Painting Hell

By kisarablueyes

13.4K 402 453

SEQUEL DI "ELERY" Colei che da la vita ,tramite l'arbusto onnipotente ,può anche divenire inconsciamente arte... More

I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
THE END

XI

1K 36 52
By kisarablueyes

   
Gente questo è il penultimo capitolo della mia storia ❤️ultimamente sto passando un periodaccio ed Elery e la sua storia sono l'unica luce in tutto questo oblio attorno a me >.> anche voi tutti con i vostri commenti,voti e letture....grazie di ❤️davvero....vi lascio al penultimo capitolo di questa storia BUONA LETTURA

PS: all'interno trovate un disegno lasciatelo caricare



Al termine della cerimonia, dopo essersi ripresa, Elery rimase ancora un po' all'interno del palazzo assieme alle figlie del Gran Sacerdote, Kus e Martinu, quest'ultima aveva incominciato ad intrecciare i suoi lunghi capelli. Vados e Marcarita rimasero in disparte. La giovane con le lunghe codine non sembrava convinta della presenza di quella giovane

"Io non capisco come nostro padre trovi interesse in quella giovane. Infondo ha rinunciato al suo compito per diventare una mortale! come si può essere tanto egoisti e scansafatiche?"

"Non dire così...infondo è tornata ad avere il suo ruolo!"

"ma rimane pur sempre una mezza mortale...!"

Whis si avvicinò a loro sorridendo

"Oh ma dai sorellina non dirmi che anche tu sei gelosa come Lord Beerus del nostro caro padre?!"

"Non dire assurdità! dico solo che un elemento del genere dovrebbe essere esiliato anziché tornare a fare la reginella dei supremi!Inoltre il sommo Kai non fa altro che parlare di lei, insopportabile!"

"shhh....non vorrai farti sentire!"

Elery si sollevò rimanendo di spalle mentre Kus le sussurrava

"Ti prego di perdonarla, Marcarita tende ad esprimere sempre ad alta voce ciò che pensa!"

La ninfa sorrise avvicinandosi poco dopo al trio in disparte rivolgendosi proprio a colei che tanto sembrava non sopportarla.

"Hai ragione, sono stata egoista e molto in passato....vi prometto che farò del mio meglio per rimediarvi e che saprò farvi ricredere.."

"hm..."

L'angelo non sembrò convinto ma dovette ricredersi quando ella chinò il capo verso di loro

"Al momento io non posso assolutamente considerarmi superiore a voi e conoscendomi mai potrò farlo quindi confido nel vostro aiuto per poter esplorare al meglio questo luogo, probabilmente tu sei una delle più esperte vero Marcarita?"

Nel sentirsi così elogiata sorrise languidamente chiudendo gli occhi con aria saccente

"Effettivamente è così!io sono la migliore tra gli angeli!"

Il resto delle ragazze sembrò contrariata dalle parole della sorella, Whis rise sotto i baffi nel constare come Elery fosse riuscita a mettere a suo agio anche un tipo diffidente come sua sorella Marcarita

"Vieni con me non perdere tempo con queste due....io so farle molto meglio le acconciature..."

La prese per mano mentre Kus le lanciava una linguaccia per poi seguirla assieme a Vados e Martines

"Ehi!aspettateci!"

La giovane dai capelli rosei voltò lo sguardo verso l'angelo di Lord Beerus che sorrise a sua volta venendo poco dopo affiancato proprio da suo padre. Elery non riuscì a vederlo ormai scomparsa assieme al resto delle sue figlie

"Hmm è proprio una giovane interessante....ora riesco a comprendere meglio il vostro interesse padre..!"

Lui rimase ad osservare dritto innanzi a se, con le braccia dietro la schiena ben eretto e il solito sorriso tranquillo intinto sul volto

"La madre della creazione è un essere unico..."

"Mi rallegrerò quando arriverà il giorno che desiderate, lo sapete questo vero?"

Il Daishinkan gettò un occhio sul proprio figlio con aria serena per poi annuire

"Sarò paziente..."

"come ben vi si addice"







Finalmente riuscì a tornare nell'universo sette assieme a Shin e Lord Beerus, aveva trascorso davvero una piacevole giornata piena di emozioni e sorprese

"Allora Elery ti sei divertita?spero che tu ora stia meglio!"

"tantissimo Shin ti ringrazio!si..sarà stata un po' di stanchezza*o almeno credo....*"

"Non devi ringraziarmi!Siamo noi ad esserti grati per essere finalmente tornata tra noi!Riavere la ninfa del nostro albero madre è il regalo più bello che potessimo ricevere!"

