Flavio
A: Greta Tirano
Da: Flavio Pardini
Oggetto: buongiorno Greta,
ero in giro per l'instagram alla ricerca disperata di un chitarrista, il nostro ci ha lasciati nella merda, nel senso che non vuole più suonare con noi.
Forse mi conosci già, mi permetto di darti del tu in quanto ho notato che abbiamo la stessa età, all'incirca. Sono Flavio Pardini, Gazzelle, è che suono e mi serve un* chitarrista. Scorrendo il tuo profilo ho letto cose in cui mi ci ritrovo e credo che potremmo anche andare d'accordo, principio fondamentale per lavorare insieme in una band, sai:
se due persone che lavorano dietro una scrivania si stanno sulle palle va bene, non si cagheranno ma continueranno a lavorare, ma se le due persone suonano insieme, sono nella merda.
In caso la proposta potrebbe interessarti rispondimi a questa e-mail in modo da poterci organizzare.
Grazie già in anticipo,
Flavio, Gazzelle o come te pare.
invio
Bella merda, la mente di noi uomini funziona così, stai con delle persone per tanto tempo e tutto scorre liscio, poi all'improvviso ti salta qualcosa in testa e decidi di mollare quell'amico, in questo caso me, e andartene.
Io lo chiamo essere stronzi, ma mi va bene anche come volete definirlo voi.
Spero che sia la volta giusta, ho mandato circa una ventina di e-mail a tutti coloro che nella bio di instagram hanno anche aggiunto la voce "Chitarrista". Il nostro ha deciso di andare via...
- Porca Puttana Flà, Questa volta è troppo, me ne vado davvero, Fai sempre il menefreghista e poi colpisci la cosa a cui tengo di più. - ho bene impresse le sue parole nella mente, le sento e le risento pronunciare con la sua voce incazzata, quel tono che lui non aveva mai usato
- Clà ma fammi spiegare. Io non volevo è capitato... - Grande puttanata avevo fatto e soprattutto grande scusa di merda avevo trovato per discolparmi
- "non volevo è capitato" Un cazzo, senti non chiamarmi più, ho chiuso con te e con sto mestiere di merda. - ecco altra caratteristica di merda degli uomini, sarebbe il caso di dire "fanno di tutta l'erba un fascio", ma per dirlo a parole mie dico che avendo litigato con qualcuno caratterizzano tutto ciò che gli gira attorno come il diretto interessato
Ricordo bene l'espressione incazzata che aveva, non era solo per me: era per tutto quello che era lì in quella stanza, era per tutto quello che ero io e che era stato, era anche per quello che avevamo fatto insieme, anzi soprattutto per quello, uscì dalla porta sbattendola forte e urlando un sonoro - Vaffanculo!-
Ora quella parola risuonava nella mia testa - Vaffanculo, Vaffanculo, Vaffanculo - comincio a ripetere quella parola lentamente e sempre più forte fino ad urlarla e a chiudere il portatile con forza, così forte che risentì quasi il rumore di quella porta. D'istinto portai le mie mani nei capelli, quello che rimaneva dei miei capelli, li avevo tagliati corti, da capo, come prima di cominciare questo tour.
Accesi una sigaretta e presi un bicchiere d'acqua, non riaccesi il computer, almeno in quel momento volevo credere che avessi trovato quello che serviva. Mi sedetti sul divano e chiusi gli occhi giusto il tempo di far sparire dalla mia testa la voce di Claudio.
Greta
A: Flavio Pardini
Da: Greta Tirano
Oggetto: Ehilà Flavio, anche se mi era più simpatico il "come ti pare", vedo che hai letto tanto del mio profilo instagram, ed hai lasciato anche tanti like, che leccaculo eh...
Ti direi che sono interessata al lavoro, ma questo lo hai già capito dato che ho risposto, l'unico problema è che sono a circa 480 km di distanza da Roma. Sono qui al sud, Puglia per la precisione, per fare tirocinio, ma mi piacerebbe tornare a casa e lavorare come musicista.
Se mia madre leggesse questa e-mail mi colpirebbe con un bastone in testa così forte, ma così forte che non mi farebbe più alzare. Le ho così rotto le palle per trasferirci qui per il liceo che ora mi ammazzerebbe se le dicessi che vorrei tornare a Roma per lavorare nell'ambito per cui NON ho studiato, neanche quando andavo a scuola di musica.
