Ho passato tutta la notte a girarmi e rigirarmi nel letto
Non ho detto a Logan di aver trovato quel bigliettino e quando mi ha chiesto cosa avessi ho risposto semplicemente che ero stanca
Ma quel nome mi tormenta da ieri sera
Non so che fare
Gli parlo o vedo cosa sta combinando?
E se mi stesse tradendo?
Non può farlo però
Uffa
Sbuffo e sbatto una mano sulla scrivania
Tutte le carte volano a terra
Fantastico!
Chi è Angy?
Forse è solo una collega
Ma non ho mai sentito nessuno con questo nome
Okay, mi sto facendo troppe paranoie
Riordino il disastro combinato prima e continuo il mio lavoro
Nell'ora dello spacco per il pranzo decido di non uscire dallo studio
Mentre mangio un panino navigo un po' sui social
Eppure il mio pensiero fisso continua ad essere Logan
Chissà che starà facendo
Sbuffo
Chiamerò Caroline, lei riesce sempre a darmi buoni consigli
Dopo due squilli finalmente risponde
"Hey amica! Come va?"
"Tutto bene, tu?"
"Bene. Che hai?"
"Mmh. Ieri ho trovato un bigliettino con un numero di telefono e un nome, di una donna, nella giacca di Logan"
Caroline sospira
"Ari non ti sta tradendo se è questo che pensi"
"Ah no? E come me lo spieghi quel bigliettino?"
"Ari secondo te proprio ora che avete risolto manda tutto all'aria?"
"Non lo so"
"Ma lo vedi il modo in cui ti guarda? È innamorato perso"
"Forse hai ragione"
"Amica dovresti essere più fiduciosa in lui, non hai abbastanza fiducia"
"Lo so è solo che dopo tutto ciò che è successo ho difficoltà a fidarmi di lui"
"Il passato è il passato"
"Hai ragione. Grazie"
"Figurati. Io ancora non posso credere di essere stata una fan di quello stupido Jacob"
"Ti aveva colpito come è successo a me, ma è passata"
"Menomale. Senti salutami i gemelli e digli di ripetere l'italiano ogni tanto eh"
Rido, è sempre la solita
"Ciao"
"Ciao amica"
Chiudo il telefono e rido
Ora mi sento più sollevata
Forse Caroline ha ragione
Andrà tutto bene
Continuo le visite in modo molto più allegro ma ad un certo punto il telefono squilla
"Amore"
"Amore dobbiamo parlare. Vieni a casa"
La mia felicità?
Sotto ai piedi
Prendo le mie cose velocemente e informo la segretaria che mancherò per poco
Poi entro in macchina e mi avvio verso casa
Cosa sarà successo?
Forse Logan mi vuole dire che mi ha tradita
Forse vuole lasciarmi
Una volta arrivata a casa apro la porta e faccio un bel respiro
Andrà tutto bene
Forza Ari
"Sono a casa" urlo ma nessuno risponde
Poi entro in cucina e trovo Logan con i gemelli
"Ma voi non dovreste essere a scuola?"
I gemelli guardano il padre
"E tu non dovresti essere a lavoro?"
"Ecco devo dirti una cosa"
Sta per parlare quando però si sente un rumore
Guardo i miei figli e Logan ma loro fanno finta di niente
"Ehm"
Di nuovo un rumore
"Per caso ci sono degli operai in casa e non me lo avete detto?"
"Amore i geme..."
Viene interrotto da una palla di pelo bianca che corre per la cucina abbaiando
Cosa ci fa un cane in casa mia?
Logan lo prende subito in braccio e il cane smette di abbaiare
"Che succede qui?"
Seb guarda Sel, Sel guarda il padre, Logan guarda il cane
"Chi parla?"
Logan rassicura i gemelli con lo sguardo
"I gemelli sono andati in gita oggi e hanno trovato questo cane, così lo hanno messo in cartella. Ma a scuola se ne sono accorti così mi hanno chiamato"
Li guardo sbalordita
"Non penserete di tenerlo spero"
Loro mi guardano con una faccia triste
"Amore?"
