solamente un gioco

Door _the_princess_creepy

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T/n (tuo nome)Evans a soli 3 anni è sopravvissuta a un tragico omicidio ritrovata abbracciata a un orsacchiot... Meer

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capitolo 1
capitolo 2
capitolo 4
capitolo 5
capitolo 6
capitolo 7
capitolo 8
capitolo 9
capitolo 10
capitolo 11
capitolo 12
capitolo 13
capitolo 14
capitolo 15
capitolo 16
capitolo 17
capitolo 18
capitolo 19
capitolo 20
capitolo 21
capitolo 22
capitolo 23
capitolo 24
capitolo 25
capitolo 26
capitolo 27
capitolo 28
capitolo 29
capitolo 30
capitolo 31
capitolo 32
capitolo 33
capitolo 34
capitolo 35
capitolo 36
capitolo 37
capitolo 38
capitoli 39
capitolo 40
capitolo 41
capitolo 42
capitolo 43
capitolo 44
capitolo 45
capitolo 46
capitolo 47
capitolo 48
capitolo 49
capitolo 50
capitolo 51
capitolo 52
capitolo 53
sempre
capitolo 54
capitolo 55
capitolo 56
capitolo 57
capitolo 58
capitolo 59
capitolo 60
Capitolo 61
Capitolo 62 A Carte Scoperte
La Realtà
Capitolo 63
Capitolo 64
Capitolo 65
Capitolo 66
Capitolo 67
Capitolo 68
Capitolo 69
Capitolo 70
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capitolo 3

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Door _the_princess_creepy

T/n aprì lentamente gli occhi, cercò di alzarsi, ma non ci riusciva.
Sentiva tutto dolori in tutto il corpo, Jeff l'aveva torturata tutta la notte.

Cominciò a strisciare il suo piccolo corpo verso il bagno, l'unico posto vicino dove lei potesse entrare, si guardò attorno cercando qualcosa per togliere il sangue, riuscì a trovare una pezza.

Guardò quest'ultima colorarsi del suo sangue, la cosa cominciò a terrorizzarla, cominciò a singhiozzare involontariamente.

Ma disse dentro la sua testa di stare zitta, perché altrimenti Grey avrebbe sentito, e lui gli farebbe del male.

Nel frattempo Grey si era appena alzato, quando andò in cucina non trovò T/n, e pensò che stesse dormendo.
Grey preparò la colazione, e andò a portarla a T/n.

Aprì la porta e lei non c'era, ma c'era del sangue sul letto, istintivamente dalla paura gli cade il vassoio.

Sul pavimento vide del sangue, girovagò per la stanza senza trovarla, entrò in bagno, si guardò per un attimo allo specchio passandosi la mano sui capelli, frustrato e allo stesso tempo terrorizzato.

Si guardò attorno notando il sangue sul pavimento, aprì il piccolo armadietto sotto il lavandino, rimanendo immobile da quello che stava succedendo.

Guardò T/n alla ricerca disperata di togliersi il sangue passandosi una pezza sul suo corpo, alzò la testa vedendo Grey, rimase immobile per qualche minuto.

Grey si ritrovò T/n a terra, l'ha prese in braccio e si precipitò immediatamente in macchina e andò in ospedale.
I dottori presero T/n e la portarono in sala operatoria, mentre Grey si sedette in sala d'attesa piangendo dalla disperazione.
Passò un'ora......

Ogni minuto,ogni secondo che passava Grey sentiva un buco allo stomaco, le sue mani tremavano come il resto del suo corpo, ma poi arrivò il dottore.

"Dottore" disse Grey stringendogli la mano
"Come sta?"

"Le sue condizioni erano critiche essendo un bambina di tre anni, ma adesso sta bene è una bambina molto forte" disse il dottore.

"Posso vederla?" chiese Grey speranzoso.
Il dottore annuì.

Grey si precipitò nella camera di T/n, ancora addormentata, stette lì ad aspettare il suo risveglio, prendendole la mano.

T/n aprì gli occhi e vide Grey addormentato e che gli stringeva la mano.
Grey si svegliò e vedendo la bambina sveglia pianse di gioia e gli diede un caloroso abbraccio, ma poi furono interrotti da dei poliziotti.

"Ispettore"

"Si" disse staccandosi da T/n.

"Dobbiamo parlarle" disse il poliziotto.

