Armonia//Irama Plume

By Frfuzzy

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-Completata- Ci sono situazioni che la vita,ci porta a vivere,nonostante siano scomode e a volte terribilment... More

Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4
Capitolo 5
Capitolo 6
Capitolo 7
Capitolo 8
Capitolo 9
Capitolo 10
Capitolo 11
Capitolo 12
Capitolo 13
Capitolo 14
Capitolo 15
Capitolo 16
Capitolo 17
Capitolo 18
Capitolo 20

Capitolo 19

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By Frfuzzy

"Difendimi per sempre amore mio"











Tre giorni dopo.
Milano.
17:22












Il capitolo contiene scene di violenza esplicita,se non ve la sentite,non leggete.
Buona lettura ❤️

















Armonia.
<<Sono in preciclo. Se non lo facciamo adesso io ti meno>>sbotto.
Sono a casa di Filippo,oggi Andrea è al lavoro e fortunatamente sono riuscita a sgattaiolare via di casa senza destare sospetti.
Filippo è venuto a prendermi,siamo andati a fare colazione in un bar poco distante da casa sua, ovviamente coperti con cappuccio e sciarpa! Dopo l'ultima volta,ho imparato che,non è così semplice essere famosi.
Dopo colazione siamo venuti a casa sua,tanto nessuno dei due aveva niente da fare.
E così,come se me lo sentissi dentro,ho necessariamente bisogno di fare l'amore con lui. Un bisogno carnale,viscerale che mi brucia il petto.
<<Almeno mangiamo qualcosa, è mezzogiorno>>afferma,io metto su un broncio magistrale mentre mi siedo sulle sedie della cucina.
Filippo inizia a cucinare,mette su la pasta.
<<Devo aspettare venti minuti per fare l'amore?>>chiedo.
<<L'attesa aumenta il desiderio>>afferma,mentre gira la pasta.
<<Puoi liberamente saltare al dolce,senza mangiare né primo né secondo>>ritento.
No,niente da fare:se Filippo ha fame,niente riesce a distogliere la sua attenzione...nemmeno la mia disponibilità.
Uffa.
<<Cosa cucini di buono?>>chiedo mentre mi avvicino a lui.
<<Pasta ai quattro formaggi>>dice fiero,mentre noto accanto alla pentola il vasetto dei sughi pronti.
Ridacchio un po',mentre gli lascio un bacio sulla guancia.
<<Mangerò mai qualcosa diverso da un piatto di pasta,signor Fanti?>>sorrido fra le pieghe del suo collo mentre lui ride<<magari dopo Sanremo,vado a fare Masterchef...>>afferma,voltandosi verso di me ed indossando un buffo cappello da cucina:bianco con delle paperelle<<...secondo te mi prendono?>>chiede mentre si mette in posa.
Io scoppio a ridere,mentre scuoto la testa e gli tolgo quell'orribile cappello<<mh... probabilmente sei già un finalista,con questo accessorio,poi>>lo prendo in giro mentre mi lascia un bacio sulla fronte.
Ad interrompere questo momento è il cellulare di Filippo che squilla,mentre il nome del suo migliore amico compare sullo schermo.
<<Ciao Loris, com'è?>>chiede mentre tiene il telefono fra la spalla e l'orecchio.
Nel frattempo cola la pasta,la condisce e riesce anche ad impiattarla. Da sposare,niente da dire.
Io nel frattempo decido di divertirmi un po'.
Tanto lui è di spalle e non mi vede.
Oh Filippo,devi sapere che sono una fottuta bastarda.
<<E tu,non dovevi andare a Mantova con tua sorella?>>chiede mentre l'amico risponde ridendo.
"Certo che non ti ricordi mai niente eh Filo! Sei proprio stordito"
<<Guarda che mi offendo e non ti offro più nessuna sigaretta>>lo minaccia,Lorenzo dall'altro capo del telefono ride.
Poi si gira.
<<Oh Cristo Lori...>>mormora mentre gli cade il piatto dalle mani e sporca tutto il pavimento.
<<Che c'è? Filo, Filo mica ti sei bruciato vero?>>chiede preoccupato.
<<Lori...io...io ti richiamo>>afferma deciso senza lasciare ribattere l'amico,riaggancia la telefonata e lancia il cellulare sul ripiano della cucina.
<<Sto per morire d'infarto>>sussurra prima di avventarsi su di me e creare un unico battito cardiaco.









