A stone to break your soul, a...

By hatchet12

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Quando l'intero mondo della coltivazione si rivolta contro Wei Wuxian, Jiang Cheng escogita un piano per salv... More

Hai sentiro che il Patriarca di Yinling si è sposato?!
Terzo incomodo di un fantasma
Hanguang-Jun va in un bordello con suo marito, ma non in quel senso
La maledizione del clan Chang
Un granello di merda rovina una ciotola di riso
La più grande paura di Wei WuXian
Ubriaco per l'onore di Wei WuXian
Caos alla Koi Tower
la economica versione tarocca di Lan Wangji
Testimone in materiale cartaceo
dov'è andato Lan Wangji
una pietra per rompere la tua anima
cosa vuoi, wei ying?
sono la prima moglie di Lan Zhan
Sono qui
una canzone per salvarlo
la tavoletta della signora Yu ferma un colpo di stato
Il cappotto di tuo marito
Il problema degli amanti dei cani

Storia di un fantasma

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By hatchet12

Lan WangJi era già sparito la mattina dopo, sebbene Wei WuXian fosse rimasto con il resto del liquore alla frutta ed una colazione ancora calda. 

Non avendo nulla da fare durante il giorno, lo trascorse a dormire ed a giocare con A-Yuan, JingYi e gli altri bambini sotto la luce del sole insieme a Wen Ning che apparentemente passava la maggior parte dei suoi giorni a fare da babysitter. Wen Ning sembrava sul punto di piangere ogni volta che guardava Wei WuXian, quindi continuava ad ordinare ai bambini di attaccarlo ogni volta che sembrava che Wen Ning stesse per dire qualcosa di terribilmente sdolcinato. Se aveva una debolezza per le lacrime delle donne, le lacrime degli uomini erano mille volte peggiori, quando qualcuno che avrebbe dovuto essere forte si spezza in lacrime, non sapeva come gestirlo. 

"Smettila di far sembrare che sia già morto" disse Wei WuXian a Wen Ning, colpendolo alla testa. Anche A-Yuan, seduto sul collo di Wen Ning, gli diede una pacca sulla testa con entusiasmo. "Tua sorella ha detto che potrebbero passare anche settimane e io sto bene!" 

"Settimane..." Wen Ning sembrava potesse iniziare a singhiozzare proprio in quel momento. 

Wei WuXian sospirò. "Non è un grosso problema, davvero. Tu e la tua famiglia siete al sicuro. A-Yuan ha un buon futuro qui. Lan WangJi si prenderà cura di te una volta che me ne sarò andato. " 

La faccia di Wen Ning si oscurò di nuovo. 

"Cosa ho detto adesso?" Wei WuXian disse. 

"Il secondo maestro Lan sarà tutto solo" disse Wen Ning. 

"Di cosa stai parlando? Avrà tutti voi, la sua famiglia, tutti a GusuLan, qui" disse Wei WuXian. 

Il labbro inferiore di Wen Ning tremò. "Ma il giovane maestro Wei è suo marito." 

"È un matrimonio combinato" disse Wei WuXian, apparendo più felice di quanto si sentisse. "Troverà qualcuno bravo a prendersi cura di lui e causargli meno problemi dopo di me." 

"Come puoi dirlo?" Urlò Wen Ning, con l'espressione più sconvolta che Wei WuXian gli avesse mai visto fare. "Non lo sai, per il secondo maestro Lan, il giovane maestro Wei è ..." 

"Perché mi sembri più turbato, riguardo ciò, di me?" Disse Wei Wuxian, facendo roteare gli occhi mentre il suo battito accelerava alle parole di Wen Ning. 

"Dove sta andando Xian-Gege?" Chiese A-Yuan, rimbalzando alcune volte sul collo di Wen Ning, guardando Wei WuXian con gli occhi spalancati e innocenti. 

"Potrei fare un viaggio in futuro" Wei WuXian mentì facilmente e diede una pacca sulla testa ad A-Yuan. "Non so ancora quando" disse. "Ma quando lo farò, voglio che tu sia buono con Lan Er-Gege, Ning-Gege, Qing-Jiejie, tua nonna e tutti gli altri, okay?" 

A-Yuan annuì e saltò giù dal collo di Wen Ning per gettarsi improvvisamente tra le braccia di Wei WuXian. 

Wei WuXian rise, guardando il bambino tra le sue braccia. "Oh, ad A-Yuan piaccio così tanto oggi. È perché Lan Er-Gege non è qui? " Pizzicò le guance di A-Yuan. 

A-Yuan arrossì e nascose la faccia nel petto di Wei WuXian.

"Perché stai arrossendo? A-Yuan è timido? " Wei WuXian non poté fare a meno di volerlo stuzzicare un po' vista la reazione così carina. "Bene, A-Yuan è il bravo bambino preferito di Xian-Gege" disse, abbracciandolo e ridendo quando A-Yuan iniziò a lottare per sfuggire alla sua presa. 

A-Yuan si contorse tra le sue braccia per farsi poggiare a terra e poi si tolse una delle farfalle d'erba dai suoi capelli. "Per Xian-Gege" disse timidamente, tendendo la sua offerta. 

"La stai condividendo con me?" Wei WuXian chiese, felice. La farfalla d'erba era già un po' piatta rispetto a quando era stata fatta, ma chinò la testa. "Vuoi metterla per me?"

