Spoiled Brat | Taekook [ ITAL...

By svs4noo

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[* COMPLETATA *] Taehyung è un ragazzino viziato. Ottiene sempre ciò che vuole, compreso quel ragazzo dai cap... More

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Wakas
Bonus Chapter: Honeymoon

Special Chapter: Jungkook's POV

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By svs4noo

Questa è una fanfiction di @baektanned che mi ha gentilmente concesso di tradurre, tutti i diritti e crediti sono riservati a lui.

Special Chapter: Jungkook's POV

"Non posso più farlo, papà," mormorai sottovoce. Potevo sentire le mie mani tremare nervosamente e cercai di nasconderle dietro la mia schiena. Sussultai quando i nostri sguardi si incontrarono. "Mi dispiace."

Le sue sopracciglia tremarono. Il suo volto era calmo, ma sapevo che non gli aveva fatto piacere ascoltare una cosa simile. "Cosa vuoi dire con ciò, Jungkook?"

"Io.." mi inumidii le labbra, dopodiché continuai. "Non posso..sposare Irene. Non voglio più sposarla."

La mia frase lo fece corrucciare, appoggiò la schiena sulla sedia in pelle del suo ufficio. "E perché mai, giovanotto?"

Sbattei le palpebre. La faccia di suo figlio mi apparve in mente. Il suo bellissimo figlio. Mi stava sorridendo. E il mio cuore iniziò a battere velocemente, come faceva ogniqualvolta che lo pensavo o che era nei paraggi. Dannazione. Che mi hai fatto Kim Taehyung?

"Perché..sono innamorato di tuo figlio." dissi finalmente.

Il signor Kim rise, come se avessi appena pronunciato le parole più divertenti di questo mondo. La mia mandibola si serrò.

"Non puoi..non puoi essere innamorato di mio figlio, Jungkook." disse, continuando a sorridere. "È tuo fratello."

"Lui non..è mio fratello."

Magari prima lo trattavo come un fratello. Quando era ancora quell'adorabile bambino viziato di sei anni. Ricordo che ero meravigliato la prima volta che lo vidi. Era così piccolo al tempo, ma nonostante questo era bellissimo. Mi chiesi più volte come potesse un ragazzino così piccolo essere così bello.

Così bello che anche se era arrabbiato con me, mi sembrava comunque un angelo. Che anche se era diventato così stronzo e cattivo verso di me, io continuavo a vederlo come un angelo inviato sulla terra.

Vorrei solo poterlo proteggere a tutti i costi. Proteggerlo da questo mondo crudele, anche quando è lui ad essere crudele. Questo perché prima lo vedevo come un fratellino minore. Io ero figlio unico, mia madre morì dandomi alla luce ed io ho sempre voluto un fratello.

"Cosa..Che ci fai qui?!" si alzò "T-Ti ho detto di entrare?!"

Il mio sorriso si spense. Aigoo, questo bambino. Non faceva altro che urlare. Era sempre imbronciato, ma ai miei occhi continuava ad essere adorabile.

"Tua madre mi ha chiesto di accompagnarti." mentii. La signora Kim non me lo aveva chiesto. Inoltre, non sapevo nemmeno se fosse in casa. Il mio vero scopo era quello di stare con Taehyung. Volevo stare da solo con il mio amato ed adorabile Taehyung.

Ma era nuovamente irritato. Mi urlò contro. Io gli dissi che era da maleducati comportarsi così alla sua età, ma lui non fece altro che gridare ancora di più.

"Mi importa perché sei come un fratello per me." Gli dissi, perché era effettivamente la verità.

Kim Taehyung..era mio fratello. Sapevo che non era mio fratello di sangue, ma avrei voluto che lo fosse.

Per questo..non capivo per quale motivo..il mio cuore battesse così velocemente quando si trovava nei paraggi. Perché mi rendeva felice solo con uno sguardo? Perché..perché sembrava che la mia vita andata in mille pezzi..fosse diventata perfetta? Era normale provare questo nei confronti di un fratello?

Dopodiché incontrai Irene, la ragazza carina. Era bellissima, era davvero bella anche da piccola. Ed era molto amichevole, avevo una cotta per lei.

Diventammo amici, lei era molto simpatica ed era divertente. La conobbi proprio nel momento giusto. Ma Taehyung la odiava davvero tanto.

Mi arrabbiai con lui, perché aveva gridato contro Irene e l'aveva trattata male. Ma poi gli feci del male io..e lui pianse a causa mia.

