Taehyung POV
E' passato un mese dalla nostra prima volta, ormai gli esami sono terminati e bene o male siamo riusciti a passarli tutti con dei voti discreti, a parte NamJoon hyung che si è classificato di nuovo secondo tra i migliori della nostra scuola. Quello hyung ha un quoziente troppo elevato per i nostri standard!
Jungkook e Jimin non hanno ancora sistemato le cose, si parlano a stento; lo stesso vale per me, parlo con entrambi ma non c'è più il bel rapporto di prima.
E poi c'è la questione Hoseok, che sicuramente non aiuta a mantenere gli equilibri stabili.
Oggi siamo al rifugio, ci sono sia Hoseok che Jungkook, ciò significa che Jimin è incredibilmente nervoso e suscettibile, soprattutto dopo che ha scoperto che Yoongi è il ragazzo con cui si stava sentendo lo hyung. E poi ci sono io, considerato come quello che si è schierato dalla parte di Jungkook.
Ci sono ben tre persone che Jimin al momento sopporta poco e una con la quale forse preferirebbe non avere a che fare, ma l'unica con cui può parlare dato che NamJoon e SeokJin hyung sono in auto a scopare, così almeno ha riferito Jungkook, anche se hanno detto che avrebbero messo a posto i sedili. Ce ne siamo accorti tutti che qualcosa è successo tra loro, ma se non vogliono ancora parlarne va bene. Nemmeno i drama saprebbero fare di meglio.
E adesso siamo tutti riuniti in soggiorno, c'è un silenzio tombale e talmente imbarazzante che quasi quasi preferisco il pranzo dello Chuseok con i parenti, quando la zia mi domanda sempre se io abbia 'una fidanzatina con la quale scambiarmi frasi d'amore'. E ce ne vuole per battere lo Chuseok.
"Perché non accendiamo la tv?" domando io, cercando di allentare la tensione nella stanza.
"Potremmo mettere un film horror." Propone Jungkook.
"Dobbiamo sempre guardare quello che piace a te?" sbuffa Jimin sottovoce, ma abbastanza forte da essere sentito.
"Hai un'idea migliore?" domanda Jungkook, si stanno entrambi mettendo su un piede di guerra.
"E se guardassimo l'episodio di W? Non sono riuscito a vederlo l'altro giorno!" propone Hoseok.
"Perché?" fa Jimin lanciandogli un'occhiataccia "Eri troppo impegnato a succhiarlo al tuo ragazzo?"
"Jimin!" lo rimproveriamo in coro io e Yoongi.
"No, mi stavo esercitando con le simulazioni del CSAT visto che quest'anno sono d'esame!" fa Hoseok stizzito, giustamente, prendendo Yoongi per mano ed alzandosi "Comunque rimedierò subito!"
Escono dalla porta sul retro, probabilmente diretti in un angolino sperduto in cui divertirsi tra loro, e così rimaniamo noi tre da soli: lo stronzo, l'idiota e l'isterico. Che bel quadretto siamo!
Jimin accende la televisione e mette uno di quegli stupidissimi programmi che danno il sabato sera, lui è l'unico che si sforza di guardarli e di sembrare almeno un po' divertito, mentre Jungkook ha l'aria insofferente. E infatti, circa una ventina di minuti dopo dice sbuffando "Stanno scopando tutti!"
Io cerco di ignorarlo, visti gli eventi delle ultime settimane, ma Jimin non ce la fa proprio a non commentare "Avendo la casa libera scommetto che ti sembra un'occasione sprecata non farlo anche tu, eh?!"
"Mi stai di nuovo trattando da puttana." Osserva lui.
Per piacere, non cominciate a litigare di nuovo, io volevo una relazione pacifica.
"Se lo sto facendo è perché forse lo sei..." risponde.
Jungkook si tira su dal divano per avvicinarsi a lui e fronteggiarlo "Scusa? Jimin si può sapere cosa cazzo hai ultimamente?" lo raggiungo afferrandolo per le spalle e costringendolo ad indietreggiare.
