Sweet Dreams
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If you don't wanna see me dancing with somebody
If you wanna believe that anything could stop me
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Sky
Non riesco a capire dove mi trovo,sembra un bosco fitto. Alla mia destra vi sono distese di pinete e abeti che coprono L'intera zona. Foglie di ogni colore caldo cadono lentamente dalle lunghe querce adagiandosi sul terreno muschioso. Alla mia sinistra riesco a intravedere vari cespugli e soprattutto un gran numero di ortiche.
Alzando lo sguardo al cielo,osservo come la notte riesca ad avvolgere tutto quello che sta intorno a me e lo ricopra di una contemplativa aria di mistero.
Serenamente, sembra che ogni forma di vita lasci che l'invisibile oscurità imprima nel proprio lato più vulnerabile, le tracce della sua presenza; i silenzi sono ascoltati nella più completa attenzione per lasciare spazio pian piano, al più assoluto riposo. Tuttavia,l'atmosfera che mi circonda è strana. Con grande timore mi addentro nel fitto boschetto,i miei lunghi capelli neri sono sistemati in una coda alta e il mio corpo è fasciato da un abito candido e immacolato,bianco di seta,simile ad una vestaglia da notte.
Non smetto di camminare,sono scalza e al momento i miei piedi mi invitano a continuare a camminare. Intorno a me noto un numero elevato di funghi velenosi e vari frutti di bosco,fragole,mirtilli e lamponi. Sul mio viso avverto un leggero vento ma nonostante ciò,non avverto freddo. Nessuna sensazione addosso.
-"I-Ian.." davanti ai miei occhi si manifesta una mia grande paura. Ian e Roxy,insieme. Sono entrambi nudi e lei si trova a cavalcioni sul corpo lucido di sudore del mio fidanzato. Tremo forte non appena capisco il tradimento,ancora una volta mi ha ferita. Ancora una volta mi ha uccisa.
-"R-ox..s-sei l'unica,T-ti amo.." a quelle parole crollo mentalmente. Il tatuato spinge forte nel suo corpo mentre la mora lo stringe e lo bacia come se fosse roba sua. Come una furia e con grande dolore mi scaglio contro di loro pronta ad attaccarli e a dividerli,ma non appena li sfioro cado per terra. Il mio corpo gli é appena passato attraverso. Tutto questo non è reale.
Ian poi la sbatte ad un albero,la bacia. Un bacio ricco di sentimenti. Intenso e bagnato. Le mani della mora finiscono al suo petto,petto che però ha sempre e solo fatto toccare a me. La prende in braccio e si lascia avvolgere dalle sue cosce,ritorna a scoparla selvaggiamente. Roxy urla,e non appena affonda le sue unghie nelle scapole del mio uomo impazzisco. Mi ci scaglio nuovamente contro,ma ancora una volta finisco per terra.
Inevitabilmente scoppio a piangere volendone uscire,ma una grande mano al collo mi fa calmare. È come una droga.
-"Calma Sky.." la sua voce roca si infrange alle mie orecchie. È una voce che conosco,una voce familiare. Giro piano il viso per guardarlo negli occhi e rimango incantata. Stringe leggermente la presa sulla mia pelle facendomi ruotare gli occhi in estasi. Ovunque si poggiano le sue mani,cado in tentazione. Prima sui seni,sui fianchi e successivamente sulle gambe che apro per dargli accesso a tutta me stessa.
-"Lui non ti merita bambina..Vedi? Lui non ti ama.." lo guardo negli occhi verdi,perdo il respiro avvertendo le sue mani tra le mie cosce. Sono paralizzata,tutto d un tratto mi ritrovo sudata e ansimante.
-"Vieni da me.." Affonda la sua pelle nelle mie carni,una volta,due,tre,infinite.
-"Elijah.."
