- E ora che si fa? - guardo Happy e Natsu.
- Che vuoi dire? -
- Beh, siamo appena tornati dalla missione... però è presto. Si potrebbe fare qualcosa. -
- Ho io un piano! - salta fuori Natsu.
- Ehm... non finisce mai bene, per me, quando dici così. - lo fisso diffidente.
- Stavolta sono certo che ti piacerà. - mi afferra per mano.
A quel gesto così familiare sento schizzare il cuore in gola.
È incredibile questo sentimento.
Stiamo insieme ormai da un anno eppure basta che mi tenga per mano perché mi emozioni così tanto.
- Vi piiiiacete! - Happy arrotola la lingua apparendo affianco a noi.
Avvampando - La pianti? Non ti sei ancora stufato? Lo sai che ci piacciamo. -
- No, non mi stanca mai dirlo. Anche perché tu Lucy diventi sempre del colore delle fiamme di Natsu. -
- Maledetto gattaccio. - sbuffo.
- Lucy, andiamo? - mi tira la mano Natsu.
Oggi sembra di ottimo umore.
Pure più del solito.
Mi piace così tanto il suo sorriso. Nah... la verità è che mi piace tutto di lui.
Lo amo in ogni singola sfaccettatura.
Sorridendogli annuisco.
Quando poi vengo condotta alla stazione dei treni mi metto a fissare Natsu confusa e preoccupata.
- Tutto ok? - gli poggio una mano sulla spalla, in ansia.
- Uhm? Cosa intendi? - mi fissa confuso.
- Ehm... vuoi prendere il treno? -
- Per il posto dove voglio andare dobbiamo prenderlo. - risponde fin troppo tranquillo.
- Lucy!!!! Natsu è impazzito! - mi salta addosso Happy.
Abbracciando il gatto guardiamo il ragazzo.
- Lo penso anche io. Che abbia mangiato qualcosa di strano? -
- Sarebbe da lui. Oddio! Dobbiamo portarlo subito da Polyushka-san! -
- Concordo!! -
- La volete piantare? Non ho mangiato niente di strano e sto bene. - sbuffa.
- No, Natsu... se tu stessi bene staresti supplicando per raggiungere la destinazione a piedi. - lo afferro per le spalle.
- Ho fretta. -
- Perché? Dove vuoi andare? - lo fisso perplessa.
- Non te lo dico. - sorride divertito.
- Eh? Perché no? -
- Perché no. -
- Sei incredibilmente strano. Non ti preoccupa salire sul treno, sei di fretta e non vuoi dirmi nulla. Sei davvero tu? -
- Sono io al cento per cento. Andiamo? Altrimenti faremo tardi. -
- Tardi? Per cosa? -
- Uffa! Troppe domande! Lucy... vuoi sapere troppo. -
- Troppo? Ma se non mi hai detto nulla a parte che la tua idea mi piacerà! -
- Non ti basta? -
- Dovrebbe? - punto le mani sui fianchi sbuffando.
- Sì, assolutamente. -
- Happy... provi tu a farlo ragionare? -
- Ragionare? Natsu? Penso che sarebbe più facile far smettere Cana di bere. -
- Ehi!! -
- Lo sai anche tu che ho ragione, Natsu. - lo guarda serio il gatto.
Sospirando - Non posso sapere proprio nulla? -
- Nulla. -
- Che cos'è tutto questo mistero? -
- Sorpresa! -
Aggrottando la fronte cerco di capire cosa diavolo stia passando per quell'indecifrabile testa.
Natsu è sempre così imprevedibile.
Che gli prende?
Una sorpresa...
Non è che mi renda molto tranquilla quella parola.
È già capitato in precedenza.
Natsu voleva farmi delle "sorprese", ma non sono andate esattamente come ci aspettavamo entrambi.
Una volta voleva prepararmi lui una cenetta romantica, ma ha finito col mandarmi a fuoco la cucina.
In un'altra occasione voleva portarmi alle giostre, ma com'era prevedibile si è sentito male sulle montagne russe.
E quella volta dove siamo andati al festival estivo a Desierto? Si era allontanato un poco per comprare qualcosa da mangiare. Peccato che avesse capito sbagliato ciò che volevo portandomi dei takoyaki ultra piccanti.
Al ricordo ancora sento la bocca andarmi a fuoco.
Ecco... insomma, questi sono solo alcuni esempi delle sue sorprese andate storto.
