Logan's pov 🤭
"Ei amico. Tutto ok?" mi chiede Alex, appena mi è vicino.
"Certo, cosa dovrebbe esserci che non va?" Rispondo ironico.
"So che è un brutto periodo, ma non c'è bisogno di fare lo stronzo con me." Mi calma, posandomi la mano sulla spalla.
"Jeff è a casa?" Mi domanda, parlando del mio stupido padre.
"Fortunatamente no. Credo stia ad Amsterdam o in un altro posto in un Europa."
"Anche Josie?"
"Ovvio, dove vuoi che vada senza la sua puttanella di turno?" Rispondo irritato.
"Questa festa fa schifo." Dice portandosi la birra alla bocca e appoggiandosi al muro accanto a me.
"Non dirlo a me." Sussurro ricopiando il suo gesto.
"Sai dove sono Jonathan e Kevin?"
"Jonathan sarà già occupato in qualche stanza, mentre Kevin starà ancora sbavando dietro alla nuova." Rispondo pensando ad Addison.
"A proposito di lei.. che intenzioni hai?"
"In che senso?" Domando confuso.
"Martedì... vi ho visti"
Merda.
"Eh allora? Fatti i cazzi tuoi"
"Perché l'hai fatto? Sai che piace a Kevin."
"A Kevin piace solo perché le ricorda Katrin."
"Amico, il motivo non importa. L'ha puntata per primo."
"Infatti è semplice, se mi va me la faccio e poi quando le avrò spezzato il suo tenero cuoricino, lei andrà a piangere da Kevin e lui farà il principe azzurro che le farà scoprire di nuovo cos'è l'amore...Gli sto facilitando il lavoro." Dico imitando la voce di una ragazza.
"Ti dimentichi che è la sorella di Jaden."
"Che palle che sei stasera. Sembri mio padre." Lo accuso prima di staccarmi dal muro e avvicinarmi al bar.
Chiedo un'altra birra al barista e appena mi giro verso la pista vedo Jenny venire verso di me.
Oh Gesù.
Ultimamente è sempre più appiccicosa.
Appena mi è abbastanza vicino, mi passa le sue unghie, sicuramente finte, sulle braccia e sul petto.
"Mi sei mancato." Mi sussurra all'orecchio.
"Perché?" Chiedo sinceramente confuso.
Le si tingono le guance e abbassa lo sguardo.
"L'altra volta è stato pazzesco. Voglio rifarlo."
"Stasera puntavo più su una ragazza mora, mi spiace. Sarà per un altra volta." Le Sussurro di rimando in un orecchio togliendomela di dosso.
In quel momento noto entrare dalla porta Jaden, riesco a vederlo solo perché è altissimo e supera le teste di tutti gli altri invitati, non a caso fa football.
Mi avvio verso di lui per salutarlo.
Chi voglio prendere in giro? Voglio vedere Addison.
Quella ragazza è strana e mi incuriosisce.
Ha carattere, si può vedere anche quando risponde alle mie provocazioni, però sembra anche incredibilmente dolce e pura. Ecco pura è la parola giusta, si vede che nessuna l'ha mai nemmeno sfiorata.
Nella mia vita ho conosciuto alcune vergini, anche se non ho mai fatto sesso con nessuna, sono stronzo, ma non così tanto.
Anche la mia prima volta non è stata con una inesperta: l'ho fatto in terza media con una di primo liceo, a quel tempo mi ricordo che ero molto fiero di essere stato con una più grande.
"Ei Logan." Mi saluta Jaden appena gli sono davanti.
"Ei. Questa festa è una merda." Gli dico abbracciandolo e dandogli una pacca sulla spalla.
"Ora sono arrivato io." Dice alzando le sopracciglia e ridacchiando.
"Mi fai un favore? La accompagni al bar? Devo andare a cercare Jonathan." Mi domanda, tornando serio e indicandomi con il capo dietro di lui.
"Certo." Gli dico prima che lui si giri e salga le scale.
"Dove sta andando?" Sento Addison chiedermi.
Mi giro verso di lei e rimango davvero colpito.
Una cosa che mi sono dimenticato di dire di lei è il fatto che ha un fisico da urlo, è perfetta, ha tutte le curve allo punti giusti. Forse è anche per questo che mi attira.
Ora indossa una gonna al ginocchio rossa di pelle e una canottiera nera che le lascia scoperta la pancia.
È molto più vestita della maggior parte di ragazze che stanno a questa festa, ma credo che sia la più eccitante.
"A parlare con Jonathan." Le rispondo riprendendomi e alzando lo sguardo ai suoi occhi.
"Ok." Sussurra guardandosi i sandali neri.
"La tua amica non è venuta?"
"Non era dell'umore." Mi risponde scrollando le spalle.
"Vieni, ti accompagno al bar." Dico girandomi e avviandomi.
"Vuoi qualcosa da bere?" Le chiedo appena arriviamo.
"Si." Mi risponde per poi girarsi verso il barista e ordinare una birra.
Ne beve un sorso e poi la vedo fare una smorfia di disgusto.
"Non ti piace?" Le chiedo, non riuscendo a trattenere un sorriso, e indicandole la bevanda.
"No. Ma ho voglia di bere qualcosa di alcolico. Ma non ho mai provato niente."
"Giornata pesante?"
"Non sai quanto."
"In spiaggia sembravi stare bene." Parlo ad alta voce senza accorgermene.
"Infatti in spiaggia stavo bene."
"Problemi a casa?"
