Spoiled Brat | Taekook [ ITAL...

By svs4noo

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[* COMPLETATA *] Taehyung è un ragazzino viziato. Ottiene sempre ciò che vuole, compreso quel ragazzo dai cap... More

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Special Chapter: Jungkook's POV
Wakas
Bonus Chapter: Honeymoon

Kabanata 38

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By svs4noo

Questa è una fanfiction di @baektanned che mi ha gentilmente concesso di tradurre, tutti i diritti e crediti sono riservati a lui.

Kabanata 38 – Cheater

"Taehyung, possiamo parlare?"

Taehyung era stato molto occupato in quei giorni. Sorprendentemente, molti ospiti soggiornavano nel loro resort. Fortunatamente, c'era sempre Jungkook pronto ad aiutarlo quando ne aveva bisogno.

Ma quel giorno, Jungkook era sparito. Se ne era andato poche ore prima perchè doveva incontrare dei soci in affari che avevano deciso di visitare il loro resort. Teoricamente sarebbe dovuto andare Taehyung ma sapeva di non essere pronto.

Quindi si era ritrovato da solo nel loro ufficio, almeno finchè qualcuno non bussò alla porta. Quando la aprì, si trovò Irene.

Aveva un'espressione seria, il dolce sguardo che aveva sempre indosso era stato rimpiazzato da qualcosa di più maturo. Aveva lasciato Taehyung confuso, non capiva il motivo di quello sguardo.

"Di cosa vuoi parlare?" chiese Taehyung con nonchalance come se non fosse veramente interessato al discorso che stavano per intraprendere. Cercava solo di essere professionale, ma fallì miseramente.

Poggiò la sua schiena sullo schienale della sedia girevole in pelle sulla quale era seduto, le gambe allungate sotto il tavolo di legno e la sua testa leggermente pendente verso destra.

Irene tirò qualcosa sul tavolo. Era una busta da lettere che non aveva notato quando era entrata nell'ufficio. Grugnì internamente ma la prese comunque.

"Che c'è dentro?" chiese Taehyung aprendola.

"Scoprilo da solo," rispose Irene in modo brusco.

Taehyung fece spallucce e tirò fuori quelle che sembravano essere delle foto. Le sue sopracciglia per poco non si fusero quando notò che lui era nelle foto. Anche Joohyuk era nelle foto. Si sorridevano, in una foto sembrava che si stessero baciando ma sapeva perfettamente che non lo stavano facendo. Era solo l'angolazione. Erano all'interno dell'appartamento di Joohyuk.

"C-Cosa-Come-Hai mandato qualcuno a stalkerarmi?!" rispose Taehyung, alzando la voce. Si sentì offeso dall'invasione di privacy.

"Sei una puttana, Taehyung! Un traditore! Un troia!" scoppiò Irene, il volto rosso dalla rabbia. Taehyung si alzò e si mise faccia a faccia con lei.

"Mio Dio Irene! Hai fottutamente mandato qualcuno a stalkerarmi?!"ignorò gli insulti di Irene.

"Non ti meriti Jungkook! Gli stai facendo solo del male! Sei un cazzo di traditore! Dio! Jungkook è stato così stupido a lasciarmi per un fottuto traditore!" urlò Irene.

"Non sono un traditore! Joohyuk è solo un mio amico!" spiegò Taehyung ma Irene era troppo infuriata per dargli ascolto. "So che mi odi per tutto ciò che ti ho fatto, ma ciò non significa che puoi invadere la mia privacy!"

"Sì! Ti odio! Cazzo se ti odio! Mi hai rovinato la vita! Mia madre è morta a causa tua! E ora, Jungkook era tutto ciò che mi era rimasto e tu me lo hai rubato!"

Taehyung fu colto di sorpresa. La madre di Irene era morta? "C-Cosa? Io...io non-" era senza parole.