Filippo.
Oggi è una domenica speciale: Armonia è qui con me e tutto è fantastico.
Stamani siamo andati a fare colazione al bar sotto casa mia,incappucciati ovviamente.
Poi siamo tornati a casa e dopo aver risistemato l'armadio,siamo finiti in cucina:io che preparo,lei che ha fame.
Da grandissimo stronzo,cucino lentamente,ogni minimo dettaglio mentre lei si contorce dalla voglia. È troppo buffa:con le guance rosse,la coda alta e le pantofole degli Aristogatti. Ma dove l'ho presa?bho,nemmeno io a volte lo capisco.
Lorenzo ovviamente,come ogni domenica a mezzogiorno mi chiama:mi racconta di sua sorella,che per studio deve spostarsi a Mantova e di quanto le mancherà. Del fatto che ha conosciuto una ragazza molto bella,che forse, è quella giusta perché gli sorride sempre. Di sua madre e delle sue orribili lasagne senza besciamella e di suo padre che ogni domenica cristona dietro le partite del Milan.
Poi mi giro e non so cosa mi succede:perdo ogni capacità razionale che ho.
<<Lori...lori ciao>>chiudo la chiamata mentre il mio pranzo è a terra.
Armonia è seduta sul tavolo,con addosso solo le mutandine,un paio di calzini alti fino al ginocchio e dei tacchi che mi fanno girare la testa.
<<Oh porca puttana>>sospiro mentre mi avvicino a lei.
Stende la gamba,facendo incontrare il vertiginoso tacco con il mio petto.
<<Che c'è,Irama?>>chiede con voce soave.
<<Sei spettacolare, Dio,sei...sei paradisiaca solo a guardarti>>mormoro,mentre le si forma un sorriso smagliante in volto.
Prende il bicchiere di vino sul tavolo,dove aveva versato il liquido precedentemente,lo porta alle sue labbra e sorseggia con calma la bevanda.
<<Ti andrebbe di fare l'amore con me?>>chiede mentre punta i suoi occhi nei miei.
Annuisco debolmente,mentre rilassa la gamba,scende dal tavolo e mi prende per mano con l'intenzione di andare in camera da letto:ma io non penso proprio di arrivarci.
<<Qui...qui ti prego>>sussurro mentre traffico con la cintura che non vuole collaborare.
No,non vuole proprio.
<<L'attesa aumenta il desiderio>>mi canzona con le parole che avevo utilizzato io mezz'ora prima.
Mi prende per mano e lentamente cammina per il corridoio,con il sole che esce da qualche stanza ed illumina il suo corpo seminudo,coperto da grazia e raffinatezza.
La raggiungo in camera mia,mentre mi fiondo con lei sul morbido materasso:si sistema sopra di me,mentre io sono pronto a godermi uno dei porno più belli della mia intera vita. Armonia.
Mi spoglia lentamente,facendomi rimanere in una snervante attesa.
<<Sei così bello...io sono follemente innamorata di te>>mormora mentre con le labbra delicate si muove sul mio collo.
<<Anch'io piccolina,sono completamente fuso di te>>sorride<<ma ora,o prendi tu iniziativa,oppure io muoio>>ridacchio insieme alla nera davanti me che più guardo,più mi piace.
Armonia è un po' come uno di quei vecchi film:sai la trama a memoria ma l'emozione di rivederlo è sempre la medesima,a volte anche più forte. È così che bisognerebbe vivere le persone.
