Disobey.

By Freckles_22

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Ridley non aveva mai disobbedito alle regole, ma quando le regole erano diventate quelle del ragazzo che le a... More

Introduzione.
Fifth rule: fall in love with me.
Closure.
Butterflies in the stomach.
Liquor Love.
I'll Be Your Prince Charming.
Are you happy?
Under The Mistletoe.
The End Of Us.
Six Degrees Of Separation.
Sweet Sex.
Stuck On Stupid.
New Rules.
Love Bites.
Take Me To The Other Side.
Just In Case.
Trouble.
Look What You've Done To My Heart.
Prom?
Save The Last Dance.
Connection.
What About Love?
Rapunzel, Please Lay Down Your Hair.
Red As Blood, Red As Love.
The Happy Ending.
New Life.
Avviso.

You Make Me Feel Alive.

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By Freckles_22

«Cavolo, no! Tieni giù le mani da Michael!» Gli occhi di Brianna e di Helena si puntarono su di lei, sgranati per la sorpresa.

«Come, scusa?» domandò Bree, con indifferenza, mentre la squadrava con freddezza dall'alto al basso.

Ridley si tappò la bocca in imbarazzo, pensando a quello che aveva appena detto. Cercò lo sguardo di Helena, nel tentativo di trovare un po' di aiuto, ma si rese conto che sarebbe stato inutile, dato il sorrisino divertito sul volto della sua migliore amica.

«Ecco... io intendevo dire che... ehm... Michael è un bravo ragazzo, non voglio che stia male per una tipa...» mentì. Voleva aggiungere un "come te" per completare in bellezza, ma con Brianna meno cose si lasciava sfuggire, più si riducevano le possibilità di essere umiliata.

Brianna ridacchiò in quel modo finto ed irritante che la caratterizzava.

«Certo, d'accordo... beh... vedremo cosa ne pensa lui, allora!» Ridley si trattenne appena dall'inveire contro di lei e dallo scaraventarle addosso tutto il disprezzo che aveva accumulato nei suoi confronti in tutti quegli anni di prese in giro e lotte continue.

Dopotutto, però, chi era lei per impedire a Brianna di stare con Michael?

«Allora... spiegami la situazione Helena» intervenne Michael, tornando dalla cucina con qualche bottiglia di birra.

Ridley sperò con tutta se stessa che Mike non avesse sentito nulla della loro conversazione e guardò subito altrove, pregando che lui non la vedesse.

Ovviamente la sua era una speranza vana, dato che Michael si accorse immediatamente del suo imbarazzo. Ormai aveva imparato a capire quando Ridley aveva qualcosa che non andava. Tuttavia non fece domande e preferì non indagare sulla questione, perché poteva benissimo essere un loro problema. Per quanto ne sapeva, Ridley magari stava parlando alle sue amiche di Ashton.

Era una cosa del tutto normale tra ragazze, ma quell'ipotesi, per qualche strano motivo, lo infastidì.

«Beh, ecco... lui è un ragazzo con cui sono praticamente cresciuta, eravamo molto amici... però... ehm... io mi sono irrimediabilmente innamorata di lui, mentre lui mi vede solo come una sorella.»

«Finisce sempre così tra amici... è un casino! Comunque, chi è questo ragazzo? L'ho mai visto per caso?» Ridley arricciò le labbra in una smorfia alla domanda di Michael: aveva proprio ragione quando diceva che i ragazzi a volte non ci arrivano.

«Te l'ho fatto intuire prima, Mike! È innamorata di Calum!» Michael sgranò gli occhi, sorpreso. Quello complicava ulteriormente le cose per quanto lo riguardava.

«Non ci posso credere. La tua migliore amica ha una cotta per tuo fratello?» esclamò il ragazzo, rivolgendosi a Ridley.