Io adoro l'impegno che ci mette.
Lo amo anche per questo però... tengo anche alla nostra salute.
Se vogliamo passare del tempo insieme mi va bene anche a casa in completa calma.
Non ho bisogno di cose arzigogolate.
Sospirando torno al presente.
- Ti sentirai male sul treno. -
- Sopporterò. -
Uhm... è davvero convinto.
È diverso dalle altre sorprese.
In quelle occasioni sclerava sempre per il treno, anche se ci teneva comunque ad andare.
Invece stavolta è così serio.
Che c'è di diverso?
- Saliamo su questo treno allora. - acconsento.
- No, di qua. Aspetta... chiudi gli occhi. - mi afferra per le spalle.
- Eh? Pure? -
- Sì. -
Anche se perplessa eseguo per poi sentirlo bendarmi.
- È proprio necessario? -
- Non voglio che tu veda dove stiamo andando. -
- Happy... aiuto! Mi sto spaventando! -
- Non chiedere a me. Non ho idea di cosa gli salti in testa. -
- Abbiate un po' di fiducia! - sbuffa il mio ragazzo.
- Non ho altra scelta! -
- Grazie eh... - borbotta prendendomi la mano.
Durante il viaggio sto seduta e bendata.
Sento solo Natsu lamentarsi per il malessere.
Appena arriviamo a destinazione vengo portata via da Natsu con una velocità lampo.
Probabilmente voleva evitare che sentissi il controllore annunciare la fermata.
- Quando toglierai la ben... - mi blocco sentendolo armeggiare col nodo.
Appena apro gli occhi mi guardo intorno stupita.
- Hargeon? -
- Ta-dan! - allarga le braccia.
Sorridendo intenerita lo abbraccio.
- Ci siamo conosciuti qui! -
- Già, vedi che potevi fidarti? -
- Sì, ma c'era bisogno di tenere tutto questo mistero? - lo guardo curiosa.
- Non volevo che capissi dove stavamo andando. -
- Capisco. -
- Beh... ora che facciamo ragazzi? - chiede Happy curioso.
- Volete rimanere qui a tubare o ci muoviamo? - aggiunge.
- Perché non ripercorriamo il tragitto fatto quel giorno? - propone Natsu allegro.
- Che cosa carina! - batto le mani entusiasta.
- Natsu... ma noi siamo andati a cercare Igneel. Abbiamo girato a vuoto... -
- Io invece appena sono arrivata qui sono andata nell'unico negozio di magia. -
- Andata allora! - esclamano entrambi.
Uhm... ok.
Non è che ricordo piacevolmente quel negozio.
Tsk.
Solo mille miseri Jewels di sconto.
Ancora mi rode quella cosa.
- Lucy... che faccia inquietante! -
- Sta zitto, gatto. - sbuffo.
Arrivati al negozio ci guardiamo intorno cercando qualcosa di carino.
- Whoaaa! L'ultimo modello di occhiali del vento! - m'illumino vedendoli.
- Che ca... ventimila Jewels? Accidenti.. volevo prenderne un paio anche per Levy-chan. - borbotto riflettendo sul da farsi.
- Questi, Lucy? - ne afferra due paia Natsu.
- Ehm... sì. Che vuoi fare? -
- Lascia fare a me! - sorride spavaldo prima di dirigersi alla cassa.
Guardo così una scena piuttosto singolare. Lo stesso uomo che mi scontò quella miseria inizia a sudare freddo dopo qualcosa detto da Natsu.
Cinque minuti dopo sono fuori con i due paia di occhiali.
Natsu sorridendo trionfante mi fa il segno della vittoria.
- Trentamila Jewels! -
- L'hai minacciato, vero? - lo fisso diffidente.
Distoglie subito lo sguardo - Io? No. -
Sì... e dovrei anche crederci?
Beh... quarantamila era un furto.
Direi che non è stato un male stavolta. Forse...
- Ora dove andiamo? -
- Dopo il negozio sono andata nella piazza dove vi ho incontrati. Vi ricordate? Stavate per venir picchiati dalle fans di Bora. - ridacchio.
- Senti chi ride... ti ricordo che se non fosse stato per noi quell'incantesimo non si sarebbe spezzato. -
- È stato il mio arrivo a salvarti! - ribatte golgolante Natsu.
Già... un incanto proibito che può essere spezzato solo dal vero amore.