"Quando mio padre morì, mia madre ha fatto di tutto per supportarmi. Darmi da mangiare. Ma poi ti sei messo in mezzo e ci hai rovinate! Quando siamo state buttate fuori dalla vostra villa, siamo rimaste senza una casa per differenti giorni. Poi..poi qualcuno diede un lavoro a mia madre..vivevamo in una piccola stanza, con mia madre che andava di casa in casa per guadagnare un po' di soldi. Lavorò così tanto che si ammalò e morì!" Irene stava piangendo. "Non puoi nemmeno immaginare quanto io abbia sofferto! Quanto abbiamo sofferto a causa del tuo egoismo!"

"Irene..m-mi dispiace..ero piccolo! Non sapevo cosa stessi facendo.." Taehyung sentì le gambe indebolirsi ma cercò comunque di rimanere in piedi.

"Lamia mamita mi trovò mentre giravo per le strade..mi aiutò! E poi ho incontrato nuovamente Jungkook! E mi ha dimostrato così tanto amore! Mi ha amata così tanto! Ma..poi sei tornato tu..mi hai rovinato nuovamente la vita..ti sei preso il ragazzo che amo!" pianse. "E ora vengo a sapere che lo stai tradendo?! Dio! Sei un cazzo di diavolo! Non te lo meriti!"

Taehyung andò da Irene e cercò di abbracciarla ma lei lo schiaffeggiò. Lui rimase lì, paralizzato.

"L-Lascia Jungkook..lascialo.. non-non si merita un mostro come te.. i bambini viziati che pensano solo a sé stessi non meritano qualcuno come lui."

E con quello, Taehyung fu lasciato solo nell'ufficio. Con le lacrime che strisciavano sulle sue guance e i sensi di colpa che lo stavano logorando.

+++

"Piccolo?"

La stanza era buia quando Jungkook vi entrò. Era già tardi e lui era appena tornato dall'incontro d'affari. Taehyung non era più nel loro ufficio quindi pensò subito fosse nella loro stanza.

La stanza in questione era buia e fredda. Pensò addirittura che Taehyung non ci fosse, ma sentì dei deboli singhiozzi. Si spaventò subito e andò verso il letto. Lì trovò Taehyung con le braccia che circondavano le proprie gambe e le lacrime che non la smettevano discendere.

"Hey..piccolo..prechè stai piangendo?" chiese preoccupato. Vedere il suo piccolo piangere era una delle cose più dolorose.

Taehyung, quando vide Jungkook, si buttò tra le sue braccia. Lo prese in contropiede ma lo abbracciò. Taehyung continuò a piangere nell'incavo del suo collo.

"Piccolo, ti prego.." sussurrò Jungkook mentre carezzava gentilmente la schiena dell'altro, baciandogli il cuoio capelluto.

"Mi d-dispiace Jungkook..non..non ti ho tradito..l-lo giuro..Ti amo così tanto..n-non lasciarmi...ti-ti prego.." singhiozzò Taehyung.

Non fece altro che confondere ancora di più Jungkook. "Che stai dicendo, piccolo?"

"J-Joohyuk è solo un amico..n-non lo amo..s-sei tu l'unico che amo.."

"Piccolo.." Jungkook prese tra le mani il volto di Taehyung, nel tentativo di asciugargli le lacrime, fallendo miseramente perchè l'altro non la smetteva di piangere. "Basta piangere, ti prego. So che siete solo amici. So che mi ami e che io ti amo ancora di più. Non ti lascerò, mai. Okay?"

Taehyung annuì, ma continuava a piangere. "M-mi dispiace..per tutto ciò che ho fatto..p-per essere stato un viziato..per-per averti rubato ad Irene.."

"Cosa? Piccolo, no. Non mi hai rubato a lei," disse Jungkook, lasciando un bacio sulle labbra tremanti di Taehyung. "Ho scelto di lasciarla perchè ti amo. Quindi ti prego, basta pensarla così. Ora dimmi, è successo qualcosa mentre non c'ero?"

Ma Taehyung scelse di mentire e scosse la testa. Jungkook non gli credette ma scelse di non stressare Taehyung ancora di più.

