Nelle Terre del branco
Akua va da Scar.
-Akua: Scar possiamo parlare?
-Scar: No, vattene prima che ti graffi. Senti non hai una di quelle tue, gare?
-Akua: No, resterò qui a tenerti d'occhio.
Scar sbuffa.
-Akua: Perché ti comporti così? In fondo sei gentile. Come quando hai adottato Kovu.
-Scar: Tieni fuori da questa discussione mio figlio. E gli altri. Cosa vuoi?
-Akua: Aiutarti.
-Scar: Cosa?
-Akua:Hai visto in che condizioni sono le terre del branco?
-Scar: È allora? Di cosa vuoi aiutarmi?
-Akua: Se continui così, il regno, si ribalterà contro di te.
-Scar: Non mi spaventa.
-Akua: Dovrebbe invece. E se decidessero di esiliarvi? Tua moglie che farà? I tuoi figli moriranno di fame e...
-Scar: Basta! E l'ultima volta che lo ripeto. Sai cosa potrei fare.
-Akua: Sto solo cercando di aiutarti. Ti comporti così per via della morte di Mufasa?
-Scar: No. Ora via. Devo riposare.
Akua sbuffa ed esce fuori, e si imbatte contro Kovu.
-Akua : Ciao piccoletto.
-Kovu: Ciao. Papà e dentro?
Akua annuisce e lui corre dentro salutandola. E ciò le ricorda molto Simba.
-Akua: Ma dov'è finita Nala.
In Hakuna Matata
Simba se ne va e inizia a fare avanti e indietro.
-Simba: Ha torto. Io non posso tornare. È comunque cosa dimostrerei, non serve a niente. Il passato non si può cambiare.
Poi guarda in alto.
-Simba: Avevi detto che mi saresti stato sempre vicino! Ma non è così...so che c'è l'hai con me. È stata colpa mia. È stata tutta colpa mia.
Si siede ed inizia a piangere, finché non sente qualcuno cantare.
-Rafiki: Asante nana cocco e banana...
Infastidito dalla scimmia se ne va verso il fiume con sopra un tronco da ponte, si sdraia e guarda il suo riflesso finché un sasso non ci va sopra.
-Rafiki: Asante nana cocco e banana...
-Simba: Avanti! La vuoi smettere?
-Rafiki: Non posso smetterla ho appena cominciato. Hahahahaha!
-Simba: Orribile scimmietta. Vuoi smetterla di seguirmi! Ma chi sei?
-Rafiki: La domanda è, chii sei tu?
-Simba apre la bocca ma non dice niente.
-Simba: Credevo di saperlo. Ora non se sono tanto sicuro.
-Rafiki: Beh io so chi sei. Sh sh, avvicinati è un segreto. Asante sana cocco banana meglio du....
-Simba: Argh, adesso basta mi vuoi spiegare cosa vuol dire.
-Rafiki: Significa che sei tu il babbuino e io no. Hehehahaha.
-Simba: Io credo che tu sia un po' confuso.
Dice andando via ma viene fermato da un dito sul naso.
-Rafiki: Sbagliato! Tra noi due non sono io ad essere confuso, sei tu quello che non sa chi è.
-Simba: Ah, ed immagini che tu lo sappia.
Dice andando via di nuovo.
-Rafiki: Ma certo. Sei il figlio di Mufasa.
Simba rimane schioccato si gira di colpo verso Rafiki.
-Rafiki: Addio.
E corre via.
-Simba: Hey aspetta!
Gli corre dietro e si ferma a guardarlo mentre medita su una roccia.
-Simba: Conoscevi mio padre?
-Rafiki: Errore. Io conosco tuo padre.
-Simba: Vorrei non dovertelo dire. Ma lui è morto. Molto tempo fa...
-Rafiki: NO! Sbagliato di nuovo!
È come un fulmine corre verso un sentiero in una strana foresta.
-Rafiki: Hahahaha! È vivo. Ed io te lo farò vedere. Segui il vecchio Rafiki lui conosce la strada. Vieni.
Senza pensarci due volte lo segue, riuscendo a superare tutti i rami che gli davano un piccolo spazio per passare.
