《YOONMIN》-ONE SHOT-

By sugasmilee

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Questa è una raccolta di one shot sulla yoonmin. Tutte le storie sono idee mie. 《boy×boy》 《fluff》 《smut》 《Tex... More

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*speciale 15k Minga*
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Nuova Storia
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Nuova Storia Pt. 2
One Shot Sope

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By sugasmilee

"Hyung, grazie per avermi accompagnato. Non credo sarei riuscito a tornare a piedi mezzo ubriaco" disse Jimin ridendo leggermente.

"Non sei mezzo ubriaco, Jimin, sei ubriaco è diverso" gli fece notare Yoongi.

Jimin e Yoongi si trovavano nell'auto del maggiore, che aveva appena parcheggiato di fronte alla villa dove abitava Jimin.
Quella sera loro e gli altri del gruppo erano usciti a mangiare tutti insieme al sushi, ma caso volle tutti gli altri membri del gruppo non potevano accompagnare Jimin e l'unico che poteva era Yoongi.

"Come se tu non lo fossi" sbottò Jimin incrociando le braccia al petto e voltando la testa al finestrino con un broncio che lo faceva sembrare un bambino.
"Infatti non lo sono, io sono brillo è diverso" il maggiore rise leggermente per l'espressione di jimin, era bellissimo anche imbronciato.
Yoongi prese il mento di Jimin e gli girò la faccia verso di lui.

"Sei bellissimo quando metti il broncio"

Il minore non aspettandosi una frase del genere arrossì, però non si tolse dalla posizione in cui era. Era incantato a guardare Yoongi a partire dalla fronte coperta dai capelli, gli occhi prondi e neri, che in quel momento erano fissi sulle labbra rosee di jimin, per poi scendere a guardare a sua volta le sue labbra: aveva un labbro fra i denti; una vista bellissima.

Yoongi fece passare il pollice sopra le labbra di Jimin, facendogliele schiudere. Le guardava intensamente, quelle labbra che ogni giorno lo facevano impazzire, voleva baciarle e morderle, solo per sperimentare la loro morbidezza, il loro gusto.
Yoongi le desiderava ardentemente, così come Jimin, che solo sentendo il dito del maggiore sulle sue labbra mille brividi gli percorsero il corpo, inebriando i suoi pensieri.

"Hyun..."

Jimin non finì di pronunciare la parola che Yoongi si era avvcinato tanto da far sfiorare le sue labbra sottili con quelle carnose di Jimin. Sentivano l'uno il respiro dell'altro infrangersi sulle loro bocche, che in quel momento non poteva che ardere nel desiderio di toccarsi.

"Shh, non parlare e baciami" Yoongi sussurrò queste parole sulle labbra di Jimin che solo a sentire la sua voce ebbe delle scariche di adrenalina.

Lo baciò fece scontrare quei due fuochi che erano le loro labbra. Due fuochi che si alimentavano man mano che si toccavano di piu.
La mano di Yoongi che si trovava sul mento di Jimin andò dietro la nuca di quest'ultimo impedendogli cosi di spegnere quel bacio che aveva causato un incendio dentro al suo corpo.
Yoongi, infatti sentì la pelle bruciare quando la mano di Jimin afferrò la sua camicia in un pugno, pur di non farlo allontanare. Jimin non voleva farlo allontanare, i brividi che risalivano sulla sua schiena grazie a quel contatto erano niente a confronto con il sentire il cuore impazzito del più grande sotto la sua mano, constatando che non solo lui in quel momento aveva una tachicardia.

Le loro labbra si muovevano in sincronia, le labbra si cercavano così come le lingue danzavano fra di loro in perfetta armonia.
In quel bacio si poteva sentire tutto il desiderio che in quel momento era in circolo nelle loro vene, tutta la passione che nessuno dei due era mai riuscito a dire a l'altro. Si stavano divorando, come il fuoco divora il legno in un incendio, solo che loro non sarebbero mai diventati cenere.
C'era cosi tanta passione e desiderio in quel bacio che Jimin non si stupì di sentirsi mordere il labbro con forza e il gemito che gli uscì dalle labbra fu un qualcosa di semplicemente meraviglioso per le orecchie di Yoongi, che si era allontanato da Jimin solo per poterlo osservare. Solo per poter osservare quelle labbra che ora erano rosse e gonfie, solo per poterle guardare e desiderare ancora di più.