Vedere quelle lacrime..quelle fottute lacrime che scorrevano a dirotto su quel faccino angelico..faceva male. Basta piangere Taehyungie, lo hyung è dispiaciuto. Mi fa male vederti piangere così.

Fortunatamente mi perdonò. Mi rese molto felice vederlo arrossire a causa mia. Poi lo abbracciai e Dio, è così che ci si sente in paradiso?

Suo padre mi portò al campeggio. Non volevo andarci, volevo rimanere in casa e giocare con Taehyung, ma ci andai comunque. Per tutto il tempo che rimasi lì, l'unica cosa a cui riuscivo a pensare era lui.

Ed ero così impaziente di tornare. Volevo solo tornare a casa e vedere Taehyung. Volevo giocare con lui, volevo vedere il suo sorriso, sentire le sue piccole risatine, volevo sentirlo, volevo abbracciarlo di nuovo..volevo vederlo arrossire di nuovo.

Dio, che mi sta succedendo? Perché sto diventando così? Che incantesimo mi hai fatto, Taehyung?

Finalmente tornammo a casa! Grazie a Dio! Avevo preso dei fiori da dare a Taehyung. Sorridevo come un idiota mentre guardavo i fiori. Gli sarebbero piaciuti? Lo speravo davvero tanto.

Ma realizzai qualcosa. Perché avrei dovuto dargli dei fiori? Era normale tra fratelli? No..solitamente dai dei fiori alla persona che ti piace, vero?

Alla fine, invece di darli a Taehyung, li diedi a Irene. Era la cosa giusta da fare..a me piaceva Irene..avevo una cotta per lei..avrei dovuto darle i fiori sin dall'inizio, non avrei dovuto nemmeno pensare a mio fratello.

Ma sentivo che comunque qualcosa non andava.

Mi sentivo male al pensare che non avevo dato quei bellissimi fiori al mio bellissimo Taehyung.

Non lo vidi quella sera. La cosa mi fece rattristare. Avevo aspettato tutto il giorno solo per vederlo..volevo vederlo. Che mi sta succedendo?

Il giorno dopo, c'erano dei festeggiamenti. E avevo pianificato di dargli una cosa. Era un bracciale che apparteneva a mia madre. Mio padre mi disse che lei avrebbe voluto darlo a me e che io lo avrei dovuto donare ad una persona speciale.

Volevo darlo a Taehyung, perché lui era speciale per me, davvero.

Ma accadde qualcosa di terribile quella sera. Taehyung aveva accusato Irene di avergli rubato qualcosa. E alla fine, Irene e sua madre furono cacciate dalla villa.

Ero davvero, davvero arrabbiato con lui. Perché lo aveva fatto?! Era andato fuori di testa?! Sapevo fosse un cazzo di ragazzino viziato ma..questo è troppo!

Irene e sua madre erano davvero gentili. Non meritavano un tale trattamento! Dannazione, Taehyung! Perché non puoi essere come appari? Un bellissimo angelo.

"N-non l'ho fatto..J-jungkook oppa.." Irene stava piangendo tra le mie braccia. Ero nella loro stanza, sua madre stava facendo le valigie. "P-Perché il signorino Taehyung ha mentito? L-Lo giuro."
Strinsi i pugni. Sei davvero crudele, Kim Taehyung. Sei così piccolo..ma allo stesso tempo così vile.

Sua madre stava piangendo. Mi sentivo così male. Sapevo che non avevano un posto dove andare. Volevo aiutarle, ma cosa poteva fare un ragazzino come me? Nulla.

Andai da lui il giorno dopo.

"Perché lo hai fatto?" gli chiesi freddamente.

Lui corrucciò le sopracciglia. "Fatto cosa?"

Questo dannato ragazzino! Potrei abbracciarlo fino ad ucciderlo? Ero arrabbiato per ciò che aveva fatto ad Irene e sua madre, ma volevo solo abbracciarlo.

"Sai di cosa sto parlando," insistetti.

"N-Non so di cosa tu stia parlando" Dio! Questo ragazzino! Che bugiardo!

Presi le sue piccole braccia e lo alzai con tutta la forza che avevo in corpo. Sapevo che gli stavo facendo male ma..ero arrabbiato. Aveva bisogno di una lezione.

Aveva avuto il coraggio di chiamare Irene 'criminale'. Io..sbottai!

