"smettila di guardare il culo di Jimin per l'amor del cielo"
Sbottò Namjoon al fianco di Yoongi.
Lo sguardo di Yoongi era fisso sulle "spalle" di Jimin che in quel momento era letteralmente piegato a novanta di fronte lui, nell'intento di riscaldarsi. Erano appena entrati in sala prove, a quanto pare Hobi doveva iniziare con la realizzazione della nuova coreografia per il loro come-back.
"Yaah, sei impazzito!! Abbassa la voce" lo schiaffo che arrivò dietro la nuca di Namjoon, fece capire a quest'ultimo che forse, aveva alzato un po' troppo la voce.
"poi non gli sto guardando il culo" fece il menta stringendosi nelle spalle.
Namjoon nel guardarlo alzò un sopracciglio, esasperato dal comportamento del suo hyung. Non lo voleva proprio accettare che gli piacesse Jimin.
"sii, certo e io so ballare"
Questa volta lo schiaffo arrivò dietro la testa del menta, che non poté fare a meno di cacciare un lamento alla botta presa, siccome Namjoon non era di certo questa delicatezza di persona.
"idiota mi hai fatto male... E poi io sono etero, non mi piacciono i cazzi a differenza tua" Sbottò allora Yoongi, rivolgendo uno sguardo assassino al rosa.
Esasperato Namjoon alzò gli occhi al cielo e, dirigendosi verso il centro della sala, diede le spalle a Yoongi dicendo...
"certo, continua a vivere nelle tue menzogne" e con un gesto della mano fece intendere che la discussione fosse chiusa.
Iniziarono a provare, e come sempre, durante le prove, Hoseok esigeva la massima concentrazione. Certo, lui era uno dei più caotici, ma quando si trattava di ballare era irremovibile e a volte anche... Spaventoso.
Quando Yoongi sbagliò per la terza volta la posizione della coreografia, perché troppo impegnato ad osservare Jimin che si muoveva come se fosse nato per ballare, le parole che pronunciò Hoseok lo fecero rabbrividire sul posto.
"Hyung, per la miseria e la terza volta che sbagli questa posizione e che cavolo. Smettila di fissare la gente e concentrati sulla fottutissima coreografia" lo sguardo che Hoseok rivolse a Yoongi se avesse potuto lo avrebbe bruciato vivo...
Resosi conto della situazione poco conveniente, siccome mai nessuno aveva il coraggio di parlare così a Yoongi, se non Namjoon e Seokjin, fece un profondo respiro e disse...
"okay, okay, facciamo una pausa, venti minuti e dinuovo qui".
Tutti i ragazzi si spostarono dal centro della sala per andare verso i lati, dove c'erano le loro cose sparse per terra.
Yoongi si trascino fino a una delle bianche pareti presenti nella stanza, una delle tre che non era ricoperta dallo specchio. Di lasciò scivolare lungo di esso e si passo una mano nei capelli frustrato, l'altra era andata a prendere la bottiglia d'acqua vicino a lui, cosicché potesse bere.
I suoi movimenti si bloccato o quando, alzando sguardo vide la figuri di Hoseok in piedi di fronte a lui. Deglutí cercando di non soffocarsi con l'acqua che stava bevendo.
Hoseok fece due passi verso di lui e con un sospiro di stanchezza si sedette di fianco al menta, le gambe piegati e i gomiti appoggiati sulle ginocchia.
Yoongi lo guardò con sguardo interrogativo, si aspettava un'altra sgridata, ma quello che si sentí dire fu ancora più scioccante.
"perché non provi a baciarlo?" fece Hoseok, non guardò Yoongi, il suo sguardo era rivolto verso Jimin, che in quel momento stava allegramente chiacchierando con Taehyung e jungkook.
Per poco non gli uscirono gli occhi al di fuori delle orbite a sentire quella domanda. Si girò con il busto completamente verso Hoseok guardandolo con gli occhi spalancati.
"EH?"
Vedendo la reazione del menta, il moro, non poté fare altre che ridere.
"oh, Hyung, ti prego, non fare quella faccia. Come se noi non ci fossimo accorti che ti piace Jimin" rise leggermente e un leggero rossore colorò le guance del più grande.
"a me non piace Jimin... E poi sono eter..." replicò allora il maggiore a voce bassa, ma prima che potesse finire la frase fu interrotto dalla voce di Hoseok.
"oh, ti prego Hyung, smettila di dire che sei etero quando in realtà non lo sei" disse sbuffando.
"ma..." tentò allora lui di parlare, ma non ci riuscì perche fu interrotto dinuovo da Hoseok.
"Niente ma. Ascoltami mentina - e Hoseok si giro completamente verso di lui- se hai dei dubbi perché non provi semplicemente a farlo? Così vedrai se abbiamo ragione o no" disse mettendogli le mani sulle spalle.