<<Aspetta...forse...oh, sì,ti sento>>sorride soddisfatta mentre delicatamente si posa su di me. Io mi tiro su,con la schiena spalmata sullo schienale in pelle del letto,per guardarla da più vicino.
<<Oh piccola...tu non sai quanto ti amo...quanto mi piaci...quanto sei... fottutamente bella>>sussurro direttamente sulla sua pelle,mentre in risposta rabbrividisce.
Le mie mani le accarezzano i seni nudi,che si muovono con il suo corpo,carico di energia e passione.
Siamo già sudati,con la voglia di fare sempre di più insieme,di non smettere mai,di morire e rinascere allo stesso tempo.
<<Oh Fil....ti sento ovunque>>mormora mentre si morde le labbra:colgo questo gesto per unirle alle mie,secche per la passione,per l'aria calda che c'è qui dentro e per altre mille questioni che ancora non mi spiego.
Lei continua i suoi movimenti,ondeggia,piano,poi veloce,finché non si sistema meglio e prende un ritmo che mi fa vedere le stelle.
<<Fil... Fil...>>i suoi capelli si muovono ovunque,mentre il suo corpo aumenta l'intensità dei movimenti<<...Fil...oh mio Dio...>>mormora fra i miei capelli,mentre con una mano li stringe forte,facendomi gemere sul suo cuore. Alzo lo sguardo su di lei,mi fissa: sì,ci siamo.
Inizio a muovermi anch'io,mentre sento che tra poco,moriremo entrambi per un infarto. Questa volta è davvero intensa. É davvero amore,cazzo.
<<Si piccola, sì...>>no,non resisto più nemmeno io.
Le poso le mani sul fondo schiena,per avere più presa,per forse,avere un appiglio prima di annegare nel suo mare.
Inizia a tremare,le gambe,le braccia,la pancia mentre sussurra per un ultima volta il mio nome,mi stringe i capelli mentre con una mano graffia la mia schiena mentre io le mordo appena sotto la clavicola,prima di non respirare più per qualche istante e abbandonarsi a tutta questa passione.
<<Cazzo...>>sospiro mentre lei è ancora scossa dall'orgasmo fenomenale che ci ha lasciati senza fiato.
Mugola il mio nome,mentre con le mani mi accarezza la schiena:ha ancora gli occhi chiusi,ancora persa in noi.
<<Piccola...piccola mia>>sussurro mentre con una mano dietro la sua nuca,le faccio congiungere le labbra con le mie.
Riporta il respiro alla normalità,poi posa due mani sulle mie guance,sfrega il naso contro il suo,torna a baciarmi.
Si sposta da me,si siede al mio fianco,mentre copro i nostri corpi con un lenzuolo blu scuro.
<<Ehi...ehi ma cosa succede?>>chiedo non appena la noto con gli occhi lucidi.
<<Io ti amo...oh Filippo quanto ti amo...devi ricordartelo sempre che io ti amo. Sempre. >>Mormora a malincuore mentre io la osservo e mi si stringe il cuore,lo stomaco e anche l'anima.
La abbraccio,forse,come non avevo mai fatto:amandola. Come se fosse parte di me,anche se ormai era scontato che facesse parte del mio cuore.
<<Faremo la fine di Romeo e Giulietta io e te>>mormora mentre le accarezzo i capelli.
<<Moriremo per il nostro amore. Potrei uccidermi domani,ma morirei felice>>
<<Fil...non voglio tornare da Andrea,ho paura>>sussurra.
<<Non devi averne. Io sono qui,lo sai>>sorrido.
<<Non abbandonarmi...non farlo,mai>>
<<Mai piccolina,mai>>





















