Penny's POV:
Penny entrò nell'ufficio di Gemma porgendole una bozza che Gemma prese
G: "tutto bene?"
P: "si"
G: "sei riuscita a dormire un po' di più stanotte?"
P: "si, grazie di essere venuta... anche se continuo a pensare che ci sia lo zampino di tuo fratello"
G: "assolutamente no"
P: "si, come no... lo hai sentito stamani?"
G: "no, perché?"
P: "niente, gli ho mandato un messaggio ma non l'ha ancora ricevuto, vabbè"
G: "starà dormendo, lo sai che è dormiglione"
Penny annuì ridendo
G: "stai tranquilla"
Penny sospirò
P: "torno nel mio ufficio"
G: "se hai bisogno chiama... non lavorare troppo"
Penny sorrise a Gemma ed uscì dall'ufficio, andò verso il suo ufficio e la sua segretaria la fermò
S: "Penny ti aspettano nel tuo ufficio"
P: "chi?"
S: "un cliente"
P: "ok"
Penny entrò nel proprio ufficio chiudendo la porta dietro di se e voltandosi vide Harry in piedi accanto alla sua scrivania
H: "ciao bambina"
Penny ridendo corse incontro a Harry saltando tra le sue braccia, lui le avvolse le braccia in vita alzandola da terra e lei avvolse le gambe intorno al bacino di lui e le braccia intorno al suo collo unendo le loro labbra e scontrando le loro lingue per qualche istante poi si scostò sorridendo e gli appoggiò le mani sulle guance
P: "che ci fai qua?"
H: "mi mancavi e avevo un paio di giorni liberi quindi sono venuto da te"
P: "tu sei pazzo, dovresti riposarti"
H: "mi riposerò qua con te, così ti riposerai pure tu e soprattutto mangerai"
P: "continui ad essere il mio baby sitter"
H: "no, ora sono il tuo fidanzato, prendermi cura di te fa parte dei miei doveri"
Penny scosse la testa dandogli un bacio sulle labbra
P: "sono felicissima che tu sia qui"
H: "lo sono anche io... e ti ho portato il sushi per pranzo"
P: "dio quanto ti amo"
Penny diede un bacio sulle labbra a Harry
H: "ti amo anche io bambina"
Harry diede un bacio sulle labbra a Penny poi la rimise in piedi tenendola vicino a se
H: "quindi ora ti fermi mezz'ora, ci sediamo e pranziamo"
P: "mezz'ora, non di più, poi devo tornare a lavorare"
H: "ok, ma siediti, mangia e rilassati"
Penny annuì e insieme andarono a sedersi sul divano, Harry tirò fuori dalla busta le scatole di sushi e la bottiglia d'acqua e cominciarono a mangiare
P: "quando riparti?"
H: "ripartiamo domani sera insieme, Jeff ha annullato il tuo volo e ha prenotato un jet per noi due alle 20, Paul e Jeff vengono a prenderci a Essen"
P: "tu sei pazzo, dovresti essere in un albergo a dormire"
H: "non ci saresti tu! Tu stai facendo e farai parecchi sacrifici per stare con me, non vedo perché io non possa farne uno quando posso"
P: "ripeto, sei pazzo"
H: "di te"
Penny gli diede un bacio sulle labbra
H: "stasera faccio da cena, siamo a casa io, tu, Emy e Gemma, come ai vecchi tempi, poi Emy va da Trav e Gem da Val a dormire"
P: "loro lo sapevano che saresti venuto, vero?"
Harry sorridendo annuì dandole un bacio sulle labbra
H: "ti saluta mamma, dice che non vede l'ora di rivederti, soprattutto ora che, parole sue, sei ufficialmente sua nuora"
scoppiarono a ridere
P: "tua mamma è già partita per la tangente"
H: "penso stia già progettando il matrimonio"
Penny rise scuotendo la testa
H: "ti adora, lo sai"
P: "beh anche io adoro lei se è per questo"
H: "ne sono felice, non è mai andata particolarmente d'accordo con nessuna delle mie ex"
P: "con Kendall si"
H: "si, con Kendall si... ma preferisce comunque te"
Penny annuì
H: "e nel caso te lo stessi chiedendo, anche io preferisco te, non farti paranoie, siamo rimasti amici, ma solo amici"
P: "come eri amico con me?"
