-CAPITOLO 02.-
Passarono molte ore, quando sentì il campanello suonare, andai ad aprire e trovai un Ashton preoccupato.
"Marissa, stai bene? Che cazzo è successo? " chiese tutto d'un fiato.
"Niente Ash." dissi mentendo.
"Lo scoprirò." disse lui.
"Beh, vuoi qualcosa?" chiesi, cambiando discorso.
"Va bene un caffè, grazie." rispose.
Andai in cucina ed iniziai a preparare e il caffè, senza accorgermi di Ashton in cucina, mi girai e lo vidi in lacrime, mentre terminò di leggere la lettera di mia madre, per poi alzare lo sguardo verso di me.
Mi corse incontro, e mi avvolse con le sue braccia forti.
"Mi dispiace tantissimo." disse cercando di fermare le sue lacrime.
LA COMPASSIONE NO! Non doveva sapere nessuno sta storia!
Non risposi.
"Verrai a vivere da me, Marissa." disse. Strabuzzai gli occhi.
"Ti prego, fallo per me,piccola." disse. Fui tentata a rispondergli di no, ma poi vidi una lacrima rotolare sulla sua guancia destra.
"Va bene, ma solo se per i tuoi genitori non è un problema. Non voglio creare disturbo." dissi.
"Ho chiesto prima, e hanno detto che va benissimo." disse lui.
Mi venne incontro e mi stampò un bacio sulla guancia.
"Ti renderò felice, e vivrai una nuova vita perfetta, te lo prometto." sussurrò dolcemente al mio orecchio sinistro.
Non dissi niente. Mi limitai a sorridere, mentre altre lacrime iniziarono a scivolarmi sulle guancie.
"Shh, non piangere piccola; ora andiamo a preparare questa maledetta valigia. Si parte per Sidneey!" urlò emozionato.
·SIDNEY ARRIVO.·
#SPAZIO AUTRICE.
Hei bellissime, questo è il secondo capitolo , ed è la prima volta che scrivo dal cellulare e ho scoperto come si fa ahah mi sento un fottuto genioo. Ok basta ahah, beh spero che vi piaccia. Vi amo, alla prossima.