Andrea.
Noi esseri umani siamo così strani a volte:piangiamo per un film e ci innamoriamo vedendo una folta chioma.
Chissà perché il Creatore ci ha donato questa irrazionalità insensata.
Secondo Cartesio,il Signore non ci ha donato tutti i modi per vedere la realtà.
È stato un po' egoista,li ha tenuti per sé,dando a noi,solo ciò che vediamo e recepiamo con i cinque sensi.
Infondo,perché doveva farlo e non avere qualcosa di superiore a noi?
Penso che,la mia realtà sia in qualche modo distorta da un mese a questa parte:sono sempre occupato dal lavoro ma,non sono affatto stupido.
Al contrario di ciò che pensa Armonia.
Ho notato benissimo che,mi ha nascosto le stories su Instagram,che,grazie ad un altro cellulare ho potuto osservare. Stessa cosa Filippo,dal quale sinceramente mi aspettavo un minimo di maturità in più.
Ma va bene così,insomma,tutti i nodi vengono al pettine prima o poi.
E penso che oggi sia proprio arrivato il mio momento.
É passato un anno da quando Armonia è venuta a convivere con me.
E in un anno ho capito tante cose:ho capito che l'amore,quello vero,va coltivato e non cercato in altre persone.
Ho capito il valore di una persona.
Ho capito cosa significa rimanerci male per avere dato tutto,per aver scelto una persona su mille e aver compreso che è quella sbagliata.
Ho capito che,se tralasci qualcosa,qualcun altro la prenderà,senza chiedere il permesso.
Ho capito che la colpa in una coppia è divisa a metà,ma in certe circostanze è solamente di uno.
Ho capito,ho sbagliato,ho pianto e ho fatto di tutto per Armonia.
Ma no,non è bastato,perché lei ha scelto un'altra persona.
E non una qualunque ma Filippo. In arte Irama,cantate nazionale che ha partecipato a Sanremo.
Cosa ne penso? Penso due cose:la prima è che non la passerà liscia oggi,me la pagherà per avermi preso in giro tutto questo tempo. La seconda è che,sarà una coppia che durerà pochissimo: business e cazzate varie. Si lasceranno,lei correrà dalla D'Urso,lui scriverà qualche canzone malinconica per gli adolescenti.
No,non prevedo il futuro ma,a furia di scrivere articoli del genere simili,so bene a cosa arriveranno.
Ho anche già pronto in ufficio un articolo di giornale sui due piccioncini che,guarda il caso,uscirà venerdì,con l'uscita del disco di Filippo.
Ho già organizzato tutto alla perfezione e nulla andrà storto.