-Rafiki: Non dormire! Vieni.
-Simba: Hey aspetta!
-Rafiki: Di qua!
-Simba: Puoi rallentare?
Continua a correre rompendo liane e sbattendo contro d i ramoscelli, ma come prima viene fermato dalla sua mano.
-Rafiki: Stop! Shhh.
Va verso l'alta erba e gli mostra un lago.
-Rafiki: Vieni a guardare.
Simba raddrizza le spalle e si avvicina lentamente, fino al bordo del lago. Si sporge e vede il suo riflesso e sospira deluso.
-Simba: Quello non è mio padre. È solo la mia immagine.
-Rafiki: No, guarda con attenzione.
Si avvicina di nuovo e dopo qualche secondo il suo riflesso diventa quello di Mufasa.
-Rafiki: Vedi, lui vive in te.
D'un tratto il vento diventa più forte e il cielo si scurisce, Simba alza lo sguardo dopo aver sentito il suo nome.
-Mufasa: Simba.
-Simba: Padre?
Nel cielo, nelle nuvole c'è uno spazio vuoto in cui si vede Mufasa che si avvicina.
-Mufasa: Simba. Mi hai dimenticato?
-Simba: No, come avrei potuto?
-Mufasa: Hai dimenticato chi sei e così hai dimenticato anche me e non solo, tua madre, Akua e il tuo ruolo. Guarda dentro te stesso Simba, tu sei molto più di quello che sei diventato. E devi prendere il tuo posto nel cerchio della vita.
-Simba: Come posso tornare? Non sono più quello che ero.
-Mufasa: Ricorda chi sei. Tu sei mio figlio è l'unico re. Ricordati chi sei.
È così l'immagine di Mufasa scompare lasciando un eco : " Ricorda chi sei."
-Simba: No aspetta! Non lasciarmi. Padre! Non lasciarmi.
Dopo aver corso si siede a guardare il cielo cambiare colore.
-Rafiki: E quello che cosa era? Hahahaha. Il tempo? Davvero inconsueto non credi?
-Simba: Già, sembra che il vento stia cambiando. Queste sono parole di Akua.
-Rafiki: Già. E i cambiamenti sono positivi.
-Simba: Ma non e facile, so quello che devo fare ma, tornare significa affrontare il mio passato. Sto scappando da troppo tempo.
Rafiki lo guarda, e con un sorriso gli dia una bastonata in testa.
-Simba: Ahio! Che male, perché mi hai colpito?
-Rafiki: Non ha importanza ormai è passato, hehehe.
-Simba: Si ma continua a fare male.
-Rafiki: Oh sì, il passato può fare male, ma al mio modo di vedere puoi scappare ! Oppure imparare qualcosa.
Con un movimento veloce cerca di colpirlo ma Simba lo schiva.
-Rafiki: AAARH! Hai visto! Allora che cosa dicevi?
-Simba: Prima cosa prenderò il tuo bastone.
Lo afferra e lo butta dall'altra parte e corre via mentre Rafiki va a prendere il suo adorato bastone.
-Rafiki: No no no! Il Bastone no! Hey! Dove stai andando!?
-Simba: Sto tornando a casa!
-Rafiki: BENE ! VAI ! VAI VIA DI QUI ! Muahahihaha uuuh hahaha uuuh!
Intanto Nala va da Timon e Pumba che dormono tranquilli.
-Nala: Hey. Hey svegliati.
-Timon: Mh?
Si gira, e si ritrova in faccia Nala, e gli viene un infarto. Urla e si nasconde dietro Pumba che a sua volta urla.
-Nala: State tranquilli! Buoni buoni! Va tutto bene sono io.
-Timon: ... Non farlo mai più. Carrr- nivori.
-Nala: Sentite avete visto Simba?
-Timon: Credevo fosse con te.
-Nala: Infatti ma ora è sparito. Dove sarà andato?
-Rafiki: Ohoho! Qui non riuscirai a trovarlo. Hahaha, il re è tornato.
-Nala: Non posso crederci. Si è deciso a tornare!
