Scritture Giapponesi:
ヤンデレ
病んデレ
Etimologia:
Questo termine è uno dei più conosciuti, se non il più conosciuto (escludendo la sua controparte tsundere).
Il termine deriva dalle due parole giapponesi:
yanderu 病んでる forma continuativa contratta del verbo yamu 病む, "impazzire".
deredere デレデレ "molto innamorato"
Definizione:
Traducendo letteralmente yandere, si arriverebbe a dire "malato di amore".
Ma vediamo nel dettaglio il comportamento di un personaggio yandere:
Il suo amore gira intorno a una persona, convenzionalmente chiamata senpai (nonostante questo termine abbia una connotazione totalmente diversa, ovvero "compagno o collega più grande").
Un personaggio yandere può arrivare a fare di tutto pur di conquistare questo suo interesse amoroso, omicidio, rapimento, tortura, proprio tutto. Un personaggio yandere è, dunque, ossessionato dal proprio interesse amoroso, a tal punto di essere convinto di essere destinato ad amarlo. In genere è posto insieme a un ostacolo, uno o più rivali che si mettono tra lui e il suo interesse romantico, quindi il suo obbiettivo è, essenzialmente, toglierli di mezzo, in qualsiasi modo possibile. A volte, i personaggi yandere sono mentalmente instabili a causa dell'amore, riducendosi ad atti come lo stalking e piccoli furti di suoi oggetti personali.
Si tratta, comunque, di persone che appaiono dolci e docili, ma nascondono questo lato possessivo e maniacale di sé.
Ma, attenzione, questa personalità viene quasi sempre associata alla sua variante più inquietante, ovvero quella di una pazza, omicida e psicopatica; tuttavia un personaggio yandere, sì, si spingerebbe a far di tutto pur di conquistare l'amato, ma non sempre è necessario e, talvolta, può optare per una via più pacifica e meno sanguinolenta. Perciò, è assolutamente scorretto definire un personaggio yandere "sadico", poiché se arriva ad uccidere, non lo fa per gusto personale, ma per conquistare il suo interesse amoroso.