Arrossì nel pronunciare tali parole, in realtà avrebbe voluto dirle molto di più ma sapeva che Elery era al corrente dei propri sentimenti,  gli bastava dimostrarglielo attraverso i suoi gesti e vederla felice

"Ti ringrazio Shin...anche io sono tanto felice di essermi riunita a voi tutti!"

"Io me ne vado!e ora vedi di compiere il tuo dovere senza combinare danni ninfa dell'albero della vita!"

Si stupì nel sentirsi chiamare, finalmente, con quell'appellativo dal signore della distruzione del proprio universo,  svanì poco dopo assieme al suo angelo che salutò sorridente il gruppetto lasciando soli Elery e Shin

"Sembra che finalmente anche il nostro Lord Beerus abbia accettato il tuo ruolo!"

"Ne sono davvero felice!ti prometto che farò del mio meglio per migliorarmi!"

"E io ti aiuterò!"

"Grazie Shin...uhm ora però vorrei cambiarmi d'abito!"

"Ma certo!va pure nel nostro palazzo!ci dovrebbero essere ancora le tue vesti se non sbaglio!"

"Si!"

Corse all'interno del palazzo, in realtà avrebbe potuto aiutarla a cambiarsi con un semplice schiocco di dita ma sapere di poterla avere ancora un po' sul suo pianeta, assieme a se, lo rendeva piuttosto sereno.

Una volta all'interno del palazzo tolse il velo dalle tinte verde smeraldo e le radici dorate sulle sue braccia sospirando

"uff...sono così stanca...però è stato piacevole..*anche se quando sono svenuta...*"

Ripensò allo sguardo del Daishinkan l'ultimo che era riuscito a intravedere prima di perdere i sensi. Venne risvegliata prontamente dai suoi pensieri da una voce

"lieto che uno di noi si sia goduto il ricevimento.."

Sussultò nell'avvertire quel tono che ben conosceva, non riuscì a voltarsi sussurrando solo il suo nome

"Z...Zamasu?"

"Non ti volti?"

Le intimò con voce ferma facendola sobbalzare nuovamente, rimase ferma in quella posizione deglutendo più volte

"....v..vorrei cambiarmi.."

"Quindi ora non gradisci più neanche la mia presenza...o il mio corpo ti rilutta a tal punto?"

"...n..non dire assurdità?"

"Il tuo tono balbettante sembra dire il contrario....Elery..."

Le poggiò una mano sulla spalla nel vederla muovere qualche passo. La frenò forzatamente con tale presa

"....Cosa ti spinge a rifiutarmi nuovamente in tal modo?"

"No...non tenermi ferma così....ti prego..."

La sentì tremare ma non esitò riprendendo

"Elery smettila!io non sono Black!"

Al sentirgli pronunciare tale nome si morse il labbro tentando di mantenere la calma, benchè una visibile ansia avesse cominciato ad avvolgerla facendola ansimare

"Elery....non ti permetterò di allontanarti ancora da me a causa di una tua sciocca paura..."

Tolse con foga il cappuccio che ancora gli copriva il volto

"Guardami!"

Rimase immobile

"VOLTATI E GUARDAMI!IO NON SONO BLACK!"

Ma la sentì tremare maggiormente, fu la goccia traboccante. D'istinto la voltò verso di se tenendole ferme le braccia, nonostante le imprecazioni di lei

"Lasciami...lasciami!ti preg..."

Prima che potesse dire altro si gettò sulle sue labbra infiltrandovici all'interno, era molto simile ai baci che Black le aveva rubato con forza se non che questi si fece sempre più delicato sino a coinvolgerla totalmente. La sua ansia si dissolse lentamente e finalmente riuscì a guardarlo negli occhi

"Elery....guardami...io sono Zamasu, Black non esiste più!qui dinanzi a te hai il kaioshin del decimo universo...io non desidererei mai il tuo male...non distogliere il tuo sguardo da me..."

Ella gettò le irridi  più volte verso terra e poi verso di lui per poi chiudere nuovamente le palpebre e alzare ancora il volto verso di lui chiedendogli silenziosamente di baciarla ancora. Accolse tale desiderio dandole qualche leggero bacio a fior di labbra e subito dopo infiltrandosi nuovamente all'interno di esse assaporando il tocco della sua lingua. Gli mise le braccia al collo per continuare ad avere quell'estremo contratto con lui, così tenero e dolce ai suoi occhi. Al contrario, però, il protettore del decimo universo si lasciò prendere dal suo istinto lasciando scivolare le mani lungo il busto e i fianchi della sua amata sino a sollevarle la lunga gonna per poterle accarezzare le cosce ora scoperte

"...a..aspetta Zamasu...co..cosa fai?n..non di nuovo...ti prego.."

