Harry's POV:
Harry e Niall entrarono in casa chiudendo la porta dietro di loro
H: "Bowler sono a casa!"
Niall si appoggiò una mano sull'orecchio
N: "ti annunci sempre in questo modo?"
Harry sorrise
H: "si"
si tolsero i cappotti lasciandoli nell'armadio e Harry si tolse gli stivaletti
H: "BOWLER! CI SEI?"
P: "sono in cucina"
Harry e Niall raggiunsero la cucina, Penny era voltata di spalle e stava sciacquando delle cose nel lavello, Harry si avvicinò a lei mettendole le mani sui fianchi e appoggiò il naso nell'incavo del collo di lei
P: "Styles sei tornato direi"
H: "si bambina"
P: "potresti apparecchiare allora"
H: "chi siamo?"
P: "noi poi arriva Gem con Val a momenti"
Harry diede un bacio nell'incavo del collo di Penny poi si spostò e lei si asciugò le mani voltandosi
P: "ciao Niall"
N: "ciao Penny"
P: "hai dormito bene stanotte?"
N: "benissimo, niente bambini urlanti quindi direi che ho soprattutto dormito"
risero
H: "che hai fatto di buono per cena?"
P: "Pizza"
H: "ti ho già chiesto di sposarmi?"
P: "un paio di volte, ma sai che sono già sposata"
H: "già... Cris è arrivata prima di me"
P: "rassegnati, puoi avermi solo come coinquilina"
H: "me lo farò bastare"
P: "dai, apparecchia che è quasi pronto"
Niall e Harry presero le cose per apparecchiare e andarono in sala da pranzo a sistemare la tavola
N: "siete molto intimi, non sembrate amici"
H: "lo so, ma lo siamo, solo quello, solo amici"
N: "si vede lontano un chilometro che sei innamorato di lei"
H: "lo so"
finirono di sistemare la tavola poi Niall scese al piano inferiore e Harry andò in cucina da Penny
H: "grazie di aver ospitato Niall"
P: "ma figurati"
H: "domani non riesci proprio a prenderti il pomeriggio libero?"
P: "no, mi dispiace tanto ma ho una riunione"
Harry sbuffò
H: "ma è il mio compleanno"
P: "oh lo so, me lo ripeti da svariati giorni"
H: "mi hai fatto il regalo?"
P: "vorresti anche un regalo? Ti ospito in casa mia e in camera mia da oltre un mese e ti sopporto da oltre un mese e vorresti pure che io ti facessi un regalo?"
Harry facendo il verso abbracciò Penny all'altezza della vita e lei ridendo gli appoggiò le mani sul petto
H: "veramente non mi hai fatto un regalo?"
P: "no, niente regalo"
H: "potrei rimanerci male"
P: "mi dispiace, ma hai tutto, non sapevo proprio cosa poterti regalare"
H: "sei crudele"
P: "magari se un giorno siamo in giro insieme e vedi qualcosa che ti piace te lo compro"
H: "oh bel regalo"
Penny rise
H: "sei crudele"
P: "succede"
Gemma e Val entrarono in cucina
G: "il patto era niente sesso in cucina e negli spazi comuni"
Harry e Penny sciolsero l'abbraccio ridendo e salutarono Val, Niall li raggiunse e si presentò a Val poi andarono a sedersi e Penny portò in tavola le pizze e cominciarono a mangiare
V: "buonissima Penny, complimenti"
P: "grazie"
N: "mai mangiata una pizza così buona"
H: "vedi perché volevo sposarla? Ma è già presa"
G: "Cris non te la cederebbe per niente al mondo"
P: "pazza! Io e Cris ci amiamo troppo, poi dopo Cris c'è sempre prima Emy da sposare"
H: "quindi io non avrei possibilità?"
P: "no, sei un uomo"
scoppiarono a ridere
V: "ancora con questa stupida convinzione di non voler avere relazioni?"
P: "certo"
V: "cambierai mai idea?"
