunque. -

- Sai che vale la stessa cosa vero? - gli domando retorica.

- Lo so. - e ci sorridiamo. - Con lui sei sempre stata felice? -

- Si ovvio perché? - domando perplessa.

- Una mia curiosità. Sai che la felicità è molto importante? -

- Certo. - e annuisco.

- E sai che altro ti dico? -

Scuoto la testa mentre lo fisso voglio proprio vedere che cosa si inventa ora.

- Se anche tu non fossi più innamorata di lui sono certo che lui saprebbe riconquistarti e farti innamorare di lui nuovamente. -

- Io mi sento una stronza. - e sospiro. - Non deve fare tutti questi sforzi per me nemmeno ne valgo la pena. -

- Ma che cazzo stai dicendo? Tu ne vali la pena, lui è già perdutamente innamorato di te e farà qualsiasi cosa sia in suo potere e non devi sentirti stronza e tutto ciò che pensi in questa testolina. - e mi tira un leggero colpetto in testa. - Per amore è anche normale fare determinate cose. - mi spiega con calma come si farebbe con i bambini.

- Lo so ma è troppo. -

- Quando la ricompensa è l'amore niente è troppo. -

- Se lo dici tu. - affermo io dopo la frase del riccio.

- Lo dico io. -

- Si ma tiratela di meno riccio. - lo prendo in giro io ridendo e lui mi spinge leggermente e finisco in mezzo alla sabbia.

Scoppiamo entrambi a ridere. - Ti sei fatta male? -

- No tranquillo. - lo rassicuro io. - Comunque grazie per esserti preoccupato solo dopo aver riso. -

- Scusa ma la scena era troppo forte. - afferma lui. - E così fanno i veri amici. -

- Oh giusto. - dico per poi sospirare. - E se ci metterò troppo tempo a decidere? -

- Penso che tu possa metterci tutto il tempo necessario per capire, non ha alcuna intenzione di metterti fretta. -

- Ne sei certo? -

- Ormai conosco Bizio da un po' di tempo. -

- Già. -

- Paola te lo ribadisco, non voleva relazioni, diceva di amare solo sua figlia fino a quando sei arrivata tu che gli hai stravolto la vita e i piani, ti ama e ti darà tutto il tempo che ti serve. -

- E se nel frattempo altre 1000 sono disponibili? -

- Pensi sul serio che possa innamorarsi di un'altra che non sia tu? Allora sei fuori strada e lo conosci poco. È fedele e il sentimento lo ha rifiutato per anni pur potendo avere qualsiasi donna, ci ha creduto quando sei arrivata tu e ora nessuna penso possa prendere il tuo posto. -

- Quindi credi che non si stancherà di aspettare? - domando io curiosa ma almeno mi sto togliendo ogni dubbio che mi assilla la mente.

- Certo che no sciocchina. Ma che dubbi ti vengono? -

- Sono una donna. -

- Anche paranoica direi. -

- Esatto. -

- Questo tuo aspetto mi mancava. - afferma lui.

- Ora direi che lo hai scoperto. - replico io.

- Hai tanti lati nascosti rossa. -

- Abbastanza. -

- Bizio non finirà mai di scoprirti. - mi dice.

- Dici? -

- A parte che si suol dire che non si finisce mai di conoscere una persona ma poi tu sei una donna particolare sai? -

- Mmm abbastanza complessa direi. -

- Beh sei forte e sai prenderti cura di lui ma al tempo stesso sei fragile e questo lo rende totalmente e incondizionatamente innamorato di te. -

- Ti vedo così sicuro.-

- Sono un esperto di amore, devo ricordarti che scrivo canzoni d'amore? -

- Me lo ricordo benissimo. - e annuisco.

- Questo fa di me il miglior consigliere che tu possa avere. Prenditi tempo e segui il tuo cuore. -

- Farò proprio così. - dico decisa.

- Che ne dici di un bagno? - mi propone lui.

- Dico che è una bella idea. - e appena finisco la frase mi trascina in acqua con lui.

Ermal ha deciso di iniziare a schizzarmi e poi mi butta in acqua.

Quando riemergo lo guardo a dir poco male. - Vorrei farti male. -

- Non penso che Irene ne sarebbe felice. - mi dice lui.

Usciamo dall'acqua e raggiungiamo la zona dove ci sono i lettini.

- Buongiorno. - dico a Fabrizio visto che fino ad ora non ci siamo ancora visti.

- Buongiorno. - e mi sorride. - Come è l'acqua? - mi chiede poi.