Harry diede un bacio sulle labbra a Penny
H: "no bambina, prima di tutto tu mi sei sempre piaciuta e poi mi sono innamorato, con lei nemmeno mi ci sento se non per compleanni o cose così"
P: "quindi da NY non l'hai risentita?"
H: "no, te l'ho detto"
Penny annuì
H: "Alex?"
P: "non l'ho risentito"
H: "non gli hai detto di noi?"
P: "no Styles"
H: "perchè?"
P: "ma perché non ho motivo di chiamarlo"
Harry la fissò in silenzio
P: "vuoi davvero che lo chiami o gli scriva solo per dirgli che sto con te?"
H: "non ci vedo niente di male"
Penny sbuffando si alzò e recuperò il cellulare dalla scrivania, tornò a sedersi sul divano e scrisse un messaggio ad Alex
prima che tu lo venga sapere da giornali o social o altri, vorrei dirtelo io, io e Styles stiamo insieme, ufficialmente
Penny posò il telefono sul tavolo e guardò Harry
P: "contento?"
H: "perchè te la prendi tanto?"
P: "perchè sinceramente non vedevo tutta questa urgenza di mandargli un messaggio per dirglielo, lo avrebbe saputo da mia sorella o da Cris o da babbo o glielo avrei detto quando ci saremmo risentiti"
H: "gli hai detto di Jeremy?"
P: "no, non gliel'ho detto, non lo avevo risentito e quando l'ho sentito non mi andava di dirglielo"
H: "hai risentito Jeremy?"
P: "no, ti ho detto di no e sinceramente spero anche che non si faccia risentire"
H: "ok... vuoi che io scriva a Kendall o a chiunque altro per dirgli che stiamo insieme?"
P: "no"
H: "ok... sicura?"
P: "si... tanto prima o poi lo sapranno tutti e le tue fans mi odieranno ancora di più"
H: "smettila, non ti odiano, piaci praticamente a tutte"
Penny lo guardò di traverso
H: "fregatene"
squillò il telefono di Penny che lo prese e lesse il messaggio di Alex sbuffando
sabato vengo a Londra e ne parliamo
vado in Germania con lui questo week end
ci vediamo a casa a pasqua
non vengo a casa, vado con lui in Spagna
cazzo Penny no, per pasqua vieni a casa, dobbiamo parlare
ma di cosa?
Non puoi stare con lui
e perché?
Torna in Italia, stai con me
tu sei pazzo, ma come ti viene in mente?
Sono io la tua anima gemella
assolutamente no, sei il mio migliore amico, lo sai che non c'è altro
io ti amo
dio tu sei impazzito
Harry sbuffò una risata sarcastica
H: "Bingo"
P: "piantala"
non sono impazzito Penny, ti amo da sempre e lo sai e anche tu mi ami
no, io non ti amo, non ti ho mai amato, lo sai
e lui lo ami?
Si
cazzate
lo sai bene che lo amo, lo hai sicuramente capito prima di me come Emy
tu non lo ami, ti ha convinto lui che sia così ma non lo è
vaffanculo Alex
Penny lanciò il telefono sul tavolinetto e Harry le appoggiò una mano sulla gamba
H: "mi dispiace"
P: "non ti credo, ma va bene così"
H: "bambina mi dispiace, non che lui se la sia presa, mi dispiace che tu ci soffra"
P: "lo odio quando fa così"
H: "lascia perdere, poi farete pace"
P: "devo tornare a lavorare"
H: "ok... ma non mi piace vederti triste"
P: "sono solo stanca Styles, non preoccuparti"
H: "ok... a che ora torni a casa?"
