Da quel giorno Theo,non mi parlò più,in tutti i sensi, l'unica cosa che faceva era guardarmi,mi guardava,mi guardava e mi guardava,ma non diceva mai niente...alle volte nei corridoi quando ci incontravamo,ci fermavamo di botto a fissarci l'un l'altra, ma non pronunciavamo parola,solo quando uno dei due decideva di interrompere il contatto visivo e quella scintilla si spegneva,tornavamo ad essere due estranei,e intorno a me si formava quella strana sensazione di rabbia,dolore e puro odio,che non sapevo da dove nascessero,oppure lo sapevo ma mi rifiutavo di accettarlo. Mi sentivo sola,mi mancava Liam,che aveva deciso di abbandonarmi al mio destino,infrangendo la promessa,di non lasciarmi mai, oppure Scott e Stiles che mi strappavano un sorriso,ma sembravano essersi allontanati anche loro,non scherzavano come prima,tra i due non c'era più quella connessione,doveva essere successo qualcosa perché Stiles era costantemente in ansia,più del normale,inoltre lui è Theo si lanciavano diverse occhiate,come se sapessero entrambi che era successo qualcosa, dovevo capirne di più,perché sembrava qualcosa di grave,molto. L'unica con cui parlo è Hayden,le ho raccontato del mio litigio con il beta,e trova Liam un completo imbecille,ovviamente ho tralasciato i caratteri paranormali,anche se lei ha un qualcosa al riguardo,non so.
<Luna...> qualcuno mi richiama dai miei pensieri,mi volto nella direzione della voce,è Corey?!
<Corey!> sorrido nel rivederlo,ma lui rimane sempre serio,
<Corey,che ci fai qui! Dov'eri finito?! Ti abb-ho cercato dappertutto!> mi corressi,anche io mi ero messa a cercarlo,ma sembrava sparito nel nulla,conoscevo Corey e Josh da molto tempo ormai,<Quindi non stai con loro?> domanda assente,so già a chi si riferisce,
<No.> rispondo seccata, <Theo ha ragione allora.> parla più a se stesso che a me,poco dopo realizzo il senso della frase <Scusa,come sarebbe a dire che Theo ha ragione?>inarco le sopracciglia,sempre più confusa,quando ritorna nel mondo reale, si rende conto di quello che ha appena detto,
<N-niente,niente è tutto ok.> mi regala un abbraccio,e rimango spiazzata,mi irrigidisco oltre che per lo stupore anche perché non credo di essere più abituata agli abbracci,
<Corey dove sei stato?> mi scosto,
<Non me lo ricordo.><L'unica cosa certa è che sono cambiato,in peggio.> conclude,a quanto pare i Dottori,mi hanno anticipata,<E Josh?>
<Non lo so...> subito dopo alle sue spalle si trova il branco e Mason piuttosto stupito, si dirige verso di noi,
<Devo andare,ci vediamo.> svolto l'angolo e mi rinchiudo in classe di algebra,con pochi studenti al suo interno,le informazioni che ho sono poche o niente,la ricomparsa del mio amico,Josh,Tracy,Theo...non ha senso,che cosa vuole,che cosa desidera il ragazzo dagli occhi azzurri più belli che abbia mai visto,non riesco a capire il collegamento tra tutti questi fatti,apparizioni,scomparse...
sto realizzando una sorta di schema,alla Stilinski, con tutti i nomi,e i possibili piano futuri,finché non mi sento osservata dall'alto,da quei temuti occhi azzurri,all'istante mi metto in modo disordinato sopra il foglio cercando di coprire,le mie 'geniali' intuizioni,
<Theo sai cos'è la privacy,per caso?> ride di gusto sfoderando un sorriso bellissimo,grazie al quale,stavo per dare di matto,scoprendo il foglio... dio mio.