Andarono in una stanza, Grey si sedette aspettando che il poliziotto parlasse.
Il poliziotto tossi e disse che avrebbero dovuto portare via dalla sua custodia T/n, Grey sentì la rabbia crescere dentro di se, avrebbe voluto spaccare il mondo.

Avrebbe dovuto rinunciare alla bambina? Questo mai disse dentro di se. Si era affezionato alla bambina.
Arrivò la sera e Jeff come al solito andò da T/n.

Notò che Grey non c'era, perciò entrò dalla porta del retro, cominciò a chiamare T/n, ma non sentiva niente.

Si avviò verso la stanza di T/n, apre la porta e non trova niente, si avvicina al letto comincia a svuotare la camera, ma di lei nessuna traccia.

Ad un certo punto sente qualcuno spaccare la porta, si avvicina alla finestra e vede le macchine della polizia.

"POLIZIA LEI JEFF THE KILLER È IN ARRESTO, PER AVER TORTURATO UNA POVERA BAMBINA"

"MERDA" Imprecò Jeff dalla rabbia
Stava per uscire dalla finestra, quando vede dei poliziotti che gli puntano la pistola.

"Mani in alto" disse uno dei poliziotti.
Jeff sorrise e prese il suo coltello, e si avvicino ai poliziotti.

Si sarebbe divertito.

Cominciarono a sparare, e Jeff schivò tutti i proiettili, e gli uccise tutti, uscì dalla porta del retro e si nascose dietro, vide Grey entrare con la pistola.

"Ti ucciderò molto presto brutto figlio di puttana" disse Jeff puntandogli il coltello, per poi andarsene
Jeff avrebbe voluto ucciderlo sul posto,ma avrebbe organizzato un morte migliore di questa.

Grey appena entrò e vide tutto quel sangue, le veniva da vomitare.

"Cazzo" disse dando un pugno al muro,avrebbe voluto prendere Jeff , ma niente.
____________
Passarono due giorni e T/n si riprese fisicamente, ma non mentalmente, ogni sera veniva Jeff a trovarla.

"Lo sai T/n sei stata una bambina cattiva e per questo che i tuoi genitori sono morti"
T/n aveva ancora quella frase dentro la testa, e dentro di se gridava che non poteva essere vero.

Jeff a mano a mano stava distruggendo la sua sanità mentale, avrebbe anche distrutto la sua innocenza aspettava solo il momento giusto.

Quel giorno T/n sarebbe dovuta uscire dall'ospedale, Grey quel giorno avrebbe dovuto dirle che non veniva con lui.
T/n uscì dalla porta del ospedale vendendo Grey giù di morale.

"Va tutto bene?" chiese T/n a Grey.

Vennero dei poliziotti a prendere T/n, Grey gli fece cenno di lasciarli cinque minuti da solo con lei.

"Che cosa vogliono quei signori?" chiese T/n

"Quei signori ti porteranno in un posto dove sarai al sicuro, dove non ci sarò io"

"Che cosa?" chiese T/n con occhi lucidi.

"Mi dispiace" disse Grey.

"Ma tu sei mio amico vero?" chiese T/n.

"Si e ti verrò a trovare tutti i giorni lo prometto"

T/n abbracciò Grey piangendo dalla paura che Jeff sarebbe tornato.

Grey fece segno a T/n di salire in macchina, ma lei non aveva intenzione di andarsene, avrebbe voluto restare con Grey, ma non poteva.

Il poliziotto andò a prenderla con la forza e T/n cominciò a dimenarsi, ma lui non voleva sentire ragione.

Mise la bambina in macchina, mentre T/n piangeva.

Grey non sapeva cosa le stesse succendendo, sentiva un buco allo stomaco, i sensi di colpa lo stavano divorando.

T/n si trovò davanti a un grande palazzo, strinse il suo orsacchiotto, mentre si asciugava le lacrime.

Davanti a lei si presentò una suora, che sorrideva dolcemente.

"Ciao piccolina" disse la suora, T/n d'altro canto non rispose, abbassò la testa.

La suora prese la mano di T/n e la guidò verso l'entrata dell'orfanotrofio, e la portò in una camera dove c'erano delle bambine che parlavano e ridevano, ma smisero appena videro T/n.

"Questa è la vostra nuova compagna trattatela bene"

T/n si sedette sul letto, mentre le bambine la guardavano, ma poi ripresero a parlare tranquillamente.

Per tutta la giornata T/n stette sul letto abbracciata al suo orsacchiotto, non parlava con le bambine, e tanto meno si univa con loro.