P: "penso per le 19:30 di esserci"
H: "non tardare, sei qui dalle 8 di stamani"
P: "ok"
Harry le diede un bacio sulle labbra
H: "ci vediamo dopo a casa allora"
P: "yes"
Harry diede un bacio sulle labbra a Penny poi si alzò
H: "a dopo bambina"
P: "a dopo Styles"
Harry sorridendole uscì dall'ufficio.
Harry's POV:
Emy e Gemma indossarono i cappotti e Penny e Harry si fermarono con loro all'ingresso
E: "quindi domani sera ripartite entrambi?"
P: "si"
E: "quindi io ti rivedo domenica sera tardi?"
P: "si amo"
Emy abbracciò Penny
G: "sicuri che domani sera andate soli in aeroporto?"
H: "si, tanto domenica sera lei rientra, così ha la macchina già li"
G: "ok, io ti vedo quando esco da lavoro domani, giusto?"
H: "certo, sono qui"
Emy e Penny sciolsero l'abbraccio e Emy abbracciò Harry
E: "ci vediamo quando torni"
H: "guardamela quando io non ci sono"
E: "e tu guardala quando non ci sono io"
sciolsero l'abbraccio ridendo
P: "siete due cretini"
bussarono alla porta, Gemma aprì e Harry vedendo Jeremy serrò la mascella e appoggiò una mano sulla schiena a Penny
J: "Penny dobbiamo parlare"
P: "tu che ci fai qua?"
J: "dobbiamo parlare"
E: "lasciala in pace Jeremy"
J: "Penny davvero, ho bisogno di parlarti, da soli"
P: "se hai qualcosa da dire lo dici subito qui davanti a tutti, ti do due minuti"
Jeremy sospirò
J: "senti, mi dispiace di tutto, di essere sparito, di averti lasciata sola in quel momento e di averti incolpato quando sono tornato, non penso che sia colpa tua, non l'ho mai pensato, è colpa mia e sua, abbiamo sbagliato, sono andato via perché sapevo di essere colpevole e non avrei mai sopportato di guardarti in faccia e vedere il dolore che ti avevo causato... ti amo Penny, ti ho sempre amato, mi sono perfino tatuato il tuo nome"
Jeremy si alzò la felpa scoprendo il nome Penny tatuato sul costato poi si ricoprì sbuffando
J: "io lo so che è passato del tempo, ma ci siamo sempre amati, anche tu mi amavi, riproviamoci, cerchiamo di recuperare il nostro rapporto, sposiamoci come abbiamo sempre sognato"
Harry guardò Penny che socchiuse gli occhi per un secondo poi li riaprì e le scese una lacrima
J: "ti prego, io ti amo, non riesco a pensare ad altro se non a te"
Penny scosse la testa
P: "no, io... io non voglio avere a che fare con te, non mi interessa se ti sei tatuato il nome e se mi ami, non mi interessa, non ne voglio sapere"
J: "perchè?"
P: "per me sei morto con Drew, non voglio vederti"
J: "quindi ami davvero questo qua? Stai davvero con lui?"
P: "tu che ne sai?"
J: "chi pensi che mi abbia detto dove trovarti? E chi pensi che mi abbia detto di venire qua stasera?"
E: "vattene Jeremy"
P: "aspetta... che vuoi dire? Chi te lo ha detto?"
J: "secondo te?"
H: "Jeremy dovresti andartene"
P: "Alex? È stato lui?"
Jeremy annuì e Penny lo spintonò
P: "siete due stronzi"
Harry prese Penny per le spalle tirandola indietro
P: "volete rovinarmi la vita? Sono riuscita ad essere di nuovo felice dopo tutto questo tempo e voi due mi volete nuovamente rovinare la vita? Siete due stronzi, sparite entrambi dalla mia vita, tu e lui, diglielo, con me ha chiuso"
J: "dovevi aspettartelo che fosse stato lui a chiamarmi"
P: "lui sapeva come trovarti?"