Ci manca solo che si prendano a pugni e lo hyung non ci farà mai più venire qui.
"Per te è hyung!" fa stizzito Jimin, guardandolo storto "E comunque, me lo chiedi anche?"
Inaspettatamente, Jungkook si mette a ridacchiare lasciandoci completamente esterrefatti, ma le parole che pronuncia dopo non sono affatto divertenti o ironiche.
"Davvero stai mettendo su questo teatrino per così poco? Pensavo fossi più intelligente, è abbastanza evidente che sia io che TaeTae ti vogliamo bene e anche se abbiamo scopato senza di te non significa che ti abbiamo usato per avvicinarci." Ha la voce rotta, prima non me n'ero accorto ma adesso è evidente che sta piangendo "Tu sei una parte importante di noi, brutto stupido!"
Jungkook POV
Non volevo scoppiare a piangere, ma tutta questa faccenda mi ha reso più emotivo del solito e alla fine ho permesso alle calde perle bagnate di uscire e decorare il mio viso arrossato dalla rabbia.
Vedo l'espressione dura e fredda di Jimin vacillare, so perfettamente che dietro a quella corazza di stronzaggine c'è lo hyung con il quale sono cresciuto e che mi ha sempre protetto, avrei preferito arrivare dritto al suo cuore con le parole e non con le lacrime. Non sono più un bambino, ma così facendo non contribuisco certo a cancellare quest'idea dalla sua mente.
Mi sarebbe piaciuto mostrargli un'immagine di me migliore, non quella del ragazzino immaturo e superficiale, ma di un uomo e soprattutto di una persona in grado di prendersi cura di sé.
Ho fallito, è quello che penso mentre mi butto tra le sue braccia in lacrime.
Inizialmente si irrigidisce, forse sorpreso dal mio gesto, per poi stringermi forte a sé e accogliermi come ha sempre fatto in questi anni, ogni volta che ne ho avuto bisogno, condividendo una parte del mio dolore e sostenendomi. Singhiozzo con il viso immerso nella sua spalla "Io ti amo, ma perché non riesci a capirlo? Voglio bene ad entrambi, non riuscirei a preferire uno di voi due all'altro, siete diventati troppo importanti."
Anche Taehyung mi abbraccia, sento il calore del suo corpo avvolgermi e il suo petto aderire perfettamente alla mia schiena, mi bacia piano il collo più e più volte nel tentativo di consolarmi.
Stare in mezzo a loro, in mezzo alle persone che sto scoprendo di amare, mi fa sentire protetto e rassicurato da tutte quelle che sono state le mie incertezze e le mie paure in queste settimane. Io e Jimin litighiamo spesso, anche per cose stupide e frivole, ma tutto si è sempre risolto in fretta con un 'mi dispiace' sussurrato a fior di labbra e una torta all'arancia cucinata da SeokJin hyung. Non è la prima volta che mi ferisce, che mi dice cose cattive e mi tratta male, però questa è stata l'unica volta in cui mi sono sentito veramente male per aver fatto qualcosa, per aver amato qualcuno e trascurato un altro. Divento fragile quando si tratta dei miei sentimenti e delle persone a cui voglio bene.
"Scusa, ho esagerato stavolta." Dice lui rompendo il silenzio, sta piangendo piano "E' solo che sono confuso e quando mi sento perso divento incredibilmente stupido ed egoista."
"Direi che forse è arrivato il momento di chiarire questa situazione e prendere una decisione, per quanto possa essere bella l'idea di aver vissuto un'avventura nessuno dei tre la considera come tale."
"Sono d'accordo!" dico cercando lo sguardo di Taehyung per mostrargli la mia approvazione alla sua proposta.
"Concordo!" si aggiunge Jimin.
"Bravi, così finalmente vi deciderete a spiegare il perché di tutto questo casino!" è la voce di NamJoon.
Sia lui che SeokJin ci stanno guardando sul ciglio della porta, mezzi nudi con soli i boxer addosso e l'aria di chi è stato disturbato mentre si stava divertendo, un succhiotto fresco luccica sul petto del maggiore.
