Feci più pressione sulle sue labbra costringendolo a reagire.
Appena capii che questa forse non era la soluzione migliore mi staccai leggermente e gli leccai dolcemente il contorno delle sue labbra.
Sanno di lui.
Lo sto gustando.
Come se fosse il mio piatto piccante preferito.
Un piatto così piccante da rendermi bollente.
Gli stuzzicai giocherelloso il labbro inferiore mordicchiandolo un pò.
L'aria che espirava si faceva sempre più pesante e calda.
Mi eccitava solo a vederlo in quelle condizioni.
<non ti riprederai quel che è tuo così facilmente, kacchan->
Lui sa quali sono i miei punti deboli, e sa anche molto bene come provocarmi.
《Hai voglia di morire splendore?》
Dissi irritato.
Bene, se il bacio non me lo vuole dare, nulla mi impedisce di continuare ciò che intendo fare.
Senza fargli male mi misi in una posizione meno scomoda.
A cavalcioni, su di lui.
Nonostante la stoffa spessa dei nostri pantaloni riuscivo a sentire quella che sarebbe diventata poi la sua erezione.
Mi avvicinai malizioso al suo orecchio.
《Ehi Deku~》 dissi sussurdo con già un sorrisetto poco innocuo stampato sul mio volto.
Rabbrividì appena sentì la mia lingua ruvida leccargli il lobo.
《E se ti facessi un servizietto?》
《Avresti ancora dei dubbi sulla tua eterosessualità?》
Alle mie parole avvampò di un forte colore rosso.
<ah- non lo s-o>
Disse incerto deglutendo rumorosamente.
《Allora per risolvere i tuoi dubbi inesistenti apri quella cazzo di bocca》
Gli dissi mordendogli poi aggressivo la parte più morbida del suo orecchio.
<inesistenti?>
Ribadì quasi offeso.
《Cos'è una sfida? Se riesco entro oggi a inficcartela in bocca?》
<ormai prendi tutto come una sfida!>
Spostai la mia mano dal suo viso e notai che nei suoi occhi acquerellosi non vi erano più le stesse lacrime di prima, di quando piangeva pervaso dai sensi di colpa;
anzi, i suoi sentimenti parevano essersi disciolti insieme a quel pianto frustrante dando spazio al suo unico pensiero che non osava trasparire e che gli annebbiava la vista: il desiderio.
《Appena ti coglierò con la bocca aperta non esiterò a buttarti dentro un rotolo di lingua, capito?》
Gli sollevai ancora di più il mento puntando il suo sguardo contro il mio.
La mia ombra copriva per intero la sua faccia.
<ma che lingua hai? Rotolo di carta Regina?>
Il mio ghigno già prima sulle mie labbra si fece più ampio.
《Non confonderti con la lunghezza del mio cazzo》
Si lasciò sfuggire una risata.
Senza accorgermene resi la situazione meno imbarazzante e più stuzzicante per entrambi.
Decisi di allontanarmi per avere una visuale più completa della situazione che si stava andando a formare.
L'insolita curva all'insù sulla sua bocca socchiusa mentre mi guardava con gli occhi lucidi pieni di desiderio e le gocce di sudore che percorrevano le sue goti arrossate mi fecero intuire che la situazione gli stava piacendo,
e non poco.
《sei come l'acqua》
Dissi osservandogli con un sorriso la sua espressione.
<cioè?>
《Trasparente》
Appena capì a cosa mi stessi riferendo si coprì emozionato la faccia.
Anche se la voce era "coperta" dai palmi delle sue mani sentii per miracolo quel che disse:
<è questo,
l'effetto che mi fai>
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To be continued🌸
Lo so che vi rompo abbastanza con i "to be continued" e gli spazi autore ma secondo voi a me importa qualcosa? :D
No? Bravi.
Comunque nel titolo c'è tra parentesi "sp" che sta a significare soft-porn.
Ho deciso di cambiare la mia idea iniziale, quindi non ho più intenzione di fare un capitolo lungo con tutta la messa cantata di Izuku a suon di Katsuki, ma di dividere il tutto in tre parti in modo che alcuni possano capire quando iniziano le parti spinte e saltarle se proprio non le piacciono (figli di satana)
Quindi ricapitoliamo, ci saranno 3 capitoli con grado diverso di smut:
1)soft-porn (57)
2)porn (58)
3)e...poi vedrete il capitolo 59 che ho già in mente :)))
Quindi dovrete aspettare belli💓