Mi sistemo ancora un po' sulla sedia, e gli lancio un'occhiata assassina
<Quale buon vento ti porta qui,Raeken?> fingo un sorriso, e ride di nuovo <Niente in particolare,solo la ragazza più bella del mondo,indaffarata a fare non so che cosa di molto sospetto!>
<Senti chi parla di sospetto!> socchiudo gli occhi in due fessure, e lo guardo di sbieco,con tutta la velocità che possiedo,spiegazzo il foglio sotto il suo sguardo accusatorio,e me lo metto in tasca,
<Sempre più sospetto...> sussurra
<Guarda che ti sento. E comunque non sono affari tuoi.>
<Tutto ciò che ti riguarda,sono affari miei .> si sporge verso di me,tanto che sento il suo respiro, dalla sua vicinanza mi ritrovo stordita, ma mi riprendo subito a causa dello squillo del mio telefono sul banco,era Gerard,anche Theo lo guarda curioso, lo prendo al volo e rispondo,tanto la regola dei 15 minuti è saltata,perciò il professore è assente,
<Pronto?>
<Luna,mia cara! Come stai?>
<Bene.> rispondo guardando Theo,che sta spudoratamente origliando la chiamata,e mi manda un'occhiata di rimando
<Perfetto! Oggi andrai avrai la tua battuta di caccia,come ti avevo promesso!>
<Si! La ringrazio signor Argent.> richiudo la chiamata,con un sorriso stampato in faccia,mi sarei sfogata da tutte queste frustrazioni,e avrei ragionato lucidamente sulla situazione. Mi sono completamente dimenticata di Theo,ma sento il suo sguardo farsi strada in me,alzo gli occhi, e mi mostro perplessa
<Che c'è?>
<Devi smetterla.>
<Di fare cosa?> domando prendendo lo zaino e dirigendomi all'uscita della scuola,fortuna che era l'ultima ora,
<Di andare a caccia.> mi blocca il passaggio,serio in volto,mi metto a ridere,perché sembra una battuta,anche se di pessimo gusto
<Stai scherzando,vero?> ma la sua espressione rimase sempre la stessa,come se fossi io la pazza qui,e non lui la chimera che sta formando un branco,contro quello di mio fratello,
<No. Seriamente Luna,tu non sei così.> lo sorpasso, accelerando il passo,
<Non sai niente di me,Theo.> mi stringo le braccia al petto,come per difendermi da qualcosa di invisibile,ma lui continua a venirmi dietro, imperterrito con la sua gloriosa lezione di vita,che crede seriamente che seguirei,
<Ti farai solo del male,così! Luna io ti conosco!>
<Ha farmi del male ci hai già pensato tu! Questo è l'unico modo che mi è rimasto,per non pensarti almeno per un secondo! Perché purtroppo tu sei sempre qui!>mi volto arrabbiata,toccandomi le tempie, <E ora se non ti dispiace,ho da fare!>, mi metto le mani nelle tasche della felpa,e quando entro a casa,mi chiudo la porta alle spalle e mi ci appoggio sopra scivolando fino a terra,toccando il pavimento,
<Scott,è arrivato qualc...> Liam mi squadra, per come mi tratta sarebbe da prenderlo a schiaffi,
<Che c'è? Hai paura che abbia un pugnale con me?> chiedo sfacciata, alzandomi e dirigendomi alle scale,il beta rimane a fissarmi,
<A quanto pare si,Liam sei caduto molto in basso,sai!> metto il finto broncio,
<Adesso la tua migliore amica non ti va più bene? Hai paura che possa scoccarti una freccia dritta nel petto!?> sto giocando,voglio farlo un po' soffrire,come ha fatto lui con me,sento il suo respiro farsi pesante,metto un piede sullo scalino e comincio a salire
<Non so che pensare Liam,ma sai che ti dico, che non ho tempo per parlare,scusa hai ragione! Sto parlando da sola! Ho dei grandissimi impegni! Quindi ti saluto!> sto per salire l'ennesimo gradino, quando mi ferma per un braccio,
<Dove vai?>
<In nessun posto in particolare,sai un po' di qua un po' di la!>
<Vai a caccia!> lascia bruscamente la presa,
<Oh non essere così melodrammatico! Tanto mi hai lasciato da sola! Ti do un consiglio per il futuro,non fare promesse che non puoi mantenere.>
<Tu non andrai a caccia,ne oggi ne mai! Non puoi togliere la vita alle persone,mettendo in conto anche la tua!>
<Io ci andrò invece! Io uccido soltanto chi lo merita! Dei mostri!><Di certo non sarai tu ad impedirmelo!> neanche mezzo secondo che mi ritrovo caricata sulle sue spalle,se solo non ci fossero le scale lo avrei spinto giù...