Mi sveglio di scatto tutta sudata. Mi ritrovo seduta nel letto di Ian,i capelli arruffati,il collo e la nuca bagnati per quel dannato incubo. Mi guardo intorno un po' persa,sentendo ancora le sue parole nella mia testa. Calma Sky era solo un maledetto sogno. Passo una mano tra i capelli aggiustandoli,mi ristendo e guardo il soffitto. Sembrava così reale,mi sento angosciata. Guardo l'ora. sono le 7:20. Devo alzarmi e prepararmi per la scuola. Stanotte dopo che sono scappata non sono più tornata a casa,ho mandato un messaggio a mia madre dicendole che avrei dormito da Megan,ma alla fine sono finita a casa di Ian. Abbiamo passato tutta la notte alla tana,in cerca di indizi ma nulla,mai visto un lavoro così preciso e pulito. Allungo piano la mano lungo le coperte non avvertendo più il corpo maestoso del mio fidanzato. Ian si é alzato,forse è già andato via e non c'è minimamente traccia di un bigliettino. Il pensiero che se ne sia andato senza avvertirmi mi fa leggermente male. Sono certa che il tatuato abbia riposato pochissimo,anche quando siamo venuti qui e ci siamo messi a letto,a parte qualche coccola e qualche lacrima,lui non ha chiuso occhio. Era sconvolto,io invece alle 6 sono crollata.
-"Ti sei svegliata.." la voce calda e dolce del tatuato mi fa voltare in direzione della porta. La sola visione della sua figura mi fa eccitare,ha da poco finito di fare la doccia. Lo capisco dal leggero asciugamano che gli avvolge il bacino e dai capelli bagnati ricaduti sulla fronte. Tra le mani mi stupisce la presenza di un vassoio finemente decorato di farfalle e fiori.
-"Ti ho portato.." dolcemente si gratta la nuca in imbarazzo,non è da lui,non lo è mai stato.
-"La colazione." Termina avvicinandosi al letto. Spontaneamente sorrido.
-"Grazie baby.." non appena si siede mi allungo per baciarlo lentamente e con dolcezza. Lo stringo forte a me perché il sogno che ho appena fatto mi ha lasciata triste e malinconica,non voglio lasciarlo mai più.
-"Che cattivo sei.." mormoro leccandolo sensualmente. Immediatamente mi guarda negli occhi aggrottando leggermente le sopracciglia.
-"Hai fatto la doccia senza la tua piccola.." Lo mordo. Prendendo coraggio lo mordo forte per poi tirare quel morbido pezzo di carne che tanto amo assaporare. In risposta cambia sguardo,i suoi occhi diventano più scuri. Quel tipo di sguardo che fa solo quando inizia ad eccitarsi davvero.
-"Possiamo sempre Sistemare la situazione.." Occhi negli occhi,mani nelle mani,il cuore sprofonda negli abissi delle mie viscere. Le farfalle nello stomaco tornano a farmi visita,ma decido di scacciarle momentaneamente perché si,adesso non posso concedermi a lui. Sono già in ritardo per la scuola e se facessi già assenze non sarebbe comunque una buona figura.
-"Stasera." Dolcemente struscio il mio naso contro il suo,successivamente lo bacio a stampo e dedico la mia attenzione al vassoio sul quale poggiano un cappuccino,un cornetto alla menta e cioccolata e una rosa nera. Sa sempre essere unico.
-"Devo andare a scuola.." il moro mi accarezza la guancia e annuisce piano,subito dopo si alza.
-"Ti accompagno." Di spalle si avvicina all armadio per poi sfilare L asciugamano e mostrarmi la bellissima vista del suo sedere. Un sedere davvero perfetto,alto e sodo. L'unica parte di lui senza tatuaggi,l'unica parte pura. Dio,quante volte ho affondato le dita in quelle stramaledette e perfette fossette di venere. Piano sposto il vassoio sul comodino prendendo un bel respiro profondo,non riesco a stare calma quando lui è con me. Ian mi incendia completamente.