"Hyung, vuoi... vuoi salire?" Chiese in un sussurro il minore.

Il maggiore non rispose, annui semplicemente con la testa.
Scesero in fretta dalla macchina e la chiusero.
No, Yoongi non ce la faceva a stare così lontano da Jimin, voleva sentire dinuovo le sue labbra sulle sue, voleva sentire dinuovo scoppiare quell'incendio dentro di lui che solo le labbra di Jimin riuscivano ad accendere.

Appena arrivarono sul portico della villa Yoongi prese per il polso Jimin facendolo girare veso di lui e, visto che si trovava davanti a lui, fece scontrare dinuovo le loro labbra in un bacio caotico e disordinato.
Jimin si ritrovò con le spalle contro la porta di ingresso mentre Yoongi lo teneva possessivamente per i fianchi, non volendo allontare quel calore da se.

"Yoo... Yoon aspetta fammi aprire la porta" disse il minore portando le sue mani sul petto dell'altro allontanandolo leggeremente. Jimin si giro di spalle prendendo con mani tremanti le chiavi per aprire la porta, mai scelta fu più sbagliata.
Yoongi aveva posato le sue mani sui fianchi di Jimin e aveva iniziato a baciargli il collo.
Jimin non riusciva ad aprire la porta e Yoongi dietro di lui non lo aiutava, imprecò sotto voce perche la serratura non si apriva.

"Serve una mano?" Chiese Yoongi divertito sul suo collo.
"Non è tanto facile aprire una porta quando c'è una persona dietro di te che ti bacia il collo" fece indispettito e il maggiore rise della sua reazione, poi un "clik" risuonò nelle loro orecchie, segno che la porta si era aperta.

Jimin ebbe tempo di entrare che si ritrovo contro al muro con le labbra di Yoongi sulle sue. Non riuscivano a smettere di baciarsi, sentivano il bisogno di sentire le loro labbra unite, sentivano il bisogno di toccare ogni lembo di pelle a disposizione.
Le mani di Yoongi che si trovavano sui fianchi di Jimin slittarono sotto la camicia del minore, toccavano la sua schiena i suoi addominali, però a Yoongi non bastava toccare, lui voleva vedere con i suoi occhi la pelle che gli infuocava il corpo, voleva vedere quegli addominali che sentiva sotto i polpastrelli; fu così che con un unico gesto aprì la camicia di Jimin e la strappò dal suo busto.
La figura di jimin senza maglia e con il fiatone di fronte a lui, fu una delle più belle immagini che ebbe mai visto.
Toccò la sua pelle, quella pelle che lo inebriava e gli faceva perdere fottutamente la testa, ci passò le dita sopra, riusciva a sentire ogni linea del suo corpo talmente che spingeva i polpastrelli contro la sua carne.

Ma Yoongi non era l'unico che voleva vedere ciò che aveva davanti. Jimin cominciò a sbottonare la camicia di Yoongi, bottone dopo bottone, sentendo i baci che il più grande era sceso a dargli sul collo.
Jimin era arrivato all'ultimo bottone della camicia quando Yoongi lo prese per i fianchi facendogli agganciare le gambe al suo bacino; Yoongi staccò Jimin dalla porta e si incamminò verso la stanza del più piccolo.

Continuarono a baciarsi, a far divampare quelle due fiamme che erano loro stessi.

Con un calcio Yoongi aprì la porta della stanza di Jimin, buttando quest'ultimo sul letto e mettendosi sopra di lui.
Si tolse la camicia lanciando da qualche parte per terra per poi abbassarsi e marchiare il collo bianco di Jimin. Succhiava, mordeva, leccava e baciava quel collo per lasciare quei marchi che sempre avrebbe voluto vedere.
Si alzò col busto solo per vedere ciò che aveva creato, ghignò, le truccatrici avrebbero faticato il doppio per coprire quei succhiotti.