<Liam mollami! O ti giuro che->
<Cosa?! Che cosa è Luna?! Mi ucciderai?! Mi dirai parole sdolcinate sulla tua relazione sentimentale e poi mi farai a pezzi!>
all'allusione sui miei sentimenti,mi ribello e cadiamo entrambi come una mela da un albero,
<Sei un deficiente!> mi alzo dolorante,andando verso il comodino vicino al letto, e aprendolo non trovo i pugnali,
<Dove li hai messi?!> mi avvento su di lui,nessuno poteva toccarli,nemmeno Scott,erano l'unica cosa che mi ha lasciato Allison,l'unica e cara.
<Dove non potrai trovarli!>
<Liam dimmi subito dove li hai messi! Non posso stare senza!> mi sentivo completamente nuda,senza, in quei due piccoli ma pericolosi arsenali,l'assenza di Allison era in parte completata,sono una parte necessaria di me,
<Puoi starne certa che non te li ridarò!>
<Io ti ammazzo!> poco dopo vengo sollevata da Scott,che mi tira su, e mi riporta al piano terra,dove sono riuniti tutti gli altri,
<Liam, dimmi dove li hai messi!>
<Scott lasciami!>
<No,Luna ora stai qui e ci ascolti.>
<Rivoglio i miei pugnali!> mi mette giù sul divano e ho tutti quanti che mi fissano,incluso Theo,che mi guarda sorridendo,
Liam scende dalle scale,che si massaggia il collo e in poco tempo mi riavvento su di lui,
<Liam giuro che,se non mi dici dove sono,io ti faccio a pezzi!>
<Luna lascialo! Sono stato io a dirgli di prenderli!> urla Scott, di scatto mi giro, e mi avvicino,
<Perché?>
<Non voglio che tu vada più a caccia.> sussurra,
<Come fate a sapere che stavo andando a caccia?> chiedo guardandoli uno a uno,il mio sguardo si posa su di lui...
♥️♥️♥️
Che lo sposta da me al pavimento,
<Glielo hai detto tu?! Brutto stronzo!> afferro il piccolo pugnale,che portò sempre con me, e glielo pianto dritto nel torace
<Io ti odio! Mi hai portato via anche questo! Non ti bastava la mia felicità! Anche l'unica cosa che mi rendeva viva, che mi faceva scordare di te,potevo smettere di pensarti per quei pochi minuti!>
Appena si è estratto il pugnale dal petto,diverso sangue sgorga dalla ferita,ho il fiatone,mi rendo conto poco dopo di aver ferito mortalmente,il ragazzo che più amo,anche se lo merita,non posso credere di averlo fatto...
Sbatto diverse volte le palpebre,perché mi sento terribilmente male, mi appoggio al davanzale,
<Vedi perché...> continua Scott
< Io non...>
<Non ti rendi conto di quello che fai,Luna!> esclama Liam,
<Si che me ne rendo conto! Lo so! Ne sono cosciente,ma non mi è mai successo di provare,questo senso di colpa...>
<Sono le tue emozioni...> dice dolcemente Lydia,mi giro nella sua direzione,
< Le mie emozioni?> chiedo a me stessa,la mia umanità,
<No,no. Non permetterò ai miei sentimenti,di...di rendermi vulnerabile.> osservo attentamente Theo,la sua ferita è quasi guarita mentre la maglietta bianca,ha una chiazza rossa,e un squarcio,
<Luna ascoltami...> la chimera cammina a passo lento,verso di me,ma indietreggio,
<Non mi toccare.> non dovrei, ma ho paura di ferirlo di nuovo, l'ho torturato con le parole ,fino ad ora,come ha fatto lui,che non mi ha mai toccata con un dito,anche se sembra che mi legga nel pensiero
<Piccola,non importa per la ferita,è guarita non lo hai fatto apposta.> continua ad avvicinarsi e io continuo ad indietreggiare
<Si,io...io lo sapevo, però ero così piena di rabbia perché mi hai tolto l'unica cosa che mi liberava da un vuoto che hai lasciato,e non ci ho visto più, e ti ho fatto perdere molto sangue e tu,tu potevi...> sono completamente nel panico, non riesco nemmeno a ripetere le parole di Gerard, di mantenere il controllo,il sangue freddo... non ci riesco.