Allora però non ne avevo la minima idea.
Sorridendo lo prendo sottobraccio.
- Mi piace questo giro. È stata un'idea davvero romantica! -
- Sono stato bravo, eh? -
- Mi sento il terzo incomodo. - borbotta Happy.
- Ma che dici? Tu sei parte della squadra! Non sarebbe lo stesso senza di te! -
- Concordo con Natsu. Sei un gattaccio infame, però senza di te manca qualcosa di importante. -
- Ragazzi... vi voglio bene! - ci abbraccia Happy.
Dopo essere passati per il luogo del destino andiamo a passeggiare nel parco dove Bora m'invitò al party.
Fui davvero stupida a crederlo parte di Fairy Tail.
Arrivata poi quasi l'ora di cena andiamo al ristorante dove offrii un pasto ai due.
Ed in fine Natsu, esaltato, mi porta di corsa al porto.
Appena faccio per sedermi sulla spiaggia vengo fermata da lui che mi afferra le mani.
Confusa lo fisso per poi accorgermi che Happy è sparito.
- Happy? -
- Gli ho chiesto di lasciarci un attimo soli. -
- Ehm... ok. - gli sorrido.
È strano da parte sua.
Di solito non si fa alcun problema.
Sono io quella che s'imbarazza a baciare Natsu davanti ad altri.
Lo sguardo del ragazzo si fa serio tutto d'un tratto.
Che succede?
È cambiata l'atmosfera.
- L-Lucy... ecco... - inizia fissandomi le mani.
- Natsu? Tutto bene? -
Alzando lo sguardo vedo agitazione nei suoi occhi.
- T-Tutto ok! -
- Sicuro? Stai sudando. Ed è incredibilmente strano per te. -
- S-Sto bene! Sono solo agitato! -
- Per cosa? -
- Devo dirti una cosa. -
Deve dirmi una cosa che lo agita così tanto?
- Mi hai bruciato casa di nuovo? -
- Eh? No! Non è nulla di simile! - mi fissa sorpreso.
- Ok... allora cosa ti preoccupa? -
- Non sono preoccupato, solo agitato! -
- Perché? Devi dirmi qualcosa di spiacevole? -
- No! Almeno... non credo sarà spiacevole. -
Non sto capendo molto però...
- Natsu... guardami. -
Leggermente titubante punta gli occhi nei miei.
Sorridendo - Natsu, io ti amo. Se non hai combinato nulla, di cosa ti preoccupi? Amo tutto di te e accetterò qualunque cosa tu debba dirmi col sorriso. Abbiamo passato così tanto insieme. In questa città ci siamo conosciuti... già quel giorno capii che mi sarei sempre fidata ciecamente di te. Perciò... tranquillo. -
Il ragazzo trae subito un enorme respiro e quando torna a guardarmi è rilassato e sorridente.
- Anche io ti amo. Per questo siamo qui oggi, Lucy. -
- Sì, è stato un appuntamento fantastico. -
- No, l'appuntamento era solo una scusa per portarti qui senza darti sospetti. -
- Eh? Di che parli? -
- Lucy... esattamente quattro anni fa ci siamo conosciuti qui, in questa città. -
- Oh... - sbarro gli occhi.
Non ci avevo fatto caso, ma ha ragione.
È stato proprio quattro anni fa.
E Natsu se n'è ricordato!
- Allora pensavo solo che tu fossi una tipa interessante. Il tuo entusiasmo sarebbe stato ben accetto a Fairy Tail. Non avevo idea che saresti diventata così importante... la ragazza della mia vita. È abbastanza imbarazzante dire certe cose. - si gratta il naso arrossendo.
Quanto è carino!!
- Non è che stai per chiedermi di chiamare Virgo a scavare qualche buca, vero? -
- Che? Virgo che c'entra? - mi fissa perplesso.
- No... scusa. È che l'ultima volta che ti ho visto così mi hai fatto quel tiro mancino. Non mi sono ancora ripresa. - alzo una mano davanti al ragazzo.
- Non ho ben capito... ma io è con te che voglio parlare. -
- Ok... -
Il cuore sta iniziando a battere troppo velocemente.
È tutto così strano.
Non è stato così serio e concentrato nemmeno quando ci siamo dichiarati.
- Lucy... quando ho capito di essermi innamorato di te ho capito anche un'altra cosa davvero importante. -
- Ovvero? -
Allontanandosi un poco lo vedo... oh, cazzo!