"ma se a Jimin non stesse bene?" domandò allora l'altro abbassando lo sguardo.
Allora Hoseok tolse le mani dalle spalle di Yoongi, gli sorride dolcemente, facendo spuntare fuori quel bellissimo sorriso a forma di cuore, poi guardò Jimin, ancora intento a parlare con i due più piccoli. Solo dopo aver fatto questo si girò nuovamente verso Yoongi.
"Non ti preoccupare, a Jimin starà bene"
Detto questo Hoseok si alzò con un piccolo saltello, facendo sobbalzare il più grande, che era entrato in una specie di shook.
"bene, bene. Forza alzatevi e continuiamo le prove, ci manca solo l'ultimo pezzo... " disse Hoseok battendo le mani, poi si giro verso Yoongi. " e mi raccomando vi voglio concentrati. Capito?"
E tutti i ragazzi annuirono.
........................................................................
Le prove erano finite e tutti i ragazzi si trovavano al centro della sala, sudati e con il fiatone. Avevano provato talmente tanto che i vetri erano ricoperti di vapore.
"bene ragazzi, sono contento che siamo riusciti a finire la coreografia, ovviamente sapete che manca ancora qualcosa, ma siamo a buon punto" Hoseok disse questo, dopo essersi alzato, e stava guardando tutti con un sorriso dolce in volto.
"potete andare... Io resto qui altri due minuti"
I ragazzi risposero con un serie di "okay", "va bene" e si alzarono andando a prendere le loro cose.
Yoongi era immerso nei sui pensieri, pensieri che ovviamente non facevano che tornare a ciò che gli aveva detto Hoseok. Doveva davvero baciarlo? E se poi la loro amicizia si fosse distrutta? Ma lui voleva così tanto assaporare quelle labbra.
"hyung, Jimin venite un attimo"
La voce di Hoseok fece distogliere Yoongi da quei pensieri, che già si trovava con la mano sulla maniglia della porta per uscire. Si girò verso il più piccolo e con uno sguardo confuso guardò prima il moro e poi l'arancione, anche lui confuso come il più grande.
"noi?" domando il più piccolo indicandosi con l'indice della mano.
"si, voi. Venite qui" disse Hoseok, ma il sorriso che aveva poco prima era sparito e al posto di questo era spuntato un ghigno piuttosto spaventoso.
I due ragazzi raggiunsero Hoseok che si trovava al centro della sala e si guardarono dubbiosi.
"siccome questo signorino qui oggi è stato piuttosto distratto- e diede una pacca sulla spalla al più grande - Perché non gli dai una mano a ripassare? Giusto una ventina di minuti, non tanto"
Yoongi spalancò gli occhi e guardò Hoseok con una faccia scioccata.
"oh, certo, per me non ci sono problemi" disse con un sorriso Jimin.
"bene, allora vi lascio da soli" e hoseok fece per allontanarsi, prima di andarsene però, disse sottovoce a yoongi...
"fa quello che devi fare, vedi che poi mi ringrazierai".
E si allontanò verso la porta, yoongi lo lasciò dicendogli col labiale "fottiti" e l'altro gli rispose facendogli un occhiolino.
"bene hyung, incominciamo da capo la coreografia e casomai ci fermiamo quando vedo che sbagli, va bene?" disse Jimin che intanto si era girato di spalle, chinandosi per accendere lo stereo.
"eh? Si si, certo" disse il menta un po' confuso.
La musica partì e i due si posizionarono di fronte allo specchio, incominciarono a muoversi, ma per yoongi era abbastanza difficile concentrarsi ora che aveva la cosa che lo distraeva a qualche passo di distanza.
Ripeterono più volte la coreografia, ma yoongi non riusciva proprio a concentrarsi, troppi pensieri in testa, la voglia di baciare Jimin era troppa, soprattutto dopo ciò che gli aveva detto Hoseok.
"jimin, jimin, ti prego spegni la musica, oggi non è giornata non riesco a concentrarmi" disse Yoongi passandosi una mano nei capelli ormai sudati.
"ho notato... Tutto okay hyung? C'è qualcosa che posso fare?" e il minore si avvicinò al menta che aveva le mani sui fianchi e la testa calata a guardare il pavimento, frustrato.
A quella domanda Yoongi alzò di scatto la testa e si ritrovò Jimin a pochi palmi di distanza.
Certo che poteva fare qualcosa per lui, ma Yoongi non aveva il coraggio di dirglielo, oppure non voleva accettare il fatto che, ritrovarselo così vicino a lui, gli faceva un effetto molto più intenso di quando lo guardava solamente da lontano. Si fermò ad osservarlo, i capelli arancioni attaccati alla fronte, quegli occhi affusolati con il trucco sbavato per colpa del sudore, quelle labbra così belle, grandi e, all'apparenza, così morbide, semiaperte dalle quali uscivano ancora alcuni affanni.