"shh....va tutto bene...non devi preoccuparti.."

Avvertì il tocco delle sue mani, al di sotto della propria gonna, sfiorarle gli slip che indossava sino a portarsi sulle sue natiche per poterle carezzare e sollevare di peso verso di se

"n...no aspetta...fermati.."

Ancora una volta preso da lei, si  stese sul pavimento facendole avere un morbido contatto di schiena con esso gettandosi subito dopo con le labbra sul suo collo per poterlo assaporare. Tentò di allontanarlo più volte con le mani ma lui gliele bloccò tornando a concentrarsi sul punto in cui poco prima stava lavorando. Elery ansimò con forza rivedendo nuovamente in lui il volto del saiyan corrotto. Tenne ben ferma la mano destra sui polsi della ninfa in modo tale da poter utilizzare la sinistra per calarle sempre di più le spalline e scoprirle i seni.

"...n..no...anf...lasciami...ti prego...lasciami aaaaaaaaaaah!"

Urlò con forza richiamando l'attenzione di Shin, intento a leggere un libro sotto al suo albero assieme a Kibith e il sommo kaioshin. Il giovane si precipitò all'interno del palazzo avvertendo le urla di Elery

"Elery!!"

Corse velocemente spalancando la porta, trovando la giovane stesa di pancia sul pavimento, rivestitasi, e Zamasu in piedi voltare lo sguardo verso di loro

"...m..ma che succede?Che ci fai qui Zamasu?"

Il kaioshin dell'universo dieci strinse i pugni ancora esterrefatto dalla reazione della giovane per poi voltarsi di spalle nell'avvertire il pianto, al di sotto della sua chioma rosa che ben ne celava il volto. Non riuscì a sopportare oltre tale visione e subito scomparve dinanzi agli occhi dei tre Kaioshin.

"Elery!"

Shin le andò vicino preoccupato sollevandola e incontrando il suo volto in lacrime, lei si gettò d'istinto su di lui abbracciandolo tra un singhiozzo e l'altro

"mi....mi dispiace...io...."

"Va tutto bene....."

Le accarezzò i capelli con dolcezza non riuscendo a chiederle cosa effettivamente fosse successo, era fin troppo provata, nel caso lo avesse desiderato sapeva che lui sarebbe comunque stato lì presente pronto ad aiutarla con il suo affetto e il suo amore.

" Shin.... vorrei andare dall'albero della vita.."

Supplicò lei liberandosi appena dalla sua dolce carezza

"Vengo con te....sei molto provata..."

"No Shin...ti prego....ho bisogno di restare da sola con il mio arbusto...*solo lui può capirmi...*"

"....come desideri Elery...."

Si rattristò  ma accettò quella pesante risposta, desiderava solo vederla serena al più presto. La ninfa si sollevò, ancora rivestita di quel lungo abito bianco che tanto le donava l'aspetto di una futura sposa, teletrasportandosi nel suo luogo natale.









"ahah sei proprio ostinato fratello!continui ad insinuare che il tuo sciocco universo sia più forte del mio!ti ricordo che è ormai passato un sacco di tempo dal torneo del potere!Sto solo aspettando che il sommo Zeno ne organizzi un altro per poterti far mangiare quella linguaccia biforcuta che ti ritrovi"

Sentenziò Lord Champa, assieme al fratello gemello, piuttosto seccato tappandosi l'orecchio destro nel quale gli stava urlando

"Tsè avrei fatto meglio a non tornare qui...se avessi saputo che c'eri ancora tu io...!"

"Calma calma ragazzi!"

Pronunciò un hakaishin con le sembianze di una volpe a più code e fare saccente

"Lo sapete bene che l'universo 8 è ben più potente dei vostri messi assieme!"

I due gemelli, dalle sembianze feline, lo fissarono male mentre lui continuava a ridere sotto i baffi

"Perché vedete in questi ann..."

Prima che potesse terminare vide qualcuno materializzarglisi dinanzi finendogli letteralmente addosso

"aaaargh!"

I due hakaishin, rimasti immuni all'urto, osservarono la giovane al di sopra del Dio della distruzione con il quale stavano interloquendo. Beerus sospirò seccato

"E tu che diavolo ci fai qui?"