Oddio, oddio, ODDIO!!!
Si è inginocchiato!
- N-Natsu? -
Sta per accadere ciò che credo?
Davvero?
Me lo sto forse sognando?
Sì... dev'essere un sogno.
- Lucy, ho capito che eri tu la donna con cui avrei voluto passare tutta la mia vita. Ti amo e ti amerò per sempre. Per questo... -
Dopo aver armeggiato nella tasca del gilet estrae una scatolina.
Kyaaaaaaa!!!!
Sta per succedere davvero!
Oh.
Mio.
Dio!!!
Con le mani tremanti apre il cofanetto rivelando un adorabile anello.
Il cristallo incastonato è tagliato in maniera d'avere la forma del nostro marchio.
Oh cielo... è mozzafiato.
Afferrando la mia mano sinistra mi sorride timido e agitato.
- Lucy... m-mi vuoi sposare? -
L'ha detto.
E non è un sogno!
Mi ha davvero chiesto di sposarlo.
Lucy Heartfilia ha appena ricevuto, all'età di vent'anni, la proposta di matrimonio dall'uomo che ama.
Dire che ho il cuore colmo di gioia è un eufemismo.
Sto per rispondergli quando vedo alle nostre spalle l'esercito marciare... verso di noi!!
- Che diavolo?! - sbianco.
Natsu vedendo che sto guardando dietro di lui si volta e si alza di scatto.
Stringendo la mia mano - Meglio filarsela! - schizza via peggio di un razzo.
- C-Che sta succedendo? Perché ce l'hanno con noi? Non abbiamo fatto nulla stavolta! -
In quel momento ci arriva accanto Happy.
- Non hanno preso bene la cosa, Natsu! -
- Ghiahaha! Dettagli! Così percorriamo il primo giorno fin nei minimi dettagli! - ride continuando a correre.
- Cosa? Che mi sono persa?! -
Io volevo rispondere a Natsu.
Un bel sì con tanto di bacio.
Perché invece stiamo scappando dall'esercito?
- Lucy! Guarda che mi ha fatto fare Natsu per te! - mi afferra facendomi volare sopra gli edifici.
Con la panoramica di tutta la città inizio a guardarmi intorno e... la noto.
Sulla chiesa della città ci sta un'enorme scritta col fuoco che mi ricorda fin troppo il messaggio fatto sul castello a Crocus.
Stavolta però c'è scritto "Lucy, sposami!"
- Ti piace? Chi l'avrebbe mai detto che Natsu era così romantico? - mi conduce nuovamente accanto al mio ragazzo.
Afferrandomi nuovamente per mano accelera la corsa.
- Ghiahaha! Come avranno fatto a capire che è colpa nostra? -
- Magari perché da furbi avete messo il marchio accanto alla scritta? - strillo isterica.
In realtà però sto cercando di non sorridere troppo.
Siamo di nuovo nei guai per una sua bravata, ma una cavolata favolosa.
Sono così felice che potrei mettermi a saltare se non stessi correndo.
- Allora Lucy? - chiede Natsu.
- Che? -
- Lucy! Sposami! - sorride radioso.
Scoppiando a ridere non posso non pensare a quanto il mio ragazzo sia sorprendente.
Non fa mai le cose in maniera normale.
Deve sempre fare tutto nel suo folle stile.
Lo amo.
Lo amo immensamente.
Sentendo le lacrime di commozione bagnarmi gli occhi ricambio il suo sorriso.
- Sì!!! -
♡♡♡Ohayou minna♡♡♡
Sono così felice *0*
Questa è la 30esima storia che scrivo (contando anche le raccolte) e si tratta proprio di una Nalu così speciale ♡w♡
Mamma mia... non avrei mai neanche solo immaginato di arrivare ad un totale del genere X3
Sono davvero molto contenta e spero tanto che, questo primo capitolo, vi sia piaciuto ^^
Io ho sclerato come una pazza fangirl, mentre lo scrivevo u.u
Comunque... grazie davvero di cuore, per tutto ♡♡♡
Non vedo l'ora di proseguire con voi questo scritto e di vedere come andrà il tutto *w*
A lunedì prossimo ♡♡♡
♡♡♡Arigatou gozaimasu♡♡♡
♡♡♡Mata nee, alla prossima♡♡♡