Spoiled Brat | Taekook [ ITAL...

By svs4noo

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[* COMPLETATA *] Taehyung è un ragazzino viziato. Ottiene sempre ciò che vuole, compreso quel ragazzo dai cap... More

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Special Chapter: Jungkook's POV
Wakas
Bonus Chapter: Honeymoon

Kabanata 15

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By svs4noo

Questa è una fanfiction di @baektanned che mi ha gentilmente concesso di tradurre, tutti i diritti e crediti sono riservati a lui.

Kabanata 15 – Mine


"Argh! Mamma. Devo per forza venire a questa cena?"

"Sì, tesoro. Abbiamo un ospite, ricordi? Tuo nonno." Disse la signora Kim, pettinando i capelli del figlio che guardava corrucciato il suo riflesso allo specchio.

"Ma dev'essere così formale? Sarà solo una cena,! Disse Taehyung, indicando il suo intero outfit. Stava indossando uno smoking mentre sua madre un lungo abito scintillante.

La signora Kim ridacchiò e incrociò lo sguardo con quello del figlio attraverso lo specchio. "Beh, lo sai quanto è formale tuo nonno. Ora smettila di imbronciarti e mostrami il tuo bel sorriso, tesoro."

"Psh." Taehyung roteò gli occhi ma sorrise comunque. La signora Kim gli disse che sarebbero dovuti scendere e aspettare l'arrivo del nonno.

"Ci sarà anche Jungkook?" chiese Taehyung mentre scendevano al piano inferiore.

"Ovviamente, tesoro. Sai quanto tuo nonno lo ami." Rispose la signora Kim. "Ci sarà anche Irene."

"Cosa? Quella putt-" Taehyung si fermò quando sua madre lo guardò male. "Nulla."

Quella puttana verrà? Psh. Perché Jungkook non ha ancora rotto con lei? Pensò.

Era passata una settimana da quella notte, e da alllora, lui e Jungkook non avevano più parlato. Il maggiore era sempre troppo occupato o era fuori città. Taehyung non voleva pensare che l'altro lo stesse evitando.

Ma quella sera, Taehyung gli avrebbe parlato. Bhe, sempre che Irene non li interrompa.

Nella sala pranzo c'era solo suo padre, la stanza era piena di delizie varie. Suo padre si alzò e gli baciò le guance.

"Sei così bello stasera, piccolo." Disse il signor Kim.

"Lo sono sempre." Taehyung alzò gli occhi al cielo e si sedette accanto a sua madre. "Quando arriverà il nonno?"

"Sarà qui tra un minuto, credo?" rispose la signora Kim.

"Psh. È così lento. Oh beh, è vecchio." Fece spallucce Taehyung e prese un pezzo di pane davanti a lui, usando una forchetta ed infilandoselo in bocca.

"Taehyung! Dobbiamo aspettare prima di mangiare!" lo riprese sua madre.

"Ma io sono già affamato!" spiegò Taehyung continuando a masticare. Non era per nulla elegante ma a Taehyung non importava. Non era nell'umore di essere come al solito; elegante, sofisticato Kim Taehyung. Ma era ancora un viziato. "Vorreste che io muoia di fame?"

"Aigoo. Mi chiedo da chi possa aver ripreso questo atteggiamento." Disse il signor Kim, più a se stesso.

Sua moglie lo sentì e lo guardò. "Zitto, vecchio."

Il signor Kim rise e baciò le labbra della signora Kim. Taehyung fece finta di vomitare alla scena.

"Davvero ragazzi? Davanti a me? Schifo." Disse, alzando gli occhi al cielo. I suoi genitori risero.

Una delle loro cameriere andò da loro e annunciò l'arrivo del nonno. La signora Kim trascinò suo figlio alla porta principale della villa mentre lui insisteva sull'attendere nella sala da pranzo.

"Papà!" lo salutò il signor Kim, abbracciandolo. Il nonno di Taehyung strinse la presa. Ma si separarono velocemente.

"Ciao papà." Lo salutò e lo abbracciò anche la signora Kim.

"Aigoo. Questo è il mio piccolo Taetae?" il vecchio uomo sorrise a Taehyung e quest'ultimo per poco non rabbrividì quando vide che suo nonno a malapena aveva alcuni denti. Suo nonno aprì le braccia. "Vieni, mio piccolo Taetae! Abbraccia il nonnino!"

"Nonnino!" si lamentò Taehyung, non voleva essere trattato come un bambino, ma lo abbracciò comunque, roteando gli occhi di nascosto.

Per essere chiari, Taehyung non odia suo padre o qualche suo altro famigliare. Solo, non era bravo a socializzare con loro come quando era piccolo.

"Mi è mancato il mio piccolo Taetae!" Il vecchio gli aveva persino baciato le guance!

"Mi sei mancato anche tu, credo?" disse Taehyung, non propriamente sicuro. E ciò fece ridere il vecchio uomo.