J: "lo ha sempre saputo, è stato lui a portarmi in aeroporto quella notte li, lo ha fatto perché gli faceva comodo che io mi togliessi dai piedi, ovviamente, ma io sapevo di te tramite lui"
Penny scosse la testa piangendo e Harry la avvicinò a se abbracciandola
E: "Jeremy vattene"
Jeremy annuì
J: "pensa a quello che ti ho detto"
P: "vaffanculo"
Jeremy abbassò lo sguardo e Emy gli sbatté la porta in faccia
E: "Penny..."
Penny si spostò da Harry e alzò lo sguardo su Emy
P: "come ha potuto mentirmi per tutti questi anni? E come ha potuto dire a Jeremy di venire da me?"
E: "io... mi dispiace"
P: "io pensavo mi volesse bene"
E: "evidentemente no amo, mi dispiace"
Penny scoppiò a piangere e Emy la abbracciò, squillò il cellulare di Penny che lo prese dalla tasca e vedendo il nome di Alex lo passò a Harry
H: "che devo farci?"
P: "mandalo in culo e digli che per me è morto pure lui"
Harry accettò la chiamata
A: "Penny fammi spiegare"
H: "Alex sono Harry"
A: "passami Penny"
H: "non vuole parlare con te"
A: "sei tu che non vuoi che parli con me"
H: "pensala come vuoi, ma lasciala in pace"
Emy tolse il telefono dalle mani di Harry
E: "Alex sei uno stronzo... e me lo chiedi pure? Come cazzo ti è venuto in mente di fare una cosa del genere?"
Penny scosse la testa salendo le scale e Harry guardò Emy che gli fece cenno di aspettare alzando una mano, Gemma seguì Penny
E: "non mi interessa, l'hai ferita nel peggiore dei modi... come hai potuto nasconderle tutto questo per anni e come hai potuto farlo tornare nella sua vita?"
A Emy scese una lacrima e Harry sospirando le appoggiò una mano sul braccio accarezzandolo
E: "tu non la ami, se tu l'amassi non le avresti mai fatto questo, lo hai fatto perché sei uno stronzo egoista... non mi interessa, per lei e per noi sei morto come Jeremy, non farti vivo... no, fottiti"
Emy attaccò il telefono
E: "andiamo da lei"
Harry annuì e insieme a Emy salì al piano superiore entrando in camera di Penny, lei era sdraiata sul letto a pancia in giù e stava piangendo, Emy si sedette accanto a lei e Gemma raggiunse Harry
G: "vuoi che restiamo a casa? Cosa dobbiamo fare?"
H: "non lo so Gem... senti Emy... non so veramente che fare e come sempre è colpa mia"
G: "perchè?"
H: "l'ho obbligata io a dirlo ad Alex"
Penny si voltò sedendosi sul letto
P: "non è colpa tua Styles, non pensarlo, anzi, sono felice di aver finalmente capito che persona fosse Alex, non incolparti"
Harry annuì e lei allungò una mano verso di lui che fece qualche passo avanti e la prese andandosi a sedere accanto a lei, Emy le diede un bacio sulla guancia e si alzò
E: "se hai bisogno chiama, noi andiamo, ok?"
Penny annuì verso Emy che sorrise a Harry poi lei e Gemma uscirono dalla camera, Penny appoggiò una mano sulla guancia di Harry e gli diede un bacio sulle labbra
P: "non pensare nemmeno lontanamente che sia colpa tua, capito?"
H: "si"
Penny sorrise a Harry
P: "ti fai la doccia con me?"
Harry sorrise annuendo, Penny si spostò sedendosi sulle gambe di lui e gli avvolse le braccia intorno al collo baciandolo scontrando le loro lingue, Harry le avvolse un braccio in vita e ne passò uno sotto alle sue gambe alzandosi prendendola in braccio e la portò con se nel bagno.