Spoiled Brat | Taekook [ ITAL...

By svs4noo

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[* COMPLETATA *] Taehyung è un ragazzino viziato. Ottiene sempre ciò che vuole, compreso quel ragazzo dai cap... More

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Special Chapter: Jungkook's POV
Wakas
Bonus Chapter: Honeymoon

Kabanata 7

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By svs4noo

Questa è una fanfiction di @baektanned che mi ha gentilmente concesso di tradurre, tutti i diritti e crediti sono riservati a lui.


Kabanata 7 – Hyung

"Grazie a Dio sei qui," disse la signora Kim alzandosi.

"Pensavo ci avresti abbandonato di nuovo." dopodichè tirò Taehyung in un abbraccio. Suo figlio ricambiò l'abbraccio debolmente, gli occhi erano puntati sulla tavola, dove vi erano seduti suo padre e Irene.

"Credevo fosse una cena di famiglia?" chiese, alzando un sopracciglio verso Irene, che abbassò la testa.

"Tesoro.." disse sua madre, come se stesse pregando Taehyung di chiudere la bocca. Taehyung schioccò la lingua, roteando gli occhi prima di sedersi accanto a sua madre.

Il signor Kim si schiarì la gola. "Dov'è Jungkook?" chiese.

Taehyung scrollò le spalle."Non lo so."

"Cosa? Pensavo fossi con lui? Ti ho scritto poco fa."

"Sì. Ma ero già nella macchina del mio ragazzo." rispose, enfatizzando la parola'ragazzo'.

Il signor Kim boccheggiò.Sentì la mano di sua madre sul suo braccio. Irene guardò dietro dilui.

"Ragazzo?" chiese improvvisamente qualcuno dietro di lui. Taehyung ghignò, non girandosi per guardarlo. "Da quando hai un ragazzo?" chiese Jungkook, prendendo posto accanto ad Irene, davanti a lui.

"Perchè non sapevamo di questo tuo ragazzo?" chiese sua madre.

"Lo abbiamo deciso solo poco fa." disse, guardando gli occhi penetranti di Jungkook. "Non è fantastico? Nostro figlio maggiore si è trovato una ragazza, e il minore un ragazzo."

Jungkook indurì la mascella. "Ti ho aspettato" disse freddamente. La mano di Irene finì sulla sua spalla, nel tentativo di calmarlo, ma non funzionò."Non hai nemmeno risposto al mio messaggio. Ed ora vengo a sapere che eri col tuo piccolo fidanzatino? Ha? Chi è?"

"Come si chiama,figliolo?" chiese anche il signor Kim.

"Prima di tutto, il mio ragazzo non è piccolo, è abbastanza grande." disse scherzando,con il sorrisetto che cresceva sempre più. Ciò che disse, sembrava essere un doppio senso che fece stringere i pugni a Jungkook. "Si chiama Kim Hanbin."

La signora Kim si schiarì la gola e sorrise, cercando di smorzare la tensione che c'era nell'aria. "Okay..e quando potremmo conoscerlo, tesoro?"

Taehyung spezzò il contatto visivo con Jungkook e si voltò verso la madre, sorridendo. "Domani?A cena?"

"Va bene, voglioconoscerlo." disse il signor Kim. "Per ora, cerchiamo di mangiarein pace, vi prego."

Taehyung scrollò le spalle e prese una delle posate davanti a lui, per poi servirsi il cibo e mangiarlo.

La conversazione quella sera, ruotava sul business, parlavano per lo più Jungkook e suo padre, alcune volte però, prendeva la parola sua madre. Taehyung non stava ascoltando, si stava solo godendo la cena, non gliinteressava il business. Irene stava mangiando compostamente accanto a Jungkook.

Alzò gli occhi al cielo. Falsa puttana, pensò prima di mettere un pezzo di carne in bocca.

La conversazione si era spostata su Jungkook ed Irene, ciò fece perdere l'appetito a Taehyung.

"Mi stavo chiedendo come vi foste incontrati di nuovo." chiese sua madre, sorridendo.

"L'ho rincontrata quando sono entrato al college" rispose Jungkook." Faceva parte del coro della sua scuola, che, per caso, si è esibito nella mia scuola."

La signora Kim ridacchiò. "Aww, è così carino. Dev'essere il destino, no?"

