"Ho bisogno delle mie medicine." Disse Prodigy
"Quali medicine?"
"Quelle bianche, nel cassetto."
Tommy frugò nel cassetto.
"A cosa ti servono?"
"Sto male, dammele."
Gliene diede una in un gesto ingenuo, troppo sotto pressione per pensare alle conseguenze o al fatto che Prodigy stesse tramando qualcosa.
Iniziò ad avere le convulsioni poco dopo.
Cino chiamò subito un'ambulanza.
Lo slegò dal termosifone, e lo lasciò sul pavimento con la confezione accanto.
Aprì la porta dell'appartamento confinante, sempre di proprietà di Prodigy come misura di sicurezza e aspettò l'ambulanza.
Arrivarono in fretta e lo portarono via con le sirene accese.
Poco dopo rientrò in casa e si gettò sul letto esausto per la tensione.
Dormì per quasi un giorno intero.