Penny's POV:
Penny aprì gli occhi e lentamente si guardò attorno, non riconobbe il soffitto e le luci di quel posto, piano piano prese coscienza di un peso sul proprio braccio e lentamente voltò il viso, vide Harry seduto su una poltrona accanto al suo letto a occhi chiusi, le teneva la mano e aveva il viso appoggiato sul suo braccio, Penny cercò di parlare ma non riuscendoci sospirò poi mosse il braccio libero e sentendo dolore si voltò vedendo delle flebo nel braccio e nella mano, ignorando il dolore mosse lentamente il braccio fino ad arrivare a Harry e delicatamente gli spostò i capelli dal viso intrecciando poi le dita tra i suoi capelli, Harry inspirò poi lentamente aprì gli occhi, sbatté le palpebre qualche volta velocemente poi alzò la testa di scatto
H: "sei sveglia?"
Penny sorrise, lui sorrise a sua volta lasciando scendere le lacrime stringendogli la mano
H: "amore sei davvero sveglia, non ci posso credere"
Harry si avvicinò al suo viso dandole un bacio sulle labbra accarezzandole una guancia, Penny provò di nuovo a parlare ma non ci riuscì
H: "non sforzarti bambina, non... fammi chiamare un medico"
Penny con le labbra mimò il nome di Alice ed Harry sorrise
H: "sta bene, non preoccuparti"
Penny annuì lasciando scendere le lacrime, Harry le diede un bacio sulle labbra poi si alzò in piedi lasciandole un bacio sulla mano
H: "torno in un minuto, giuro, resta sveglia"
Penny sorrise a Harry che uscì velocemente dalla stanza e rientrò dopo qualche istante seguito da un dottore che si avvicinò al lettino mentre Harry tornò al fianco di Penny prendendole nuovamente la mano
D: "bensvegliata signora Styles, sono il dottor Dalton"
Penny guardò Harry poi di nuovo il dottore
H: "non riesce a parlare"
D: "succede, non dobbiamo preoccuparci, nel giro di poco tornerà a parlare, magari inizialmente piano poi tornerà alla normalità"
H: "ok, bene... e so che le avrebbe sicuramente detto che è la signorina Bowler, non la signora Styles perché non siamo ancora sposati, solo fidanzati"
Penny annuì sorridendo e strinse la mano a Harry che velocemente si asciugò una lacrima con la mano libera
D: "ok, allora bensvegliata signorina Bowler"
Penny sorrise
D: "come si sente signorina Bowler? Ha dolori?"
Penny scosse la testa
D: "bene, se la sente di bere un po' d'acqua? Potrebbe aiutarla"
Penny annuì
D: "ok, le sistemo il letto per farla stare un po' più su ok? Se sente dolore o altro stringa la mano a suo m... al suo fidanzato e blocco tutto"
Harry ridendo annuì insieme a Penny, il dottore con un telecomando alzò la parte alta del letto di Penny portandola ad essere quasi seduta poi le porse un bicchiere con una cannuccia e lei lentamente bevve un po' d'acqua che le diede subito sollievo alla gola, poi la visitò e sorrise
D: "direi che sta bene, chiamo il suo medico di riferimento e quando arriverà la visiterà meglio, ma non dovremmo avere nessun tipo di problema, per qualsiasi cosa non esiti a chiamare e non si sforzi di alzarsi o muoversi, si faccia aiutare, ok?"
Penny annuì e il dottore congedandosi uscì lasciandoli soli, Harry si sedette sul lettino accanto al bacino di lei stringendole la mano, Penny gli afferrò delicatamente la maglietta tirandolo e lui sorridendo si sdraiò su un fianco accanto a lei dandole un bacio sulla fronte abbracciandola
H: "devo chiamare tutti e avvertirli"
Penny si voltò verso di lui e sforzandosi riuscì a sussurrare
P: "dopo"
H: "ci sono tuo padre, i miei, Gemma e Emy che sono in pensiero"
P: "dopo"
H: "ok, dopo"
P: "cosa è successo?"
