Chat (Paulo Dybala)

65.

Sorrido verso il campo, stiamo vincendo ed è una partita bellissima.
Ha segnato Gonzalo e poi Federico.
Al termine del primo tempo vengo trascinata negli spogliatoi da Mario che è con me in tribuna visto che è squalificato.
Gli spogliatoi sono infondo ad un corridoio.
"Ragazzi, c'è il nostro porta fortuna" grida Mario entrando.
Paulo si gira e un sorriso gli attraversa il volto, cammina nella mia direzione e mi abbraccia.
"Ciao, chica" mi bacia la fronte. "Non mi aspettavo di vederti li".
"Nemmeno io mi aspettavo di esserci, ad essere sinceri".
"Ma grazie a me, ovviamente" mi stringe Gonzalo.
Paulo alza gli occhi al cielo, "E pensare che sei un disastro in tutto".
Ridacchio mentre Gonzalo lo colpisce a una spalla.
"Principessa, non scontentare Paulo però" il mister mi appoggia una mano sulla schiena. "Già sbaglia la metà dei passaggi".
Paulo fa il finto offeso ed io scoppio a ridere.
Torno in tribuna a guardarmi il secondo tempo. Mi chiedo se Paulo sia davvero felice di avermi qui, lo spero ma non voglio illudermi.
A fine partita esco dallo stadio aspettando che i ragazzi finiscano le interviste.
"Eccomi chica" Paulo mi passa un braccio attorno alle spalle. "Hai mangiato? Io ho fame".
"No non ancora" alzo le spalle. "Ma ho voglia di pizza, quindi mi fermerò da Pino in centro".
Lui annuisce. "Il mister mi ammazza se mangio pizza anche stasera".
Scoppio a ridere.
"Maa" sposta lo sguardo su Gonzalo e Douglas che stanno uscendo. "Non ho intenzione di pagare la cena a quei due quindi andiamocene".
Mi afferra il polso e corre ridendo.
"Andiamo dove?"
"Ti direi da me ma sai che c'è? Voglio una pizza anche io" mi fa l'occhiolino.
"Quindi che ne dici, cena io e te?"
Deglutisco.
"E se ci vedono i paparazzi, Paulo?"
"Dirò loro la verità" prende fiato. "Cioè che sei la ragazza che mi piace".