Osservò nel notare la figura di Elery rialzarsi velocemente chinando il capo verso colui al quale era finita così malamente addosso

"V..vi chiedo scusa...non era mia intenzione....non era questo il luogo in cui intendevo andare...!"

"Siamo alle solite!quando imparerai ad utilizzare il tuo potere divino?...."

La rimproverò Beerus mentre Champa rideva di gusto

"ahahah se la ninfa dell'albero della vita si fosse incarnata nel mio universo non sarebbe di certo stata così maldestra!Tale hakaishin tali suoi mortali!"

"TACI!"

Intanto la volpe, di nome Liquiir, porse una mano verso la giovane con il capo ancora chino

"Beh la penso come te...effettivamente se fosse rinata nell'universo 8 certamente sarebbe stata più sveglia!"

D'un tratto Elery puntò i suoi grandi occhi verde acqua su quelli scuri della volpe e immagini veloci e frammentate turbarono il suo animo facendo sgorgare, ancora una volta, copiose lacrime sul suo volto roseo

"ehi ehi...perché piangi?ti sei offesa?guarda che stavo scherzando!o forse ti sei fatta male nell'impatto?"

Il Dio della distruzione dell'universo 7 la tirò per un braccio parlandole a bassa voce con un tono abbastanza duro

"Ehi, ho cominciato a portarti rispetto...vedi di non farmi ricredere mostrandoti così debole dinanzi ai miei colleghi!"

Asciugò velocemente le lacrime lasciando perplessa la volpe soprattutto quando gli si rivolse nuovamente

"Scusami Liquiir...perdonami....."

Sussultò a tali parole, aveva il sospetto che non si stesse scusando solo per la figura e l'urto appena avuto il che lo fece riflettere non poco.


La ninfa chinò il capo verso i due hakaishin felini

"...e voi tutti....Beerus e...."

"Champa!!è Champaaaa!Perchè i loro nomi li ricordi e il mio no?io sono molto più importante!"

"eheh ben fatto per una volta ninfa!"

Lei chinò nuovamente il capo per scusarsi con il fratello, di stazza maggiore, di Beerus scappando via.

"Come diavolo è possibile che conosca il tuo nome e il mio no?"

La volpe si grattò la nuca osservandola svanire nuovamente con aria visibilmente dubbiosa

"Non ne ho proprio idea...certo che è strana...!"

"Puoi dirlo forte!"

Sottolineò Beerus. Liquiir rimase perplesso e si distanziò dai due portandosi accanto al suo angelo con fare dubbioso.

"Potresti dirmi di più su quella ninfa?"

"Potrei, ma fossi in voi vedrei di non prendervi troppa confidenza...lei è una protetta del Gran Sacerdote..."

A quelle parole la volpe si zittì un momento restando perplessa ma comunque incuriosita da un soggetto tanto particolare.







Intanto Elery era finalmente riuscita ad arrivare nel luogo in cui si trovava il suo albero natale correndogli incontro per poterne abbracciarne l'arbusto che si illuminò al contatto con il suo corpo

"Gran sacerdote!"

Urlò disperata e subito lui fu alle sue spalle. Con aria tranquilla la osservò piangente sul suo salice, intuì al volo la situazione facendosi sempre più vicino a lei con passi lenti

"Mia amata ninfa, hai avuto qualche spiacevole ricordo temporale?"

Scattò a quelle parole voltandosi verso di lui con il volto completamente bagnato dalle lacrime ad illuminargli le irridi verde acqua. Quando fu a pochi passi da lei gliene scostò qualcuna con l'indice

"Nonostante tu abbia riacquisito i tuoi ricordi molte cose non sono tornate vivide alla tua memoria....probabilmente la tua essenza umana ti protegge da ciò che potrebbe turbare un animo così delicato...."

"cosa vuol dire ricordo temporale?"

Il padre degli angeli socchiuse gli occhi gettandoli verso terra, la strada che ella aveva percorso poco prima era vistosamente germogliata, simbolo del suo smisurato potere di creazione che si stava col tempo accrescendo

"....Elery,tu sei la ninfa dell'albero della vita...una forma onnipotente che non fa altro che ricreare il proprio spirito.....quello dalle tue fattezze che porta il nome di Elery....in ogni linea temporale..!"