"Ora, basta piangere. Mi fa male vederti piangere," disse Jungkook.

"Ti amo, Jungkook.." sussurrò Taehyung.

Jungkook sorrise. "Ti amo anche io, Taehyung." e lo baciò per provargli i suoi veri sentimenti.

+++

I giorni a seguire, il senso di colpa se lo stava divorando. Taehyung non riusciva a credere quanti problemi avesse creato. Per l'amor di Dio, alcune persone sono morte a causa sua! Aveva rovinato la vita ad altre! Si odiava.

Si odiava così tanto che non credeva che stare con Jungkook fosse la migliore delle idee. Jungkook era tutto ciò che era rimasto ad Irene da quando sua madre era morta, e la aveva lasciata per lui. Irene aveva sofferto a causa sua.

Avrebbe dovuto lasciar andare Jungkook? Jungkook era un bravo ragazzo, anche se a volte si dimostrava uno stronzo. Si meritava qualcosa di molto meglio in confronto a lui..si meritava Irene più di lui..

Quel pensiero non lasciò mai la sua mente. Forse era depresso o simili.Forse le conseguenze di tutte le cose che aveva fatto in passato si stavano facendo sentire. E forse, se le meritava tutte.

Taehyung, di nuovo, era solo in ufficio. Jungkook se ne era andato per prendere qualcosa da mangiare ma era già passata mezz'ora e non era tornato. Iniziava a preoccuparsi.

E quindi, decise di andare a cercarlo. Uscì dall'ufficio e scese.

"Ciao, avete visto Jungkook?" chiese ad un ragazzo dello staff.

"Sì, signor Kim. È con la signorina Irene alla piscina," rispose il tizio.

Taehyung sgranò gli occhi, la paura iniziò a farsi sentire. "G-Grazie.."

Il ragazzo se ne andò dopo essersi inchinato. Taehyung andò verso la sala piscina.

Perchè erano insieme? Di che stavano parlando? Taehyung era spaventato. Era così spaventato dall'idea che Irene potesse convincere Jungkook che lo stava tradendo e a lasciarlo. Le lacrime minacciavano di cadere, ma cercò di tranquillizzarsi.

Arrivò alla piscina. Non erano lì. Si guardò attorno finchè non raggiunse l'angolo, dietro gli spogliatoi. Sentì delle voci, erano più delle suppliche.

"-kook, ti prego! Ti amo davvero!" pianse Irene. "Ti prego..Ti prego torna da me..lascia Taehyung e torna da me..ho bisogno di te.."

"Irene, mi dispiace ma non posso. Sono innamorato di Taehyung. Lo amo più di qualunque altra cosa al mondo. Scusa," disse Jungkook.

Taehyung avanzò lentamente finchè non raggiunse la fine, vide Irene piangere e la schiena di Jungkook.

"No! No..no.." Irene scosse la testa. "Non lo ami! Ami me! Lo stai facendo solo per farmi del male! Dio, Jungkook! Quante volte devo dirti che non ti ho tradito? Ti prego..so che sei arrabbiato con me..ma ti prego..smettila di utilizzare Taehyung solo per farmi del male..ti prego..ti amo così tanto.."

Cosa? Irene lo ha tradito? Taehyung aggrottò le sopracciglia. E Jungkook è arrabbiato con lei ed è..per questo che sta con me? Cos'è?

"Irene-"

Taehyung rimase sorpreso quando vide Irene baciare Jungkook e lui che la lasciava fare.

Fece un passo indietro, ma non aveva notato il secchio dietro di lui, quindi finì per colpirlo, facendo rumore che attirò la loro attenzione. Gli occhi di Jungkook si spalancarono alla vista di Taehyung.

"M-Mi..dispiace.." balbettò Taehyung, girandosi e correndo via.

—————
buon rientro a scuola/lavoro/università!
BUONA FORTUNA GENTE, VI REGALO QUESTO CAPITOLO NEL FRATTEMPO.
VI AMO.

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