A-Yuan si arrampicò sulle ginocchia di Wei WuXian, tirandogli le ciocche dei capelli e appuntandogliela sopra la testa, soddisfatto del suo lavoro manuale. 

"Sono bellissimo adesso?" Chiese Wei WuXian e sorrise di più quando A-Yuan annuì. 

"Mostra a Lan Er-Gege" chiese A-Yuan. 

Wei WuXian rise. "Va bene, glielo mostrerò quando tornerà" concordò. 

Cenò di nuovo con il clan Wen quella notte, che tenne, come promesso, un'altra festa abbastanza grande da poter quasi fargli dimenticare che Lan WangJi non c'era. Tuttavia, dopo la terza tazza di liquore, si girò verso la sedia accanto a lui, con l'intenzione di dare una gomitata a Lan WangJi per qualcosa e trovandosi invece a fissare il volto carnoso del Settimo Zio, si scusò per ritirarsi dal Jingshi. 

Nella loro stanza, accese il bruciatore di incenso, inalando il profumo di sandalo. Alla fine, sentì come se qualcosa dentro di lui, che era rimasta irrequieta per tutto il giorno, finalmente si calmasse. Nel silenzio, Wei WuXian pensò a tutto ciò che avrebbe dovuto concludere mentre era ancora vivo. Non aveva mai accettato un solo discepolo per la coltivazione demoniaca, il che era positivo dato il suo risultato finale. Una volta che se ne sarebbe andato, doveva assicurarsi che tutte le ricerche che aveva fatto, le nuove tecniche che aveva escogitato, non finissero nelle mani sbagliate. Quindi, per il resto della serata, riscrisse tutto ciò che aveva accumulato rimanendo Jingshi, classificando i libri, gli incantesimi e i talismani semifiniti, tutte le diverse tecniche che aveva inventato o migliorato. Distrusse ciò che doveva e lavorò fino a tarda notte solo per finir di esaminare le pile di cose che aveva portato con sé da Yiling. Avrebbe lasciato tutte quelle cose per la Biblioteca Proibita di GusuLan una volta che se ne fosse andato. 

Si addormentò nel grande letto, abbracciando il cuscino di Lan WangJi al petto, soddisfatto del lavoro che aveva fatto. 

Aveva finito talmente tardi che dormì fino a mezzogiorno del giorno successivo e si svegliò solo perché Wen Ning e Wen Qing pensavano che fosse morto durante la notte ed erano entrati a forza nel Jingshi quando non lo videro per pranzo. 

"Non osare spaventarci di nuovo così!" Wen Qing urlò dopo avergli dato la lezione più lunga che avesse mai ricevuto sui benefici per la salute con un programma di sonno coerente. 

"Non dovresti nemmeno venire qui senza permesso" piagnucolò Wei WuXian. "Il Jingshi è il quartiere privato di Hanguang-Jun." 

"Sono sicuro che il tuo Hanguang-Jun capirà se invaderò la sua privacy per salvare la tua stupida vita" disse Wen Qing. "Sei quello con cui avrà da ridire quando scoprirà come ci hai preoccupato!" 

"Se lo scopre" mormorò Wei WuXian. 

"Oh, segna le mie parole, mi assicurerò che tu rimanga in vita fino a quando non torni, così posso dirgli che idiota sei" Wen Qing socchiuse gli occhi verso di lui.

"Oh guarda, Wen Ning ha portato il pranzo! Mangiamo, Wen Qing-Jie"disse Wei WuXian ad alta voce e uscì fuori dal letto mentre Wen Ning entrava nella stanza con un vassoio di cibo. 

"Tienilo d'occhio" ordinò Wen Qing a suo fratello minore. "Se osa tanto come quando fa qualcosa di fuori linea, riferiscimelo" 

"Potrebbe essere qualsiasi cosa" si lamentò Wei WuXian mentre Wen Qing cominciava ad andarsene. "I tuoi standard sono irragionevoli!" 

"I tuoi standard sono irragionevoli!" Urlò Wen Qing. "Qualsiasi cosa, A-Ning!"

"Stai facendo fare il baby-sitter a Wen Ning?" Wei WuXian realizzò tardivamente. 

Ormai Wen Qing era apparentemente fuori portata, sebbene la risposta fosse ovvia. Wei WuXian sospirò. "Tua sorella è un mostro" disse a Wen Ning. 

"Ha ragione, però" disse Wen Ning. 

Wei WuXian alzò gli occhi al cielo mentre iniziava a mangiare. "Beh, suppongo che vada bene che tu sia qui" disse mentre mangiava. "Comunque ho qualcosa di cui necessito aiuto oggi."

Ci aveva pensato la sera prima. Tra tutte le cose che gli restavano ancora da concludere, la cosa che voleva sapere di più era la situazione di Jin GuangYao, ma fino al ritorno di Lan XiChen, Wei WuXian non ebbe altra scelta che aspettare. Il che lasciava solo un ultimo mistero che non aveva ancora del tutto risolto e quello era il fantasma di Yang FeiFei. 