Okay, ho già dato il meglio di me per scrivere questa parte quindi credo si sia capito che il lavoro m'interessa...
Ti allego il mio numero di telefono così in caso sei disposto ad aspettare un possibile trasferimento mi chiami, fammi sapere.
p.s. non ti conoscevo prima ma ora ascolto qualcosa, prometto.
Forse la tua prossima chitarrista
Greta, non Gretù, grazie.
Invio
Rido e chiudo la casella della posta elettronica e apro youtube: "Gazzelle"
Cerco e mi parte una canzone che fa tipo
Abbiamo tutta la vita davanti
sì davanti a un bar...
Penso di aver trovato la mia canzone, no che non faccia niente tutta la giornata, ma il mio passatempo preferito è stare seduta lì nel baretto di quartiere con una bevanda fresca tra le dita. Magari lo faccio quando devo studiare qualcosa di nuovo per il museo in cui sto facendo tirocinio e non mi va di restare su questo divano con mia madre che scassa, anche...
28 anni, la maggior parte di questi passati a studiare l'arte e tutta la storia che sta dietro ad ogni artista o ad ogni opera d'arte che mi circonda per poi ricevere un'e-mail da un cantante, abbastanza famoso, che mi chiede di tornare a casa mia per suonare con lui nella sua band.
-Quando non studi potresti aiutare, poi abbassa 'sta musica- Mia madre; si dice che "Quando nomini il diavolo ti spuntano le corna", ma lei è sempre qui, magari sparisse se non la nominassi. Le voglio un bene dell'anima ma fatemi interpretare il ruolo della figlia.
-Oh Ma', Senti: Ho ricevuto questa proposta di lavoro, dovrei solo tornare a Roma- Bho vabbè gliela butto lì
- Ma sei pazza? Tu ora mi chiedi di tornare a Roma dopo che siamo venuti qui per farti studiare Storia dell'arte -
- Eh Ma', ma il problema è che il lavoro non riguarda questo, cioè: mi ha scritto un certo Flavio Pardini, che poi ha lo stesso nome di Flavio che era con me alle medie, hai presente? Vabbè dice di essere un cantante è che ha bisogno di un chitarrista - Ahia
- Ma cioè? Tu studi Arte, poi torni a Roma per lavorare con la musica? Con la chitarra? Ma se non studiavi chitarra neanche quando dovevi! Falla breve: cosa vuoi fare? -
- Bho Ma' io gli ho detto che m'interessa, gli ho lasciato il mio numero di telefono in caso fosse disposto ad aspettare un bel po' anche per il trasloco, in caso mi chiama, io vado. La casa è sempre lì, no?-
- Gretù come vuoi. A me sembra una grande cazzata. Stai buttando all'aria tutto quello che hai fatto fino ad ora per inseguire cosa? -
Se ne va così, senza concludere. Sa quanto io ami cambiare e provare cose nuove e lei non è mai felice di questo mio lato "pazzo e spericolato" come lo definisce lei, questa poi non lo è del tutto. Voglio tornare a Roma e con la chitarra me la cavicchio abbastanza bene anche senza averla studiata mai benissimo: Occasione perfetta per cambiare.
Lì ho lasciato anche degli amici che solitamente vedo durante l'estate quando ci andiamo per poche settimane. Non mi farebbe male averli sempre vicini, qui ho conosciuto da poco una che "lavorerebbe" con me, ma non sopporto come parla e come si muove: fa più danni di me.
Io spero lui mi chiami, poi vediamo come va...
Spazio Me:
Ehilà personcine carine e coccolose, nuova fan fiction: giuro che questa volta la finisco, ho le idee molto chiare su come sviluppare la storia.
Aggiornerò con un appuntamento fisso a settimana: il Mercoledì, orario non definito, in base a quando ho tempo.
Ora passiamo alla parte in cui dico, fatemi sapere qui nei commenti se vi piace la storia o se devo smetterla di scrivere per fare un favore al mondo. Se magari vi piace lasciatemi anche una Stellina (wooo come me,
Stella 💛)