"Sei ancora viziato, credo?" lo prese in giro il nonno.

"Forse." Mormorò Taehyung e ritornò per primo in sala da pranzo.

I suoi genitori e suo nonno lo seguirono. Presero posto e iniziarono a parlare di qualcosa che a Taehyung nemmeno interessava. Era occupato a guardare il cibo che avrebbe mangiato dopo.

"Dov'è Jungkook?" chiese l'uomo.

"È andato a prendere la sua ragazza, papà." Rispose il figlio.

Presto la sua ex ragazza, pensò Taehyung ghignando.

"Cosa? Jungkook ha già una ragazza? È bella?"

La signora Kim ridacchiò. "È bella, papà. Jungkook è stato fortunato ad averla trovata."

Sarebbe più fortunato ad avere me come suo ragazzo, pensò di nuovo Taehyung.

"È fantastico! Ora fa parte della famiglia quindi deve seguire il rituale: avere una moglie bellissima!" scherzò il nonno, ovviamente risero soltanto i genitori di Taehyung.

Oh sì. Ma Jungkook non ha bisogno di una moglie bellissima. Ha bisogno di un marito bellissimo.

Pochi attimi dopo, finalmente fecero la loro comparsa Jungkook e la sua ragazza. Taehyung non avrebbe mentito se avesse detto che gli fece male quando vide come Jungkook teneva Irene per la vita.

"Wow! Non mi hanno mentito quando mi hanno detto che eri bellissima!" esclamò suo nonno dopo aver abbracciato Jungkook e Irene. "Hai preso una bella preda, Jungkook."

Irene arrossì e ringraziò a bassa voce mentre Jungkook sorrise. La coppia prese posto. Jungkook era seduto davanti a Taehyung ed Irene era al suo fianco.

Taehyung gli sorrise quando i loro sguardi si incontrarono ma Jungkook deviò lo sguardo, facendo sparire il sorriso di Taehyung e il suo cuore fece male di nuovo.

"Jungkook hai una ragazza bellissima. E tu mio piccolo Taetae? Quando mi presenterai la tua ragazza?"

Quando suo nonno lo chiese, Taehyung stava bevendo, così si strozzò. Sua madre lo accorse subito, dandogli delle pacche sulla schiena.

"C-Cosa?"

"Ti ho chiesto quando mi presenterai la tua ragazza?" ripeté il vecchio con un sorriso orrido.

"Mi stai prendendo per il culo?" chiese Taehyung, irritato.

"Taehyung!" lo riprese suo padre, ma nell'aria risuonò la rumorosa risata di suo nonno.

"Questo ragazzino sicuramente sa come rispondere." Suo nonno lo applaudì deliziato. "Ovviamente non ti sto prendendo per il culo, mio piccolo Taetae. Sarebbe incesto!"

"Ma che cazzo? Sei schifoso!"

Suo nonno rise ancora di più. "Aigoo. Non posso credere che questo è il ragazzino che credevo fosse l'angelo della nostra famiglia."

L'occhio destro di Taehyung tremò dall'irritazione. "E che intenderesti con ciò?" chiese bruscamente.

"Prima sembravi così puro ed innocente. Sicuramente molto di più di adesso. Ma il tuo comportamento non è ovviamente quello di un angelo. Non sono Satana, ma allora perché mio nipote è un diavolo?" lo prese in giro il nonno.

"Papà!" la signora Kim riprese il padre di suo marito, che rise nuovamente.

Taehyung era offeso. Il suo volto era rosso a causa della rabbia. Stava stringendo le posate tra le sue mani e giurava, ci stava mettendo tutto sé stesso per non ficcarne una nel collo del nonno.

"Maledetto vecchio!" imprecò Taehyung.

"Taehyung, smettila. È tuo nonno," fu Jungkook a riprenderlo stavolta.

Quando Taehyung lo guardò, le sue corna da diavolo sembrarono svanire. "Scusa.." mormorò.

"Oooh!" lo prese nuovamente in giro il nonno e Taehyung lo guardò.

La cena continuò con Taehyung irritato. Suo nonno aveva finalmente smesso di prenderlo in giro e aveva iniziato a chiedere degli affari di famiglia. Era il fondatore della loro ditta quindi era davvero interessato a come stavano andando le cose.

Dopo cena, andarono sul bordo piscina a bere del vino. Taehyung era seduto lontano da loro, teneva in mano una bottiglia di vino e un bicchiere. Stava fissando la piscina mentre prendeva un sorso di vino.

Quando vide la sua famiglia, vide Jungkook e Irene, così vicini. Il braccio di Jungkook era attorno a lei e lei aveva la testa poggiata sulla sua spalla. Taehyung si morse il labbro inferiore e i suoi occhi divennero lucidi.

Voleva distogliere lo sguardo, ma non ci riusciva. Stavano così bene insieme che gli faceva tanto male. Inconsciamente, si stava scolando la bottiglia di vino.