Erano passati mesi da quando il fantasma era apparso sul Ponte Beiluo. Inizialmente avevano supposto che facesse parte dell'abisso terrestre, ma poi l'aveva seguito nei Meandri delle Nuvole, abbastanza forte da oltrepassare le protezioni, il che significava che aveva un risentimento estremo. Ma quando avevano trovato il suo assassino, non era ancora del tutto scomparsa. Invece, si era presentata di nuovo due volte alla Koi Tower, una volta durante la caccia e una volta nella torre stessa dopo che le matrici protettive erano state distrutte. Aveva aiutato Wei WuXian più volte: avvertendolo di Xue Yang, del Tiangou, mostrandogli dove Jiang YanLi e Jin ZiXuan erano in tempo per salvarli. C'erano state troppe altre cose di cui occuparsi poi, ma ora aveva tempo, e glielo doveva per capire cosa la trattenesse ancora dalla reincarnazione. 

E così dopo il suo pranzo tardivo, Wei WuXian convinse Wen Ning ad andare con lui nella città di Caiyi. 

"Non dovrei lasciare i Meandri delle Nuvole" disse Wen Ning mentre Wei WuXian lo spingeva giù per le scale dell'ingresso. 

"Va bene, va bene" disse Wei WuXian, guardandosi intorno nel caso in cui li avessero bloccati eventuali incantesimi di allarme su Wen Ning, ma nessuno venne a fermarli. "Il fantasma è troppo debole ora, quindi non possiamo rimanere qui o lei non si farà vedere." 

"Ma-" 

"Se ci mettiamo nei guai, dirò che te l'ho fatto fare io, ok?" Wei WuXian disse. "Sei anche peggio di Lan Zhan. A lui semplicemente non piace infrangere le regole, tu hai paura di infrangerle. " 

Wen Ning sembrava più in colpa che mai, ma obbedientemente seguì Wei WuXian fino alla città Caiyi. 

Wei WuXian aveva un sacco di soldi in tasca di Lan WangJi, quindi prese in affitto una stanza in una locanda vicina e trascorse il pomeriggio inventando un nuovo talismano. 

"Non credo proprio che sia una buona idea, giovane maestro Wei" disse Wen Ning, osservandolo ansiosamente mentre lavorava. "E se arrivassero molti fantasmi?" 

"Questo dovrebbe chiamare solo un fantasma in teoria.. se funziona" disse Wei WuXian mentre dipingeva i tratti sul talismano. 

"In teoria?" Chiese Wen Ning. 

"Non l'ho ancora provato" rispose Wei WuXian. "Lo sapremo abbastanza presto se funziona." 

"Non pensi che dovremmo aspettare il Secondo Maestro Lan?" Disse Wen Ning, sembrava che desiderasse che Lan WangJi fosse lì per fermare Wei WuXian. "Non ti ha impedito di farlo l'ultima volta?" 

"Se avesse voluto fermarmi, non avrebbe dovuto andarsene" disse Wei WuXian, tagliandosi rapidamente il pollice in modo da poter finire con il sangue gli ultimi colpi del talismano. Era una modifica dei suoi talismani che evocavano l'anima, diretta solo per un unico fantasma. "Non so quanto tempo ho ancora, e Yang FeiFei mi ha già aiutato più volte. Lo devo a lei per aiutarla a trovare riposo, e se ho ragione, dovrebbe essere comunque vicina. Sono sicuro che mi stia seguendo perché così posso darle quello che vuole. " 

"Cosa vuole?" 

Wei WuXian si strinse nelle spalle. "Molto probabilmente vuole che il suo cadavere riceva una sepoltura adeguata, ma per ogni evenienza, vado a controllare. Cosa pensi che tutto questo sia per cosa? Se lo sapessi già con certezza, la aiuterei a farlo. " 

"Ma non dovresti usare la coltivazione demoniaca. E se peggiorasse le tue condizioni? " Disse Wen Ning, camminando per la stanza. 

"Malapena riuscirò a peggiorare le mie condizioni più quanto lo siano già" disse Wei WuXian in tono sprezzante mentre agitava il talismano per accelerare l'essiccazione. "E ci vorrà solo mezz'ora: Empatia non è progettata per durare più a lungo di così. Se non sono morto ormai, mezz'ora non mi ucciderà. " 

"Ma mia sorella ha detto-" 

Wei WuXian sospirò. "Sii bravo e collabora. Non ti sto nemmeno chiedendo troppo. Tutto quello che devi fare è aspettare mezz'ora. Se non sono ancora sveglio allora, colpisci quel bruciatore di incenso in modo che lo possa sentire" Diede al bruciatore di incenso che aveva rubato al Jingshi un piccolo colpetto e quest'ultimo così fece un piccolo suono melodico. 

"E se non ti svegliassi?" Chiese Wen Ning. 

"Allora muoio un po' prima del previsto, ma in ogni caso non farà molta differenza" disse Wei WuXian, controllando fuori dalla finestra. Era soddisfatto di vedere il sole tramontare. "Ora lo farai o no?" chiese, agitando il pennello. 

"Per favore, non morire" disse Wen Ning. 

Wei WuXian alzò gli occhi al cielo. "Farò del mio meglio" disse ed attivò il talismano. L'inchiostro e il sangue sul talismano si illuminarono di rosso mentre l'energia risentita si attivava. Wei WuXian osservò attentamente la porta e la finestra da dove sedeva sul letto. Passò poco più di un minuto prima che si materializzò la figura spettrale di una donna nella stanza. "Bene, ha funzionato" disse. 