"Non avresti dovuto chiamarla così! Se c'è un criminale qui, quello sei tu Taehyung! Sei un criminale!" urlai.

"Sei un mostro, Taehyung. Meriti davvero di stare da solo."

Sapevo di aver esagerato. Sapevo di avergli fatto del male. Avevi bisogno di una lezione, Taehyung. Mi dispiace, ma te lo sei meritato.

Ma la vita è ingiusta..ed era ingiusto che stessi soffrendo anche io. Perché? Perchè? Perchè?! Perchè mi sento in questo modo?

Kim Taehyung..cosa rappresenti nella mia vita?

Prima che andassi a dormire quella notte, immaginai il suo viso. Il mio cuore aveva iniziato a battere forte. E quando vidi il suo sorriso rettangolare, milioni di farfalle iniziarono a svolazzare liberamente nel mio stomaco.

E lì capii..cosa provavo realmente per Kim Taehyung..e non era certamente ciò che prova un fratello maggiore nei confronti del minore.

Realizzai che ciò che provavo per lui..era molto più forte..più potente..e mi spaventava.

Kim Taehyung, il ragazzino viziato di dei anni, mi aveva nel palmo della sua mano.

Ed io ero terrorizzato..già a quell'età provavo dei sentimenti simili.

Kim Taehyung poteva rovinarmi con poco.

Avevo bisogno di disfarmi di questa sensazione. Dovevo farlo. Dovevo buttarlo fuori dalla mia vita!

Lo evitai per anni, cercando di dimenticare quei sentimenti. Ma anche perché ero spaventato dall'idea di potergli fare nuovamente male. Era l'ultima cosa che volevo.

Lo vidi crescere. Lo vidi stare con molti ragazzi, divertendosi. Non sapeva quanto io volessi solo portarlo via da loro e rinchiuderlo nella mia stanza.

Mi mancava. Mi mancava davvero. Ma non potevo stare con lui..non quando non avevo ancora risolto il fatto dei..sentimenti.

Ma una notte, lasciai che il mio cuore prendesse il sopravvento.

Ero già al college a quel tempo, e avevo incontrato di nuovo Irene. Era ancora bellissima. Era una delle coriste che si erano esibite nella nostra scuola. La invitai a prendere qualcosa da bere, in modo amichevole. Era un'uscita tra amici. Poi la riportai a casa.

Era già tardi e pensai che stessero tutti dormendo. Ero in piedi davanti la mia stanza, quando vidi quella di Taehyung.

Stava già dormendo? Era mezzanotte, e solitamente lui si addormentava verso le dieci.

Non lo vedevo da una settimana a causa dei miei impegni con lo studio.

Volevo vederlo. Anche solo uno scorcio del suo viso me lo sarei fatto bastare.

Così entrai nella sua stanza. Lo vidi dormire pacificamente. Camminai verso il suo letto e sorrisi quando sentii un leggero ronfare.

Quello che sta dormendo è un essere umano o un angelo? Dio. Aveva già quindici anni, ma già uccideva.

Spostai i capelli della sua frangia. Esaminai la sua faccia. Dalle sue sopracciglia alle sue ciglia, al suo naso a punta..sino alle sue rosse labbra fini che erano appena socchiuse.

Cazzo. Perché improvvisamente fa così caldo qui?! Maledetto Kim Taehyung e le sue labbra perfette da baciare. Datti un contegno, Jungkook! Ha solo quindici anni e tu ne hai venti! Pedofilo! Smettila di pensare solo a baciarlo!

Ma lo feci comunque. E cazzo! Erano così soffici..così buone.

Poi realizzai che era sbagliato. Era tutto sbagliato. Era fin troppo piccolo. È mio fratello! Cazzo! È sbagliato!

Mi sentivo così in colpa che feci si tutto pur di evitarlo. Non riuscivo nemmeno a guardarlo negli occhi. E provai in tutti i modi a togliermelo dalla testa.

Uscii con molte ragazze, ci scopavo, cercavo inutilmente di innamorarmene. E quando il padre di Taehyung mi chiese di uscire con Irene e sposarla, non ci pensai due volte ed accettai.

Uscimmo per anni. E finalmente, iniziò a piacermi. Nel senso romantico della cosa. Lei era divertente, alla mano e bellissima. Mi faceva sempre sorridere.