Vide Jungkook alzarsi, dire qualcosa agli altri ed andarsene. Taehyung si alzò e lo seguì.

"Tesoro, dove stai andando?" gli chiese sua madre quando lo vide passare davanti a loro.

"In camera." Disse senza guardarli.

Seguì Jungkook e lo vide entrare nella sua stanza. Inspirò profondamente ed entrò anche lui. Vide Jungkook parlare con qualcuno al telefono, mentre controllava qualcosa sulla scrivania.

Silenziosamente, Taehyung si tolse la sua giacca. Sbottonò la polo, rivelando la parte superiore del suo corpo. Jungkook era troppo impegnato nella chiamata, non notò quindi l'altro che si stava spogliando dietro di lui.

"Sì, controllerò domani..sì.."

Taehyung si tolse definitivamente la maglia, dedicandosi poi ai pantaloni color kaki. Li lasciò cadere a terra e fece un passo in avanti. E finalmente, si tolse anche i boxer.

Camminò lentamente verso Jungkook, nudo. Circondò la vita del maggiore con le sue braccia, e sentì l'altro irrigidirsi. Taehyung si alzò in punta di piedi e baciò l'orecchio dell'altro.

"Hyung..." sussurrò.

Jungkook si girò verso di lui con gli occhi spalancati. "Taehyung- Ma che cazzo?" imprecò quando vide che Taehyung era nudo. "Perché sei- No. Non sto parlando con te. Ti richiamo dopo." Jungkook chiuse la chiamata.

Taehyung si mise nuovamente in punta di piedi e baciò le labbra di Jungkook ma il maggiore distolse lo sguardo e lo spinse leggermente.

"Che cazzo stai facendo Taehyung?!" lo rimproverò Jungkook.

"Hyung.. mi manchi.. ti voglio, hyung.." piagnucolò Taehyung e cercò di baciare nuovamente il più grande.

Ma Jungkook non glielo permise.

"Taehyung- Basta! Fermati! Fermo! Ho una ragazza!" Jungkook lo spinse più forte, buttandolo a terra. "Quella notte è stata un errore! Solo un errore! Amo la mia ragazza, okay? La amo tanto!"

Taehyung non reagì. Fissava il pavimento mentre delle lacrime solcavano le sue guance. Non riusciva a respirare. Il suo cuore gli stava facendo davvero male.

"Mi piaci, Taehyung.. mi piaci come un fratello! Ho confuso i miei sentimenti per te! E mi dispiace aver approfittato di te. Mi dispiace averti fatto pensare che mi piacessi come più di un fratello. Mi dispiace."

Taehyung singhiozzò e alzò lo sguardo verso Jungkook che lo stava fissando. Non disse nulla e si alzò, prendendo i suoi vestiti e correndo nella sua stanza.

Chiuse la porta e chiamò Jimin, continuando a singhiozzare.

"Pronto? Taehyung? Perché mi hai chiamato?" rispose Jimin.

"J-Jimin.." singhiozzò Taehyung. "J-Jungkook.. J-Jimin.. fa male.. J-Jimin— non piaccio a J-Jungkook.."

"Cosa? Hey! Stai piangendo? Oddio! Che ti ha fatto quello stronzo?" Jimin iniziò ad andare nel panico.

"M-Mi ha detto che quello c-che è successo quella notte è stato un errore.. Ha frainteso i suoi sentimenti per me.. Lui- Lui mi vede solamente come un fratello.. E ama Irene.." Taehyung si abbracciò le gambe. Le lacrime non smettevano di scendere.

"Quel fottuto stronzo! Gli taglio quelle cazzo di palle!"

"J-Jiminie..C-Che farò ora?"

"Che altro vuoi fare? Non è ovvio? Dimenticati di quella merda! Dimentica i sentimenti che provi per lui! Vai avanti! Non te lo meriti!"

Taehyung scosse la testa, continuando a singhiozzare.

"N-Non posso..Jimin..Io..Io credo di amarlo.."

"Cazzo, Taehyung! Lui non ti ama, okay?! Vai avanti! Smettila di fare l'idiota! Sei meglio di così! Meglio di loro! Lascia quei due perdenti da soli e vai avanti!"

Taehyung scosse nuovamente la testa, stringendo i pugni.

"N-No, Jimin.. glielo prenderò.. lo sottrarrò a lei." Disse Taehyung con una voce pericolosamente bassa.

"Cosa? Che cazzo vuoi dire?"

"Glielo porterò via. Mi prenderò ciò che è mio. Perché, lui è mio sin dall'inizio."

Jimin rimase a bocca aperta. Era senza parole. Taehyung..non sembrava più lui, il suo migliore amico.

Lentamente, un sorriso malvagio apparve sulle labbra di Taehyung.

"Aspetta Jungkook...aspetta. Sarai mio.. e solo mio."

Jimin giurò di aver avuto i brividi al sentirlo.

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