Spysee "Pubblicato in prima pagina dal settimanale Chi,torna a fare il rubacuori, Irama Plume( Filippo Fanti,24 anni,ha partecipato allo scorso Sanremo) e una presunta fiamma(da fonti non certe si chiamerebbe Armonia).
La coppietta era già stata adocchiata qualche mese fa,in un bar di Monza,poco distante dalla casa del milanese. A distanza di pochissimo tempo,ritroviamo i due giovani innamorati persi in bacio passionale fra le strade notturne della Bolivia. Viaggetto romantico? L'ipotesi più accreditata. Sui social,il cantate sembra essere sparito,se non per qualche foto di alcuni tramonti mozzafiato...secondo alcune persone,la storia d'amore sta procedendo alle spalle del presunto fidanzato della ragazza, Andrea Rombolà,noto giornalista milanese. Che i due,avessero colto l'occasione per fare una piccola fuga d'amore? Probabilmente sì.
Nel mentre i due trascorrono weekend fra baci e spiagge paradisiache,io,Andrea Rombolà,scrivo di questi due ragazzini,che usano i sentimenti altrui per diventare famosi"
Scritto da Andrea Rombolà.
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Armonia entra in casa,dopo aver passato l'ennesimo pomeriggio con Filippo.
<<Ciao tesoro>>saluta,mentre posa sul tavolo una busta di carta con all'interno qualche alimento.
Io sono occupato in camera,la saluto con un "ciao" volante.
Lei sistema le cose nella dispensa ed in frigo.
Dopo qualche minuto fa capolino in camera,luce spenta e porta chiusa.
<<Ehi...che succede qui dentro?>>chiede mentre io chiudo la porta a chiave.
<<Ora il gioco lo comando io,amore>>mormoro mentre mi avvicino al suo corpo,gelido e piantato al terreno come una pianta.
Lei ridacchia,crede sia uno scherzo.
<<Smettila dai,non è divertente>>afferma mentre io da dietro,la prendo per i fianchi.
La accarezzo,mentre lei è rigida come una pietra.
<<Quanto ho desiderato accarezzare la tua pelle...sei così morbida>>cerca di divincolarsi ma la tengo stretta a me.
<<No dai,non me la sento>>
Con il mio corpo,spingo il suo minuto sul materasso,mentre la tengo ferma.
<<Io sì. Ho aspettato così tanto questo momento....ma so che non sono il primo>>le dico. Sento che smette di respirare,oh sì gioia,ti ho beccata in pieno.
<<Ora mi prenderò qualcosa che è mio dal principio>>affermo per poi continuare<<e non provare ad urlare perché giuro che ti ammazzo con le mie stesse mani>>.
Scoppia a piangere,mentre ricerco i bottoni della camicetta che strappo in mille brandelli,con voracità,con velocità.
<<Non volevo....mi dispiace...ma ti prego,non farmi male>>sussurra.
Le sorrido sulla pelle del collo<<non farà male,perché me ne hai fatto più tu>>.
Le bacio le labbra,quelle stesse labbra che non ho mai assaporato a pieno.
Non le muove,finché non la strattono tramite i capelli,mentre lacrime dolci iniziano a danzare sulle sue guance.
Accarezzo la sua pelle,beandomi di una sensazione che non ho mai provato prima.
Le tolgo la gonna,la butto a terra,mentre lei chiude le gambe,irrigidendo il corpo.
<<Ti prego,non essere cattivo...>>mormora.
Rido mentre la prendo per il collo e le lascio un bacio sulla bocca<<....te la sto solo facendo pagare per tutto ciò che hai fatto>>.
La accarezzo,la tocco,le lecco la pelle mentre non provoca nemmeno un suono.
Quando le sfilo le mutandine,mi prega un'ultima volta di smettere. No,non ora che ho ciò che ho desiderato per anni.
Mi tiro giù la zip dei pantaloni,mentre lei inizia a tremare.
<<Ti prego...non farlo...non è amore questo>>
<<Non ora che ho ciò che voglio>>
E così,senza pensare ad altro,esploro lei,che è la mia donna. Ora è la mia donna.
Non si muove,non fa il minimo rumore.
<<Oh mio dio...sei così mia...sei mia>>.
Piange in silenzio,mentre io mi godo appieno la sua natura,la sua riservatezza e il suo corpo. Rigido e chiuso.
<<Mi fai male...mi fai...>>non la lascio rispondere perché la mia mano agisce d'istinto,colpendole una coscia.
<<Ti prego...fai veloce,voglio che tu smetta>>chiede mentre io le prendo le labbra fra le dita.
Urla solo una volta:un aiuto così debole che penso nessuno l'abbia sentito.

