Di bambini son ghiotto,
le loro madri mi hanno rotto.
Aspetta,
vado a prendere il mio cagnolino, non è estremamente carino?
Regalagli una coccola,
prima che ti sgridi la mamma-chiocciola.
Dammi la manina,
ti faccio vedere la mia gattina.
Dammi la tua infanzia,
senza paura e senza ansia.
Il tuo nome lo conosco già,
adesso vieni un po' più in qua.
Ho un regalo,
tendi la mano.
È riciclato, purtoppo,
me l'ha dato un tipo losco.
Io lo chiamavo papà oppure màm-mà-vieni-qua.
Adesso smettila di tremare,
smettila di lacrimare.
Io non lo facevo,
stavo zitto e attendevo.
La camicia bianca scivola,
una nuvola ride frivola.
Nera la notte,
il dolore che mi prende a botte.
Un padre dovrebbe prendere in braccio per amare, non per profanare.
I preti hanno l'anima nera, i padri no, almeno si spera.