«Oh mio dio! Sei davvero innamorata del fratello della tua migliore amica? Accidenti, sei proprio una verginella disperata!» intervenne ad un tratto Brianna, che fino a quel momento si era rimirata le unghie con finto disinteresse. Helena arrossì visibilmente e trovò subito il sostegno di Ridley che le cinse le spalle e mimò un "Vaffanculo" in direzione di Brianna. Michael sorrise compiaciuto per quel gesto da "dura" di Rid. Lei, dal canto suo, non aveva mai esagerato con Brianna, per non compromettere la sua posizione: sapeva che la ragazza era in grado di fare qualunque cosa. Tuttavia non aveva saputo resistere, quella volta.

«Beh, sono cose che possono capitare quando si sta per tanto tempo vicino ad una persona e ci si affeziona. E poi tranquilla, Helena, non sei l'unica verginella senza speranza qui!» la rassicurò Michael, rivolgendo però un'occhiata a Ridley. La ragazza lo fuminò con lo sguardo, imbarazzata. A lei non sembrava una cosa così vergognosa... aveva solo sedici anni e un sacco di tempo per fare esperienza. Stava aspettando il momento e il ragazzo perfetti. E il ragazzo forse lo aveva già trovato.

«Idiota» mormorò, senza troppa convinzione e guadagnandosi un sorrisetto beffardo da parte di Michael.

«Avanti, Rid, spiega ad Helena qual è il piano!» esclamò quindi lui, cogliendola impreparata.

«Piano? Quale piano?» chiese, confusa. Michael si sedette vicino a lei sul divano e quella loro vicinanza la fece trasalire. Il familiare calore avvampò subito alle sue guance, quando ripensò alla sua punizione, ai suoi gesti, ai suoi baci. A quanto lei lo avesse desiderato in quel momento.

Chiuse gli occhi per scacciare quel pensiero e fu Mike a riportarla alla realtà.

«Beh, penso che ormai tu abbia capito come funzioniamo noi ragazzi, no? E poi... dovresti aver imparato la lezione, o mi sbaglio?» esclamò, poi, in un gesto volontario, si passò la lingua sul labbro inferiore, con l'intento di provocarla.

Ridley capì immediatamente a cosa si riferiva: non solo alle sue cinque regole e alle sue strampalate teorie sulla psicologia maschile, ma anche e soprattutto alla sua famosa punizione. Ridley aveva imparato la lezione: non si disobbedisce alle regole.

«D'accordo, ehm... credo che dobbiamo farlo ingelosire, allora.» Michael annuì compiaciuto, guardandola.

«Bene... e visto che ne abbiamo l'occasione... lo faremo con una persona molto vicina a Calum» aggiunse Michael.

«Che intendi?» Helena non era ancora stata interpellata, nessuno le aveva chiesto cosa ne pensasse lei, perciò voleva quanto meno qualche spiegazione.

«Beh... chi meglio di Luke Hemmings?» Ridley sgranò gli occhi, sorpresa e alquanto stupita. Michael si stava rivelando sempre più geniale e in qualche modo spietato.

«E come convinciamo Luke a collaborare?» Michael si fermò un attimo a pensare alla domanda di Helena. In effetti sarebbe stato più complicato coinvolgerlo senza spiegargli la situazione, ma altrettanto complesso sarebbe stato convincerlo.

«Oh, beh... per questo non c'è problema. Ci penso io, ho in mente un'idea carina!» Mike si voltò verso Ridley, con aria confusa: sul serio lei aveva un piano? «Che c'è Mike? Pensi che io non sia in grado di essere stronza quanto te?» lo apostrofò Ridley, facendolo ridere.

«Beh, a quanto pare l'allieva sta cominciando a superare il maestro! Allora ci fideremo di te! Ci stai Helena?» La ragazza annuì e Ridley sorrise felice per la fiducia che le avevano accordato. Soprattutto Michael. Michael si fidava di lei...

Brianna, per quanto sembrasse indifferente, aveva osservato per tutta la sera Michael e Ridley: aveva sempre trovato Ridley odiosa e pidocchiosa, brutta ed irritante, ora sapeva a chi puntare per indispettirla. Era palese che provasse interesse per Michael. Le occhiate che si scambiavano, quei sorrisi, qualsiasi loro gesto gridava attrazione in ogni modo. Tra loro due sentiva una chimica pazzesca e sapeva che Ridley prima o poi avrebbe ceduto. Ma a quel punto Mike sarebbe già stato fuori dalla sua portata.

