"È stato bello, tutto sommato." disse Jungkook, si stava togliendo le scarpe e le stava sistemando all'entrata. Taehyung lo guardò sorpreso.
"Tutto sommato? Io mi sono divertito molto." esclamò felice, lui sembrava davvero al settimo cielo. Probabilmente perché a breve sarebbe stato schiacciato a Jungkook, nello stesso letto, per guardare un film. "Aspetta, cosa mangiamo per cena? Se non hai niente in mente -."
"So a cosa stai pensando. Vuoi la pizza?" chiese, era ovvio che Taehyung preferisse una pizza a delle verdure, anche lui stesso la pensava così. "Posso chiamare la pizzeria ora e ordinarle per più tardi, tra un'oretta?"
"Andrebbe benissimo, posso pagarle io se vuoi."
"Sei ospite a casa mia." lo guardò male, come per dirgli di non azzardarsi a dire certe cose. "Scelgo io?"
"Si, mi fido. Vado un attimo in bagno." gli fece sapere, poi si allontanò verso il corridoio. Jungkook ne approfittò per chiamare la pizzeria, ordinò e gli diede il suo indirizzo, dopodiché si diresse verso camera sua. Doveva assolutamente passare verso la porta del bagno per arrivare lì, era aperta e Taehyung era in piedi a leggere l'etichetta di una confezione di un detergente per le mani. Il minore si fermò a guardarlo, la trovava una scena divertente, Taehyung si sarebbe sentito in imbarazzo quando avrebbe realizzato che -.
"Perché mi fissi?" chiese, il suo viso era diventato rosso. "Mi piace l'odore del tuo sapone - cos'hai da guardare? La prossima volta mi chiudo a chiave dentro." disse imbarazzato, uscendo dalla stanza. Jungkook gli mise un braccio intorno al corpo e sorrise.
"Invece del fotografo volevi fare il saponiere? Eri molto interessato a quel detergente." lo prese in giro e Taehyung rise, un po' per la strana parola che non aveva mai sentito, un po' per nascondere la sua vergogna.
"Smettila di prendermi in giro altrimenti -."
"Altrimenti?" chiese sollevando un sopracciglio, in quel momento Taehyung si sentì mancare il buon senso, ma rimise i piedi per terra subito dopo. Non rispose, lo baciò e siccome erano vicini al letto il minore ne approfittò per stendersi. Taehyung si mise subito su di lui per continuare a mantenere il contatto, quella posizione faceva sentire a disagio entrambi ma il primo che si spostò fu Jungkook.
"Non è che non mi piace." disse, spostandosi e mettendosi sul lato destro del letto. "È che so come andrebbe a finire."
Taehyung annuì. "Lo capisco." disse, gli sembrò di suonare come se lui fosse pronto ad entrare nelle sue mutande quando in realtà non era affatto così, non voleva approfittarsi di Jungkook ma sapeva che se si sentiva in quel modo non era perché cercava solo soddisfazione carnale, se aveva voglia di sentirsi più vicino a lui era perché gli piaceva molto. "Non andiamo di fretta, lo sai?"
"Lo so."
"Volevo ricordartelo." sorrise, sollevando la schiena e stiracchiandosi. "Vado a prendere il tuo portatile così guardiamo qualcosa, ti va?"
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a/n ; calmiamo i nostri bollenti spiriti