[Avviso: avevo in mente di scrivere delle storie "Boy x Reader" su ogni membro dei BTS. Ho tanti progetti in mente, e vorrei sapere cosa ne pensate.☺]
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Taehyung's pov
Averla e sentirla così vicino mi faceva stare in ansia. Profumava di un odore dolce e delicato, così come è lei.
Ad un certo punto, gli occhi mi andarono dritti al sedere di Sara, che se ne stava seduta sul mio ginocchio. Imbarazzato, guardai altrove, e notai Jimin, che sembrava stranamente agitato.
"Hey Jimin, tutto okay?" gli sussurrai, cercando di non farmi sentire dagli altri.
"Ti sembra tutto okay?" mi rispose, irritato.
Solo dopo capii il motivo del suo atteggiamento: avere Sofia sopra di lui, soprattutto sdraiata in modo tale che la sua schiena toccasse il suo petto, gli aveva provocato un effetto che solo noi uomini possiamo capire.
"Oh no, non adesso." pensai. Mi sentivo a disagio per lui, perché è difficile trattenersi da queste 'cose'.
Un attimo dopo, mi ritrovai Sara appoggiata sulla mia spalla, sempre seduta su di me.
Al suo tocco, sentii uno strano effetto: le gambe si irrigidirono, un brivido percosse tutta la mia schiena e le guance divennero in un secondo calde.
"Sei stanca?" le chiesi, con un tono dolce.
"Sì, oggi è stata una giornata assai estenuante." bisbigliò.
Le misi una ciocca di capelli dietro l'orecchio, e dopodiché pronunciai delle parole le quali non mi pentii di dire.
"Sei proprio carina..."
"Carina quanto una tonnellata di lardo." rispose, accennando una risata.
"Perché dici questo? Dovresti amare te stessa." le accarezzai la guancia.
"Dovresti sapere che io non ho molta autostima." parlò lei, adattandosi al tocco della mia mano, e non sembrava per nulla in imbarazzo.
"Mi crederesti se ti dicessi che sei molto bella?"
"Ma su, andiamo! Non dire sciocchezze." arrossì di colpo, e cercò di nascondere la faccia tra il tessuto della mia t-shirt, su cui era appoggiata.
"È vero." Annuii, prendendole il viso e alzandolo con un dito.
"Ragazzi, siamo arrivati. Scendete prima voi, che siete dietro e tutti appiccicati." disse Namjoon, rovinando la situazione che si era creata.
La ragazza sopra di me uscì subito, sistemandosi poi l'abito, successivamente eravamo fuori pure Yoongi ed io.
Gli ultimi ad uscire furono Sofia e Jimin, il quale si copriva 'l'amichetto' con la borsa della sua ragazza.
"Andiamo?" parlò Hoseok, che teneva il cellulare in mano e messaggiava con qualcuno.
"Sì, andiamo." dissi, osservando Jimin ancora a disagio.
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"È proprio un bel posto, qui." esclamò Sara, che probabilmente mai stata in un ristorante del genere.
"Ti piace?" le domandai, e lei annuì sorridendo.
Il cameriere ci diede il posto e finimmo per sederci in un tavolo, in giardino.
Sofia e il mio amico non aprirono bocca per tutta la serata, ancora imbarazzati.
"Perché siete muti, voi due?" chiese Hoseok, che era particolarmente allegro.
"Perché semplicemente non abbiamo nulla da dire." Sofia sembrava nervosa, ma allo stesso tempo assai introversa, quella sera.
"Quante complicazioni per una semplice erezio-" bloccai la frase di Yoongi, che era già pronto a rovinare tutto.
"Una semplice le-le... lezione! Voi andate ancora a scuola?" cambiai discorso, salvando la situazione piuttosto snervante.
"Lei ed io siamo coetanee e abbiamo entrambe diciannove anni, perciò no, abbiamo finito la scuola." rispose Sara, fidandomi dritto negli occhi.
"Taehyung? Tae?" la voce di Namjoon mi riportò alla realtà.
"Ci sei o ci fai? Ti sei incantato?" aggiunse poi.
"Sì- cioè, no..."
"Menomale." mi guardò Hobie, con aria di sfida.
Cosa vuole lui da me?
*una notifica da 'Jungkook'*