P: "non credo"
V: "se tu ti innamorassi alla follia di qualcuno?"
Penny fissò Val per qualche secondo
P: "l'amore è una cosa passeggera, poi passa, per innamorarmi in quel modo di qualcuno dovrei costruirci prima un rapporto d'amicizia di un certo livello e, mi conosci, non lego facilmente, se legassi in quel modo con qualcuno non permetterei ad un innamoramento passeggero di rovinare l'amicizia, tengo di più ad una vera amicizia che all'amore"
Harry abbassò lo sguardo poi fissò Niall
N: "così però rimarrai sola"
P: "non sono sola, ho molti amici e amiche e una splendida famiglia"
N: "non è la stessa cosa"
P: "conta molto di più"
V: "prima o poi cambierai idea, con la persona giusta capirai che ne vale la pena"
P: "non credo, ma mai dire mai"
V: "ne sono sicuro, ma dovresti cominciare a renderti conto di quello che succede intorno a te e di cosa provano le persone per te e poi capire quello che provi tu per le persone intorno a te e prendere coscienza di questa cosa"
P: "io sono cosciente"
V: "Penny ti conosco da molti anni e ti voglio bene come ad una sorella, sei nel tuo mondo, te lo assicuro, non hai la minima idea di cosa ti ruota attorno, non ti accorgi nemmeno di come ti guardano gli uomini quando sei in un qualche locale"
Penny alzò le sopracciglia
P: "non è carino da dire"
V: "non era offensiva come cosa, io ti adoro e adoro questo tuo lato totalmente sulle nuvole che ti rende distratta e buffa, ma è così, devi ammetterlo"
Penny scrollò le spalle.
Penny's POV:
Penny, Harry, Anne, Rob, Gemma, Niall, Val, Emy e Travor erano al ristorante e stavano cenando per festeggiare il compleanno di Harry
A: "quindi Emy e Penny partite sabato mattina?"
E: "si, molto presto, dobbiamo essere in aeroporto alle 4:30"
R: "così presto? Come fate con il compleanno di Harry?"
E: "eh al massimo alle 2:30 dobbiamo venire via"
H: "continuo a non capire perché non potete partire più tardi"
P: "Styles te l'ho già spiegato, io sabato mattina devo andare dal notaio poi a pranzo siamo da mia zia perché è festa a casa mia, è il patrono della nostra città e da tradizione pluridecennale il 3 febbraio a pranzo siamo tutti da zia e poi si va alla festa di paese"
Harry scrollò le spalle
G: "non lamentarti, dovevano partire stamani, invece partono due giorni dopo proprio per festeggiare il tuo compleanno"
E: "due volte, festeggiamo stasera e festeggiamo domani sera"
H: "si ma domani sera arriverete tardi perché avete avuto questa bellissima idea di separare uomini e donne per la cena e poi andate via presto"
P: "non farne una tragedia, al massimo alle 23 siamo a casa tua, giuro"
N: "poi cosa fate in Italia dopo la festa di paese?"
P: "la domenica abbiamo il carnevale"
A: "carnevale?"
E: "si, il pomeriggio c'è il corso con la sfilata dei carri e delle mascherate e la sera ci sono i rioni"
P: "diciamo che sarà una lunga giornata e nottata di festa"
E: "lunedì ci riprendiamo dalla lunga festa visto che torneremo a giorno, martedì abbiamo il compleanno di Chanel e mercoledì rientriamo"
R: "direi che sarete molto impegnate"
T: "impegnate a divertirsi"
P: "si, molto"
N: "tu Gem non vai?"
G: "non ho le ferie purtroppo"
N: "Haz?"
H: "che vado solo?"
P: "non sei solo, ci siamo noi là"
H: "e parto solo?"
E: "come la fai lunga... te lo abbiamo già detto, se vuoi venire non ci sono problemi, decisione tua... tanto lo so che alla fine vieni"
Harry fece il verso a Emy facendo ridere tutti i presenti al tavolo
H: "non lo so... Bowler non mi ha fatto nemmeno il regalo di compleanno"
E: "ma io si"
H: "allora me lo fai aprire?"