- Splendida. -

- Allora vado a fare una nuotata. - e si alza dalla sua sdraio e raggiunge il mare.

- Sbaglio o mi sta palesemente evitando? - chiedo io ai miei due amici.

- Non pensava che gli rivolgessi la parola. - mi dice Irene. - Lo hai spiazzato e penso che a lui faccia strano comportarvi così come due estranei qualunque visto ciò che prova per te e tutto quello che avete condiviso. -

- Esattamente. - concorda Ermal.

- Sicuri? -

- Certo. E poi penso che abbia bisogno di sfogare il suo nervosismo sai? E ricaricare le energie per ricominciare la sua missione. -

- La sua missione? -

- Riconquistarti. - mi dice il riccio facendomi l'occhiolino.

Annuisco mentre mi avvolgo il telo intorno al corpo. Poco dopo torna anche Fabrizio.

- Stasera sapete già cosa fa? - ci chiede Fabrizio.

Io nego con la testa.

- Cosa proponi Bizio? - domanda Ermal.

- Che ne dite d'un bel falò qui in spiaggia? Compriamo i marshmallow. - aggiunge poi e sulla frase riguardo i dolci mi fissa.

- Ottima idea. - decreta Irene.

- Paola sei dei nostri? - mi chiede Fabrizio.

- Certo. - e gli sorrido debolmente.

- Perfetto. - e mi sorride.

Oggi abbiamo deciso di fare un pranzo leggero in spiaggia, finito il pranzo Irene ed Ermal decidono di tornare a casa per riposare un po'.

- Sei stanca? - mi chiede Fabrizio.

- No, vuoi tornare a casa anche tu? -

- Se sta bene qui. - e si sistema meglio al sole.

Faccio lo stesso anche io e poco dopo mi addormento sotto i caldi raggi del sole.

È arrivata la sera, ho finito da poco di fare la doccia e sto iniziando ad asciugarmi i capelli.

- Posso farti una treccia ti prego? - mi chiede Irene.

- Certo. - e le sorrido.

- Grazie. - la vedo recuperare elastici e spazzola. - Sei pronta per la serata? -

- Sarà strano e non mi sono fatta aspettative, andrà come deve andare e mi prenderò il mio tempo. - le dico.

- Giusto. - e finisce di sistemarmi i capelli. - Che cosa ti metti? - mi chiede poi.

- La gonna e il top abbinato. -

- Ci sta. - replica Ire mentre cerco i sandali bassi dal momento che saremo in spiaggia.

Poi raggiungiamo i ragazzi e andiamo in spiaggia, hanno già acceso il falò e disteso anche dei teli, anche questo è tutto molto romantico.

- Noi oltre al dolce abbiamo pensato anche ad una cena leggera. - dice Ermal.

- Amore. - e Irene lo bacia. - Bravissimi. - e ci sediamo pronti a mangiare.

- Che avete preparato? - chiedo curiosa.

- Un'insalata con il petto di pollo, qualcosa di leggero e poi il dolce. - dice Fabrizio.

- Tutto ottimo direi. - e gli sorrido.

Iniziamo a mangiare. - Acqua? - mi chiede Fab e io annuisco solamente.

- Mi domando se prima o poi riusciremo a farti bere? - mi chiede il riccio.

- Penso di no. - gli dico sincera.

- Peccato. - dice divertito.

- Vuoi farmi bere per forza? - chiedo sollevando un sopracciglio.

- No no. - e mi sorride. - Chissà come saresti da ubriaca. -

- Penso che resterà un mistero. - e alzo le spalle.

Intanto Fabrizio ha iniziato a cuocere i marshmallow sul fuoco e io osservo rapita la scena. È tutto romantico e speciale eppure io non mi sento ancora pronta. Chissà quando mi sentirò pronta, spero presto perché così non è bello continuare, non sto riuscendo a lasciarmi andare e l'atmosfera mi sembra pesante e sono tesa ogni volta che ci rivolgiamo la parola.

- Tieni. - e mi porge il dolce.

- Grazie. -

- Sta attenta che scotta. -

Annuisco solamente, oggi sembra quasi trattarmi come una bambina e so che si preoccupa per me.

- Buono? - mi chiede poi dopo che ho assaggiato.

- Molto buono. - e sorrido mentre finisco il primo di una lunga serie di dolci conoscendomi.

- Bene. - e lo vedo sorridere soddisfatto e questo dimostra per l'ennesima volta che mi conosce bene.

- Guarda che stelle. - dico ad Irene.