Le accarezzò il volto provato e spaventato

"...quando hai deciso di incarnarti il tuo arbusto ha creato diverse forme umane di te sparpagliandole nelle varie linee temporali, ma esse continuano ad essere parte dell'albero della vita....!In contatto con qualche essere, nel quale hai avuto interazione in una diversa linea temporale, quei ricordi non fanno che riaffiorare in te.....confusi...A volte possono mostrarsi anche piuttosto spiacevoli..."

"C..cosa?ma allora io...c...chi sono veramente...?"

Chiese spaventata ansimando e tremando dinanzi a quelle verità

".....Elery, tu non sei altro che l'albero della vita stesso..."

Serrò le pupille a tali parole non smettendo di tremare

"Perché stai tremando?....sai bene che egli non è altri che parte di te....e senza la tua presenza non potrebbe vivere..!Hai deciso di separarti da qualcosa che ti appartiene....dovrai accettarne anche le eventuali conseguenze..."

Chinò il volto verso il basso afferrando le vesti superiori del Daishinkan che la osservò con apprensione

"Ho paura.....tutto questo...mi mette una gran paura..."

Alzò cautamente gli arti verso colei che amava per stringerla a se e farle sentire il suo calore che la scaldò donandole una crescente tranquillità

"...Non devi temer nulla fin quando sarò qui con te....!"

".....n...non abbandonarmi..!"

Per la prima volta sentì davvero la sua anima da ninfa pulsare nel suo petto e desiderare la vicinanza di colui che era a tutti gli effetti il suo antico ed eterno amore

".....Non lo farò, ma attenderò con pazienza....perchè so che ora desideri vivere come Elery...come un'umana.....ma...quando il giorno arriverà, io sarò pronto ad accoglierti nuovamente...ed allora nessuno potrà mai più separarci...il giorno in cui tornerai ad essere una ninfa immortale....una volta terminata questa vita..!"

Rimase incantata da tali parole desiderando un contatto con i suoi occhi viola che non tardò ad arrivare. Chiuse gli occhi sperando di poter ricevere qualcosa che non tardò ad arrivare. Ancora quel contatto con le sue labbra che trasferì in lei il potere dell'albero della vita in lui intriso, che sapeva ridonarle ogni qualvolta i loro volti si univano. Quel baciò fu più intenso dei precedenti, voleva farle capire che per lei sarebbe stato sempre presente, per colmare i suoi dubbi e le sue paure. Quando si separò dal suo volto l'unica cosa che riuscì a dirgli fu

"Grazie.....per aver realizzato il mio desiderio.."

Arrossì vistosamente sentendo il cuore palpitarle a mille, non aveva smesso di accarezzarle il volto, anche nel suo, azzurrino, si era intinta una estrema calma che gli scaldò l'anima. Ora come non mai il peso di quel tempo di attesa si fece più duro del solito. Ma sarebbe stato paziente, lei era l'unica cosa che desiderava, o almeno una delle più importanti.

"Ora va e non temere...vivi la tua vita....e sii serena...!"

Lei annuì poggiando un'ultima volta le labbra su quelle di lui in un tenero bacio a fiori di labbra per poi dissolversi dinanzi ai suoi occhi

"ti attenderò...mia amata ninfa.....ora so che i tuoi sentimenti non sono cambiati....e questa sarà la forza che mi aiuterà ad andare avanti in questa lunga attesa che ci porterà infine a riunirci definitivamente.."

Con tale consapevolezza il padre degli angeli tornò alla protezione del Dio del tutto. Elery , si sentì finalmente rincuorata e libera di vivere la sua vita da mortale assieme a colui che quella forma amava più di ogni altra cosa. Avrebbe superato anche quell'ultimo ostacolo di nome Black, doveva cancellare definitivamente quel pensiero negativo che si era ostinatamente posizionato al centro della sua mente.

Continue Reading

You'll Also Like

182K 217 5
«Se ti nascondi dietro un'apparenza troppo a lungo finisci per dimenticare chi sei. Non siamo l'armatura che portiamo.» ____________________________...
1.4M 60.5K 82
Ferita e sola, Cassandra riesce a scappare dalla prigione in cui è stata rinchiusa per mesi da un gruppo di trafficanti di persone. La voglia di ris...
32.9K 2.4K 53
Pietro e Beatrice hanno sempre avuto un rapporto complicato. Lo avevano quando si erano appena conosciuti e, due anni e mezzo dopo, la situazione non...
IGNI By Vals

Mystery / Thriller

632K 28.9K 55
[In riscrittura] Qual è il vostro posto nel mondo? Cassie non ne ha uno. Viene costantemente sballottata da un Paese all'altro da quando, all'età di...