Yang FeiFei sembrava la stessa di sempre, anche se un po' curiosa poiché era la prima volta che Wei WuXian la convocava. 

"Dal momento che non puoi parlare, userò Empatia" disse Wei WuXian. "Mostrami quello che vuoi in modo che io possa aiutarti ad andare avanti." Si rivolse a Wen Ning. "Ricorda, colpisci quel bruciatore di incenso dopo mezz'ora se non sono sveglio per allora." 

Quindi si sdraiò sul letto e lasciò che lo spirito di Yang FeiFei lo possedesse.


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Quando Wei WuXian riaprì gli occhi, vide tutto da un punto di vista molto più basso. Lui era piuttosto alto, se non comunque alto come Lan WangJi, e Yang FeiFei, che era un'altezza media per una donna, arrivava solo alle sue spalle. 

Yang FeiFei era in una stanza decorata, seduta di fronte a uno specchio mentre canticchiava tra sé e applicava della polvere rossa sulle labbra e sulle guance. Era molto più giovane del fantasma che conosceva, probabilmente intorno all'età di Wei WuXian in questo momento e, come si era aspettato, molto bella con tutta l'energia della giovinezza. Indossava una tunica dorata ricamata, di alta qualità, che Wei WuXian poteva sentirne il peso sulle spalle. 

Sembrava felice mentre applicava il trucco, il che era strano per Wei WuXian vedere e sentire. Come Empatizzante, avrebbe rivissuto le parti chiave della vita di Yang FeiFei, sperimentando ciò che lei sperimentava, il tutto era accurato fino all'ultimo dettaglio in modo che potesse persino sentire il pennello morbido sul suo viso, sentire il profumo della polvere che applicava. 

"Sei bella! Puoi farlo!" disse alla propria riflessione, il che fece ridere Wei WuXian mentre la guardava. "Dopo oggi, si parte per un futuro luminoso!" 

Si prese del tempo per truccarsi e sistemarsi i capelli prima di apparire soddisfatta e lasciare la sua stanza. Non c'era dubbio che questo edificio fosse un bordello, il rumore forte ed energico, il tutto che si svolgeva a pieno ritmo. Yang FeiFei fece girare molte teste mentre scendeva le scale, non diversamente dal modo in cui Wei WuXian normalmente attirava l'attenzione, ma sicuramente non per lo stesso motivo. Gli ci vollero alcuni istanti per capire perché l'edificio sembrava così familiare: era lo stesso bordello in cui era stata assassinata anni dopo nella città di Yueyang. 

Ma la persona su cui focalizzò lo sguardo non era una giovane Chang Ping, ma qualcuno a cui Wei WuXian non aveva pensato affatto: un Jin GuangShan molto più giovane ma inconfondibile. Il giovane capo setta le sorrise e le fece segno di unirsi a lui, cosa che fece, ridacchiandolo e riempiendo la sua tazza di liquore ogni volta che la abbassava. Il suo braccio, che le si poggiò attorno alle spalle, le si avvicinò lentamente alla vita, abbracciandola forte contro di lui. 

Wei WuXian non aveva mai avuto estese interazioni con il leader della setta Jin, ma mentre chiacchieravano, poteva osservare un certo carisma nei confronti di Jin GuangShan. A differenza di molti altri uomini agli altri tavoli che sentiva vantarsi dei loro successi mentre le cortigiane facevano finta di ammirarli, Jin GuangShan chiese a Yang FeiFei i suoi interessi, parlò di poesia, arte e musica in modo consapevole, e sembrò confidare in lei notizie dal mondo della coltivazione. Si rivelò essere un conversatore sorprendentemente bravo, che, secondo Wei WuXian, doveva esser raro nella linea di lavoro di Yang FeiFei. In modo obiettivo, poteva vedere la capacità del leader della setta, sebbene si ritrovasse a pensare di preferire la compagnia di Lan WangJi ogni giorno. 

Lan WangJi poteva essere tranquillo, ma quando parlava era sincero. Comunque, Wei WuXian aveva abbastanza parole per entrambi. Gli piaceva che Lan WangJi ora lo lasciasse parlare quanto voleva senza metterlo a tacere, e lo ascoltava sempre attentamente, non importa quanto banali fossero le cose che uscivano dalla bocca di Wei WuXian. Improvvisamente ripensò a quelle volte in cui lui e Lan WangJi avevano visitato i bordelli e desiderava essere lì con lui adesso. Nessuno nella stanza poteva essere all'altezza di Lan WangJi, nè la più bella delle donne nè il più affascinante degli uomini. 

Naturalmente, non importava quanto fosse carismatico Jin GuangShan, Wei WuXian poteva sentire la vera eccitazione di Yang FeiFei non per l'attenzione del leader della setta, ma per la speranza di una vita al di fuori di questo bordello se giocava bene le sue carte. Era una donna intelligente, anche se adesso era giovane e bella, sarebbe diventata vecchia e avrebbe dovuto prepararsi un futuro per quella eventualità. Ma non proveniva dal mondo della coltivazione, quindi non sapeva che le vuote promesse di Jin Guang Shan erano state lanciate a qualsiasi donna a destra ed a sinistra, che aveva figli illegittimi ovunque visitasse e della costernazione della signora Jin. Conoscendo l'eventuale destino di Yang FeiFei, non era nemmeno lei un'eccezione. 