***

"Tra dieci minuti dietro l'edificio della palestra. Vieni solo, devo parlarti, Ridley."

Luke lesse il messaggio cinque volte prima di riuscire ad assimilare, ma, comunque, non riuscì a capire cosa potesse volere Ridley. Sospirò, ipotizzando che volesse parlargli di Ashton, e quindi decise di farsi trovare puntuale all'appuntamento.

Non appena raggiunse la sede distaccata della palestra, si sentì chiamare da Ridley, ma, come ebbe svoltato l'angolo, qualcuno lo tirò con forza e lo spinse contro il muro.

«Michael? Ma sei impazzito per caso?» domandò allibito, massaggiandosi la schiena. Michael rise, seguito a ruota da Ridley.

«No, è che... volevo fare un po' il minaccioso... tipo film, no? Mi sono calato nella parte.» Ridley sospirò divertita e diede un colpetto sulla spalla di Michael.

«Anche io voglio farlo! Quindi... stai buono Luke e aspetta che ti spieghi la situazione!» disse, avvicinandosi al ragazzo, sempre più confuso.

«Che volete?» chiese, cominciando a torturare il piercing.

«Ti ricordi Helena?» esordì Ridley.

«Sì, certo...»

Ridley gli si avvicinò di più e si alzò sulle punte fino ad arrivare al suo orecchio, come se dovesse rivelargli un segreto.

«Bene, devi fingere di stare con lei.» Luke sgranò i suoi bellissimi occhi azzurri, fissando Michael in modo interrogativo. Quest'ultimo alzò le spalle, come a dire che era Ridley a gestire quella situazione. Ed in effetti era così. Michael si limitava a fissarla, con un certo strano desiderio nello sguardo, perché era davvero sexy quando era così intraprendente. E lui non poteva fare a meno di guardarla. Nemmeno esercitando tutto il suo autocontrollo riusciva a toglierle gli occhi di dosso.

«Cosa scusa? Non ci penso nemmeno, Rid!» sbottò Luke, allontanandola. Ridley non si lasciò intimorire e alzò le spalle con noncuranza, un velo di finta indifferenza nell'atteggiamento.

«Come vuoi. Ashton te l'ha detto che ora stiamo insieme?» Luke annuì, senza però capire dove volesse arrivare.

«Sì, me lo ha accennato. E allora?» rispose laconico, continuando a guardare Michael, quella volta cercando di comprendere cosa pensasse lui della loro relazione. Ma il ragazzo ancora una volta non gli diede soddisfazione, restando impassibile.

«Allora... non mi ci vorrebbe molto a lasciarlo, sai? Dopo che ti sei impegnato così tanto per farci stare insieme... però... dato che non ho molta intenzione di farlo, come piano B potrei sempre sfruttare la carta Calum. Sai come la prenderebbe se gli dicessi che ci hai provato con me, vero?» Rid odiava tirare in ballo suo fratello, ma Calum sembrava essere diventato la minaccia preferita da tutti in quel periodo.

«Dio, Rid... non ti facevo così stronza, cazzo!»

«Beh... ho imparato dal migliore!» Sorrise, voltandosi verso Michael, che le schioccò un occhiolino. L'intesa tra loro due cresceva ogni giorno di più e Ridley odiava stare senza Michael. Loro due si capivano, si aiutavano. Ma allo stesso tempo questo la preoccupava.

«Non trovo giusto che mi ricatti così!»

«Perché? Tu che hai fatto con me? E poi si tratta di Helena. Devi solo fingere di essere interessato a lei per un po', poi dovrai solo stare con un'altra, cosa che di sicuro non ti dispiacerà, vero Luke? Calum ti troverà con quell'altra ed il gioco sarà fatto. Non è così complicato dopotutto.» Luke annuì, in fondo gli sembrava lecito. Non è che dovesse fare così tanto, dopotutto. Solo una cosa non gli tornava però...

