Diario di una suicida

Malattia

Essere borderline fa schifo.
Non sai mai quello che potrebbe succedere.
Ti svegli e non sai come andrai a dormire.
Il secondo prima puoi sorridere leggendo i messaggi, il secondo dopo puoi avere un attacco di panico, iniziare a piangere e non riuscire più a respirare.
I momenti in cui perdi completamente la voglia di vivere sono i peggiori, non parli, non esci, non ti vesti. Stai tutto il giorno a casa, meglio se da sola, stesa sul divano a guardare qualsiasi stronzata in tv. L'unica cosa diversa che fai è dormire. Basta.
Se parli con qualcuno ti incazzi e rispondi male, soprattutto se questo qualcuno vuole aiutarti.
La gente veramente non riesce a capirle queste cose, magari stai tanto bene per un periodo e poi improvvisamente crolli.
Che poi, almeno avessi capito che cazzo ho di preciso, so solo che sono malata. Ogni cazzo di dottore mi dice che soffro di una malattia diversa e mi prescrive farmaci diversi, neanche loro riescono a mettersi d'accordo porca troia. Prendo 4 farmaci diversi tre volte al giorno ed è solo una gigantesca rottura.
So solo che tutto questo è pesante, davvero e che voglio solo guarire.
Questa malattia mi sta un po' rovinando la vita, non ho più progetti o ambizioni, non ho più scopi.
Ho preso la maturità con tanta fatica, un mese dopo il mio primo ricovero in psichiatria. Io ero sempre stata abituata ad essere la più brava, quella con i voti più alti di tutti, ma in quinta ho avuto parecchie difficoltà.
Adesso sto cercando di capire cosa fare della mia vita, ma ho il terrore che questa malattia mi limiti e non mi permetta di fare quello che voglio e realizzare i miei sogni e tutto questo mi mette un'ansia assurda cazzo.
Mi sento davvero in colpa a stare così, anche se non ci posso fare niente.