Mentre Jin GuangShan flirtava, Wei WuXian si sentì leggermente disgustato, chiedendosi come la signora Jin potesse rimaner sposata con lui. Non erano nemmeno in un vero matrimonio, ma se Lan WangJi avesse mai osato guardare così tanto qualcun altro nel modo in cui Jin GuangShan ora stava guardando Yang FeiFei, Wei WuXian probabilmente lo avrebbe ucciso prima ancora che riuscisse a fare qualsiasi cosa, anche se immaginare Lan WangJi fare una cosa del genere era ridicolo. 

"La mia più bella Lady Yang, che ne dici di un regalo?" Jin GuangShan disse, tendendo un bottone decorato per Yang FeiFei. 

Lei ridacchiò, prendendolo ed abbassò le ciglia in modo accattivante. "È tutto?" chiese lei, girando il bottone alla luce. Era una cosa carina, probabilmente costava un po' per una persona media poiché era intarsiata con oro e perle. 

"Non soddisfa la signora?" Chiese Jin GuangShan. 

"Sono sicuro che il leader della setta Jin li distribuisca a tutti" disse Yang FeiFei con il broncio. 

Wei WuXian sbuffò internamente: non aveva idea di quanto fosse vero. 

"Non ti mentirò, Lady Yang, incontro molte belle donne nei miei viaggi" disse Jin GuangShan, tenendole la mano. "Ma non ho mai dato i miei favori prima di incontrare una donna bella come te." 

Jin GuangShan lo disse così sinceramente che per un momento Wei WuXian quasi gli credette. Jin GuangYao aveva sicuramente ereditato la sua abile menzogna da suo padre, pensò, perché Yang FeiFei gli credette, ridacchiando mentre accettava il bottone e poi lo invitava nella sua camera da letto.


—————


Il successivo ricordo mostrò Yang FeiFei un anno dopo, con in braccio un bambino piccolo, mentre fissava le porte della Koi Tower. Si era arrampicata per mille gradini e Wei WuXian poteva sentire il tremore della stanchezza nelle gambe non rafforzata dalla coltivazione e la stanchezza di aver viaggiato per giorni per venire qui. 

Dovette fermarsi e riprendere fiato in cima alla scala prima di bussare alla porta laterale: le porte principali della Koi Tower sarebbero state aperte solo per visite ufficiali, e anche se questo era il figlio di Jin Guang Shan, fino a quando non veniva riconosciuto, sapeva che non avrebbero mai aperto quelle porte per loro. 

Il suo cuore sussultò quando la porta si aprì, ma invece di un coltivatore, fu un servitore ad uscire. 

Yang FeiFei fu interrotta a metà del consueto saluto quando il servitore le agitò la mano, scacciandola via. "Se sei qui per vedere il leader della setta Jin, è occupato" disse il servo e riprese a chiudere la porta. 

"No aspetta, devo vedere il leader della setta Jin" disse Yang FeiFei, armeggiando con le sue vesti. "Questo bottone, me lo ha dato lui" disse, tirando fuori il bottone che aveva così accuratamente avvolto in un fazzoletto.

Il servo la guardò a malapena prima di schiaffeggiarle una mano. "Pensi che le donne come te non vengano sempre qui a cercare di intrappolare il leader della setta?" Egli disse. "Bottoni del genere li puoi acquistare da qualcuno al mercato" disse. "Sciò! Vai fuori di qui!" 

"Per favore, se solo potessi vederlo, mi riconoscerà" implorò. "Questo è suo figlio." 

Il bambino tra le sue braccia cominciò a muoversi, emettendo grida mentre sentiva l'agitazione di sua madre. 

"Il leader della setta Jin è occupato" disse il servo. "Porta quel bambino fuori di qui! È così rumoroso! " 

"Per favore-" 

Ma il domestico le aveva già sbattuto la porta in faccia. 

Yang FeiFei rimase a fissare le porte chiuse. Questa volta, quando bussò alla porta, nessuno rispose. Non si arrese finché il suo pugno non divenne rosso e dolente. Mentre salivano, aveva mostrato a suo figlio i murali che adornavano il sentiero, fermandosi in particolare a quelli che illustrano Jin GuangShan e gli diceva che un giorno sarebbe stato grande come suo padre. Ma ora, il bambino piangeva e non aveva nessun posto dove andare. 

Mentre il sole tramontava, Yang FeiFei alla fine lasciò la Koi Tower scendendo giù per le scale e raggiungendo Lanling. 

Andava alla Koi Tower ogni giorno per una settimana. Ogni volta, era più estenuante salire di nuovo quei gradini, oltrepassare quei murali di Jin GuangShan che narravano battaglie e caccie notturne. Ogni volta, aveva un po' meno speranza nel suo cuore ed un po' più di disperazione. E ogni volta veniva allontanata. L'ultima volta, la domestica non le aprì nemmeno la porta, gettando solo un secchio di acqua sporca usata sulla sua testa, bagnando lei ed il bambino che immediatamente iniziò ad urlare a pieni polmoni. 