E: "dopo, con la torta, non rompere"
H: "mmmmh"
A: "mio figlio è impaziente, dovete perdonarlo"
N: "Penny davvero non hai fatto il regalo a Haz?"
P: "ora lui la fa lunga, gli ho detto che non avevo idee e che appena troviamo qualcosa glielo prendo"
H: "potevi anche farmi qualcosa insieme a Emy"
P: "lei te lo ha fatto insieme a Trav, io non c'entravo"
H: "sei proprio antipatica"
P: "e tu sei permaloso"
R: "Harry devi riconoscere che non è facile fare un regalo a te"
H: "io sono uno che si accontenta di poco"
R: "si ma hai tutto"
N: "però è vero che si accontenta di poco, a lui basta il pensiero"
P: "io non ce l'ho avuto, mettetemi alla gogna allora"
H: "giuro che questa cosa mi ci ha fatto rimanere malissimo, nemmeno un minimo di pensiero per il mio compleanno, da parte tua soprattutto non me lo aspettavo"
P: "come regalo ho spostato il volo per l'Italia e sono rimasta due giorni in più per festeggiare con te"
H: "grosso sforzo"
A: "ha rinunciato a stare due giorni in più con la sua famiglia"
P: "e come regalo aggiuntivo ti ospito se vieni in Italia"
H: "che donna magnanima che sei Bowler"
P: "lo so, è uno dei miei più grandi pregi"
scoppiarono tutti a ridere e Harry fece una smorfia a Penny che ridendo gli appoggiò una mano sulla gamba lasciandogli un veloce bacio sulla guancia, finirono di cenare poi portarono il dolce e Harry spense le candeline mentre la sua famiglia e i suoi amici gli cantavano tanti auguri a te, aprì il regalo di Emy e Trav che consisteva in due camice a stampe, mangiarono il dolce poi tornarono a casa, Harry e Penny salirono in camera
H: "Bowler..."
P: "dimmi Styles"
H: "non partire sabato mattina così presto"
P: "Styles ne abbiamo già parlato, non posso fare diversamente"
H: "ma domani è il mio compleanno"
Penny rise
P: "il tuo compleanno è oggi, anzi era visto che è passata la mezzanotte!"
H: "vabbè è uguale, è anche domani perché lo festeggio domani"
P: "e io festeggerò anche domani con te, solo che vado via un po' prima degli altri, non mi pare che sia una tragedia"
H: "ma non è giusto"
P: "fai le bizze? Avrai tutti i tuoi amici e i tuoi compagni e gente che non vedi da tanto, se vado via un po' prima non mi pare che sia la fine del mondo"
H: "non me ne importa nulla degli altri"
Penny rise scuotendo la testa
H: "e dai bambina, lo sai che sei l'unica con cui mi interessa festeggiare"
P: "Styles ma io festeggio con te! Stamani ti ho fatto spegnere la candelina sui pancakes che ti ho fatto apposta per il compleanno, stasera abbiamo festeggiato con la tua famiglia e domani sera vengo alla tua festa"
H: "andiamo a cena fuori solo io e te domani sera"
P: "domani sera festeggi con i tuoi amici e poi arriviamo anche noi"
Harry si lamentò sbuffando facendo ridere Harry
P: "ora basta lamentarti e fare le bizze, abbassami la lampo del vestito che vado a cambiarmi che io domani mattina devo lavorare"
H: "e va bene"
Penny si avvicinò a lui voltandosi di spalle, Harry le spostò i capelli su una spalla e lentamente le abbassò la lampo del vestito fino in fondo alla schiena sfiorandole con i polpastrelli dell'altra mano la pelle nuda seguendo la sua spina dorsale provocandole i brividi, poi le appoggiò le mani sui fianchi dandole un bacio su una scapola scoperta poi si allontanò, Penny lo ringraziò e andò a chiudersi in bagno.