"Avete sentito tutto?" domanda preoccupato Jimin.
"Siete abbastanza rumorosi quando litigate e fate cose sconce, bambini." Ci fa l'occhiolino SeokJin.
NamJoon annuisce "Sembra di essere tornati all'asilo; allora bambini, spiegate ai maestri cos'è accaduto!"
"Noi tre siamo fidanzati!" dico io.
Prevedo una lunga chiacchierata con mamma e papà, che bello!
Jimin POV
Imbarazzante, non riesco a trovare una parola che si addica meglio.
Siamo seduti tutti e cinque nel salotto, noi tre della maknae line siamo stretti in un unico divano mentre loro si sono accomodati sulla poltrona: SeokJin si è seduto sulle gambe di NamJoon.
Taehyung, l'unico tra noi che non provi una forma di imbarazzo dovuta all'essere cresciuti insieme a loro, sta spiegando la situazione cercando di essere il più onesto possibile e senza tralasciare nulla, fatta eccezione per i dettagli più intimi. Ogni tanto anche Jungkook interviene, spiegando il suo punto di vista, mentre io non ce la faccio proprio e rimango nel mio muto silenzio finché non si accorgono del mio imbarazzo e cercano di venirmi incontro.
"Jimin ah, tu vuoi dirci qualcosa?" domanda SeokJin il più dolcemente possibile, non posso fare a meno di ripensare a quando lui mi ha lasciato e ho raccontato tutto agli hyung, aiutato da Jungkook anche quella volta. E' sempre stato molto gentile e soffice con me, naturalmente anche con Kookie, ma nei miei riguardi è sempre stato molto attento alle parole che utilizzava.
Annuisco piano, prima di trovare il coraggio di parlare "Mi dispiace di aver fatto tanto baccano, sono ancora molto confuso da quello che ci sta succedendo e...ho lasciato che i miei sentimenti prendessero il sopravvento. Ho sbagliato!"
Non riesco a sostenere lo sguardo dello hyung, per fortuna non è lui a parlare ma NamJoon hyung.
"Probabilmente sei confuso proprio perché provi qualcosa per loro, è più facile sapere ciò che non vogliamo rispetto a quello che vogliamo e se non ti fosse piaciuto tutto questo lo avresti capito." E poi continua "Potreste provarci sul serio, a stare tutti insieme e a vedere come potrebbero funzionare le cose, magari poi scopri che è proprio questo quello che vuoi."
"E' anche quello che stiamo facendo io e NamJoon" interviene SeokJin hyung, attirando finalmente la mia attenzione "Se ci sono dei sentimenti da tutte e tre le parti, è giusto che almeno proviate e cerchiate di capire, a volte è bello anche solo restare a guardare come le cose imparino a funzionare senza fermarle. Dopotutto, non state facendo nulla di male."
"Sembri così calmo hyung, ti facevo più tradizionalista per questo tipo di cose." Commenta Jungkook.
"Sto imparando a rivedere le mie posizioni." Risponde solo, senza riuscire a trattenere un piccolo sorriso mentre con la coda dell'occhio scorge NamJoon. Mi ripropongo di chiedergli qualcosa in futuro, non mi sono mai interessato alle sue relazioni e penso che pur essendo un suo dongsaeng potrebbe comunque fargli piacere.
Dopo questa chiacchierata la giornata scorre molto lenta, non posso fare a meno di sentire gli sguardi degli hyung addosso e di notare che Taehyung e Jungkook non vi prestino molta attenzione, soprattutto durante il pranzo è una cosa fastidiosa e mi piacerebbe parlargliene ma ho paura di dire qualcosa di sbagliato o inopportuno. Di pomeriggio, inaspettatamente, Yoongi hyung mi invita ad andare con lui a fare una passeggiata e malgrado mi dispiaccia lasciare gli altri indietro, stanno riposando beatamente, mi dico che potrebbe servirmi per porre finalmente quelle domande che mi arrovellano il cervello da un po'.