"Shh, shh, Xiao-Xue" disse tranquillamente al bambino. "Non preoccuparti, la mamma si prenderà cura di te" disse. "Tutto andrà bene." 

Alla fine della settimana, era chiaro che Jin GuangShan non aveva intenzione di riconoscere lei o il loro figlio. Lasciò Yang FeiFei senza altra scelta se non tornare a Yueyang, ma quando è tornò, la signora del bordello era contraria ad accettarla. 

"Parti per un anno e torni con un figlio?" gridò a Yang FeiFei. "Quale cliente vorrebbe una puttana come te? Cosa stai pensando?" 

"Per favore, non sarà un problema" implorò Yang FeiFei. "Lavorerò sodo. I clienti non dovranno mai vederlo. Solo-»Le sue parole furono interrotte quando il bambino iniziò a piangere, sorpreso dai rumori forti intorno a lui. 

"Non posso gestire un'attività in questo modo" disse la signora. Osservò il bambino che Yang FeiFei cercò di calmare. Yang FeiFei, come suo figlio, stava cercando di non piangere. La signora sospirò. "Sei stata una buona lavoratrice negli ultimi anni, ma non possiamo avere un figlio qui." disse lentamente. "Capisci?"

Wei WuXian poteva sentire il suo terrore, la sua disperazione. All'improvviso si sentì più grato che mai che Jiang Cheng avesse organizzato il suo matrimonio, che era stato in grado di portare l'intera famiglia Wen, portare A-Yuan insieme a lui ai Meandri delle Nuvole dove potevano vivere bene e vivere in sicurezza. Ma poi, come Yang FeiFei, se gli fosse stata data la scelta di salvare solo se stesso e abbandonare la sua famiglia, sapeva cosa avrebbe scelto proprio come lei. 

Yang FeiFei incontrò gli occhi della signora con i suoi spalancati e impauriti. "Non posso abbandonarlo" disse. "È mio figlio." 

La signora sospirò e prese la sua veste. Prese una busta e contò alcune monete che porse a Yang FeiFei. "Questo è tutto ciò che posso darti" disse. "In bocca al lupo."


—————


Quell'inverno, Yang FeiFei lo trascorse per le strade, facendo del suo meglio per trovare scarti di cibo, implorare lavoro ovunque potesse trovarlo, prendersi cura di suo figlio. Sopravvisse al freddo dei vecchi templi durante i mesi invernali, facendo tutto il possibile per mantenere in vita suo figlio. 

Alla fine dell'inverno, riusciva a malapena a riconoscere il proprio riflesso nelle pozzanghere d'acqua. I suoi vestiti erano logori, la sua faccia, una volta bella, era macchiata di terra e i suoi capelli erano spettinati e arruffati. Le persone che incontrava per le strade si giravano dall'altra parte, alcuni si tenevano il naso mentre commentavano il suo odore. I negozianti la scacciavano dalle loro bancarelle, respingendo ogni offerta che faceva per lavorare in cambio di cibo. 

"Nessuno verrebbe nemmeno nel nostro negozio con te così" disse una donna. "Vai, ripulisciti! Non hai vergogna?"

Ma non aveva un posto dove potersi pulire: non aveva soldi per il cibo e tanto meno un bagno. 

Poche settimane dopo, in una fredda giornata primaverile, Yang FeiFei stava seduta sul lato di una strada del mercato, osservando le strade per qualsiasi bricciola di cibo lasciata cadere quando vide tre bambini che camminavano lungo la strada insieme ad un uomo vestito di bianco. Due dei bambini erano vestiti in modo simile, di bianco, sebbene riconoscesse l'uniforme solo del terzo figlio: le vesti d'oro peonia della LanlingJin Sect. 

Wei WuXian, d'altra parte, era felice di poterli riconoscere tutti mentre si gustava la vista di un giovane Lan QiRen senza barba che apparentemente faceva da baby-sitter a un giovane Jin ZiXuan, un giovane Lan XiChen e, soprattutto, un giovane Lan WangJi , che a quel tempo era ancora così piccolo da essere il più basso tra i tre. Si fermò a metà strada per chiedere indicazioni a un uomo. 

"Lan Zhan!" Wei WuXian chiamò anche se sapeva che Lan WangJi non poteva sentirlo. "Lan Zhan! Eri così carino! Eri davvero serio anche da bambino!" Avrebbe voluto poter dare un'occhiata più da vicino a quel viso che, sebbene privo di espressione, stava chiaramente gustando la città a giudicare dal modo in cui i suoi occhi dorati sfrecciavano da una cosa all'altra. 

Erano ancora così giovani che probabilmente non avevano ancora debuttato come coltivatori, venendo poi confermata la sua ipotesi quando Lan XiChen chiamò suo fratello minore. "Didi, hai fame adesso? Qui. Mangialo mentre aspettiamo lo zio." Aveva in mano una pallina di riso per Lan WangJi che aveva consegnato a suo fratello ora. La palla di riso era così grande che Lan WangJi dovette tenerla con entrambe le mani. 

Wei WuXian era affascinato. Per fortuna, quelle insolite uniformi spiccavano così tanto che Yang FeiFei continuava a fissarle così che Wei WuXian potesse fare del suo meglio per memorizzare la vista di un piccolo Lan WangJi. 