Finché un giorno, quando vidi Taehyung, il mio cuore non batteva più freneticamente come avrebbe fatto prima. Le dannate farfalle nel mio stomaco non si stavano rincorrendo. Ed i miei occhi non si addolcivano più alla sua vista.

Finalmente! Dannazione, finalmente ce l'ho fatta! Me lo sono tolto dalla testa. Mi sono finalmente sbarazzato del bellissimo Kim Taehyung.

Ma allora perché..perché ero così arrabbiato alla notizia del suo ragazzo?! Chi avrei dovuto uccidere?!

No. Merda. No! Non è ciò che dovrei sentire! No! Kim Taehyung, non mi innamorerò nuovamente di te! Dannazione!

Non era arrabbiato perché avesse un ragazzo. Ero arrabbiato perché mi aveva fatto aspettare quando suo padre gli aveva palesemente detto che sarei andato io a prenderlo. Sì, era per questo.

Ma accadde qualcosa di davvero brutto. Kim fottuto Taehyung mi aveva baciato! Mi aveva baciato!

Sapevo fosse ubriaco quella notte, ma mi ha comunque baciato! Sapevo che non era la prima volta che ci baciavamo- me ne ero già dimenticato!- ma cazzo! Era lui quello che aveva fatto il primo passo!

E..mi aveva chiamato "hyung". Non mi aveva mai chiamato così. E sentirlo da lui..dovrei sentirmi..rispettato, vero? Quindi perché mi aveva eccitato?

No, Kim Taehyung non mi aveva eccitato. Non mi ero arrapato solo perché mi aveva baciato e chiamato "hyung".

No.

"Kookie, questo va bene?" mi chiese Irene, facendo una giravolta per farmi vedere il vestito che le piaceva.

Ma la mia mente era focalizzata sul bacio di Taehyung. Dannazione quel ragazzino! Perché bacia così bene?! Dove l'ha imparato?! Chi glielo ha insegnato?!

"Kookie?"

"Oh! Ahm- Sì, va bene! Sei bellissima!" sorrisi alla mia ragazza.

Smettila di pensarci, Jungkook. Hai Irene, a te piace Irene. Sei attratto da lei. Non da Taehyung. Non ti piace più Taehyung. Dimenticati del bacio.

Quando portai Irene a casa, la baciai. Potei sentire quanto fosse sorpresa nel momento in cui attaccai le sue labbra. Erano dolci e soffici..era brava a baciare ma..continuava..a mancare qualcosa.

Mi alterai per questo! Er arrabbiato con Taehyung! Era tutta colpa sua! Se non mi avesse baciato, non avrei provato queste sensazioni!

"Ti ho fatto una domanda, stai bene?" gli chiesi a cena il giorno dopo.

"Sì, sto bene." rispose con nonchalance. Questo ragazzino!

"Non dovresti bere se non reggi e sii responsabile per questo." dissi.

"Cosa? Stai parlando come se fosse successo qualcosa ieri sera."

Perché è effettivamente successo qualcosa ieri sera!

"Non ti ricordi?"

"Ho..uh..ho fatto qualcosa?"

Non se lo ricorda! Non ci credo! Non lo ricorda! Mentre io non ho fatto altro che pensarci!

"Sì, l'hai fatto. E ha creato un enorme problema, huh?! Non ho potuto dormire stanotte, non ho fatto altro che pensarci! E cazzo, ero davvero confuso!Dannatamente confuso! Non sono riuscito a concentrarmi nemmeno a lavoro! A causa di ciò! Cazzo!"

Uscii dopo quello, perché davvero! Non so cosa devo fare con lui! Sono incazzato!

Ma Taehyung mi seguì, cercando di prendere ciò che voleva. Proprio come il ragazzino viziato che era!

"Vuoi proprio saperlo, huh?"

"S-sì..dimmelo.." ingoiò. Ora hai paura di me, piccolo?

Lo baciai. Ve l'ho detto, non sapevo più cosa fare. Lo baciai nella maniera che più volevo.

Quel bacio mi fece realizzare quanto ancora fossi innamorato di lui.

Ecco perché volevo smettere di uscire con Irene.

"Non voglio te per mio figlio, Jungkook." disse il signor Kim..papà. Non c'era emozione nei suoi occhi. "Come fai ad essere sicuro che lo ami? È anche troppo giovane per te!"

Non risposi. Ma ne ero sicuro. Sono fottutamente sicuro di essere innamorato di suo figlio.

"Dimentica ciò che provi per mio figlio," disse. "Sta con Irene finché non avremo i soldi, sposala."