Ci spostiamo fuori dalla proprietà dello hyung, verso il boschetto che circonda lo chalet e ammiriamo i segni dell'Autunno farsi strada: il tappeto di foglie che ricopre i piedi degli alberi, un mix di giallo e rosso che mi ricorda i peperoni arrosto con delle parti annerite; l'aria inizia a farsi gelida, ogni tanto una folata di vento mi fa rabbrividire e il cielo è cupo, fa quasi pensare che debba mettersi a piovere da un momento all'altro e il vento che tira non fa che aumentare la veridicità del mio sospetto; c'è odore di umidità, di caminetti accesi e di foglie morte, non è come in primavera che il profumo dei fiori è così intenso da stordirti, sembra che la natura si stia acquietando piano e dolcemente.
Quando Yoongi hyung si azzarda a parlare, siamo ormai molto lontani dallo chalet "Tutto bene, Jimin ah?" domanda, guardandosi però intorno con le mani ficcate nelle tasche dei jeans.
"Sì. Tu hyung?"
"Sto bene." Dice solo.
Un "Immagino." Mi scappa senza quasi accorgermene, la mia risposta lo lascia perplesso.
Si ferma lungo il sentiero per voltarsi e osservarmi attentamente "Lo immagini?" il suo tono è curioso.
Annuisco "Si vede, tu e lo hyung formate una bella coppia, sembrate molto felici insieme..."
Sembra perplesso dalla mia affermazione "Lo pensi davvero?"
"Sì." E mi sorprende scoprire che effettivamente sia così, anche se prima sono stato scortese con loro mi rendo conto che anche se un po' mi infastidisce il fatto che Hoseok abbia scelto lui, è giusto così.
"Okay." Riprendiamo a camminare e per altri cinque minuti restiamo in silenzio, con il solo cinguettare stanco degli uccellini e il fruscio del vento tra gli alberi. Poi lo vedo fermarsi di nuovo, dandomi però le spalle "A quanto pare lui è tornato in città."
"Lui chi?" ma conosco già la risposta, o almeno credo.
"Taemin ah, l'ho visto ieri che faceva shopping a Gangnam." Rimango in silenzio e lui continua "Mi ha chiesto di te."
Merda, è l'unico pensiero che mi viene in mente mentre cerco di restare calmo e impassibile, quando in realtà qualcosa dentro di me si agita.
"Cosa gli hai detto?" non sono arrabbiato, ma mi da fastidio che si interessi ancora a me dopo quello che mi ha fatto, dopo le sue parole meschine.
Yoongi scrolla le spalle "Che stai benissimo e ti sei trovato qualcuno che valga il tuo tempo e che ti meriti davvero." Ridacchia leggermente "Non se lo aspettava, suppongo."
Almeno questa è una soddisfazione, far rosicare il mio ex per essersi comportato da stronzo.
"Se si aspettava di tornare da me si sbaglia, ogni lasciata è persa per quelli come lui."
"Ha detto di aver visto la foto del tuo profilo su Kakao Story, voleva riallacciare i rapporti ma gli ho lasciato intendere che non ne vuoi proprio sapere, spero non ti infastidisca!"
"Se dovesse provarci te lo dirò." Lo tranquillizzo, per poi aggiungere un "Grazie!" piccolo piccolo.
È sempre stato Jungkook quello più incline ad affidarsi a Yoongi hyung, il mio punto di riferimento da bambino era SeokJin hyung, anche perché viveva molto più vicino a casa mia e le nostre famiglie si conoscevano bene. Quando mi facevo male, mi veniva spontaneo correre da Jin hyung piuttosto che da Yoongi hyung, pur avendolo conosciuto da bambino e sapendo che è una brava persona, ci sono volte in cui ho paura di dire qualcosa di sbagliato davanti a lui. È una persona taciturna e comprenderlo non è semplice, ma questo non significa che sia impossibile e la maggior parte delle volte si esprime attraverso i testi che scrive. Tutto ciò che è e quello che ha passato è racchiuso nelle parole delle sue canzoni, basta solo ascoltare attentamente per cogliere tutto: dolore, sofferenza, gioia e felicità. Più di tutto, Yoongi hyung è una persona che osserva e che sa ascoltare agli altri, una qualità che non è poi così scontata come possa sembrare.
