T/n POV
Stavo camminando nel parco vicino a casa mia.
Era un parchetto dove di solito c'erano pochi bambini, anche se attrezzato bene.
Era molto colorato con diversi giochi dell'infanzia e pure un'area per la sabbia.
C'era una panchina che stava davanti alla fontana con cui, ogni tanto d'estate, i bambini ci giocavano a battaglie d'acqua.
D'autunno è molto bello, sopratutto per i colori caldi delle foglie secche.
I miei piedi facevano rumore calpestando quest'ultime.
Mi stavo godendo il silezio, essendo in campagna e non in città.
Andai sempre sulla mia fidata panchina che mi aveva ispirata a molte cose; canzoni, disegni, poesie e molto altro.
Mi sedetti lì sopra e mi strinsi nel mio giaccone alzando la mia sciarpa per il troppo freddo.
Presi dal mio zaino un blocknotes ed una penna.
Tirai fuori le mani dalle tasche e mi misi dei guanti per non far andare in cancrena le mie mani.
Mentre pensavo a cosa fare quel giorno, sentii il verso di un piccolo gatto, un miagolio.
Alzai lo sguardo e non vidi nessun gatto.
Lo sentii di nuovo e notai, solo dopo, un gattino nero che cercava di bere dell'acqua dalla fontana.
Mi alzai per guardarlo, solo che scivolò sul bordo della fontana bagnata e, prima che ci cadesse dentro, lo presi e lo strinsi fra le mie braccia.
Iniziò a dimenarsi e quindi lo misi giù.
Si allontanò un poco a squadrarmi ed io avvicinai la mia mano al suo muso per farmela annusare.
T/n:" tranquillo piccino, non ti faccio nulla, voglio solo darti una mano"
Sorrisi anche se sapevo che non mi capisse, ma in qualsiasi caso, dopo queste parole, sembrò più convinto allora si avvicinò e mi annusò la mano, per poi strofinarci la testa e il corpicino sopra.
Mi avvicinai di un poco e lentamente provai a prenderlo su, lui accettò senza dire nulla.
Sorrisi e lo avvicinai all'acqua facendolo stare il più comodo possibile.
Lui tirò fuori la sua linguetta e bevve un po' d'acqua fredda.
Appena ebbe finito lo rimisi per terra e gli accarezzai la testa.
Cercai di vedere se aveva un collare, ma il suo collo ne era privo.
Controllai l'ora e mi resi conto che dovevo ancora fare un progetto per il mio capo.
Mi alzai e misi le mani in tasca guardandomi in torno
T/n:"beh, piccino, io devo andare, quindi ti saluto"
Sorrisi e iniziai a camminare, solo che dopo poco, quel gattino, mi affiancò e iniziò a miagolare.
Mi fermai a guardarlo
T/n:"non hai una casa, vero?"
Chiesi aspettando una risposta.
Lui miagolò in segno di affermazione, allora sospirai e lo presi in braccio.
T/n:"allora it porto a casa con me"
Lo strinsi fra le braccia per tenerlo al caldo e mi diressi verso casa mia più velocemente.
Appena arrivai a casa lo feci scendere e preparai alcune cose per lui, una volta avevo un gatto ma era morto quindi avevo ancora alcune sue cose.
Appena ebbi finito andai a stendermi sul divano e accesi la TV.
Il gattino salì sul divano e si mise sopra di me.
Iniziai ad accarezzarlo e lui iniziò a fare le fusa.
Sorrisi addolcita da quella vista.
Dopo un po' che non lo guardavo, ma continuavo ad accarezzarlo, sentii più peso su di me, e sentii il pelo diventare più lungo e setoso.
Abbassai lo sguardo e vidi un bel ragazzo, coi capelli neri e delle orecchie da gatto sopra ad essi, una coda che spuntava dal fondo schiena (non il culo ;D) e una faccia compiaciuta.
T/n:"ODDIO CHI SEI?!"
rimasi sbalordita e non riuscii a muovermi.
Lui alzò la testa e si fece vedere maggiormente, mannaggia se era un bel ragazz- gatt- ah boh.
Sorrise e fece delle fusa
??:"padrona perchè sei così sconvolta?"
Si leccò il dorso della mano e la passo sui suoi capelli neri.
??:"comunque, io sono Jimin, il tuo gatto!"
Sorrise e si mise a carponi su di me.
Avvicinando la sua faccia alla mia.
T/n:"c-cosa-"
Non finii la frase che le sue morbide labbra erano sulle mie.
Spalancai gli occhi rimanendo ferma.
Lui passò la lingua sulle mie labbra facendomi sobbalzare alla nuova sensazione, e, sfruttando questo fatto, insinuò la sua lingua nella mia bocca giocando con la mia.
Portò la mia lingua nella sua bocca e la morse un po' di volte sempre giocandoci, in pratica si stava divertendo.
Dopo un po' si staccò e mi sorrise
Jimin:"hmm~ bel bacio! Ora siamo fidanzati, giusto?~"
Mi guardò ridendo un po' e io rimasi zitta.
Lui scoppiò direttamente a ridere
Jimin:"c-che c'è? Pffff- i-il gatto t-ti ha mangiato l-la lingua? HAHHAHAHA"
scoppiò a ridere per la sua battuta e io gli tirai un colpo in testa.
Lui rise
Jimin:"ow! Ha fatto male!"
Mi sorrise guardandomi e tornò sulle mie labbra.
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Today i feel soft :3
~Star💜