«Un momento... hai detto Calum?» Ridley sospirò esasperata per la sua domanda.

«Oh mio dio... ma è possibile che non ci arriviate proprio? Saranno tre anni che Helena è innamorata di Calum! È palese!» sbottò, sottolineando quella che le pareva un'evidenza.

«D'accordo... quindi dovrei far ingelosire Cal?»

«In sostanza sì. Oh, tieni presente che Calum è così protettivo e geloso solo con me, quindi in qualunque caso non ti ucciderebbe.» Luke rise e strinse Ridley in un abbraccio, sotto lo sguardo di Michael che era rimasto zitto fino a quel momento. Se proprio doveva dirla tutta, quella situazione lo stava infastidendo. Non vedeva l'ora che Luke se ne andasse e lo lasciasse solo con Ridley. Avrebbe voluto dividerli ed essere lui ad abbracciarla, ma decise di non fare il bambino e rimase serio come sempre.

«Grazie per la rassicurazione. Funziona molto dopo la minaccia! Comunque ci sto!» Ridley sorrise soddisfatta e gli diede un bacio sulla guancia.

«Grazie Lu.» Lui scosse la testa rassegnato. Erano due anni che nei loro rari momenti di dolcezza lei lo chiamava così. La salutò, promettendole che avrebbero discusso dei dettagli del piano dopo scuola e, quando sentì suonare la campana, si avviò verso la classe abbastanza contento. Dopotutto si sarebbe divertito, magari. E poi voleva davvero che Calum fosse felice con una ragazza che lo meritava davvero ed Helena gli sembrava proprio una brava persona.

Anche Ridley provò a seguire Luke per tornare in classe, ma Michael la prese per il braccio, tirandola quasi con violenza. Ridley barcollò, ma Mike si appoggiò al muro tirandola verso di sé, in modo da sostenerla. Ridley gli cadde praticamente addosso, appoggiandosi imbarazzatissima al suo petto.

«Non ti ho detto che puoi andartene, Ridley!» disse, stringendola. Ridley distolse lo sguardo e provò a ritrarsi, ma Michael la bloccò per l'ennesima volta.

«C'è lezione, Michael. Devo... devo andare.»

«Ma io non voglio.» Ridley sospirò e lasciò che lui la tenesse. Senza rendersene conto, aprì le mani sul suo petto, come a volerlo accarezzare. Odiava quella situazione: voleva andarsene semplicemente perché stare lì le piaceva da morire. Sentire il suo cuore che batteva forte, il suo profumo... si sentiva stranamente protetta, coccolata. E tutto questo anche se Michael la stava solo prendendo in giro.

«Dio, Ridley... eri così sexy mentre facevi la cattiva ragazza. Dovresti farlo più spesso» mormorò lui, la voce volutamente bassa. Ridley chiuse gli occhi, sopraffatta dal suo tono. Doveva andarsene da lì, al più presto.

«Non posso farlo, Mike... io ho delle regole da rispettare. Ricordi?» tentò di liquidarlo, ricordandogli il loro accordo. Michael rise, divertito. Gli aveva servito la risposta su un piatto d'argento. Si chinò a lasciarle un leggero bacio tra i capelli. Amava il profumo di Ridley, non si stancava mai di tenerla così vicino.

«Beh, però, Rid... per me punirti è un vero piacere.» Lasciò scivolare una mano sulla schiena della ragazza, dalla base del collo fino al bacino, accarezzandola delicatamente con le dita. Ridley sussultò e inarcò la schiena, senza rendersene conto. Tutto quello era sbagliato eppure... così maledettamente bello. Lui la faceva sentire bene.

Michael sapeva che lei si odiava per quello, ma non poteva fare a meno di notare come reagisse involontariamente ai loro contatti.