Harry le diede un bacio sulle labbra inspirando profondamente poi le accarezzò la guancia
H: "ci sono state complicanze con il parto, la bambina era in sofferenza e hanno dovuto aprire prima che l'anestesia facesse effetto per salvarla, tu hai perso i sensi e ti hanno tenuta in coma farmacologico per 24 ore ma poi tu non ti sei svegliata"
Penny lentamente alzò la mano asciugando le lacrime di Harry
P: "quanto?"
H: "sei stata in coma per 11 giorni dopo quelle 24 ore"
Penny annuì
H: "sei andata due volte in fibrillazione e hai avuto problemi di pressione ma nelle ultime 30 ore ti sei stabilizzata di nuovo e ora sei finalmente sveglia"
Penny gli diede un bacio sulle labbra
P: "Alice?"
H: "sta bene, te lo giuro"
P: "gli altri?"
H: "tuo padre è stato qui tutto il tempo, ha dormito a casa nostra ma non è più rientrato in Italia, le tue sorelle sono venute i primi tre giorni con lui poi sono tornate negli scorsi due giorni con i mariti e sono ripartite ieri, mio padre è partito stamani, mamma e Rob sono a casa con tuo padre"
P: "Emy?"
H: "Emy ha sorpreso tutti... ha passato questi giorni praticamente sempre attaccata ad Alice, è stata due giorni a casa nei giorni che tu stavi peggio perché stava male ma poi è tornata per Alice"
Penny annuì sfiorando le labbra di Harry con il polpastrello dell'indice
P: "lei com'è?"
Harry rimase in silenzio qualche istante
H: "ha il mio naso e le tue labbra"
P: "è agitata come quando era in pancia?"
H: "meno"
P: "riesci a calmarla solo tu o si calma anche con gli altri"
H: "con gli altri"
P: "sei strano Styles"
Harry sorrise
H: "sono felice che sei tornata, ti amo"
Penny gli diede un bacio sulle labbra
P: "anche io"
Harry sospirò
H: "fammi chiamare gli altri"
P: "che ore sono?"
H: "le 6 di mattina"
Penny annuì e Harry prese il telefono, compose il numero di Rick e lo chiamò
H: "Rick non agitarti... no no, sta bene... è sveglia, corri... si"
Harry attaccò sorridendo
H: "dice che ti adora"
Penny rise e Harry compose il numero di Emy
H: "corri, la nostra ragazza è sveglia... non piangere, vieni qua... anche io... a dopo"
Harry attaccò e si voltò verso Penny
H: "arrivano"
Penny appoggiò il viso nell'incavo del collo di Harry
H: "devo dirti una cosa"
P: "cosa?"
H: "non..."
Harry sbuffò
H: "non ho ancora visto Alice"
Penny si scostò aggrottando le sopracciglia
P: "che vuol dire?"
H: "non l'ho ancora vista, non sono andato da lei, sono stato tutto il tempo qua con te"
P: "Harry è tua figlia... è nata da 12 giorni e tu non l'hai vista?"
H: "no... non me la sono sentita, volevo... io volevo vederla con te la prima volta, come avrebbe dovuto essere ed essere felice insieme a te"
P: "Harry... vai da lei"
H: "amore appena ci permetteranno di portarla qua da te la vedrò anche io"
P: "vai ora"
H: "no, ora voglio stare con te"
P: "appena arrivano gli altri tu vai da lei"
H: "la vedremo insieme per la prima volta"
P: "ma..."
Harry la interruppe dandole un bacio sulle labbra
H: "lei sta bene, non preoccuparti, si sono presi tutti cura di lei ed Emy più di tutti, mangia e sta bene, non preoccuparti"
P: "amore..."
H: "va tutto bene, ora che sei tornata da me andrà tutto bene, te lo giuro"
Penny gli diede un bacio sulle labbra
E: "siete già appiccicati?"
