Perché ho questa strana impressione che le improvvisazioni, all'interno di questo Camp, non siano tato rare o così sconvolgenti, come potrebbero sembrare a me? Probabilmente questa non sarà la prima ed ultima volta che riescono a stupire tutti con una sfida dell'ultimo momento, ma non penso di essere mentalmente preparata a questo, e ad altro. Per il momento non posso permettermi di vagare con la fantasia, pensando a quali orrori potrebbero succedere nei mesi successivi, quindi mi riprendo un attimo, scuotendo la testa e cercando di pensare a quest'idea talmente originale che mi fa venire la nausea. Il mio unico obiettivo è quello di capire per quale motivo plausibile, in un ora, non hanno fatto assolutamente un cazzo di utile.
"Non siamo riusciti ad accordarci sulla canzone, ad Ashton non va bene nulla"
Si lamenta, con voce lieve, una ragazza alta circa come me, con capelli biondi che le arrivano circa ad altezza del seno e gli occhi talmente azzurri che sembrano quasi colorati con dei pastelli.
"Quindi sei tu il problema zuccherino?"
Esclamo verso Ashton, cercando di mantenere un tono abbastanza scherzoso; e prima che possa rispondermi gli do una sberla, non troppo forte, sulla nuca.
"Ma sei deficiente?"
"Fino a prova contraria sono Rikki"
"Simpatica"
Commenta con un tono piatto e senza lasciar trasparire nessuna emozione, probabilmente segno del fatto che trovi la mia battuta del tutto fuori luogo.
"Abbiamo problemi con la canzone giusto?"
Ancora una volta, la conferma di tutti, mi fa capire di dover pensare al più presto ad una soluzione, non avendo assolutamente altro tempo da sprecare. Ascolto distrattamente le proposte, alquanto stupide e banali dei miei compagni di squadra, cercando di pensare ad una canzone che potrebbe essere adatta a queste situazione. Non appena riesco a trovarne una che sembrebbe avere il ritmo adatto adatto ad un Camp e all'estate, anche se il testo non potrebbe essere meno attinente, mi metto a pensare a quello che è il titolo; realizzando quanto sia negata in tutto ciò. Non penso di aver mai imparato seriamente dei titoli di canzoni, e in questo momento è davvero un problema.
"Ho un'idea, ma non sono mai stata troppo brava con i titoli delle canzoni"
Affermo con tono colpevole, cercando comunque di ripetere a mente il testo, sperando che mi venga in mente il ritornello; in modo tale da risalire poi al titolo.
"E ora cosa dovremo fare? Non ti leggiamo nella mente"
"Dai Ashton? Davvero? Questa si che è una scoperta"
Lo prendo in giro, facendo una piccola smorfia e suscitando la risata di Alaska. Non posso negare che ribattere in questo modo alle frasi delle persone mi diverta; ma in questo momento sarebbe davvero utile che qualcuno riuscisse a leggermi nella mente, almeno per capire un minimo a quale canzone mi sto riferendo. Non appena questo pensiero mi balena nella mente, sorrido inconsapevolemente per poi dare voce a tutto ciò.
"Me ne ricordo un pezzo, se la cantassi potreste riuscire a capire di che canzone si tratta e sarebbe tutto risolto"
Dico, pentendomene subito dopo. Prima dovrei seriamente riflettere sulle idee che mi vengono in mente, e solo successivamente dirle ad alta voce; invece ho la bruttissima abitudine di pensare che siano una soluzione perfetta, ancora prima di realizzare veramente il tutto. Una volta mi piaceva cantare, ma è fin da troppo tempo che non lo faccio davanti ad un gruppo di persone.
"Vai"
Mi incita la ragazza mora con gli occhi azzurri che fino a poco fa era praticamente distrutta dai ricordi. Le sorrido un attimo, ricordandomi che non c'è solo di mezzo la mia vittoria, ma anche quella ti tutta la squadra. Inizio a battere lievemente il piede a terra, cercando di ricordare a me stessa il ritmo della canzone, per poi iniziare ad intonare l'unica vera strofa che riesco a ricordarmi. Sarebbe stato tutto più semplice se mi fossi ricordata anche il ritornello; ma la maggior parte delle volte amo più l'inizio di una canzone, che il ritornello, e di consegnenza è ciò che imparo.
"I'm Yours di Jason Mraz!"
Sospiro di sollievo pensando che, il mio piccolo spettacolo per quanto assurdo e probabilmente nemmeno decente, abbia portato ad una soluzione concreta per questa sfida.
"Ashton sei un fottuto genio. Tutti d'accordo sul fare questa canzone?"
Ancora una volta tutti accettano la proposta e, finalmente, posso sentirmi un minimo sollevata per aver almeno deciso una delle cose fondamentali.
"Io, però, vorrei proporre un cambiamento riguardante il cantante"
Rimango basita dalle parole di Alaska, non capendo dove voglia arrivare; ma non appena il suo sguardo si posiziona su di me e sfoggia un sorriso brillante, capisco all'istante.
"Non ci pensare nemmeno"
Rispondo in automatico, alzando le braccia in aria e scuotendo la testa ripetutivamente. Non ho la minima intenzione di cantare per questa stupida ed insignificante sfida. Ho già dato il mio contributo e non penso di voler contribuire ulteriormente, soprattutto non cantando.