Lan WangJi rimase in piedi tenendo la palla di riso come se non fosse sicuro di iniziare a mangiarla proprio lì per strada. Quindi i suoi occhi incontrarono quelli di Wei WuXian. 

Per un momento, Wei WuXian pensò che Lan WangJi lo avesse riconosciuto, prima di rendersi conto che Lan WangJi stava fissando Yang FeiFei. Fu ancora più sorpreso quando Lan WangJi iniziò a camminare nella sua direzione prima che gli si fermasse direttamente davanti a dove sedeva sul lato della strada, tenendo in braccio suo figlio. Le porse la pallina di riso con entrambe le mani. 

"...per me?" La voce di Yang FeiFei emise un rumore gracchiante. 

Lan WangJi annuì mentre guardava il bambino tra le sue braccia che aveva iniziato a piangere silenziosamente e pieno di risentimento. "Il bambino è triste" disse. 

Lan Zhan era davvero così bravo anche da giovane, pensò Wei WuXian con affetto. 

Yang FeiFei era così stanca che non si era nemmeno accorta che il suo bambino aveva iniziato a piangere. Non mangiava da giorni ormai, e le sue mani tremavano mentre Lan WangJi vi sistemava con cura la polpetta di riso. Poteva sentire la fame che le rosicchiava lo stomaco ricominciare ora che aveva del cibo in mano. 

"Dov'è A-Zhan?" Lan QiRen disse, notato che mancava uno dei bambini. "A-Zhan!" 

Lan WangJi si voltò e tornò indietro da suo zio. "Non andartene" lo rimproverò Lan QiRen. "E non correre. A-Huan, osserva tuo fratello" disse Lan QiRen a Lan XiChen prima di rivolgersi all'uomo con cui stava parlando. 

Yang FeiFei teneva in mano la pallina di riso. Era passato tanto tempo da quando le avevano mostrato gentilezza che le si stringeva la gola e poteva solo tenere la palla di riso, guardando il ragazzo. 

"Dove sei andato?" Lan XiChen aveva allungato la mano per prendere quella di Lan WangJi. "Hai mangiato la palla di riso così in fretta. Avevi molta fame? " 

Lan WangJi si voltò a guardare di nuovo Yang FeiFei, ma Lan XiChen seguì lo sguardo di suo fratello fino alla bancarella di caramelle dietro cui era seduta. "Oh, volevi delle caramelle, Didi?" chiese e si avvicinò con Lan WangJi alla bancarella. Jin ZiXuan seguì i due fratelli, apparentemente decidendo che era più interessante che ascoltare qualunque cosa stesse dicendo Lan QiRen. 

La bancarella di caramelle era una di quelle in cui il venditore le modellava in diversi animali. Quando notò di aver l'attenzione di tre bambini piccoli, prese i suoi strumeti, sorridendo mentre tirava fuori la caramella ambrata e poi la faceva roteare prima di modellarla a forma di un coniglio sopra un bastone. "Giovani maestri, ne vorreste una?" Disse. 

"Ne abbiamo di migliori a Lanling" disse imperiosamente Jin ZiXuan. 

Wei WuXian voleva alzare gli occhi al cielo. Sembrava che Jin ZiXuan fosse un pavone sin da piccolo. 

"È molto carino, signore" disse educatamente Lan XiChen. "Ti piace, Didi? Devo chiedere a zio di acquistarlo per te?"

Lan WangJi cominciò a scuotere la testa ma l'uomo di mezza età alla bancarella gli consegnò il bastoncino di caramelle. 

"Questo è dalla casa, Didi" disse. "Hai appena fatto una cosa molto gentile" Strizzò l'occhio a Lan WangJi. 

"Ringrazia il caro zio" disse Lan XiChen mentre Lan WangJi allungava la mano per prendere le caramelle. 

"Grazie" disse Lan WangJi serio. 

"Bambini, andiamo!" Lan QiRen chiamò. 

Jin ZiXuan fu il primo a sbrigarsi verso Lan QiRen. 

Lan WangJi fece un breve inchino al venditore di caramelle prima di improvvisamente lasciar andare la mano di Lan XiChen e porgere anche le caramelle a Yang FeiFei. 

"Giovane maestro, io-" 

"A-Zhan! Sbrigati!" Lan QiRen chiamò di nuovo. 

Lan WangJi le spinse le caramelle in mano e, non appena le prese, si affrettò a tornare al fianco di Lan QiRen, camminando il più velocemente possibile senza correre secondo le precedenti istruzioni di suo zio. 

Yang FeiFei li osservò fino a quando non scomparvero tra la folla. Wei WuXian, d'altra parte, si sentiva orgoglioso e toccato dal fatto che Lan WangJi fosse davvero così bravo fin da quando era giovane. Certo, non gli mancava il cibo, ma Lan WangJi aveva fame e, come tutti i bambini, dovevano piacergli i dolci. Tuttavia, aveva rinunciato sia al pranzo che alle caramelle perché aveva visto qualcuno più bisognoso di se stesso. 

Yang FeiFei non riuscì a tenere sia le caramelle che la palla di riso in una mano, quindi posò la pallina di riso nell'angolo più pulito del suo grembo mentre avvolgeva le caramelle in un fazzoletto per riprenderla più tardi. 

Mentre lo faceva, però, sentì l'abbaio di un cane. 