Perché glielo sto chiedendo? A me non interessa.
"Può darsi. Ma non parliamone."
Mi avvicino a lei senza rendermene e conto e gli prendo il bicchiere di birra dalle mani. Bevo un lungo sorso e quasi lo finisco.
"Ei quello era il mio drink" si lamenta lei.
La ignoro e parlo con il barista.
"Posso avere un bicchiere di vodka alla fragola?"
Lui fa un cenno di assenso con la testa e dopo qualche minuto me lo porge.
Mi giro ancora verso Addison e le porgo il bicchiere.
"Che cos'è?" Mi chiede scettica, annusandolo.
"Vodka alla fragola."
"Come so che non ci hai messo dentro della droga?" Domanda arricciando il naso.
"Perché dovrei volerti drogare." Dico inarcando un sopracciglio e ridacchiando.
"Magari perché vuoi approfittarti di me?" Risponde chiudendo gli occhi a due piccole fessure e puntandomi un suo minuscolo dito contro.
Lentamente mi avvicino a lei e inizio ad accarezzarle delicatamente il braccio. Mi sento molto soddisfatto quando vedo che le è venuta la pelle d'oca.
Mi avvicino poi per parlarle all'orecchio.
"Se faremo sesso ti prometto che lo vorrai anche tu." Sussurro piano e vedo le sue morbidissime labbra spalancarsi.
Respiro un attimo il suo profumo e poi lentamente mi stacco da lei.
Mi guarda per un altro minuto e poi si porta il bicchiere alle labbra e beve.
"Mmmm... è buono. Come facevi a sapere che mi sarebbe piaciuto?"
"Perché profumi di fragole." Dico senza pensare.
Merda così sembra che perdo tempo a pensare al suo profumo.
"Tutte le ragazze hanno quel profumo e la Vodka alla fragola piace a tutte." provo a salvarmi, anche se è un immensa cazzata.
"Ah, grazie comunque." Mi risponde sorridendomi.
Merda c'ha pure un bel sorriso.
"Io vado." Le dico andandomene, prima di fare qualche altra cazzata.
Ritorno dove stavo prima con Alex e la osservo da lontano. Parla un attimo con il barista e lui le passa un altro bicchiere.
Beve tutto d'un fiato e poi si dirige verso la pista.
Inizia a ballare da sola, nonostante l'alcol o forse proprio perché è ubriaca, balla benissimo. Ondeggia i fianchi a ritmo di musica e attira parecchi sguardi.
Ad un certo punto un ragazzo alto e biondo le circonda la vita con le braccia e io automaticamente stringo i pugni. Lei continua a ballare ignorandolo, ma ad un certo punto lui fa combaciare i loro bacini, così lei si stacca.
Vedo che gli dice qualcosa con un espressione abbastanza rigida. Lui la tira per i polsi e se la avvicina al petto.
Noto che prova a tirargli un calcio in mezzo alle gambe, ma lui le tiene chiuse quindi non ci riesce.
Non mi rendo nemmeno conto di essermi avvicinato finché non sento l'impatto della mia mano contro il viso del ragazzo.
Il ragazzo mi squadra e sogghigna.
È leggermente più alto di me, però io sono più grosso.
Si avvicina a me e mi tira un pugno che schivo per un pelo. Prova a darmi un calcio sulla pancia, ma prima che se ne renda conto, lo sbatto per terra e inizio a riempirlo di pugni. Sento Addison pronunciare il mio nome e mi giro a vedere se sta bene, ma il ragazzo ne approfitta per mettermi sotto.
Mi da un forte pugno sul naso ma io riesco a girarmi e sbatterlo su un tavolino.
In quel momento Jaden, Alex e Jonathan ci separano e sento Jaden dire al ragazzo di non farsi più vedere da me.
Addison mi si avvicina e appena mi guarda in faccia la vedo spalancare gli occhi. Devo essere ridotto parecchio male.
"Merda. Mi spiace. Grazie per avermi aiutata." Sussurra sfiorandomi lo zigomo destro.
"Aia" dico tirandomi dietro quando tocca un po' troppo forte.
"Scusami."
"Tranquilla, amo le risse." Provo a calmarla.
La pista è stata svuotata e credo che la festa sia finita. Fortunatamente, essendo la casa di uno della nostra scuola, non ci cacceranno fuori. Anzi possiamo stare finché vogliamo.
È questo che ottieni quando tutti vorrebbero essere tuoi amici.
"Amico. Porto mia sorella a casa. Ci vediamo domani." Mi saluta Jaden afferrando la mano di Addison e portandosela dietro.
"Sei un coglione." Mi sussurra all'orecchio Alex apparendo davanti a me.
"Mo che cazzo vuoi?" Sbuffo.
"Ti piace?"
"Chi?"
"Addison."
"Ah. Ovvio. Come mi piace qualsiasi bella ragazza Alex. Voglio farmela. Perché?" Dico confuso.
"Perché sei scattato in quel modo?" Mi chiede lui ignorando la mia domanda.
"Ho visto che lei non voleva essere toccata e lui la stava importunando."
"Ok.. ma sai quante ragazza probabilmente stavano venendo "importunate" in quel momento?"
"Non pensare troppo." Gli intimo.
"Come vuoi." Si stringe nelle spalle lui.
"Vabbè io vado a casa. Questa festa non è più interessante." Senza neanche aspettare che mi risponda, mi giro e esco dalla casa.
Ho finito.
Questo capitolo è abbastanza lunghetto.
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Baci e abbracci
-azzu💗