Quella mattina, stranamente, era in anticipo.
In realtà non era riuscita a dormire tutta la notte. Era un po agitata per la giornata in piscina.
Quindi si alzò e si preparò poi uscì di casa e prese un autobus per arrivare davanti alla piscina.
Quando arrivò tutti si sorpresero che fosse così puntuale.
Non era da lei.
Marinette squadrò tutti i suoi amici e vide che c'era qualcosa che non andava.
Ma certo c'era anche Chloé.
Adrien: ciao Marinette
Marinette: c ciao ... A Adrien
Chloé: anche tu qui Marinette?!... beh, stai attenta a non affogare...
Adrien: Chloé ! ...
Marinette: tranquilla non succederà...
Marinette non sapeva come doveva comportarsi.
Chloé era appiccicata ad Adrien, e lui faceva tutto quello che voleva lei.
Marinette faceva finta di niente, ma in realtà, dentro di lei, stava morendo.
Ogni volta che lo vedeva vicino a lei, il suo cuore perdeva un battito. Ma doveva sorridere.
Era questa la regola del gioco.
Anche se i suoi sentimenti non erano un gioco.
Per distrarsi un momento andò a prendere da bere, poco dopo andò pure Chloé...
Chloé: Marinette.... ti diverti..?
Marinette: si... tu?
Chloé: ovvio... sono con il mio amato Adrien...
Chloé prese la bibita e tornò da Adrien...
Marinette per un momento imitò Chloé... e nel farlo quasi sorrise...
Finalmente, l'ora di tornare a casa, arrivò. Se ne andò velocemente. Decise di non prendere l'autobus per tornare a casa, si sarebbe fatta una passeggiata.
Voleva solo starsene tranquilla..
Avrebbe voluto fargli capire che lo amava da morire.
Avrebbe voluto dirgli che lui era l'unico che la rendeva felice.
Tikki: oh Marinette... non riesco a vederti in questo stato...
Marinette: non riesco a fare altrimenti... prima o poi passerà.
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Plagg: camembert !!
Adrien: sei insaziabile...
Plagg: ho bisogno di mangiare...
Adrien gli diede il formaggio
Plagg: come fai a sopportare quella biondina?
Adrien: sono abituato... è vero che è parecchio stressante... ma la conosco da tanto... é in fondo è buona...
Plagg: non quanto il mio camembert...
Adrien sorrise