Penny ed Harry si voltarono verso la porta, Emy velocemente raggiunse il letto e diede una pacca sulla gamba di Harry
E: "scendi, è il mio turno con la nostra ragazza"
Harry diede un bacio sulla fronte a Penny poi ridendo si alzò e Emy gli diede un bacio sulla guancia
H: "piano, con delicatezza"
E: "si"
Emy si sdraiò accanto a Penny appoggiando la testa sulla spalla di lei abbracciandola
P: "ciao soul sister"
Emy scoppiò a piangere
P: "amo no..."
E: "mi sei mancata da morire..."
Penny appoggiò la guancia sulla testa di Emy e le appoggiò la mano sul braccio stringendolo
P: "non avrai mica pensato di poterti liberare di me così facilmente?"
Emy ridendo alzò il viso scuotendo la testa
P: "grazie"
E: "per cosa?"
P: "per Alice... Harry mi ha detto"
E: "quella piccola mostriciattola mi ha ridotto una rammollita che si commuove ogni volta che mi si addormenta tra le braccia"
P: "e tu che dicevi di non volerla vedere fino alla maggiore età"
E: "penso che mi trasferirò da voi e dormirò con lei"
P: "puoi fare tutto quello che vuoi"
E: "però ora ha bisogno di voi, noi siamo zie e nonni, non siamo mamma e babbo, lei ha bisogno di voi"
P: "lo so... spero di poterla vedere presto"
H: "sarai tu a portarcela per il primo incontro?"
E: "ne sarei onorata"
H: "te lo sei meritata... poi sei parte della famiglia, no?"
Emy annuì, Rick entrò nella stanza e si bloccò vedendo sua figlia sveglia cominciando a piangere, Emy si alzò affiancandosi a Harry, Rick andò a sedersi sul letto abbracciando Penny
P: "babbo"
R: "dio piccola mia mi hai fatto morire di paura... non puoi nemmeno immaginarti quanto"
P: "mi dispiace"
Rick si scostò prendendole il viso con le mani
R: "no piccolina mia, non è colpa tua... ti voglio bene, tanto, d'ora in poi te lo dirò tutti i giorni, lo giuro"
P: "lo so babbino, te ne voglio anche io"
Rick diede un bacio sulla fronte a Penny poi lasciò che Anne, Rob, Des e Gemma la salutassero a loro volta, Harry si sedette poi sul lettino prendendo la mano di Penny
A: "ci hai fatto prendere un bello spavento tesoro"
P: "mi dispiace tanto"
R: "hai già visto la piccola?"
P: "no, devono venire a visitarmi poi chiederemo se è possibile vederla"
R: "è agitata come te da piccola amore"
Penny rise stringendo la mano di Harry, entrò il dottor Krott che salutò tutti poi sorrise a Penny
K: "è bello vederla sveglia signora Styles"
P: "signorina Bowler, grazie dottore"
scoppiarono tutti a ridere e Harry le diede un bacio sulla fronte
K: "ok signorina Bowler, direi che devo visitarla ma la vedo bene"
Penny annuì
G: "poi può vedere la bambina?"
K: "se sta bene si, possiamo portarle la bambina"
Harry strinse la mano a Penny che sorrise
K: "potete uscire e lasciarci soli qualche minuto?"
D: "certo"
K: "se vuole restare il fidanzato può farlo"
H: "resto"
P: "vorrei che restasse mio padre in realtà"
Harry guardò Penny
P: "per favore"
H: "ok"
Harry diede un bacio sulla fronte a Penny poi uscì insieme agli altri lasciandola sola con il medico e Rick che le si affiancò
P: "dottore non sento le gambe"
il dottore annuì e Rick le prese la mano stringendola
K: "faremo degli accertamenti, ma dopo 12 giorni di immobilità può succedere che gli arti inferiori perdano sensibilità"
R: "ma riprenderà ad avere sensibilità?"
K: "credo di si, non dovrebbe essere niente di grave, ma ripeto, faremo degli accertamenti, ok?"
P: "ok"
K: "altro?"
P: "sono un po' tutta indolenzita e sento di avere poca fora anche nelle braccia"
K: "è tutto normale signorina, non si preoccupi, in pochi giorni comincerà a tornare alla normalità"
Penny annuì e il dottore cominciò a visitarla.