Due ore dopo sono disteso sul divano di casa,mentre mi fumo l'ennesima sigaretta.
Sento che bussano alla porta,non ho sinceramente voglia di aprire ma decido di alzarmi nonostante tutto.
Armonia è in camera,si sta riposando.
Mi ha detto che le è piaciuto quando gliel'ho chiesto.
<<Oh buongiorno agenti,l'ho pagata la multa dell'altra settimana>>dico mentre due agenti della polizia entrano in casa.
Uno di questi osserva ogni minimo dettaglio mentre l'altro mi fa un paio di domande<<i vicini hanno detto di aver sentito urlare una ragazza...le risulta?>>chiede,io scuoto la testa.
Mentre il primo agente va in camera da letto,chiama il collega che lo segue.
<<Cos'ha fatto?>>mi chiedono in coro.
<<Gliel'ho fatta pagare>>sorrido soddisfatto mentre mi dicono di rimanere in casa.


Armonia.
<<La prego...chiami il mio fidanzato...si chiama Filippo,lo chiami ora,la prego agente>>sussurro fra le lacrime.
Il poliziotto davanti a me,accontenta la mia richiesta.
<<Vuole che la aiuti a vestirsi?>>
<<Non voglio essere toccata in questo momento>>
<<Sta arrivando...mi dica signorina,chi è il suo fidanzato?>>chiede.
<<Filippo è l'amore della mia vita. Andrea l'uomo che ho tradito>>ammetto mentre ricomincio a piangere.
<<Stia tranquilla... è tutto finito>>mormora.
Avrà vent'anni più di me, mentre mi osserva con compassione. Non mi lascia da sola un secondo,mentre mi racconta di una storia simile alla mia,finita ancora peggio. Mi racconta anche le procedure che ora accadranno in tribunale,mi suggerisce di ringraziare Marica,la vicina di casa che ha chiamato i soccorsi.
Venti minuti dopo sento dei passi famigliari entrare in casa con grandi falcate. Sento un battibecco,mentre io sono ancora nuda,seduta ai piedi del letto con Antonio,l'agente di polizia accanto a me.
<<Non può essere vero>>é l'unica frase che riesce a sussurrare mentre lentamente si avvicina al mio corpo. Saluta l'agente con un cenno della testa.
<<Amore mio...ti amo>>è l'unica cosa che riesco a dire mentre lo stringo forte a me e ricomincio a piangere.
Sta piangendo anche lui,mentre mi osserva:il corpo pieno di lividi e graffi che sono cicatrici e testimoni di un amore malato.
<<Ora ci rivestiamo,va bene?>>chiede mentre non so dove sta trovando la forza di aiutarmi.
<<Te l'avevo detto che ci saremo distrutti a vicenda>>sussurro distrutta.
Mi rimette le mutandine,mi fa indossare la felpa che ha addosso.
<<Ci alziamo e andiamo a casa mia,piccola?>>chiede.
L'agente ci fa cenno con la testa che possiamo andare tranquillamente.
Prendo la mia borsa,con le gambe tremanti,mi avvicino all'armadio e prendo alcune mutandine di ricambio,un maglione di mia nonna e prendo in braccio il mio gatto che mi è stato vicino tutto il tempo.
<<Vieni Harry,alla mamma è passato tutto>>dico mentre lui miagola,infilandosi nella borsa.
Filippo e l'agente mi guardano,mentre non so chi abbia voglia di scoppiare di più a piangere.
<<Mi promette che non mi potrà toccare? Me lo giura Antonio?>>lui annuisce.
Filippo mi prende per mano,mentre io mi sento svenire:mi gira la testa mentre la nausea mi pervade persino l'anima.
Mi dicono di stare tranquilla,che Andrea è ammanettato e non può farmi niente,che non accadrà nulla ma,dal respiro accelerato di Filippo non sono tanto sicura.
Il corridoio sembra infinito:quando giungo in salotto Andrea è davvero ammanettato,mentre l'agente di prima lo tiene fermo e non gli permette nessun movimento.
Riesce però ad avvicinarsi a me:mi guarda negli occhi. Ti amo.
E poi non so come succede, è tutto così veloce che mi sento morire il cuore.
Filippo che gli spacca il labbro,gli sputa addosso,mentre sono obbligati ad intervenire tutti e due perché ho paura che lo faccia fuori.
<<Crepa,crepa brutto figlio di puttana>>gli ringhia contro,mentre lo guarda con uno sguardo che mi fa gelare il sangue nelle vene. Ha gli occhi verde scuro,la mascella rigida, le mani strette in pugni, talmente forti da fare risaltare le vene che si gonfiano incredibilmente.
<<Ci vediamo presto piccola>>sorride.
Io con Antonio e Filippo esco di casa,mentre Fil assicura l'agente che mi terrà d'occhio e che non mi lascerà mai.
Salgo in auto.
Poi chiudo gli occhi:voglio solo svegliarmi da questo brutto sogno.