Arrivò la sera e T/n si mise sul letto, chiuse gli occhi cercando di dormire, ma aveva paura che Jeff venisse e la punisse.
________
Nel frattempo Jeff osservava il suo comportamento, non era mai stato ossessionato a una sua vittima, anzi l'avrebbe già uccisa, ma voleva divertirsi.

Entrò silenziosamente nell'orfanotrofio cercando la camera di T/n, ogni secondo che passava sentiva l'adrenalina salirgli su tutto il corpo.

Entrò silenziosamente nella camera di T/n, si sedette sul letto, e cominciò ad accarezzare i suoi capelli neri, T/n sentendo qualcuno accarezzargli i capelli, scatto in piedi dalla paura, allontanandosi dalla presa di Jeff.
Jeff si alzò guardando T/n.

"Ciao T/n ti sono mancato?" chiese Jeff sussurrando.

T/n indietreggiò da Jeff, per poi sbattere la schiena sul muro, mentre lui la intrappolato.

"Ho detto ti sono mancato??" chiese di nuovo, quasi gridando.

T/n sentiva il cuore battere forte dalla paura, la fronte sudare, e gli faceva male la pancia, i suoi occhi cominciarono bruciare, avrebbe voluto piangere e gridare allo stesso tempo.
Alzò la testa guardando Jeff.

"Si" disse mormorando.

"Non ho sentito ripeti" disse Jeff

"Si" disse con voce media.

"Ripeti ad alta voce!!" disse gridando e dando un pugno al muro.

"Si" disse con voce ferma e alta.

"Bene" disse Jeff soddisfatto più che mai.

Prese il suo coltello e se lo girò fra le mani facendo tremare dalla paura Jeff.

"Adesso meriti una punizione per avermi fatto perdere tempo. E per non aver chiuso il becco"

Prese T/n per un braccio e la buttò sul letto, sale a cavalcioni sopra di lei, intrappolandola.

T/n dal grande peso di Jeff non riuscì a muoversi, cercò di dimenarsi, ma niente, Jeff d'altro canto stufo del fatto che cercava di dimenarsi gli diede un sonoro ceffone che ls fece rimanere la stampa dell a sua mano

Si tocco la guancia, ma poi si tirò in piedi facendogli male.

Jeff cominciò a fare un taglio lungo e profondo sul suo braccio, pianse dal dolore, stava per gridare, ma Jeff le tappò la bocca con il suo orsacchiotto.

Dopo che Jeff ebbe finito di fare dei lunghi tagli sul piccolo corpo, la guardò per un momento.

"Parla e ti giuro che ti taglio la lingua con questo" disse puntando in coltello sulla bocca.

T/n annuì e Jeff se ne andò lasciandola sola.

Si alzò lentamente e andò a prendere la casetta del pronto soccorso, guardò per un momento la valigetta non sapendo cosa fare.

Ma poi ricordo quando sua madre le curava le ferite, quando cadeva dalla bicicletta.

Prese del disinfettante e lo bagnò con il cotone, e lo tasto sulle ferite lungo le braccia, fece un sussurro di dolore al contatto del disinfettante, ma continuò a disinfettare le ferite.

Pianse dal dolore, le lacrime oramai cadevano da sole, avrebbe voluto avere sua madre a dirle che sarebbe andato tutto bene, ma non era possibile.

Prese del lago e del filo e cominciò a cucire le ferite, mentre sussurrava dal dolore, e digrignava i denti.

Si mise dei cerotti e posò la valigetta.

Si stese sul letto e strinse il suo orsacchiotto e pianse dal dolore.
__________

Nel frattempo Jeff assistendo alla scena rideva e gioiva dal dolore di T/n

"Ci vediamo domani mia piccola vittima" disse andandosene a uccidere delle altre vittime, tutto allegro.
____________

Nel frattempo Grey era nel suo ufficio a pensare a T/n, e le venne da piangere, provava pena verso quella bambina.

Andò a casa e quando vide la casa vuota e senza la presenza di T/n le pianse il cuore, avrebbe avuto T/n a qualunque costo.

Si mise sul letto e sorrise al pensiero che T/n sarebbe stata di nuovo accanto a lui

T/n sarebbe tornata a casa con Grey?

Jeff d'altro canto avrebbe continuato a torturare T/n?

Ma la domanda che tutti si chiedono l'avrebbe uccisa?

Avrebbe posto fine alla sua vita?

Questo solo il destino c'è lo dirà

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