Mi trovo su un palco molto grande, di fronte a me ci sono migliaia di persone che mi fissano. Mi sento a disagio, provo a scendere ma sono immobile, non riesco a muovermi.
"Guardate! È una vergogna!" Tutte le persone si accaniscono contro di me e iniziano a strapparmi i vestiti finché non rimango nuda.
Tutti mi guardano disgustati. Inizio a piangere, poi però all'improvviso tutte le facce che mi scherniscono si trasformano in quella di mia madre.
Iniziano a ridere fortemente e a quel punto mi sveglio da questo incubo orrendo.
Sono imperlata di sudore, mi giro per guardare l'ora e vedo che sono le cinque del mattino, meglio delle altre volte almeno.
Oggi dovrò andare a lavorare in spiaggia per sistemare i lettini e servire lí tutto.
Per fortuna sono capitata insieme a Colie, almeno sarà una giornata meno pesante di quello che sembra. Mi preparo per andare, mi faccio una coda alta e mi metto un costume semplice nero con il mio nome per lo staff e degli shorts.
Almeno mi è concesso indossarlo, penso che sennò sarei già andata a fuoco con il caldo che c'è!
Esco dal mio appartamento e prendo l'ascensore per andare al piano terra. Ieri è stata una giornata molto intensa, sopratutto per quello che c'è stato tra me e Damon. Non riesco a capire per quale motivo mi sono cacciata in questo guaio enorme.
Vedo Colie che sta parlando con Kevin così mi avvicino, gli faccio un cenno del capo per salutarlo e ricambia.
"Colie, Dobbiamo muoverci, andiamo in spiaggia!"
Dico indirizzando Colie verso la spiaggia.
"Andiamo, ti devo raccontare un po' di cose..." Attraversiamo la hall e passiamo per un corridoio stretto e lungo illuminato da qualche luce soffusa e ci ritroviamo nella zona dedicata alla spiaggia.
Ci dirigiamo verso il bungalow dedicato al personale e ci sistemiamo lí.
"Colie di cosa volevi parlare?" La vedo fare gli occhi a cuoricino.
"Allora...Conosci Josh Piers?" Certo che lo conosco, che vuole dirmi, spero niente di preoccupante.
"Si perché che è successo?" Con lo stesso sguardo di prima mi dice: "Ci ho parlato, ma poi hai visto com'è bello?È stupendo e-"
La guardo con un sopracciglio alzato.
"Stai parlando dello stesso Josh che conosco io, non avrai mica una cotta per lui?"
Inizia a parlare in modo estremamente veloce e comincio a non capirci più niente, l'abbiamo persa! Mi guarda con lo sguardo da colpevole.
Prende fiato e poi parte in terza: "Cioè in realtà lui mi piace da anni solo che non ho mai avuto il coraggio di farmi avanti ora che sono qui a lavorare voglio conoscerlo, ma non mi penserà mai e quindi meglio che lascio stare e-"
La guardo e trattenendo una risatina le dico: "Ehm penso di aver capito Colie ti piace tanto"
Andiamo a sistemarci dietro il bancone del chiosco per i drink e iniziamo a lavorare. A quel punto un ragazzo si avvicina al bancone, alto biondo con gli occhi scuri, proprio come me.
"Grace tu partecipi alla sfida che hanno lanciato?"
Come sa il mio nome? Io non glie l'ho mai detto. "Scusa ma come fai a sapere il mio nome?"
"Ho guardato il cartellino che hai sul costume" Ammicca e mi accorgo di essere stata stupida.
"Sentiamo e tu come ti chiami?"Chiedo lanciandogli uno sguardo dall'alto verso il basso.
"Piacere, non mi sono presentato sono James Lacroix" Sembra un bravo ragazzo però, dai che sarà mai una chiacchierata.
"Di cosa si tratta?"
"Hanno organizzato per stasera una serata dedicata allo staff, ci saranno varie sfide e chi ne vincerà in maggior numero avrà tre giorni di vacanza qui in hotel"
Noto che anche lui ha la divisa, evidentemente fa il bagnino.
"Tu partecipi?" Chiedo con curiosità.
"Si, se vuole può partecipare anche Colie" Colie si gira verso di noi e dopo aver avuto varie spiegazioni accetta.
"Non è che potresti farci un favore scrivendo i nostri nomi tu? Noi siamo super impegnate ora"
"Si certo non preoccupatevi, allora a sta sera." Si allontana, ma poi ad un tratto si gira verso di noi e ritorna indietro.
"Non è che potreste prepararmi un cocktail?"
Un vero calvario vista la mia esperienza con i cocktail. Dico a James di aspettare un attimo e vado da Colie.
"Ehm, c'è un problemino... Tu sai come si fanno i cocktail?" Colie mi guarda come se stessi parlando arabo quindi capisco già la sua risposta.
"Cavoli, improvvisa, fai qualcosa non so, però non combinare guai!"
"Ehi per chi mi hai presa! So benissimo come fare un drink" Torno indietro dove trovo James aspettarmi.