Jimin si sentiva stordito, non riusciva a capire cosa stesse succedendo, sapeva solo che aveva il battito cardiaco così accelerato che era sicuro che il suo cuore sarebbe uscito fuori dal petto da un momento all'altro e incominciò a battere ancora più forte quando Yoongi baciò il suo petto scendo sempre più giù.
Sentiva ribollire il sangue nelle vene, stava sudando, ma allo stesso tempo i brividi gli percorrevano la schiena per colpa dei baci del più grande. Yoongi gli sbottono i pantaloni per poi toglierli, sorrise compiaciuto al sospiro di sollievo che usci dalla bocca di Jimin, ma non era soddisfatto, voleva sentirlo gemere, urlare. Gli tolse anche i boxer, lasciandolo nudo sotto di lui e, Dio, era cosi maledettamente bello che pensò di venire seduta stante.
Si tolse anche lui pantaloni e boxer e si mise in mezzo alle gambe del più piccolo.

Jimin osservava tutti i suoi movimenti e, cazzo, se fosse completamente andato in quel momento, vedeva Yoongi sopra di lui, con un sorrisetto in volto che non faceva altro che aumentare tutta l'eccitazione che provava in quel momento.

"Se vuoi ti scatto una foto" Disse Yoongi notando come lo sguardo del minore non smettava di essere su di lui.

"Preferirei che mi fottessi veramente" rispose Jimin leccandosi le labbra.

Quanto poteva essere eccitante quello scambio di battute. Si guardavano divorando l'altro con gli occhi e non volevano smettere.

"È quello che ho intenzione di fare" e Yoongi si avventò dinuovo sulle labbra di Jimin facendolo gemere per la troppa foga, con le dita ripercorse le sue gambe fino ad arrivare vicino alla sua apertura.
Infilò un dito dentro al più piccolo senza troppe cerimonie e sentire il gemito che uscì dalla bocca di Jimin fu bellissimo e soddisfacente.

"Hyung, ti voglio ora" piagnucolò il più piccolo.

"Come siamo vogliosi"

Estrasse il dito dal più piccolo sentendo un verso di disappunto.
Si fece meglio spazio fra le sue gambe e, con un colpo secco e un gemito roco, entrò dentro al più piccolo.

Un urlo misto tra piacere e dolore uscì dalle labbra carnose di Jimin che si sentì completamente riempito dall'altro. La testa gli girava e aveva il respiro affannato.
Appena Yoongi incominciò a spingere dentro di lui, Jimin emise dei gemiti più acuti dei precedenti che non facevano altro che aumentare l'eccitazione che in quel momento Yoongi provava. 

Vedere il minore in quello stato sotto di lui, che gemeva e ansimava, era un qualcosa di talmente erotico che spinse Yoongi a dare di più al minore. Incominciò a spingere con più potenza e velocità, gli affondi erano uno dopo l'altro più intensi. 

"Ah... hyung, rifallo" gemette Jimin non appena Yoongi colpì un punto specifico al suo interno.

"Cazzo, quanto sei eccitante Jimin - ansimò al suo orecchio Yoongi con voce bassa e roca - Potrei venire solo guardandoti" 

Jimin trattenne il respiro a quella frase, la sua mente non lo aiutava a concentrarsi talmente era il piacere che in quel momento provava, si sentiva sopraffatto da tutte quelle situazioni e l'unica cosa che in quel momento riusciva a fare era gemere e respirare affannosa mente.
Tutta quella situazione lo stava eccitando e neanche poco, portò una mano al suo membro cercando di darsi piacere ma la mano di Yoongi lo bloccò.

"Non provare a venire prima di me" il maggiore gli bloccò le mani sopra la testa impedendogli cosi di darsi piacere da solo, lui doveva essere l'unico in grado di far provare piacere al più piccolo. 

