Jungkook's pov
Dopo la ramanzina di mia madre me ne torno in camera. Decido di non fare i compiti come tutto il resto dei giorni della mia vita.
Non ceno e mi butto sul letto, finisco da vedermi una serie su Netflix e presto mi addormento.
Durante la notte vengo svegliato all'improvviso da una chiamata. È Yoongi, rispondo:
-sono le 4- dico prima di fargli anche accennare una piccola parola
-scusa, è davvero importante, almeno credo- l'ultima parte la pronuncia con un area triste
-dimmi-
-hai presente Taehyung? Quello della 3°A?-
-il frocione? Sisi-
-emmh...s-si...ha provato a suicidarsi e penso che sia anche colpa n-nostra-
Rimango alcuni minuti in silenzio
-j-j-jung...jungkook...?- dice con tono preoccupato.
Attacco subito dopo.
Bene ci mancava questa.
Io e Yoongi prendevamo in giro Taehyung da anni, precisamente dalle medie, erano semplici scherzi, non pensavo veramente che sarebbe arrivato a fare una cosa così.
Non chiusi occhio, troppi pensieri per la testa. Onestamente non ho neanche più il coraggio di presentarmi a scuola.
Arriva l'alba
Suona la sveglia
Ma del mio sonno ancora non c'è traccia.