Filippo.
Ci sono situazioni che non ci aspettiamo: a volte queste sono belle notizie,ma nella maggior parte dei casi,sono tragedie.
Quando ho lasciato Armonia a casa,me lo sentivo dentro che sarebbe successo qualcosa ma,da buon paranoico,credevo di essere diventato matto.
Quando però,dopo due ore e mezza mi ha chiamato la polizia,mi sono sentito morire.
Signor Filippo,non la sto prendendo in giro:deve immediatamente venire qui.
E quando ho visto quel povero corpo,ricoperto di dolore,volevo solo sapere il perché. Perché a questa povera ragazzina? Cos'ha fatto di così grande da permettere un gesto simile? Perché a lei,che già la vita,non la sopporta?.
Era nuda,ai piedi del letto,mentre accovacciata,accarezzava il manto nero del suo micetto.
Rimetterle le mutandine,mentre tremava e lacrimava dal cuore, è stato un incubo infinito.
Quando però,sono passato per il corridoio non sono riuscito a trattenermi e mi sono scaraventato come un animale contro quel mostro.
Gli ho rotto il labbro superiore,così che le cazzate,non riuscirà a dirle di frequente.
Cristo,l'avrei ammazzato con le mie stesse mani se gli agenti non mi avessero fermato.
Ora sono qui,in salotto con Lorenzo che mi fissa da dieci minuti buoni. Armonia è in camera da letto:appena siamo arrivati mi ha pregato di dormire,dormire abbracciata a me,perché deve autoconvincersi che sia solo un brutto sogno.
<<Quando ho letto il messaggio,credevo di essere sbronzo>>afferma il moro accanto a me.
<<Immagina me quando ho visto quel figlio di troia>>alzo le spalle mentre mi ribolle il sangue nelle vene.
<<Io non so come tu abbia fatto a trattenerti...io l'avrei ucciso seduta stante>>conferma la mia stessa idea.
<<Sai cosa mi ha fatto più male di tutto?>>lui ascolta fedelmente,mentre io non so se sia per lo stress accumulato o altro ma,inizio a piangere<<sentirmi responsabile di uno stupro. Io sono il cazzo di responsabile! Io non ho bloccato questa storia sul nascere. Io non mi sono fermato davanti ad un "ti amo" grosso come il Colosseo. Io non ho resistito ad un paio di occhi innamorati. Io non ho rinunciato a fare l'amore con una donna. Io non ho ragionato razionalmente quando l'amavo. Io,io cazzo ...maledetto che sono. Sono io l'adulto e il responsabile di tutto>>dico tutto questo con le mani davanti agli occhi,perché mi vergogno. Per una stupida volta,mi vergogno di essere così triste.
<<Ehi,ehi amico. Ma ti rendi conto di quello che stai dicendo? Ti stai prendendo la responsabilità di un'azione nella quale non c'entri minimamente. Mica sei tu quello mezzo matto che stupra una ragazzina.>>afferma per poi accarezzarmi i capelli<<ascolta Filo: so ciò che sei,ti conosco da quando eri un bambino egoista e arrogante..>>dice mentre entrambi ridacchiamo<<...però,hai un cuore d'oro. L'ho sempre notato che sei un'anima buona e pulita rispetto le altre. Non è colpa tua. Se l'amore ferisce,uccide e fa male,non è colpa tua: è il destino che sceglie>>conclude per poi abbracciarmi.
Rimaniamo un po' così,finché non sentiamo dei leggeri passi che arrivano dal corridoio.
Armonia,con un leggings scuro,un maglione lungo fino alle ginocchia e i capelli sciolti:sta nascondendo il dolore.
E questa cosa mi uccide più del solito.
<<Ciao Lori>>saluta,mentre rimane ferma sulla soglia della porta.
<<Ciao scricciolo. Ti lascio il tuo principe azzurro,io stavo giusto andando>>
<<Grazie di cuore amico>>ringrazio mentre lui mi sorride,abbracciandomi forte.