"Io sono d'accordo con lei. E poi mi hai lasciato un'ora in mezzo a belve, non umani, quindi me lo devi"
"Tu sei una mela caramellata, e le mele caramellate non parlano, quindi taci"
Ammonisco il riccio, puntandogli un dito contro e pensando al fatto che, per fortuna, non possono obbligarmi a fare nulla per il momento.
"Voi siete matti se pensate che io canterò"
"O lo fai tu, o nessuno canterà"
Ribatte una ragazza minuta all'interno del nostro gruppo, facendomi chiedere per quale assurdo motivo si stia impicciando. Non la conosco nemmeno, quindi non ho la minima intenzione di farmi imporre qualcosa.
"Esattamente"
Non appena un ragazzo poco più alto di Ashton, concorda con la ragazza che ha parlato precedentemente, mi pento amaramente di aver cantato poco fa. Avrei potuto stare zitta, e lasciare che gli altri proponessero qualcosa di decente. Prima o poi sarebbe venuta fuori una canzone bella, e io invece cosa faccio? Naturalmente ci metto il becco e non penso lucidamente prima di fare determinate azioni.
"No"
Affermo con decisione, incrociando le braccia al petto, rifiutandomi categoricamente di cantare per una sfida del genere quando avevamo già deciso che Ashton sarebbe stato perfetto per questo ruolo. In realtà l'ho deciso io stessa, ma questo non ha quasi nessuna importanza ora.
"Siamo una squadra no? Bene, mettiamola ai voti"
Guardo in cagnesco Ashton, pensando a quanto, da una scala da uno a dieci, lo riesca ad odiare in questo momento. Sarei capace di appenderlo ad un'albero ed usarlo come pignatta se solo non fosse per il semplice fatto che finirei in guai seri.
"Facciamolo"
Afferma decisa Alaska, sostenendo l'assurda idea della pignatta vivente. Non appena vedo che quasi tutti i ragazzi, annuiscono in consenso, mi giro dalla parte opposta con l'intento di rientrare nella mensa; ma vengo presa di peso e riportata esattamente dov'ero. Avrei dovuto ascoltare mio papà quando mi propose di iniziare a fare box e me ne sto rendendo conto ogni giorno di più. Avrei potuto fare resistenza se solo avessi avuto la forza necessaria e avessi saputo la tecnica giusta.
"Chi vuole che canti Rikki alzi la mano"
Guardo supplicante, ma allo stesso tempo minacciosa, tutti i ragazzi intorno a noi, sperando che non facciano quello che penso stiano per fare. Praticamente tutti, se non addirittura tutti, alzano quel maledettisimo braccio compresi Alaska ed Ashton.
"Penso che questo sia il verdetto decisivo"
"Ma che verdetto? Se non voglio, non lo faccio"
Borbotto, estrrefatta dalla soluzione che hanno usato per risolvere una situazione che in realtà non aveva bisogno di essere risolta. Se non avessi cantato, sarebbe stato Ashton a farlo e non sarebbe successo tutto ciò.
"Ha ragione, se non se la sente di affrontare la competizione con Luke, lascia stare, non insistere"
"Luke?"
Mi mordo automaticamente la lingua per non essere stata zitta, portando nuovamente tutta l'attenzione su di me. Guardo l'espressione divertita di Alaska, capendo che ha detto queste parole proprio per far leva sul mio orgoglio. Brutta stronza, questa me la paga. Solo adesso mi rendo conto di quanto ho sbagliato a ritenerla un'agioletto. Questa ragazza è il diavolo incarnato in una bambolina di ceramica vivente, altro che angioletto.
"Si, sarà lui a cantare per il suo Team. Non te l'aveva detto Ashton?"
Potrei seriamente pensare di ammazzare qualcuno entro la fine di questa serata. Sono così semplice da comprendere e capire? Perchè tutti stanno facendo leva sulle mie debolezza, per cercare di farmi fare una cosa che non ho intenzione di affrontare? Ormai sono arrivata alla conclusione che oltre ad usare Ashton come pignatta, potrei soffocare Alaska con un cuscino. Anche chi mi conosce solo da un'ora arriverebbe alla conclusione che quando c'è di mezzo una sfida, sarei disposta a fare di tutto; e loro due stanno usando questa mia caratteristica a loro vantaggio.
"A che ora devo cantare?"
Sbuffo divertita per poi ridacchiare leggermente quando Alaska ed Ashton si battono il cinque esultando insieme agli altri. Erano d'accordo quei due brutti bastardi. Non so come abbiano fatto, ma sicuramente sapevano che dicendomi questa cosa l'avrebbero avuta vinta; e penso proprio sia così.
-Piccolo Spazio per voi-
Sapete che ormai non so come ringraziarvi, vero? Spero solamente che il capitolo vi sia piaciuto e ne approfitto per dirvi che queste due ragazze (riunite in un solo account) Ashry_and_Cake, sarebbero felicissime se passaste dalla loro storia Reject.
Grazie ancora a tutte!
Ps. Chi pensate vincerà questa sfida?