E proprio quando Rid pensava che le cose non potessero andare peggio, Michael sussurrò quelle parole che l'avrebbero tenuta sveglia tutta la notte:

«E la prossima punizione che sceglierò potrebbe essere ancora più divertente e più piacevole per entrambi.» Ridley sussultò, il cuore che le batteva all'impazzata. Cosa intendeva dire? Ma soprattutto: perché... aveva così voglia di scoprirlo?

Michael rise divertito per la sua reazione e la spinse leggermente.

«Ora torna in classe o dal tuo ragazzo. Hai il mio permesso.» Già... il suo ragazzo. Però il fatto che Ridley ora fosse fidanzata non gli impediva di divertirsi con lei, giusto?

«A proposito, Michael... senti... possiamo arrivare ad un compromesso?» chiese titubante, guadagnandosi un'occhiata interrogativa dal ragazzo, che alla fine, però, la esortò a parlare. «Ecco... possiamo... vederci solo per le ripetizioni? E soprattutto... quando ci vediamo... po-potresti non... non toccarmi per favore?» Michael sollevò le sopracciglia, decisamente perplesso. Gli stava davvero chiedendo di non toccarla?

«Cosa? E perché?» Ridley abbassò lo sguardo, imbarazzata.

«Per non... compromettere il mio... fragile equilibrio emotivo.» Michael si fermò per un attimo a pensare e si trattenne appena dal ridere. Non sapeva nemmeno lei se era seria, probabilmente... però, in fin dei conti, ammettere che lui la faceva sentire confusa era già qualcosa.

«D'accordo, ma... la punizione è ancora valida finché io non dico stop. Perciò... ci vedremo solo per le ripetizioni e non ti toccherò, ma se voglio che tu faccia qualcosa, tu la fai.» Ridley annuì docilmente, come se ci credesse davvero. Il problema era che non riusciva a dirgli di no.

«D'accordo... grazie, Mikey. Ora vado, ci vediamo pomeriggio.»

***

Michael e Ridley stavano studiando storia quando Ashton arrivò a prendere la sua ragazza. Michael aveva ancora qualche problema a realizzare che ora stavano insieme e la cosa curiosa era che era stato proprio lui a spingerla tra le braccia di Ashton.

Non che si sentisse in colpa per questo, in fondo era il suo obiettivo, però ora che li vedeva seduti vicini, Ashton con il braccio intorno alle spalle di Ridley, si malediva per aver accettato quel compromesso.

Erano già passate tre settimane da quel giorno e tutto era andato come Ridley aveva sperato: Mikey non l'aveva mai toccata e, finché stavano insieme per studiare e parlare di cavolate, riuscivano a comportarsi civilmente, senza cedere ai loro strani istinti.

Michael però cominciava a soffrire un po' l'astinenza. Insomma... forse Ashton non sapeva quanto era fortunato. Ridley era una bomba, non solo nel senso che era bella. Michael ci avrebbe fatto un sacco di cose con lei. Sperava che anche Ash sarebbe riuscito a cogliere quell'opportunità, in modo da non averlo fatto rinunciare ad una come Ridley per niente.

«Mike... alla fine tu ci vieni alla festa di stasera?» chiese Ash ad un tratto, spezzando il silenzio. Michael riemerse dai suoi pensieri e tornò alla realtà. Quella sera, in palestra, avevano organizzato una specie di ballo per le vacanze di Natale e ci sarebbe stata un sacco di gente. Ridley non aveva molta voglia a dirla tutta, ma ci sarebbe andata solo per Ashton.

«Sì, certo.»

«Da solo o hai trovato qualche tipa?» Da quando Ridley era riuscita a convincere Ashton che lei e Michael erano solo amici, loro due sembravano improvvisamente essere diventati migliori amici da una vita. D'altro canto Mike non aveva mai avuto nulla contro Ashton e anzi, lo trovava un ragazzo davvero forte. Gli piaceva stare con lui, un po' meno gli piaceva vederlo con Ridley.

Ashton, invece, aveva concesso il beneficio del dubbio a Mike e così erano diventati amici.

«Mikey ci verrà con me!» gracchiò qualcuno. Ridley sbuffò: quella voce da gallina l'avrebbe riconosciuta ovunque. E ora si permetteva persino di chiamarlo con il nome che aveva inventato lei!