Il suo corpo, quel corpo così perfetto. Yoongi stava impazzendo, bramava tutto quello che stava vedendo.
"effettivamente, c'è qualcosa che potresti fare" sussurrò afferrando i fianchi di Jimin e portandolo vicino a sé, con le loro labbra a solo qualche centimetro di distanza. Per la sorpresa Jimin aveva appoggiato le sue mani sulle spalle del menta, voleva dire qualcosa, ma lo sguardo del menta, così intenso e scuro, gli fece perdere la parola e quasi non collassò alle parole che disse Yoongi dopo, guardandolo dritto nei suoi occhi.
"baciami "
Disse semplicemente, aveva il cuore che batteva a mille, solo per averlo così vicino, solo per sentire il suo corpo, il suo respiro che si infrangeva sulle sue labbra, lo stava facendo andare diritto in manicomio.
E Jimin, si avvicinò lentamente alle sue labbra, anche lui con il cuore che batteva a mille, chiuse gli occhi e poggiò delicatamente le sue labbra su quelle di Yoongi. Fu un bacio dolce, semplice, quasi le labbra non si toccarono.
Jimin fece per staccarsi, ma a quanto pare quel bacio per Yoongi non era abbastanza, voleva sentirle davvero quelle labbra, voleva davvero provarle. Tolse le mani dalla vita di Jimin solo per metterle sulle sue morbide guance per impedirgli di allontanarsi e per approfondire quel bacio di cui necessitava quasi come l'aria.
Si baciarono, i cuori che battevano all'impazzata, le mani di Jimin che prima era poste sulle spalle del menta, ora si trovavano dietro al suo collo, mentre quelle di Yoongi continuavano ad accarezzare dolcemente le sue guance. Era un bacio bisognoso, ma pur sempre dolce e delicato.
Con questo bacio Yoongi stava avendo le sue risposte, non si era mai sentito così, non aveva mai sentito la necessità di avere qualcuno così vicino a sé, non aveva mai sentito la necessità di essere così dolce, così cauto con i movimenti, quasi avesse avuto paura di spezzare Jimin. Tolse le mani dalle guance di Jimin solo per circondare la sua vita con le braccia e sentirlo ancora più vicino a lui.
Le emozioni che in quel momento stava provando Jimin erano indescrivibili, non si era mai sentito così protetto in vita sua, nessuno mai lo aveva tenuto così stretto a sé, si sentiva al sicuro, come se fosse a casa.
Si staccarono solo quando non ebbero più fiato, Yoongi poggiò la sua fronte su quella di Jimin. Entrambi avevano ancora gli occhi chiusi e il fiatone.
"mi piaci, tanto" disse Yoongi aprendo lentamente gli occhi, aveva il cuore che scoppiava per le parole appena pronunciate.
Jimin aprì di scatto gli occhi, gli si mozzò il fiato in gola e il cuore, che già stava battendo ad un ritmo più veloce del normale, aumentò ancora di più i suoi battiti. Si guardarono per attimi che sembravano non finire mai, poi Jimin parlò...
"anche tu mi piaci tanto, hyung" e un dolce sorriso si dipinse sul suo volto.
Yoongi lo guardò come se avesse trovato la cosa più preziosa del mondo, poi sorrise anche lui, si guardarono dinuovo, sorridendo come due bambini davanti ad un negozio di caramelle e poi scoppiarono a ridere, una risata genuina e pura, come loro.
Nel mentre delle loro risate, due teste comparvero da dietro il vetro della porta della sala prove, ma i due all'interno non li videro.
"Hobi, devo dire che sei proprio un genio" disse Namjoon intento a guardare come i due all'interno stessero ancora ridendo.
"nah, semplicemente gli ho dato un spintarella" disse per poi ridacchiare.
Quei due mi devono ringraziare, speriamo che almeno adesso Yoongi si concentri di più durante le prove
Pensò Hoseok, e lanciando un'ultima occhiata verso l'interno della stanza si allontanò insieme a Namjoon.
💥💥💥💥💥💥💥💥💥💥💥💥💥💥
Quanto tempo è passato dall'ultima volta che ho pubblicato? Mesi? Anni? Anni luce? Non lo so. Tutto quello che posso dirvi è che sono stata molto impegnata con lo studio e la scuola, poi non riuscivo a scrivere, ho più di 4 one shot scritte a metà perché non riuscivo a completarle. Beh, che dire, spero solo che con l'arrivo dell'estate io riesca a scrivere di più, e a portare a termine quella bellissima ff che mi ero prefissata di continuare (si lho rimessa belle bozze). Spero di farmi perdonare con questa one shot, e a breve dovrei finire di scriverne un'altra (questa volta per davvero). Beh spero vi piaccia e scusa eventuali errori ma la tastiera del mio telefono è down.
맔