"Ma-"

"Niente ma, Jeon Jungkook! Farai ciò che dico! Ho fatto molto per te, e ora? L'unica cosa che ti chiedo in cambio, non la fai?!"

Sorrisi amaramente. Aveva ragione. Aveva fatto molto per me. L'unica cosa che mi chiedeva di fare in cambio, io non la stavo facendo. Era vero.

"Scusa, papà."

Continuai ad uscire con Irene, anche se questo significava farmi del male. Fare del male a Taehyung.

Mi amava, me lo aveva detto. Non potete immaginare quanto io fossi felice in quel momento. La persona che amavo mi ricambiava. Ed era la sensazione migliore di questo mondo..

Peccato fossi solo un burattino nelle mani di suo padre.

Accaddero molte cose, e finii per ferire Taehyung. Aveva pianto fin troppe volte di fronte ai miei occhi. Io volevo solamente baciarlo, abbracciarlo e dirgli che mi dispiace e che lo amavo anche io.

"Mi stai punendo? Per essere un viziato? Per cos'ho fatto anni fa?! Allora scusa! Scusa se sono un tale viziato! Per aver rovinato la tua storia d'amore! Cazzo se mi dispiace!" i singhiozzi e le lacrime non si erano fermate. Pianse così tanto davanti al ragazzo che amava di più. "Forse mi merito tutto questo dolore..ma ti prego smettila..mi hai fatto in troppo male..e ne sto morendo..sto già soffrendo, Jungkook. Non posso avere il ragazzo che amo..e la cosa mi uccide ogni giorno di più..ogni volta che realizzo che è innamorato di un'altra persona e non di me.."

Ecco cosa mi disse Taehyung la sera del party in crociera. Lo baciai perché ero incazzato. Ero geloso perché era con un altro ragazzo. E lui piangeva mentre mi diceva quelle strazianti parole. E mi fece male. Fu come uno schiaffo.

Un forte schiaffo in faccia.

Perché dovevo lasciare che qualcuno mi controllasse? Era ancora la mia vita. Non importa quanto dovessi a suo padre, non potevo lasciare che mi controllasse.

Mi sono stufato di essere la marionetta di tuo padre, Taehyung.

Mi dispiace.

Non mi interessa se si incazzerà.

Lasciai Irene quella notte. Vederla piangere di fronte a me faceva male, ma..dovevo farlo subito. Mi dispiaceva.

Feci pace con Taehyung. Iniziai a provarci anche se non voleva. Volevo provargli che lo amavo veramente.

Ero così felice quando mi diede una seconda opportunità. Cazzo! Finalmente! Stiamo finalmente insieme! È mio ora! È tutto mio!

"Ti amo anche io, Jeon Jungkook."

Ti prego dillo più forte, piccolo. Cosicché tutte le persone al mondo lo sappiano. Voglio che sappiano che questo bellissimo uomo è innamorato di me.

E che anche io lo amo.

Ma la felicità dura poco.

Quando tornai da un viaggio di lavoro, lui era sparito. Le cameriere mi dissero che sarebbe tornato dopo pochi giorni, ma non lo fece. Avevo in mente di fargli una sorpresa, di dargli il braccialetto che mia madre mi aveva lasciato come promessa di matrimonio.

Venimmo a sapere che era andato a casa del suo vecchio maggiordomo. Quando lo scoprii, volevo subito andare lì a riprenderlo per poterlo stringere tra le mie braccia..ma suo padre mi fermò. I suoi genitori mi fermarono. Mi dissero di lasciar stare loro figlio e di aspettare il suo ritorno.

Tutti i giorni, le settimane e persino mesi che passai in sua assenza, mi sentivo un'altra persona. Non riuscivo a mangiare, non riuscivo a concentrarmi a lavoro ed ero spesso ubriaco.

Non sto bene. Come posso stare bene quando il mio ragazzo mi ha lasciato solo senza nemmeno una ragione? Che cazzo ho fatto?!

Quando tornò, lo pregai per un confronto. Sapevo di avere un pessimo tempismo, ma volevo solo parlargli. Volevo sistemare le cose. Lo volevo indietro. Volevo parlargli, sentirlo dire che mi amava e vedere quel bellissimo sorriso.

"Jungkook, non ora. Inoltre, non mi interessa più di noi." fu ciò che mi disse.