<È tutto ok,piccola guardami,lascia che ti aiuti...fidati di me,per favore.> mi afferra le mani,
<Non è di te che non mi fido... ma di me.> piano piano riprendo il controllo di me stessa,più o meno,
<Io si,però.> lui cercava di consolarmi, ma io scuotevo la testa, sempre in forma di negazione,odiavo sentirmi combattuta,ecco perché Theo voleva che entrassi nel suo branco,sapeva che prima o poi sarei esplosa,e non sarei riuscita a sopportarlo,
Devo schiarirmi le idee,
<Devo,devo andare.> lo sorpasso e mi metto ad aprire i cassetti,le ante degli armadi,ovunque,ma niente,i pugnali non c'erano.
<Dove sono?> chiedo disinvolta,mentre tutto mi fissano esterrefatti,
<Scott,se non me lo dici svaligio mezza casa,poi lo spieghi tu a mamma.>
<Luna!> Liam mi strattona
<Ne ho bisogno! Io ho bisogno di quei pugnali! Me li ha regalati lei,per favore!>
Ma tutte le mie preghiere furono vane,perché mi ritrovai rinchiusa in casa con il mio ex ragazzo di guardia,fantastico.
Sono sdraiata sul divano,con una leggera coperta di lino,che mi nasconde dal mondo esterno, ma non da quello dentro di me, non il mondo in cui mi sento completamente isolata e chiusa in me stessa...una piccola lacrima, sola e unica, dovuta ad una sola e unica persona,quella seduta sulla poltrona,con i lineamenti rilassati e tratti ancora più belli, le labbra a cuore,gli occhi azzurri come l'oceano,chiusi dalla stanchezza,sembra che non dorma da giorni, di scatto si sveglia, mi volto dall'altra parte avvampando
<Buongiorno,principessa.> esclama sorridente alzandosi e sedendosi sul divano accanto a me,
<Ciao.>
Si mette ad osservarmi, mi sento in colpa,e faccio una cosa,del tutto, inaspettata
<Scusa.> sussurro pianissimo,sposta lo sguardo dalle mie labbra ai miei occhi, spiazzato
<Credo di non aver capito.>
<Si invece,hai capito perfettamente.>
Mi regala uno dei suoi sorrisi più belli,
<Non c'è problema...>
<Si che c'è,perché se invece del petto ti avessi colpito al cuore,tu...tu adesso non saresti qui.> mi prendo i capelli tra le mani.
<Perché deve essere tutto così complicato...> mi ritrovo faccia a faccia con Theo,
<Perché la vita è così,Luna. Complicata ma anche pericolosamente bella. Ed ero certo che non mi avresti mai colpito.> con un sorrisino mi da un bacio all'angolo della bocca,
< Perché sono troppo debole per farlo,vero? Perché ti amo troppo.> dico affranta
<La trovi una cosa così orrenda,amare uno come me?>
<Non sei tu Theo... è il sentimento.>
<In che senso?> comincia ad accarezzarmi i capelli,
<Me lo rinfacci ogni volta.> mi guarda per un po', poi mi stringe in un caldo abbraccio, e tutto l'odio che provavo, sembra non essere mai esistito,tutto quello che abbiamo affrontato,solo un brutto sogno,gli insulti,le bugie,mai esistiti,
<Mi dispiace tanto...> mi sussurra tra i capelli,
inspiro il suo profumo,dolcissimo,ma non spiccio parola,
<Forse,quella pugnalata me la sono meritata, ma quando hai detto di odiarmi,è stato molto peggio. L'ho detto a tuo fratello perché non volevo che ti accadesse nulla...ma la cosa che mi stupisce è che tu non gli abbia rivelato di me.Perché?>
<Voglio affrontarla da sola questa cosa. Io ti odio Theo,c'è quella parte però che ti ama da morire e a mio svantaggio,quella parte sovrasta tutto il resto.Resta comunque il fatto che ho degli amici e una famiglia a cui badare Theo,e se torcerai un solo capello a qualcuno di loro...non proverò altro che odio.> mi stringo di più a lui, per non lasciarlo andare via,per fermare il tempo e che quando aprirò gli occhi,lui sarà lì con me,e non andrà più via...
Ma come ha detto lui, la vita è complicata,ma anche pericolosamente bella.
Ciao! Alloraaaaa! Eccoci con un nuovo capitolo! Cosa ne pensate? La piccola McCall e la nostra chimera preferita, si sono confidati... stranamente senza litigare per una volta!
Fatemi sapere cosa ne pensate se volete!
Baci Liv❤️