Dev'essere il destino, no? mimò Taehyung nella sua testa, facendo delle smorfie. Destino il mio culo. Quando alzò nuovamente lo sguardo, vide che Jungkook lo stava guardando,quindi alzò il suo sopracciglio, lanciandogli uno sguardo che sembrava dicesse 'che ti guardi?'. Jungkook scosse la testa e si rimise a mangiare.

"Irene, potrei chiederti cosa ti piace di Jungkook?" chiese nuovamente la signora Kim, il marito ascoltava tacitamente.

Irene arrossì e ridacchiò. Taehyung rabbrividì. Luh. Vorrei sgozzarti. Pensò nuovamente. E dopo, tagliarti la lingua e legartela attorno al collo. Psh.

"Beh.."guardò Jungkook, che gli stava facendo un mezzo sorriso. "Non lo so? Mi sono solo..innamorata. Innamorata di tutto ciò che lo riguarda. Anche i suoi difetti."

STUPIDA.

Taehyungsi alzò. "Ho finito di mangiare, andrò a casa." disse prima di prendere la sua borsa ed uscire velocemente. Sentì sua madre e suo padre chiamarlo, ma li ignorò.

Quando uscì da quel ristorante, si afferrò il petto e strinse. Si sentiva come bruciare. Fanculo! Fanculo questa merda! Fanculo loro! Tirò fuori il cellulare e chiamò Jimin, mentre cercava di fermare un taxi.

Appena un taxi si accostò di fronte a lui, Jimin rispose alla chiamata.Entrò nel veicolo e arricciò il naso all'odore, ma decise di ignorarlo.

"Come va?" chiese Jimin. "Hai finalmente preso il cazzo di Hanbin inculo?" ridacchiò.

"Zitta, puttana" disse. "Incontriamoci al Barcode, il più presto possibile."

"Cosa? Perchè? Sono con i miei ami-"

"Vieni o ti infilo un fottuto cazzo nel tuo fottuto culo?!" lo minacciò alzando la voce, facendo preoccupare il tassista.

"Argh!Va bene!" e Jimin attaccò.


+++


"Okay quindi, perchè volevi incontrarmi qui? Cos'è successo? Dov'è Hanbin? Pensavo lo faceste oggi." parlò Jimin una volta seduto sul divanetto.

Taehyung non gli rispose, al contrario, prese una bottiglia di Jack Daniels e se la scolò. Jimin rabbrividì e gli strappò dalle mani la bottiglia. "Dammela."

"Te la ridarò se mi dirai cos'è successo."

"Bene,"proferì Taehyung. "Il mio appuntamento con Hanbin è stato posticipato a causa di una cena di famiglia."

"Sì? E quindi?"

"Dal momento che mia madre mi ha pregato di andare, l'ho fatto. Quando sono arrivato, c'era Irene," continuò. "E cazzo. Ho il cuore a pezzi, okay? Lei e Jungkook sembrano..stare bene insieme..e lo odio. Cazzo."

"Wow, questa è nuova." Jimin gli ridiede la bottiglia di Jack Daniels,alla quale Taehyung si attaccò di nuovo. "Siccome hai il cuore infranto, ti lascerò ubriacare. Vai, bevi tutto! Ti sorveglio."

"Bene, perchè era esattamente il motivo per cui ti ho fatto venire." ghignò Taehyung, asciugandosi la bocca.

Jimin gli tirò giocosamente uno schiaffo sul braccio. E lui rise.Continuarono la loro conversazione mentre bevevano. Il ragazzo dai capelli rosa non aveva bevuto così tanto, non voleva ubriacarsi.Aveva promesso di badare al suo migliore amico. Taehyung, invece,bevve molto.

"D-Dovresti andare a ballare lì.." Taehyung indicò la pista da ballo con gli occhi insonnoliti. "L-lo so che vuoi ballare.."

"Nah, non ti ho promesso di prendermi cura di te?"

"Psh. Andiamo..lo so che stavi puntando quel tizio..io starò (singhiozzo) bene qui..."

Jimin ghignò, dopodichè guardò un tizio sulla pista da ballo, sembrava scontroso. Si alzò "Se lo dici tu..rimani qui, okay? Torno."