Prima di rompere con Taemin, mi piaceva starlo ad ascoltare mentre suonava il pianoforte e a volte sentivo il bisogno impellente di descrivere con il corpo ciò che la sua musica diceva: mi piaceva molto ballare, quello era il mio modo di esprimere me stesso. E con le canzoni di Yoongi hyung mi riusciva semplice, da quel punto di vista ci capivamo fin troppo bene: le sue note combaciavano perfettamente con i miei movimenti, le sue dita corrispondevano ai miei passi di danza.
Dopo la relazione con Taemin è come se la cosa che più amavo al mondo, ossia la danza, fosse semplicemente marcita tra le sue mani: eravamo entrambi dei ballerini, ci capitava spesso di provare insieme e all'inizio la sintonia tra di noi era perfetta, oserei dire armoniosa. Pur avendo due stili differenti i nostri corpi riuscivano a muoversi in modo simile, come se avessimo potuto incontrarci al confine di essi, ballare con Taemin mi faceva stare bene, credevo mi completasse in un certo senso.
Il problema è che l'affinità si limitava al ballo, oltre quello eravamo due persone completamente diverse, per lui era importante mantenere le apparenze e curava in modo maniacale tutto quello che lo riguardava, incluse le relazioni con gli altri.
È stata dura riuscire a superare le parole meschine di quel giorno, cercare di cancellarle dalla mia mente e provare ad andare avanti, quando ho deciso di perdere peso non facevano altro che riecheggiare nella mia mente come un mantra. Jimin ah, non ti senti a disagio con tutto quel grasso addosso che ti pende mentre balli? Oppure Mi piacerebbe scoparti, ma avrei l'impressione di farlo più con il tuo grasso, però nel frattempo potresti allenarti con quella puttana di Jungkook.
Sapere che adesso mi desidera, per quanto mi faccia venire il ribrezzo l'idea di farlo con lui, in un certo senso mi compiace e se fossi abbastanza folle mi prenderei la 'vendetta' che mi merito. Purtroppo per lui e per fortuna per me, ho qualcuno di più importante ora al mio fianco e non ho bisogno di vivere nell'illusione che, adesso che rispondo ai suoi canoni di bellezza ideali, lui tornerà da me e si fionderà tra le mie gambe. Non posso e non voglio farlo, sia perché ho rispetto dei miei fidanzati ma soprattutto perché ne ho di me stesso, ridurmi a fargli da svuotapalle solo per una mera soddisfazione momentanea non è ciò che voglio. Ho finito di regalare il mio tempo a chi non è in grado di apprezzarmi, da grasso o da magro che sia, se il suo unico scopo è riconquistarmi per portarmi a letto ho già ottenuto una soddisfazione: io sono riuscito a migliorarmi e lui no.
"Torniamo a casa?" domanda Yoongi hyung dopo un po'.
Sorrido "Sì."
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Chi non muore si rivede, seh...
Ormai siamo quasi giunti alla conclusione, i prossimi capitoli saranno gli ultimi di questa storia, dopodiché è probabile che decida di pubblicarne qualche altra più breve. Il mio problema è che ho un eccesso di fantasia, nel mio pc ci sono all'incirca 119 file word nella cartella dedicata alle ff sui BTS, quindi vi lascio immaginare.
Mi piacerebbe portare una storia Omegaverse, ma vorrei evitare di scadere nelle solite trame banali, so idk. Ad ogni modo, prima mi impegnerò per terminare A Grindr Story perché merita un finale, ringrazio già da ora tutti coloro che non hanno perso le speranze e ancora aspettano aggiornamenti. Y'all are so precious, saranghae!