Persino Michael represse a stento una smorfia quando Brianna si sedette sulle sue gambe -come se lui le avesse dato il permesso- e gli stampò un bacio sulla guancia.

Ridley voltò il viso, sorridendo fintamente ad Ashton, solo per non dover vedere quella scena che le parve patetica.

Era da quando si erano incontrati che Brianna ronzava intorno a Michael e Ridley non ne poteva più della sua falsità.

Michael, dal canto suo, trovava Brianna tanto sexy quanto dannatamente irritante e stupida, ma se c'era una cosa che aveva notato era proprio l'odio tra lei e Ridley e questo giocava a suo favore, perché... lui adorava far innervosire Ridley. Solo per questo sopportava a fatica, ma con costanza, quell'oca di Brianna. E forse anche perché non avrebbe disdegnato una notte di sesso con lei se solo fosse stata zitta.

«D'accordo, buon per voi. Io verrò con Calum, Helena e Luke perché Ash ha un impegno coi suoi prima, poi mi raggiunge alla festa» esordì Ridley, prima di stampare un bacio sulle labbra del suo ragazzo. Questa volta, anche se involontariamente, fu Michael a distogliere lo sguardo dalla scena.

Ridley prese Ashton per mano e, dopo aver salutato tutti, lo trascinò via, perché non riusciva più a sostenere quella situazione.

***

Helena si guardava allo specchio da ormai mezz'ora, decisamente poco convinta del suo aspetto. Quella sera avrebbe dovuto cominciare il suo piano e questo le metteva ansia. E come se non bastasse presto avrebbe visto Calum. Al sol pensiero le tremavano le mani.

«Hel! La smetti? Sei stupenda!» esclamò Ridley, togliendola dallo specchio. Avevano fatto shopping insieme per l'occasione e doveva ammettere che erano tutte due molto carine quella sera. Ridley aveva preso un vestito rosso, in tema col natale, un po' scollato, ma decisamente più sobrio di quello che tanto era piaciuto a Michael.

Helena invece aveva preferito un vestito bianco che calzava benissimo sul suo corpo magro. Ridley l'aveva costretta a truccarsi e le aveva risaltato i lineamenti del viso.

Helena si lamentava sempre di non essere la classica ragazza perfetta con i capelli biondi e gli occhi azzurri come sua cugina, ma non capiva di essere bellissima così.

«Guarda che Calum preferisce le more, comunque» la rassicurò Ridley, sciogliendole i lunghi capelli scuri e lisci e pettinandoli. Helena sbuffò rassegnata e si preparò con pazienza e tanta convinzione per vedere il ragazzo dei suoi sogni.

«Oh, ciao ragazze. Siete davvero bellissime stasera! Complimenti!» le salutò Luke, non appena ebbe aperto la porta.

«Grazie, anche tu non sei niente male» replicò Ridley, constatando che Luke stava davvero bene con quella camicia bianca.

«Rid! Mettiti un maglione, per favore! Fuori fa freddo.» Quella volta fu Calum a parlare, quando le vide e soprattutto quando notò il vestito di sua sorella. Ridley sbuffò contrariata, pensando a come avrebbe reagito quando, quella sera, gli avesse detto di lei ed Ashton.

«Ciao Hel, tesoro... che bello vederti. Come è andata in Francia? Ci sei mancata un sacco! Pensavo che saresti venuta a trovarmi in queste settimane... scusa se non sono venuto io, ma ho avuto da fare col lavoro e poi non volevo disturbare.» Calum cominciò a parlare a raffica, cambiando discorso, mentre abbracciava Helena così stretta da farla quasi soffocare. Quest'ultima, nel frattempo, se ne stava immobile, senza saper bene cosa fare, stretta tra le braccia di Calum, con le mani che le tremavano, la testa in subbuglio e il terrore che lui potesse sentire il suo cuore sbattere contro il suo petto tanto era accelerato. Temeva che se Calum l'avesse lasciata di punto in bianco sarebbe caduta per terra senza troppi problemi. Nemmeno la sua stupida voce sembrava voler uscire... era completamente paralizzata e lui, invece, era ancora più bello dell'ultima volta.

