"E dai." si lamentò Taehyung una volta che Jungkook si allontanò, il ragazzo prese il suo telefono - stava squillando rumorosamente - e si rimise accanto a lui.
"È mio padre, se non gli rispondo e gli faccio sapere che è tutto a posto a casa si arrabbia." spiegò, Taehyung lo attirò di nuovo tra le sue braccia e gli lasciò un bacio. "Pronto?"
Lui ascoltava interessato la conversazione, era curioso di sapere che rapporto avessero i due, si chiedeva se sarebbe piaciuto a suo padre e se Jungkook glielo avrebbe mai presentato - mentre accarezzava i capelli del minore guardava le sue labbra muoversi, era perdutamente ipnotizzato, in quel momento si rese conto del fatto che si stava innamorando di Jungkook, non gli avrebbe mai detto ti amo quel giorno, tanto meno il giorno successivo, ma sapeva che sarebbe successo se continuava così, se Jungkook continuava a farlo impazzire in quel modo.
Non appena chiuse la chiamata lo baciò ancora, possibile che non si fosse ancora stancato? Eppure erano in quella posizione da più di mezz'ora, con Jungkook tra le sue braccia. "Mi stai dando alla testa - in senso buono, ovviamente." mormorò, lo strinse forte e sorrise. "Non mi sembra vero."
"Neanche a me." rispose sinceramente. "Non mi sono mai sentito in questo modo, poche volte nella mia vita ho cercato di interessarmi a qualcuno ma solo stavolta che è successo tutto così velocemente è stato davvero bello." ridacchiò, si rese conto di stare parlando troppo, non aveva voglia di esporre certi argomenti. "Ti va se dopo prepariamo qualcosa per pranzo?"
"Mi farebbe piacere, possiamo preparare dei pancake!"
"Per pranzo?" ridacchiò, non li aveva mai mangiati a quell'ora, gli sembrava molto insolito.
"Parla quello che mangiava il sushi a che ora, le nove del mattino?" chiese, restarono un attimo a guardarsi sorridendo entrambi, poi Jungkook sospirò rumorosamente e si mise comodo tra le braccia del maggiore.
"I pancake andranno più che bene." rispose, leggermente in ritardo.