15 anni da quel giorno infausto,
In cui su questa terra;
Nacqui già esausto,
Nato diffidente,
Cresciuto con rimpianti,
Cerco di trattare la gente coi guanti
Perché ho imparato
A diffidare,
Da chi ti dice di amare
Per poi nel silenzio, pugnalare,
Da ogni falso amico
Che ti ha promesso di essere leale
Quando poi tanto per cambiare,
Alle spalle, stava a sparlare.
La penna lascia lividi,
Inguardabili e inguaribili,
Ma ogni tradimento
Ha quella vena di pentimento
Che vorresti recidere,
Ma non sei tu a decidere
Se scrivere per vivere,
Ti rende insalubre
Per questo scrivo finché posso
Ed in ogni verso
Mi accorgo di esser diverso.
Vivere
Continuamente a decidere.
Morire
Continuamente a sentire:
"Perché hai scelto questa via
Quella della sofferenza e dell'apatia"
Cioè si spiega semplicemente
Agli scherzi che genera la mia mente
Quando insieme ad un ego latente
Si fonde uno spirito diffidente
Nota "autore"
Scusatemi ma quando inizio a scrivere non riesco a fermarmi per questo le mie "poesie" Sono un po'lunghe