"Manca questa." disse Jungkook, passando a Taehyung una felpa che il giovane aveva dimenticato sul letto. Il maggiore guardò il suo borsone, era pienissimo, era quasi come se il contenuto si fosse magicamente raddoppiato.
"Vuoi tenerla?" chiese, Jungkook sorrise timidamente.
"Voglio dire, è tua -."
"Ti farà sentire più vicino a me." disse facendo scoppiare l'altro a ridere.
"Non sono abituato a tutto questo romanticismo, davvero." sorrise, esaminando la felpa nera e portandola a sé. "La terrò ma sappi che quando verrò a trovarti ti porterò un sacco di regali."
"Guai a te Jungkook." fece una pausa e chiuse la zip della borsa. "Ho preso tutto. Andiamo? Non credo di ricordare la strada e il treno parte tra.. pochissimo." domandò, il più piccolo annuì e aprì la porta, guidandolo fuori dalla stanza. "Dovrei salutare tuo padre."
"Sta riposando, gli porterò io i tuoi saluti." disse, Taehyung un po' titubante acconsentì, in effetti non voleva disturbare l'uomo, aveva già paura di aver fatto una brutta impressione. Lui e Jungkook uscirono di casa, erano circa le quattro e mezza del pomeriggio. "Mi chiamerai una volta arrivato?"
"Certo che lo farò."
"Ho paura che mi mancherai troppo." ammise, avvicinò la sua mano a quella dell'altro e la strinse. Realizzò che non gli interessava essere in pubblico e comportarsi così, quelli erano gli ultimi momenti che avrebbe passato insieme a lui e voleva goderseli al massimo, perché doveva stargli lontano? Taehyung portò le loro mani al suo viso e baciò quella del minore, un gesto che quest'ultimo trovò adorabile, improvvisamente le sue guance diventarono rosse.
I due arrivarono alla stazione, il treno era già arrivato e le persone stavano salendo, dovevano salutarsi in fretta. Taehyung continuò camminare e si posizionò di fronte al più piccolo, gli lasciò un bacio e lo guardò negli occhi. "Ci vediamo presto, così presto che non ti accorgerai di essere stato lontano da me, promesso."
Lui annuì, lo baciò ancora e a quel punto Taehyung si allontanò, non poteva permettersi di perdere il treno. Jungkook non riuscì a non provare un improvviso senso di vuoto, il calore emanato dal corpo dell'altro era come volato via. Aspettò che il treno partisse e restò a guardare il vuoto per qualche secondo poi mise le mani nelle tasche e si diresse verso casa.