"Allora, ora te lo preparo subito!"
Inizio a rovistare tra le varie cose, ma non ho proprio idea di cosa fare.
"La Croix torna a lavoro, la tua pausa è stata fin troppo lunga"
La voce che sento è quella del capo, Damon, almeno quando ho bisogno di aiuto c'è.
James se me va e mi fa un cenno di saluto che ricambio.
"Potrei avere un cappuccino?"
Ti pareva, adesso devo farlo a lui. Il cappuccino però lo so fare, non sono così negata.
Inizio a frugare tra gli ingredienti e una volta preparato glielo porgo sul bancone. "Ecco a lei"
Non risponde, neanche un grazie. Ma d'altronde mi devo abituare perché lui è scontroso e freddo, non sono sorpresa. Anche se dopo ieri mi sarei aspettata qualcos'altro.
"Come si trova qui?" Adoro il clima di quest'hotel, si lavora sodo ma poi si viene anche ricompensati con serate libere e cose interessanti.
Il problema principale è lui. Vedo dietro di me Colie che cerca di origliare ciò che diciamo io e Damon.
Mi guardo intorno con la faccia rossa a causa dell'imbarazzo che mi sta mettendo Colie.
"Ma mi ha sentito?" Indossa una camicia tipo quelle hawaiane ed è bellissimo.
"Ehm si scusa, scusi, dicevo, si mi piace un sacco lavorare qui, mi sento tranquilla" Si gira verso il lato del mare dandomi le spalle.
"Impari a fare i drink, vada in cucina e chieda il nome di Cristina, lei la può aiutare" Bene, quindi lo sa allora. Come mai non mi ha licenziata seduta stante?
"Com-" Cerco di parlare ma vengo interrotta da lui.
"Solo un cretino non avrebbe capito, comunque, è libera domani?"
"In realtà avrei da lavorare e-"
"Non importa, l'altra volta non siamo più usciti quindi lo calcoli come giorno libero"
Da un lato sono sorpresa, ma dall'altro non so cosa aspettarmi da uno come lui.
Se ne va e mi lascia senza nessuna idea di quello che dovremmo andare a fare domani, non so neanche a che ora.
Torno dove avevo lasciato Colie e mi preparo a farle una sfuriata per avermi fatta imbarazzare davanti a lui.
"Tu sei malata!" Lei mi guarda ridendo.
"Non sono l'unica, tu per esempio sei pazza di lui" Trattengo una risata, ma poi mi lascio andare.
"Tu davvero credi che mi possa piacere quell'ammasso di puro egocentrismo?" Mi guarda storto senza credere nemmeno ad una mia parola.
"E va bene come vuoi tu, tanto lo so che sotto sotto ti piace"
Finito il lavoro andiamo verso la riva a sentire lo scrosciare delle onde. "Colie, ci sono delle cose che non ti ho ancora raccontato. Io e Damon ci siamo baciati, ben due volte" Ero indecisa se dirglielo o no, ma avevo bisogno di vuotare il sacco con qualcuno. "Tu cosa? Grace White tu hai baciato Damon e non mi hai detto niente, da quanto va avanti questa cosa?" Abbasso lo sguardo mi gratto la nuca e dico "Da un mesetto"
"COSA, bella, qui le cose non vanno per niente bene. Sai che è un donnaiolo, non vorrei che finisse per spezzarti il cuore" La guardo e rido leggermente. "Lui spezzare il cuore a me, ma ti sei sentita? Se c'è una cosa certa quella è che nessuno è mai riuscito a spezzarmelo, mi sto divertendo, anche se comunque mi piacesse so che tra noi non ci potrà mai essere altro. Voglio dire, guardami non sono alla sua portata." Colie mi da una spintarella e mi fa una faccia contrariata. "Stronzate, è lui che non é alla tua portata"
Di scatto prendo un mucchietto di sabbia bagnata.
"Questo é per avermi imbarazzata davanti a Damon" La rincorro e poi le lancio una palla di sabbia addosso. Mi guarda indignata con tutta la sabbia che le ricopre il viso e la pancia.
"La mettiamo così allora? Ritieniti morta, questa è una guerra aperta!" Prende una palla di sabbia anche lei, intanto la sua faccia tutta sporca e il sedere ricoperto di sabbia sopra.
"Tanto non mi prendi" Prontamente schivo la sua palla di sabbia, la sua faccia è ancora più concentrata, poverina mi dispiace un po'.
"Colie devi avere proprio un bel mal di pancia per fare certe cose" Si guarda il sedere e nota che è pieno di sabbia. Scoppiamo a ridere come due pazze
"Avanti dobbiamo muoverci, non possono vederci in queste condizioni, scappiamo nelle camere"
CHE NE PENSATE?
QUESTO CAPITOLO DA QUELLO CHE AVRETE NOTATO È PRINCIPALMENTE DEDICATO A COLIE E GRACE🥰❤️Che ne pensate?E damon cosa vorrà ?