Kageyama aprì l'armadietto e ci trovò qualcosa come 30 bigliettini attaccati ovunque contenenti parole abbastanza corte scritte a caratteri cubitali.
"Lo" "so" "che" "forse" "Non" "li" "leggerai" "ma" " io" "ti" "voglio" "dire" "che" "tu" "per" "me" "sei" "speciale" "e" "non" "ti" "voglio" "perdere" "assolutamente" "qualunque " "cosa" "accada" "vorrei" "restare" "sempre" "insieme" "a" "te" "un' " "altra" "ti" "prego"
Il ragazzo era rosso dalla rabbia, si era promesso di non leggerli più e invece aveva ceduto, come se il mittente avesse saputo di quella promessa non mantenuta.
Tirò un pugno all'anta del suo armadietto blu chiudendolo e andando verso la classe.
Durante le lezioni continuò a pensare a chi fosse quella persona che gli faceva provare così tante emozioni in uno stato confusionario come non aveva mai provato.
Il corvino avrebbe tanto voluto parlare con Hinata di questa cosa, sapeva che lo avrebbe potuto aiutare ma lui stesso, non avrebbe voluto fare stare male chi gli portava gioia.
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Spazio miooo
Oya oya oya, di solito non faccio mai lo "spazio autore" ma volevo dire che ieri ho recuperato i giorni persi (fino al 12) e oggi ho postato il giorno 13. Ci sarebbe stato un sacco l'uso di una cassetta lol😂 (13 reason why)
vabb concludo col dire che sono molto felice dei risultati ottenuti dalle fanfiction su Haikyuu!!!!!!!!
Good goodbye♡