Siamo in macchina di Stiles, che al volante è piuttosto pessimo.
Persino la nonna Beth saprebbe fare di meglio al posto di guida... e la nonna Beth ha più di novantasette anni.
<Stiles,non potresti andare un po' più veloce? Se continuiamo così di questo passo faremo mattina.>
<Stai scherzando,spero!
Amico attento a non offendere la mia jeep. Posso sopportare i tuoi canini e la puzza di cane bagnato,ma non tollero insulti riguardo la mia macchina!>
<Oh,andiamo Stiles-!>
<No,niente:'Andiamo Stiles!'! La sai come la penso!->
Iniziano una battaglia su chi possiede la lingua più tagliente,mentre io e Liam siamo sui sedili posteriori.
E anche se questi due qui davanti stanno facendo baccano riesco tranquillamente e sentire il respiro del mio migliore amico stranamente calmo, anche se la luna è ancora splendente e alta nel cielo. Appoggiata alla sua spalla mi chiedo come faccia a starsene così sereno in una serata come queste.
Vorrei poter sentire anche io quell'attrazione per la luna;poter percepire ogni singolo rumore,anche il più inaudibile;ascoltare i battiti del cuore di una persona;correre velocemente;essere agile!
Insomma mi piacerebbe essere qualcuno e non 'una dei tanti'.
Ho sempre chiesto a Scott,un vero Alpha, di trasformarmi, perché è la cosa che ho sempre desiderato di più al mondo e che sempre desidererò.
Ovviamente mio fratello si è categoricamente rifiutato di farlo,e Liam non poteva esserne più che contento.
Non sopporta l'idea di non saper controllare ciò che è diventato,e di sicuro, vedere me in quelle circostanze non farebbe altro che addolorarlo ancor di più.
Eppure non posso far a meno di desiderare quella forza...quelle capacità.
Tra un pensiero e l'altro arriviamo davanti casa McCall.
Totalmente vuota quanto totalmente silenziosa. Segno che la mamma avrebbe fatto il doppio turno stasera è che Scott non sarebbe rientrato fino a notte fonda ovviamente a causa di alcuni problemi con il branco, che io ovviamente non so. Che delusione.
Io e Liam scendiamo dalla macchina e dopo le diverse raccomandazione dateci da Scott ci dirigiamo in casa.
< Luna,tutto bene?> mi chiede lui dopo un attimo di silenzio.
< Si certo.> Lo guardo di sottecchi:<Perché me lo chiedi?>
Chiedo poggiandomi al tavolo della cucina.
<Perché...beh> annusa l'aria intorno a me <Tu puzzi di frustrazione.> specifica storcendo il naso.
Oh,chiaro.
Altra fantastica motivazione per essere licantropi: riuscire a sentire le emozioni altrui.
<Sempre per la stessa storia.> Tanto è inutile tentare di mentirgli.
Una battaglia persa ancora prima di scendere in campo
<Luna...>
< No aspetta! Lo sai come la penso tanto quanto io so che non ti piaccia l'idea di vedermi con le zanne pronta a sbranare scoiattolini indifesi,però cerca di capire: voi rischiate la vita ogni giorno...ogni singolo giorno Liam! E non potervi essere di aiuto mi fa sentire inutile come fossi una tartaruga sdraiata sul guscio!>
Ripensando alle parole che ho appena pronunciato mi andrebbe voglia di schiaffeggiarmi da sola.
<No,okay pessimo esempio quello della tartaruga spiaggiata.>
<No,va bene hai reso l'idea.> si avvicina,sedendosi sul letto di fronte a me con un risolino sul volto.
< Però vedi: io ti invidio.> Per poco non mi strozzo con la saliva.
<Come scusa? Tu invidiare me? >
<Luna tu hai una scelta,io invece non l'ho avuta.> Mi prende le mani stringendole nelle sue.
<O la morte o il morso; e la prima opzione non mi sembra molto allettante,non credi?>
<No,infatti.>
Sto cercando di revisionare i capitoli giorno per giorno,e credo che cambierò alcuni particolari o tratti della storia nel corso della correzione.
-xoxo <3