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Cap. 4 La Fatitica Lezione

Pov. Percy
Annabeth....... Non lo sapevo. Era carina si, ma non volevo tradire la mia fidanzata Rachel, non ero uno di quei bastardi che tradiscono le ragazze. Anche se Rachel in questo perdio non mi sembrava abbastanza lucida, era sempre più gelosa e per questo spesso provocava risse, che dovevo essere io a districare. Anche se Annabeth aveva degli occhi bellissimi, grigi quasi come una tempesta imminente, e......... NO! BASTA! non dovevo pensare a lei dovevo concentrarmi su Rachele. Mi avviai verso la classe della Dodds, e come sempre mi siedo all'ultimo banco. Come se il destino si divertisse a prendermi in giro arriva Annabeth, e si siede accanto a me, visto che era l'unico posto libero. Non fa molta attenzione a me, se non per una volta che si era girata, aveva fatto un verso di scherno e poi aveva continuato a parlare con Pier. Io ero molto offeso da questo suo gesto, e mi permisi di fare il primo passo - scusa, ma magari salutare? - lei allora si giró, e mi disse calma - ok, ciao-,e si rigiró a parlare. Io, arreso, ascoltai con poco interesse la lezione di quella megera che noi chiamavamo prof. Ad un certo punto Annabeth si giró di lato per sussurrare qualcosa all'orecchio di Piper, ma la Dodds la beccó subito e la mise in punizione ( come al solito). Non so come, ma mi sentivo in dovere di difenderla, così mi alzai e le dissi - non mi sembra giusto! - la Dodds fece un espressione divertita, e aggiunse soddisfatta - e una punizione anche per il caro Sir. Jakson, sono fiera di lei -. Annabeth mi guardó in modo strano, come se non si aspettasse un gesto simile da uno come me. Mi risedetti tranquillamente e aspettai la fine delle lezioni. Dopo che tutti se ne furono andati inizió il pomeriggio migliore della mia vita.