- Già sono splendide. - ammette lei e si distende meglio con gli occhi fissi al cielo e poco dopo la imitiamo tutti.

- Ogni volta ci troviamo a guardare le stelle. - dice Fab.

- È vero. - afferma il riccio.

- È uno spettacolo troppo bello per non guardarlo. - si aggrega la mia amica.

Vedo una stella che mi sembra brillare più delle altre e mi ritrovo scioccamente a pensare che possa essere il nostro bambino, tento di asciugarmi la lacrima che è sfuggita al mio controllo ma ovviamente vengo notata dai tre.

- Che succede? - mi chiede Irene.

- Niente. - e la rassicuro. - Penso che sia il fumo che mi da fastidio. - dico una mezza bugia perché non voglio farli preoccupare, ma soprattutto non voglio tirare fuori il discorso con Fabrizio che sta sicuramente soffrendo.

- Sicura? -

Annuisco e torno a fissare le stelle estraniandomi un po' dai discorsi dei tre e non so per quanto tempo resto così.

- Paola a che pensi? - mi chiede ancora lei. 

- A dire il vero sto tentando di svuotare la mente. - ammetto io.

- E ci stai riuscendo? -

- Forse. - ammetto.

- Meglio allora. - e sento che sorride.

Annuisco e poi inizio a sbadigliare, la stanchezza inizia a farsi sentire e piano piano sento gli occhi chiudersi.


#Fabrizio POV

Paola si è addormentata e mi perdo a fissarla.

- Penso che dovresti portarla a letto sai? - mi dice Ermal.

- Si penso anche io anche perché inizia a tira aria e non vorrei che prendesse freddo. - dico deciso.

Mi alzo e la prendo in braccio stando attento a non svegliarla, è così strano averla tra le mie braccia e mi mancava questa sensazione, mi manca terribilmente lei soprattutto.

Salgo dalla spiaggia e raggiungo casa per poi salire al piano di sopra e portarla nella sua camera. Mi manca persino dormire con lei.

Sistemo Paola sotto le lenzuola e le accarezzo i capelli per poi lasciarle un bacio sulla guancia.

- Ti amo. - le sussurro all'orecchio prima di spegnere la luce e uscire dalla camera chiudendo la porta.

- Dorme? - mi chiedono i due che mi hanno raggiungo.

- Si dorme e sembra serena. -

- Effettivamente dorme un po' meglio in queste notti. - mi dice la sua amica. 

- Meno male, ragazzi vado a dormi anche io. -

- Notte Bizio. - mi dicono e io mi chiudo in camera.

Faccio una doccia veloce e poi mi sistemo a letto, rispondo a Giada che mi aggiorna sui bambini e poi guardo un po' del trono di spade in attesa del sonno.


#Paola POV

La mattina successiva mi sveglio nel mio letto, non so come ci sono finita anche se sospetto di saperlo. Ho dormito veramente bene. Mi alzo e vado a fare la doccia, una volta pronta scendo in cucina per fare colazione e trovo solo Irene. -Buongiorno dormito bene? - mi chiede la mia amica.

- Si decisamente bene, tu? -

- Anche io. - e mi sorride.

- Senti ma come ci sono arrivata a letto? -

- Ti ci ha portato Bizio. - mi dice lei.

- Capisco. -

- Era felice di poterti stare vicino. -

- Immagino. -

- Pensi di parlargli? - mi chiede come se mi avesse letto nel pensiero.

- Forse. -

- Oh finalmente. -

- Almeno per ringraziarlo del fatto che mi ha accompagnato a letto. -

- Eh certo. - e mi sorride.

Poco dopo ci raggiunge anche Ermal per la colazione.

- Buongiorno donne. - e mi lascia un bacio sulla guancia.

- Giorno riccio. - e gli sorrido.

- Hai perso il tuo compare? - chiede Ilenia.

- Penso che sia al telefono. -

Annuiamo e poi decidiamo di programmare la nostra giornata tra spiaggia e giri per l'isola. 


* Buonasera e buon sabato, lo so che sto aggiornando pochissimo ma davvero quando torno dal lavoro sono sempre devastata e sto scrivendo anche pochissimo, per fortuna gran parte delle storie sono pronte. Che ne pensate di questo capitolo? Dite che la chiacchierata con Ermal di Paola potrebbe aiutarla a smuovere qualcosa in lei? Sembra che voglia parlare con Fabrizio chissà che cosa succederà tra i due. Fatemi sapere che cosa pensate nei commenti. Intanto ancora una volta grazie mille a chi legge, vota e commenta sempre. Al prossimo aggiornamento! *

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