-"Okay rettifico. Forse abbiamo un po' di tempo." Volta il viso e mi sorride complice,era tutto un piano e lui ha vinto. Ed è li che ancora una volta cedo,cedo tra le sue amorevoli braccia. Braccia dell unico amore,dell unico uomo che io voglia.
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Anche il cielo piange oggi, l'acqua viene giù decisa, col suo rumore copre ogni cosa, persino i suoni dell'esistenza quotidiana,le voci,le parole,lo sgusciare delle auto che procedono lente come una processione ordinata e stanca.
-"Ti vedo stanca piccola.." Sono in ritardo e siamo ancora in macchina,la scuola è vicina ma a causa della pioggia il traffico è sempre una garanzia. Giro il viso e guardo Ian. Lo accarezzo dolcemente e mi allungo a baciarlo.
-"Non abbiamo dormito granché.." prendo un bel respiro profondo per poi guardarlo negli occhi. Decido di dirglielo,di raccontargli il sogno.
-"Ho fatto un sogno strano.." Sposto lo sguardo ai finestrini,trovando tutto ad un tratto la pioggia estremamente interessante. A volte l'acqua viene giù fitta e picchia sull'asfalto come tanti spilli che cadendo con irruenza penetrano la strada, altre scivola via sottile, timida, quasi impalpabile ma fastidiosa fino a diventare molesta.
-"Ho sognato che,tu facevi sesso con Roxy..e io tentavo di dividervi ma non ci riuscivo Ian,vi passavo attraverso.."tremo leggermente al solo pensiero che lui possa tradirmi ancora. Il tatuato mi afferra immediatamente la mano mentre riesce a liberarsi e finalmente ad accostare di fronte all enorme edificio del mio liceo.
-"Il punto peró..è che,anche io ti tradivo. Non so nemmeno il perché,era un sogno completamente strano,quel ragazzo con cui quella sera in discoteca litigavi,ecco lui..mi toccava e mi diceva cose strane." Alla fine rivelo tutto,non sapendo però che sto per cacciarmi in una brutta situazione. Infatti,dopo le mie affermazioni il suo sguardo cambia,diventa completamente gelido.
-"Come conosci Elijah." Una frase,un pezzo di ghiaccio. Mi lascia immediatamente la mano.
-"I-io..L ho incontrato una volta in un bar mentre ero con Megan e ci siamo scontrati.." mi torturo forte le mani spaventata.
-"I-in più..qualche giorno fa,ho saltato scuola e sono andata a casa sempre della Rossa e nulla,magicamente me lo sono trovato dietro con l auto,mi ha dato un passaggio. Qualcosa come cinque minuti." Gli riprendo la mano. Sospira pesantemente chiudendo gli occhi.
-"Baby,non stavamo insieme. Non potevo di certo dirtelo così,senza senso." E ho ragione,glielo avrei detto in un momento come questo. Con calma e tranquillità. Riapre il suo oceano e annuisce piano.
-"Ora vai. Altrimenti fai tardi." Afferra il volante con entrambe le mani facendo sbiancare le nocche. Scusa amore,scusa se ti ho fatto arrabbiare. Mi mordo il labbro inferiore nervosa e afferro sia lo zaino che L ombrello. Con estrema velocità stampo un bacio sulla guancia a Ian e scendo richiudendomi la portiera alle spalle. Il tatuato va subito via,lasciando una grande voragine in me.
-"Sky che bello! Anche tu in ritardo?" Sussulto quando la mano di Havana si appoggia sulla mia spalla,la guardo e fingo un sorriso. Ha tagliato i capelli,adesso sono corti fino alle spalle.
-"Già,entri insieme a noi?" La affianca anche Normani,Questa mattina sono sole.
-"Certo andiamo." E senza nemmeno chiederlo una a destra e una a sinistra afferrano le mie braccia.
-"Ti abbiamo vista in macchina con quel figo assurdo,chi è..?" La prima a parlare è Havana,La guardo subito.