Sul serio Taehyung? Mi hai lasciato senza alcuna ragione e ora questo? Ti prego piccolo..non farlo. Ti amo così tanto. Ti voglio. Mi manchi.

Piansi. Piangevo raramente. Ma piansi a causa sua. Faceva..davvero male.

Proprio quando pensai che il sentirgli dire che non gli importava di noi fosse la cosa peggiore che potessi sentire, mi disse che era già innamorato di un altro.

"Amo qualcun altro ora!"

Il mio piccolo. Il mio bellissimo Taehyung. Il mio fottuto tutto- era innamorato di un altro.

Dio, mi stai punendo? È il karma? Per tutto quello che gli avevo fatto? Cazzo! Puoi ammazzarmi? Ma in ogni caso, mi sento morire anche ora.

Ammazzami. Voglio morire ora.

Poi pensai a tutte le volte che avevo ferito Taehyung, lui non aveva mollato così facilmente. Quindi perché avrei dovuto farlo io?

Taehyung..mi ama. Mi amava. Posso farlo innamorare nuovamente di me? Ti prego dimmi di sì perché non so se potrò continuare a vivere senza di lui.

"Ti amo, Taehyung... e lotterei per te, non importa cosa..ma se ami un altro, magari dovrei lasciar perdere.Meriti di essere felice ed io ti voglio felice. Hai sofferto abbastanza a causa mia, e voglio riparare i miei danni. E se questo significa lasciarti andare, lo farò. Farà felice anche me se lo sarai anche tu, Taehyung." ecco cosa gli dissi non appena ebbi la possibilità di fare una conversazione seria con lui.

Avevo cercato di riprendermelo, ma se non aveva funzionato, allora avrei fatto bene a lasciarlo andare.

Ma poi pianse. Il mio piccolo piangeva a causa mia, di nuovo. Sentii degli aghi pungere il mio cuore. Ti prego piccolo, basta piangere.

"H-Ho mentito..sono ancora innamorato di te.. sono sempre stato innamorato di te.."

Cosa? Sto sentendo bene? Cosa?! Cazzo! Ho sentito bene, vero?!

Era ancora innamorato di me! Fottutamente innamorato di me! Mi sentivo come se avessi vinto alla lotteria due volte consecutive.

Tornammo insieme.

Ma come dissero, la vita non è perfetta. La vita è ingiusta. Sarà sempre così. Che quando ottieni la tua felicità, in un batter d'occhio, se ne va. E non importa quanto tu combatti per riottenerla, non ritornerà.

E c'è l'amore. L'amore è davvero potente. Può darti pace e soddisfazione nella vita. Ma a volte, può essere tossico.

La nostra storia d'amore..era tossica. Non salutare. Taehyung non riusciva ancora a fidarsi di me. E anche io sono un umano, mi ero stufato di tutto questo. Mi ero stufato di dover sempre dimostrare il mio amore, me stesso.

Entrambi eravamo al limite. Entrambi eravamo stanchi. Eravamo così innamorati l'uno con l'altro che..che non sapevamo se amavamo già noi stessi.

Lasciai Taehyung dopo un altro litigio. Capii che dovevamo curarci. Dovevamo eliminare i nostri difetti. Dovevamo amare noi stessi.

Quando trovai Taehyung, persi me stesso. Lo amavo così tanto che mi stavo rovinando. Stavamo rovinando entrambi.

Dovevo lasciarlo andare, e lo feci.

Se eravamo veramente destinati, allora ci saremmo ritrovati.

E speravo che lo fossimo.

Gli anni passarono e finalmente riuscii a guarire. Avevo imparato ad amarmi di nuovo. E sono fiero di poter dire che sono ancora innamorato di Kim Taehyung.

Il mio bellissimo Kim Taehyung.

"È bello riaverti qui," dissi. "Mi sei mancato."

"Mi sei mancato anche tu.." rispose.

Spero tu sia ancora innamorato di me, piccolo.

——

SCUSATE SE NON HO AGGIORNATO STAMANE!
Purtroppo il mio pc mi ha abbandonata e io, folle idiota, non avevo caricato i capitoli su wattpad...QUINDI L'HO RITRADOTTO IN DUE GIORNI, AMEN.
E la mia amata fortuna decide sempre di assistermi, infatti ho dovuto ritradurre il capitolo più lungo di tutti ❤️❤️
Detto ciò, spero che la lettura sia stata di vostro gradimento.
ALLA PROSSIMA!

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