«N-Non... non preoccuparti, Calum... I-io...» riuscì a balbettare qualcosa di insensato, sperando di non essere sembrata un'idiota completa, ma fu Luke a salvarla, improvvisando un colpo di tosse.

«Accompagni me e mia sorella alla festa?» domandò Calum, ancora ignaro del fatto che alla festa ci sarebbe stato anche il ragazzo della sua sorellina.

Solo a quel punto Helena riuscì a farsi coraggio e a dire quello che Michael le aveva raccomandato in quei giorni di continui consigli e prove con Luke:

«Beh ecco... io... veramente sono venuta qui per vedere Luke» esclamò, lasciando il ragazzo basito. Davvero non se lo aspettava. La migliore amica di sua sorella e Luke Hemmings? E da quando Helena frequentava Luke? Perché non gli aveva mai detto niente?

«Oh... e da quando...» cercò di articolare una domanda sensata, ancora confuso. Fu Luke ad intervenire, attirando Helena a sé.

«Beh, abbiamo appena iniziato a frequentarci, ma ci piacciamo. Sei contento per noi, Cal?» Calum annuì poco convinto. Insomma... Helena era sempre stata un po' come un'altra sorellina per lui... non era così sicuro che sarebbe stata bene con Luke.

Preferì liquidare le faccenda ed esortò tutti ad andare.

Appena arrivati alla festa, l'odore di alcool e presumibilmente di erba, lasciò intuire a tutti di che tipo di festa si trattasse, forse era priorio per questo che Calum e Luke avevano così voglia di restare. Ridley ed Helena decisero di prendere qualcosa da bere e si sedettero sugli spalti del campo aspettando che Calum finisse di salutare tutti i suoi ex compagni di istituto. A Ridley bastò mezz'ora a quella festa per capire che non avrebbe dovuto parteciparvi. O meglio, le bastò quello che vide in mezzo alla folla di corpi ammassati nella pista da ballo: Michael e Brianna. Brianna e Michael. Insieme. Appiccicati a ballare.

«Ha detto che se lo farà. Capisci, Hel? Se lo farà! Ti sembra normale?» domandò stizzita. Non era più riuscita a trattenere la sua indignazione.

«Rid... sei sicura che Mike sia solo un tuo amico?» Ridley rise nervosamente, ma non ebbe il tempo per replicare perché l'inevitabile accadde ad un tratto, sotto i suoi occhi.

Il primo bicchiere di Vodka scivolò giù nella sua gola come se non ci fosse un domani. Dopo di che smise di ricordare quanti ne aveva bevuti.

*****
SPACE
E anche oggi vi è andata bene con il doppio aggiornamento! HAHA. Sappiate che l'ottavo arriverà probabilmente la settimana prossima. Domani ho l'ultimo esame -non vi interessa lo so- e poi fino a domenica starò poco a casa e quando ci sarò dovrò affogarmi di compiti. Che schifo.

Che dire del capitolo?

Michael e Brianna, Brianna e Michael. Era inevitabile no?

E ora inoltre c'è questo piccolo compromesso tra Michael e Ridley... secondo voi ce la faranno a rispettarlo? Mah, chi lo sa!

Di Calum ed Helena che mi dite invece? L'avevo detto che Calum era tonto.

Ora, due cose..

1. Nel prossimo capitolo ci sarà una cosa che penso proprio vi piacerà :3 eh eh, chissà che sarà ;)

2. Presto arriverà Alice. Vi basti sapere che è un carattere positivo in caso vi stiate domandando se è una stronza come Brianna. No, non lo è, tranquille ;)

3. Ovviamente vi narrerò anche di questa benedetta festa, però... credo che la vedrete più che altro per come la vive Helena, perché... Ridley a questa festa non ci starà mai... ma non vi dico il perché u.u

Sara.

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