Wei WuXian sentì immediatamente quella paura familiare appena alzò lo sguardo in tempo per vedere un bastardo sudicio che velocemente arrivava da un vicolo vicino e afferrava la pallina di riso dal suo grembo con le sue mascelle. 

"No!" Yang FeiFei prese la palla di riso prima che il cane potesse scappare di nuovo. Come tutte le polpette di riso, però, tra le fauci di un cane e le mani strette di una donna, si spezzò e cadde a terra. Il cane ringhiò, Yang FeiFei gridò, cullando il suo bambino con una mano e cercando di raggiungere i pezzi più grandi della pallina di riso con l'altra. 

Allo stesso modo, il cane la morse, affondando i denti nel suo braccio mentre lottava per il cibo. Il dolore le trafisse il braccio e lei ansimò, i suoi occhi pieni di lacrime, prima di dare un calcio al cane abbastanza forte da farlo guaire e fuggire. 

A terra c'erano i resti rotti della polpetta di riso: il miglior pasto che aveva avuto da giorni ormai rovinato. Ne raccolse i pezzi più grandi, ma sebbene cercasse di rimuovere il peggio della terra con le mani, non ci riuscì molto bene. Aveva talmente tanta fame che mangiò comunque i pezzi, riempiendosi la bocca con il sapore di fango e riso freddo. 

Quando ebbe finito, finalmente sollevò lo sguardo per vedere gli occhi comprensivi del venditore di caramelle su di lei. Aveva visto tutto, capì, visto il ragazzino darle una palla di riso, vederla combattere un cane e mangiare da terra come un animale comune. 

"Signorina ..." cominciò a dire il venditore di caramelle, ma Yang FeiFei non sopportava il modo pietoso in cui la guardava. Cullò il bambino vicino a sé e si affrettò per la strada. 

Si fermò solo dopo aver lasciato il trambusto delle strade del mercato ed era entrata nella quiete di una strada residenziale. Non aveva camminato tanto, ma già ansimava. Il bambino tra le sue braccia aveva ripreso a piangere, grandi lacrime che gli rigavano il viso. Lui, come lei, era diventato magro e sporco. Cercò di zittire il bambino, ma non riuscì a consolarlo, lottava tra le sue braccia mentre gemeva e balbettava, attirando sguardi malevoli e insulti dalle persone intorno a loro. 

Mentre guardava in basso verso quel viso minuscolo, rugoso per la sofferenza e le lacrime, e il suo stesso stomaco ancora vuoto, il sapore della sporcizia nella sua bocca, capì che sarebbero morti entrambi se avesse continuato in quel modo. Era caduta così in basso che persino un bambino la compativa abbastanza da condividere il suo pranzo. Non poteva prendersi cura di questo bambino che Jin GuangShan non avrebbe riconosciuto, non poteva nemmeno prendersi cura di se stessa. 

Era così stanca che non riuscì nemmeno a versare lacrime mentre teneva stretto il bambino tra le sue braccia, riluttante a lasciarlo andare anche se sapeva che era l'unica possibilità per salvarsi entrambi e che nessuno dei due avrebbe mai voluto. 

Quel giorno visitò, per la prima volta, il complesso di Chang. L'aveva superato numerose volte quando lavorava ancora in quel bordello. Le persone che entravano e uscivano dal complesso erano ben vestite, istruite e ben nutrite: era l'unico futuro che avrebbe potuto dare a suo figlio. 

"Xiao-Xue, Xiao-Xue, sii un bravo bambino" disse, zittendolo tra le sue braccia mentre piangeva. Alla fine, tirò fuori il coniglietto di caramelle che il ragazzino le aveva regalato. Lentamente estrasse la caramella ambrata dal suo bastone. 

Mise le caramelle in bocca al bambino e lui si calmò immediatamente. 

Lo abbracciò di nuovo stretto al petto, baciandolo sulla sua fronte. La fissò, gli occhi scuri e spalancati mentre succhiava la caramella. Lo guardò a lungo, memorizzando il suo viso, il peso di lui tra le sue braccia per l'ultima volta. Alla fine, mise il bambino sulla soglia. Con lui, lasciò un incantesimo di protezione che aveva implorato al tempio locale e con esso, i due ideogrammi con il suo nome: Yang Xue. 

Wei WuXian sentì un brivido attraversarlo quando vide quei due ideogrammi. Yang Xue, Xue Yang. Xue Yang non aveva ucciso una donna a caso trovata con Chang Ping: aveva ucciso sua madre.

ʕ•̫͡•ʕ•̫͡•ʔ•̫͡•ʔ•̫͡•ʕ•̫͡•ʔ•̫͡•ʕ•̫͡•ʕ•̫͡•ʔ•̫͡•ʔ•̫͡•ʕ•̫͡•ʔ•̫͡•ʔ

Speravo di poterlo pubblicare prima anche perché era quasi finito, però l'università ha deciso di aggiungermi un paio di così e quindi esami da dover dare. Fortunatamente si trattava solo di attestati e quindi ho già concluso tutto, ma hanno richiesto comunque il loro tempo. Ora oltre ad i miei esami normali e lezioni non dovrei aver nulla di nuovo quindi posso dedicarmi nuovamente a questa storia
Have a nice day ✌︎('ω'✌︎ )

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