-Timon: A tornare? Che cosa vuoi dire? Hey, che cosa sta succedendo? Chi è quella scimmia?
-Nala: Simba sta tornando per sfidare Scar.
-Timon: Chi?
-Nala: Scar.
-Pumba: È chi è Scar?
-Nala: No no no no, Scar e suo zio.
-Timon: La scimmia e suo zio?
-Nala: No! Simba sta tornando per sfidare suo zio e riprendersi il suo regno.
-Timon & Pumba: Oh. L
Simba corre per tutto il deserto che un tempo lo portò ad Hakuna Matata, ma stavolta arriva nelle Terre del branco. Quando ci arriva non poteva immaginare che Scar l'avesse ridotto in quel modo.
-Nala: Simba aspettami! È terribile non è vero?
-Simba: Ed io che non volevo crederti.
-Nala: Che cosa è ti ha convinto a tornare?
-Simba: Qualcuno è riuscì a farmi rinsavire ed un bernoccolo a dimostrarlo. E poi questo è il mio regno se non mi impegno a difenderlo chi lo farà?
-Nala: Lo farà Akua, ed io.
-Nala ~facendo la voce di Simba ~ : Pericoloso? Ah, io rido in faccia al pericolo ha ha ha.
-Timon: Io non vedo in cosa trovi di tanto divertente.
-Simba: Timon! Pumba! Che cosa ci fate qui?
-Pumba: Siamo al tuo servizio mio signore.
-Timon: Ah, sei venuto per batterti con tuo zio, per questo?
Dice indicando il suo regno senza vita.
-Simba: Si Timon, questa è casa mia.
-Timon: Ah, ci vorrebbe una bacchetta magica. D'accordo Simba se questo è importante per te ti inseguiremo ovunque.
Dei nuvoloni si avvicinano, e loro entrano dentro e si nascondono dietro un tronco, a guardare le iene.
-Timon: Iene, io odio le iene. Allora qual'e il tuo piano per distrarre quelle bestiaccie?
-Simba: Tu e Pumba farete da esca.
-Timon: Buona idea. Hey!
-Simba: Avanti Timon, fareste solo da diversivo.
-Timon: Cosa vuoi che facciamo, indossare un gonnellino e ballare la Hula?
Canzone
Shlua!
Se tu vuoi mangiare un po' di ciccia vieni qua!
Mangia questo amico perché è proprio una bontà!
Buoni come lui proprio non c'è n'è se ti metti in fila tocca a te!
Hai fame?
Yep yep yep!
Si pancetta!
Yep yep yep!
È un maiale!
Yep yep!
Puoi mangiarlo anche tu! Uh!
Ah!
Stanno andando verso la rupe, ma c'è un problema.
-Akua: Nala? Sei tu?
-Nala: Ah! E Akua!
-Simba: Per ora non deve sapere che sono qui!
-Nala: Nasconditi la! Veloce!
Simba si nasconde ma cerca di guardare la scena, non vedeva Akua da anni, e la vede molto cambiata dall'appesto.
-Nala: Sono io.
-Akua: Dovevi esseri qui da molto.
-Nala: Scusami ma...
-Akua: Niente ma, sei in castigo!
-Nala: Ma sono grande non puoi!
-Akua: Non finché lo dico io. Sembri proprio a Simba, testarda.
-Nala: Grazie molte. Bel vestito, perché lo indossi?
-Akua : I miei me lo anno mandato visto che è il mio compleanno. E credo che Scar voglia incontrarmi dunque eccomi qui con questo vestito. Non cambiare discorso. Devo andare, prima che quelle iene mi trovino.
-Nala: Ok.
-Akua: Ci vediamo dopo.
Nala: Comunque sto bene!
-Akua: Lo so!
Akua se ne va e Simba esce allo scoperto.
-Simba: Wow, è strano rivederla. Non è cambiata affatto.
-Nala: Già. Andiamo.
-Simba: Ok tu cerca le altre leonesse e mia madre visto che Scar vuole parlare con Akua lo colpiremo lì ok.
-Nala: Ok.
E si separano.