Chapter 59
Now is really.
[Zayn’s pov]
Ero in camera mia, parecchi pensieri mi passavano per la mente. Ma il primo pensiero era Sharon. Sharon e Nate. Tutto l’amore che diceva di provare per me. Tutte balle! Menomale che tra due settimane parto. Così non avrò più a che fare con lei. Anche se mi mancherà un casino. Ma devo farlo. I miei pensieri svanirono quando il mio cellulare squillò. Messaggio da: Shar. “ti prego lasciami che te lo dica occhi negli occhi, dopo sarai tu a decidere. xxSharxx “
[Sharon’s pov]
Ero seduta sul bordo del mio letto e con la mano toccavo il materasso sotto di me pensando a Zayn quando si siede su di esso. Messaggio da: amore “okey. Vengo a casa tua. Ma dopo non credo che mi vedrai di nuovo. xxZaynxx “. Non credo che mi vedrai di nuovo? Mi venne una fitta al cuore pensando al fatto che rischiavo di non vederlo più. Lo stavo aspettando con ansia. Un secco *toc toc* rimbombò nella mia stanza buia e silenziosa.
Io: a-avanti.
Tremavo come non mai. La pancia mi faceva male. Non avevo nemmeno mangiato a pranzo. La luce del corridoio entrò nella mia camera e un ciuffo spuntò. Seguito da due occhi marroni.
Zayn: ciao.
Era freddo con me. Entrò e chiuse la porta alle sue spalle. Si mise di fronte a me con le braccia incrociate al petto e il piede che batteva a terra nervosamente.
Zayn: allora?
Io: Zay…
Zayn: Zayn.
Mi tirai un po’ in dietro
Io: Zayn, ti prego credimi. Non sono stata io. Io lo odio.
Zayn: se lo odi perché stava qui?
Io: è venuto perché pensava che io fossi ancora innamorata di lui. Ma non è così. Io amo solo te Zayn.
Cercavo di guardarlo negli occhi, ma evitava ogni minimo contatto con i miei occhi. Abbassai anch’io lo sguardo ormai disperata e piangevo.
Io: t-ti amo…
Dissi con un filo di voce e con le lacrime agli occhi. Zayn mi prese il mento con le dita e mi indusse a guardarlo negli occhi.
Zayn: dimmelo guardandomi negli occhi.
Era duro. Arrabbiato. E io avevo paura. Non di lui. Ma di cosa mi potesse dire.
Io: ti amo.
Dissi convinta. Fece cadere la mano via dal mio mento mentre continuava a guardarmi.
Zayn: anch’io.
Disse anche lui con un filo di voce. Alzai lo sguardo verso di lui e lo vidi che mi guardava e sorrideva.
Io: Zayn?
Zayn: dimmi…
Io: non è un sogno vero?
Lui sorrise.
Zayn: no… non lo è.
Mi abbracciò, rimasi in un primo momento in mobile però ricambiai subito l’abbraccio.
Io: tirami un pizzico. Non vorrei che fosse tutto di nuovo uno stupido, ma bellissimo sogno.
Zayn sorrise, in quel modo che mi fa sciogliere e avvicinò la sua mano al mio braccio tirandomi un pizzico.
Zayn: è cambiato qualcosa?
Chiusi gli occhi e li riaprì dopo qualche secondo. Sorrisi.
Io: no. Non è cambiato nulla.
Dissi sorridendo e avvicinandomi a lui. Le nostre labbra erano così vicine che potevo sentire il suo respiro sulla mia bocca semi aperta.
Zayn: non lo vedrai più a Nate vero?
Io: no. Mai.
Sorrise e mi spinse verso il letto dove ci sdraiammo. Zayn era sopra di me e si teneva sugli avambracci per non schiacciarmi. Avevo voglia che mi baciasse, ma ci guardavamo solo negli occhi, sembrava pensasse a qualcosa.
[Zayn’s pov]
Era sopra di lei e mi tenevo sugli avambracci, pensavo. Pensavo al fatto che devo andare a vivere a Londra. Ma adesso che ci siamo chiariti non ci voglio più andare. Io voglio rimanere qui con lei. Vederla ogni giorno. Stare sempre con lei. Vidi che mi stava guardando, le sorrisi.
Sharon: a che pensi?
In quel momento realizzai che non l’avevo ancora baciata così senza pensarci un attimo e ignorando la domanda avvicinai le mie labbra alle sue e le unì in un bacio dolce. Che piano piano si trasformava in un bacio più voglioso e affannato. Con il bacino premevo sul suo. Lei mi mise una mano sul viso e la guardai.