-"È il mio fidanzato." Taglio subito corto mentre Normani alla mia destra preferisce mantenere il silenzio.
-"È davvero una divinità. Da quanto tempo state insieme?" Realmente non capisco il fondo di tutte queste domande. Mi sta irritando.
-"Tanto." Non mi va di spiegarle tutte le mie cose personali,alla fine è sempre un'estranea.
-"Oh andiamo non siamo amiche? Magari puoi farmelo conoscere." Cosa cazzo ho appena sentito. Non solo è già fidanzata ma nonostante questo vuole anche conoscere il mio uomo.
-"Okay Hav. Andiamo via." Normani la afferra per il braccio e prontamente la trascina via.
-"Scusala Sky." Davvero dispiaciuta poi si scusa entrando a scuola e svanendo immediatamente dalla mia vista insieme alla rossa. Sta diventando tutto estremamente strano. La campanella suona e a me non resta che entrare in classe e magari chiarire tutto con Havana,che tanto fedele,tanto buona,non mi sembra.
Pov Ian
-"Ian che piacere." Alla fine ho ceduto,sono venuto ancora da lui.
-"Di cosa hai bisogno?" Di spalle mi parla,versa della Vodka in due bicchieri e si volta mostrandomi la sua perfetta figura da pallone gonfiato.
-"Hai appiccato tu l incendio vero?" Non ho bisogno di nessuna cortesia,sono venuto per finire il lavoro anche con lui. E stavolta posso anche andarci in galera,non mi importa. In risposta Elijah si accomoda alla scrivania e ci appoggia i piedi sopra senza mai smettere di guardarmi.
-"Si." Sorride soddisfatto. Mi ci scaglio subito contro,lo afferro per la maglia e gli faccio alzare il culo dalla poltrona. Subito dopo mi blocco avvertendo la canna di una pistola contro la testa.
-"A Cuccia Blake. Ho una cosa da mostrarti." Mi spinge leggermente ma rimango ben saldo sul pavimento,lui non riesce a spostarmi nemmeno di una virgola.
-"Spero sia una cosa valida. Mi hai rovinato la vita Elijah,il prossimo sulla mia lista nera sei tu." Stringo fortissimo i pugni. Per lui sono andato in riformatorio,ho ucciso mio padre,rinnegato la mia famiglia,tentato il suicidio.
-"Caro Diario.." Con due dita solleva il prezioso diario di Sky,poi piano lo annusa come un maniaco.
-"Sai che profumo avrà tra le cosce.." tremo fortissimo dalla rabbia. Ho ancora la pistola puntata in testa,non posso fare nulla.
-"Se la tocchi. Giuro che ti strappo via le braccia dal corpo e te le metto al posto delle gambe,poi ti faccio ingoiare le tue palle." Il sogno che ha fatto Sky affiora nella mia mente,sono spaventato da questa situazione.
-"Prenditi tutto,ma non lei." E tremo mentre lo dico,perché lei è la cosa più preziosa che ho. Morirei davvero se le facessero qualcosa.
-"Ohw,Il piccolo Ian Blake si è innamorato.." scoppia a ridere. Serro la mascella.
-"Tutto ha un prezzo." Smette subito di sorridere. Torna subito serio.
-"Cosa vuoi." So già cosa vuole.
-"Torna da me,e comanderai,Torna da me e la lasceremo stare." Incrocia le braccia al petto dettando le sue condizioni.
-"Non posso." Stringo fortissimo i pugni lungo il corpo. Non posso tornare a far parte di questa merda. Non più. Questo é solo un incubo.
-"Allora ti porterò via anche lei." Sorride cattivo,so che fa sul serio. Le si é gia avvicinato,potrebbe farlo altre volte. Chiudo gli occhi e parlo.
-"Accetto." Accetto con la consapevolezza di star venendo la mia anima al demonio.