<<Se avete bisogno chiamate >>si raccomanda.
Stringe la mano ad Armonia:sei forte,ricordalo.
Una volta rimasti soli,la giovane davanti a me,mi prende per mano.
Mi porta in bagno.
<<Fil...fil...devi fare una cosa per me>>mi chiede con gli occhi lucidi.
So già cosa vuoi fare...oh piccola,mi uccederai del tutto oggi.
<<Dimmi tutto>>cerco di rimanere impassibile ma, è incredibilmente impossibile.
<<Toglimelo di dosso. Lavami via il suo odore,la sua barba,il suo corpo...toglimelo dal cuore che mi sento morire ad ogni passo che faccio>>mormora.
So quanto sia difficile fare una richiesta simile ma,ci provo.
Non posso permettermi di essere debole,non ora che ha bisogno di un pilastro su cui costruire...qualcosa di importante.
Riempio la vasca da bagno,mentre le tolgo il maglione immenso che ha.
Così faccio con i pantaloni e i calzini.
Le mutandine mi chiede di tenerle addosso,la rassicuro,come vuole lei.
So quanto è debole e instabile in questi istanti.
Rimango senza fiato mentre inizio a contare la miriade di lividi che le percorrono il ventre e il torace:trentadue.
Quindici graffi sulla schiena,dodici sulle gambe,uno sull'avambraccio.
Nove lividi sulle gambe,cinque sulle anche,tre sulle natiche.
C'è addirittura del sangue fresco sulla schiena,dato dalla crudeltà dei graffi.
Penso che la sto guardando con pietà,forse,non necessaria in questo momento.
Infatti ricomincia a piangere,mi crolla addosso,mentre non fa altro che riversare tutto ciò che ha dentro sul mio cuore:facendolo diventare pesante.
Poi con calma,si infila in acqua.
Io mi inginocchio,mentre prendo la spugna,la insapono e la distribuisco sul corpo pieno di ninfee di Monet.
<<Anche qui,anche qui>>mormora ogni tanto,mentre indica un segno indelebile che ha sulla pelle.
Ricerca il mio sguardo,sempre.
<<Sei comunque bellissima>>sussurro mentre sciacquo lievemente il sapone dalla pelle candida.
Lei non mi risponde,anzi,mi stringe una mano.
<<Va meglio ora?>>chiedo mentre lei annuisce debolmente.
<<Beh... è già un inizio...>>mormora.
Torniamo in camera:lei avvolta in un accappatoio ed io qui,a cercare un qualcosa che profumi di me. Ha detto che ha bisogno del sentirsi il mio odore addosso,ed io ci sto provando.
Indossa una mia tuta da ginnastica,mentre ci sdraiamo e ci guardiamo negli occhi:senza dire una parola,comprendiamo tutto.
Forse,anche troppo dolore.
<<Mi ami ancora?>>chiede,in un misto di disperazione e solitudine.
<<Certo piccola,cosa ti fa dubitare?>>chiedo.
Lei mi guarda,poi si guarda il corpo,tira su la manica della felpa:piena di dolori.
<<Anche così,tu mi ami?>>chiede mentre gli occhi colano di lacrime.
<<Certo amore. Io ti amerò sempre...sempre>>





















🌟 Spazio autrice 🌟
TAN TAN TAAAAAAAAAN🔥
Intanto scusate l'assenza ma ho avuto delle settimane pazzesche:fra Milano,Torino e altre enormi città,fino a un carico di verifiche allucinanti.
Sono viva per miracolo,dunque approfitterò di questa mini-vacanza per aggiornare il più possibile!
Il prossimo capitolo sarà l'epilogo di questa straziante storia che mi lacera il cuore dalla prima volta che l'ho scritta.
Cosa ne pensate di questo capitolo? Secondo voi è stato "autorizzato" il gesto di Andrea? Filippo ha fatto bene a reagire in quel modo?
Se volete rispondete qui sotto,commentate come vi pare che vi leggo!❤️
puffettinapanda finalmente ci sono riuscita ❤️
Vi voglio bene,mi dileguo a guardare Maria De Filippi!
Con affetto 💙
Frfuzzy 🌻

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