Yoongi aumentò ancora la velocità delle sue spinte, stava impazzendo, il minore lo stava mandano al manicomio in un modo esageratamente piacevole, non voleva che tutto quello finisse, non voleva che ormai quello che era diventato non solo un incendio che distrugge una casa, ma un intero bosco, finisse. Voleva Jimin, in quel momento più che mai lo voleva solo per se. 

Yoongi si aggrappò con un braccio alla testiera del letto,sentendo l'approccio del proprio orgasmo, incominciando a dettare forti spinte dentro al minore, che non fece altro che urlare essendo diventato ormai troppo sensibile alla presenza di Yoongi dentro di se, l'altro mano prese le mani di Jimin, che erano ancora bloccate, e le portò verso di lui, dandogli il permesso di toccarlo. E Jimin cosi fece, si aggrappò con le ultime forze rimanenti alla schiena di Yoongi, graffiandola. 

"Sei.. sei bravissimo Jimin, sei... bellissimo" disse fra gli affanni il maggiore.

"an... anche tu... ah... hyung" gemette nel suo orecchio il minore.

"Hyung... ti prego... non ce la fac-ccio più" supplicò il più piccolo, stava impazzendo, le spinte del maggiore lo stavano mandando in un luogo a lui sconosciuto, fatto solo di piacere, ma in quel momento voleva solo che tutto quel piacere che stava provando avesse un punto di sfogo, stava implodendo.

Yoongi, sentendo la richiesta del più piccolo, e avvertendo che anche lui ormai era al culmine, fece scendere una mano lungo tutto il busto di Jimin fino ad arrivare al suo membro che incominciò a masturbare, cercando di andare allo stesso ritmo delle sue spinte.

Bastarono pochi minuti, dove Yoongi continuava ininterrottamente con le sue spinte, perché Jimin venisse con un gemito acuto nella mano del più grande.

Yoongi sentì Jimin irriggidirsi sotto di lui per poi rilassarsi e vedere il suo viso nel momento in cui raggiunse l'apice del piacere fu troppo da sopportare.
Venne inesorabilmente anche lui, con un gemito roco.

Yoongi si rilassó uscendo dal più piccolo e buttandosi al suo fianco. Entrambi avevano i respiri affannati e i loro petti si abbassavano e alzavano cercando di riprendersi da quello che era appena successo.

"Wow.." sussurrò Jimin non appena si fu calmato del tutto.

" 'wow' lo dico io" disse Yoongi girandosi leggermente verso Jimin.

"Credo che tu debba accompagnarmi a casa più spesso, hyung" rise leggermente il minore, girandosi anche lui apenna verso l'altro.

Una lieve risata usci dalle labbra del maggiore, facendo così ridere anche il minore.

"Oh, stai zitto" disse ridacchiando Yoongi e con un veloce gesto avvicinò Jimin a se, facendogli appoggiare la sua testa sul suo petto.

"Io credo che l'abbiano fatto apposta" disse jimin accarezzando leggermente il petto del maggiore.

"Chi?" Chiese confuso Yoongi alzando leggermente la testa per vederlo.

"I ragazzi, a non darmi un passaggio... sanno essere molto spaventosi a volte" disse sussurrando.

"Hmm... probabile. Dobbiamo vendicarci in qualche modo." disse Yoongi accarezzando dolcemente i capelli di Jimin.

"Mh-mh, però ora dormiamo" fece Jimin stringendosi di più a Yoongi.

"Si, ci penseremo domani. Buona notte Jimin" disse allora il maggiore lasciandogli un tenero bacio fra i capelli.

"Notte hyung"

Si addormentarono abbracciati, coccolati uno dal respiro dell'altro. Il fuoco divampato in tutti e due era ormai diventata un'inica fiamma inestinguibile.
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Sono viva, ho pubblicato dopo boh, anni luce?
Mi spiace che io ci abbia messo cosi tanto per scrivere una singola one shot, ma a breve ne arriverà un altra, magari nei prossimi giorni idk.
Beh tralasciando ciò spero che vi piaccia e soprattutto mi scuso per eventuali errori e per lo smut siccome ancora devo capore bene come scriverlo senza sotterrarmi. (2000 parole solo di smut mi sento fiera)

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