"Beh è solo un cane, è anche piccolo"
Mi metto una mano in fronte
"Sapete quante attenzioni dovete dargli? È come se fosse un altro figlio"
"Si mamma lo sappiamo e ce ne prenderemo cura"
"Ti prego mamma"
"Dai mamma" si aggiunge anche Logan alle preghiere
Sbuffo
"E va bene"
I gemelli saltano dalla gioia e prendono subito il cane andando in giardino
Logan mi sorride e mi attira a se
"Grazie mamma"
Ci baciamo
E poi scoppio a ridere, perché pensavo davvero che Logan mi volesse lasciare
Forse ha ragione Car, devo fidarmi di lui
"Perché ridi?"
"Perché vi adoro"
Anche Logan ride e poi mi bacia di nuovo
"Ora devo tornare a lavoro"
"Non andare dai"
"Devo assolutamente, ci vediamo stasera"
Gli do un bacio e poi saluto i gemelli
Una volta arrivata a lavoro mi scuso con la segretaria
"Si figuri dottoressa, si sistemi che le faccio entrare la prossima visita"
Le sorrido e poi entro nel mio studio
Bussano alla porta
"Avanti"
"Buon pomeriggio"
Entra un uomo con un bambino e mentre si accomodano io finisco di firmare delle carte
Quando alzo lo sguardo verso l'uomo rimango un attimo a fissarlo, ha un aria molto familiare
"Salve, come posso aiutarla?"
"Mio figlio ha dei problemi a parlare, cioè, sa parlare, ma da quando la madre ci ha lasciati non parla più"
"Oh condoglianze"
"Oh no! Non è morta, per fortuna. Ci ha solo abbandonati"
Rimango impietrita
Il bambino scoppia a piangere e al signore si riempiono gli occhi di lacrime
"Oddio mi dispiace"
Prendo il bambino e lo metto su un tappeto pieno di giochi, poi gli do una caramella così finalmente si riprende
Mi appoggio alla scrivania
"Possiamo aiutarlo"
Il signore si gira verso di me e mi sorride
"Grazie"
Mente sorride mi torna in mente un flashback e capisco dove l'ho già visto
"Jason"
Lui ride
"Ti ricordi di me allora"
"Come potrei non ricordarmi? Il gruppo degli imbecillì rimarrà nella storia"
"Ancora con questo nome?"
"Sempre"
"Fatti abbracciare"
Sorrido e l'abbraccio
"Come ti va la vita?"
"Meglio della tua sicuramente"
Lo vedo irrigidirsi
Ops, sono stata un po' cattiva forse
"Ehm scusami. Non volevo"
"No, hai ragione. Infondo il male che si fa si ripaga prima o poi no?"
Annuisco
"Vivi qui?"
"Si Ari, anche tu?"
Annuisco
"Logan?"
"Anche lui qui"
"Quindi avete chiarito"
"Si certo. Secondo me gli farebbe piacere vederti, che ne dici se stasera vieni da noi?"
"Non saprei"
"Dai, Logan sarà felicissimo di rivederti"
"Okay, posso portare anche James?"
"Certo, i miei figli lo adoreranno"
"Figli?"
"Si, due gemelli"
"Non ci credo! Come passa il tempo"
"Ebbene sì. Ti scrivo l'indirizzo qui okay?"
"Grazie"
Restiamo a chiacchierare per un po' ma poi il lavoro mi chiama
Dopo aver finito le altre visite corro a casa per preparare la cena
Appena entro trovo Logan lavorare al pc e i gemelli correre dietro al cane
"Amore non crederai mai a ciò che sto per dirti"
"Ovvero?"
"Ho incontrato il tuo vecchio amico, Jason"
Lui resta a bocca aperta
"Non ci credo"
"L'ho invitato a cena qui stasera, quindi alza il sedere da lì e aiutami"
"Agli ordini capo"