"Sì,sì." mormorò Taehyung tra i singhiozzi. Era ubriaco, lo sapeva.Era ciò che voleva. Ubriacarsi. Dimenticarsi del dolore, per il momento. Sentirsi stordito.

Ma perchè? Perchè faceva ancora male? Rilasciò un sospiro prima di attaccarsi ad un'altra bottiglia. La sua lingua era intorpidita dall'alcol, ma il suo cuore non lo era.

Chiuse gli occhi e buttò la testa all'indietro, rilassandosi. Sentiva la sua testa girare, causandogli dei capogiri.

Improvvisamente qualcuno gli rubò la bottiglia dalle mani. Si corrucciò e si lamentò, aprendo gli occhi. Inizialmente, era tutto sfocato. C'era la figura di un uomo di fronte a lui. Appena la vista diventava più chiara, riconobbe il cipiglio sul bellissimo volto di Jungkook mentre lo guardava.

"Cosa..Cosa stai facendo qui?" chiese.

"Stiamo andando via." disse Jungkook, suonando arrabbiato. Afferrò la mano di Taehyung e lo sollevò.

"C-cos-Lasciami andare! Non ho a-ancora finito di bere, stronzo!" lo contraddisse Taehyung, ma Jungkook lo stava già trascinando a forza fuori dal locale. Nessuno osò aiutarlo, Jungkook sembrava in procinto di uccidere chiunque ci avesse provato.

"Che cazzo?!" Taehyung inciampò sul pavimento. Fortunatamente, Jungkook lo stava tenendo. Nonostante quello che era appena successo, Jungkook continuò a trascinarlo fino alla macchina. "Che cazzo c'è che non va in te, cazzetto?!"

Jungkook si fermò di fronte la sua macchina. Aprì lo sportello del passeggero e si voltò verso Taehyung, che aveva la faccia rossa, gli occhi insonnoliti ed un piccolo broncio sulle labbra.

"Entra in macchina, stiamo andando a casa." disse Jungkook in pieno controllo delle sue azioni.

Taehyung non sembrò spaventato. "Non voglio!"

"Smettila di comportarti come un cazzo di bambino e sali su quella cazzo di macchina!" e Jungkook era sul punto di perdere la sua pazienza, alzando la sua voce.

Fece venire la pelle d'oca a Taehyung, che alla fine, obbedì.


+++


"Taehyung, guarda dove metti i piedi" mormorò Jungkook, tenendo l'altro per la vita. "E stai zitto. Gli altri stanno già dormendo."

"Non toccaerrrmi" disse Taehyung. "Vai dalla tua puttanella..come si chiama? Irene..seh..la puttanella.."

Jungkook si accigliò. "Non è una puttana, Taehyung."

"Oh seh..perchè io lo sono.." ridacchiò il minore. "Sono una puttana..seh.." rise.

"Psh." Jungkook aprì la porta della stanza di Taehyung ed entrarono.

Portò Taehyung sul suo letto e lo fece sdraiare, ma Taehyung lo tirò su di sé. Jungkook era sopra il minore, stava facendo forza sulle braccia.

Taehyung ridacchiò e prese un braccio, l'altra mano, invece, andò ad accarezzare la guancia.

"Taehyung, che stai facendo?" chiese, sorpreso.

Taehyung sorrise prima di posare il suo dito indice sulla fronte di Jungkook,poi scese lentamente il suo naso, per arrivare alla punta, ed infine,arrivò al suo arco di cupido. Lo premette leggermente sulle sue labbra, sembravano morbide.

"Taehyung" lo richiamò Jungkook.

"Shh." Taehyung si leccò le labbra. "Sei così bello, Jungkook hyung...dannatamente...bello."

"Mi..Mi hai chiamato hyung" mormorò Jungkook.

"L'ho fatto?" Taehyung rise nuovamente. "Jungkook hyung...Hyung...Hyung sei così bello..Hyung sei bellissimo..Hyung..Hyung voglio baciarti.."

"Taehyung, che stai-"

"Stai zitto, hyung" proferì Taehyung, prima di colmare il vuoto tra loro due.

Baciò Jungkook. Un bacio, non uno a stampo. Sentì Jungkook irrigidirsi non appena avvolse le braccia attorno al suo collo, tirandolo più vicino mentre continuavano a baciarsi appassionatamente.

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