Sharon: piano…
Mi sussurrò. Io le sorrisi e le lasciai un delicato bacio sulle labbra. La desideravo. Ancora una volta sono stato uno stupido a non crederle. Lei mi ama davvero. E anch’io la amo.
[Sharon’s pov]
Zayn mi lasciava dei baci lungo il collo e ansimai quando arrivò appena sotto l’orecchio, dei brividi mi percorsero la schiena e alzai, senza farlo a posta, il bacino. La parte superiore premette contro la sua erezione e lui ansimò al contatto. Abbassai il bacino. Sentì la sua mano sul mio ventre coperto dalla maglia. Dopo poco sentì la maglietta alzarsi e la sua mano si introfulò sotto di essa accarezzandomi la pancia. Sorrisi mentre continuava a baciarmi.
Io: non sei arrabbiato vero?
Zayn mi guardò confuso, poi mi sorrise.
Zayn: no…
Riprese a baciarmi e con la mano salì verso l’alto, arrivò al mio seno. Non portavo il reggiseno e arrossì quando mi sfiorò il capezzolo. Lo sentì ridere mentre mi baciava. Tolse la mano da sotto la mia maglia e mi accarezzò il viso. Con il pollice mi sfiorò le labbra mentre ci guardavamo negli occhi. Poi mi si avvicinò all’orecchio e mi sussurrò.
Zayn: domani partiamo.
Io: domani? E dove andiamo?
Zayn: Parigi, Hollywood, New York e Irlanda.
Io: cosa?!
Zayn: dai, so che ci vorresti andare e che quando le ragazze te lo hanno detto che loro andavano stavi morendo di invidia.
Sorrisi.
Io: non stavo morendo di invidia…
Unimmo le nostre labbra, poi si mise a fianco a me e mi avvicinò a lui tirandomi per il fianco.
Zayn: devo dirti una cosa…
Io: cosa?
Zayn: tra due settimana dovevo andare al college a Londra. Per non vederti più.
Mi allontanai un po’ da lui
Io: e perché non vuoi vedermi più?
Zayn: perché pensavo stavi di nuovo con lui… ma adesso devo chiamare per dire che non vado più.
Io: e se dicono che devi andare?
Zayn: sono io che decido, non loro.
Sorrisi e annuì. Mi tirò di nuovo verso di lui e mi abbracciò. Il suo profumo mi travolse i sensi e mi lasciai andare fra le sue braccia.
***
Zayn: amore. Amore…
Mi mossi un po’… lui mi scosse di nuovo e aprì gli occhi. Sembrava ancora notte… guardai l’orologio e segnavano le 4.00 di notte.
Io: Zayn sono le 4!!
Zayn: non possiamo partire domani…
Io: e mi svegli per dirmi una cosa del genere? Perché non possiamo?
Zayn: non abbiamo organizzato nulla…
Mi stropicciai gli occhi e mi voltai dall’altra parte.
Zayn: ho capito… vuoi dormire.
Io: ma va?!
Zayn: Shar…
Ma che cazzo vuole moh?! Feci un grugnito come risposta.
Zayn: ho voglia di fare l’amore.
Lo guardai.
Io: proprio ora?!
Zayn annuì. Io mi avvicinai a lui incominciai ad alzargli di poco la maglia, gli diedi un bacio sulle labbra e mi avvicinai al suo orecchio dove gli sussurrai
Io: notte.
Mi voltai di spalle e mi misi a dormire.
Zayn: sei proprio una stronza.
Sorrisi.
Io: lo so…
Zayn: e dai.
Io: Zay ho sonno…
Zayn: ti faccio svegliare io…
Girai la testa per guardarlo, mi fece un sorriso malizioso.
Io: no.
Direte che sono una stupida a non aver accettato, ma tanto con lui posso farlo quando voglio. È mio. E io sono sua…
[Zayn’s pov]
Non riuscivo a dormire. Non so il perché… così mi misi a guardare Sharon che dormiva. Sembrava un angelo, così bella, innocente (quando dorme). Si voltò dal lato mio così potei osservarla meglio. Sembrava sorridesse, forse stava sognando qualcosa. Con un gesto delicato le accarezzai il viso e le tolsi dei capelli dagli occhi. Si mosse e ritrassi il tocco per non farla svegliare. Mi misi sdraiato vicino a lei mentre la guardavo dormire e pensavo a tutti i momenti belli e brutti passati con lei mi addormentai.
Spazio autrice!!
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