Zweisamkeit; njh

Por yihooniall

7.1K 478 43

Un ragazzo-padre non ben accetto dai suoi genitori è costretto ad abbandonare la sua terra d'origine e lascia... Más

Zweisamkeit
Prologo
1.
2.
3.
4.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
NEW WORK

5.

427 36 2
Por yihooniall

«Ragazzi cercate di non rompere nulla!» urlò Lynn a suo fratello Tom e al suo amico Dave i quali correvano per casa. Dave aveva in mano il cellulare di Tom.

«Tuo fratello ha una ragazza!» urlò Dave continuando a scappare dalle grinfie di Tom.
Lynn sorrise. Erano proprio dei bambini.

«Questo deve essere Todd» mormorò dopo aver sentito il citofono suonare. Aprì il cancello senza controllare.

«Dave smettila» lo rimproverò la sua ragazza, Monica.
Bussarono alla porta e Lynn si affrettò ad aprirla. Non era Todd ma Niall con suo figlio Ethan.

«Hey sei venuto» disse sorpresa.

Quando gli aveva proposto di passare una serata con i suoi amici non era del tutto convinto di partecipare.
Ci aveva pensato tutto il giorno, gli dispiaceva non presentarsi, dopotutto Lynn aveva fatto così tanto per lui.
Era arrivato davanti casa sua con le mani sudate, più nervoso di quanto aveva previsto.

«Già» mormorò imbarazzato. Lynn non se lo aspettava per niente.

«Hey piccolino» salutò Ethan facendoli entrare. Lo prese in braccio e lui sorrise accoccolandosi con la testa contro quella di Lynn.

«Ti adora» sorrise Niall perdendosi in quella visione. Era davvero contento che Ethan si stesse affezionando a quella ragazza.
Forse era la volta buona, forse Niall aveva trovato una buona amica.
Ridacchiò quando vide Lynn arrossire.

«Vieni ti presento i miei amici»

Niall prese un gran respiro.

«Sono nervoso» ammise seguendola. Lei si fermò prima di entrare in salotto. Gli rivolse un sorriso e con la mano libera gli afferrò la sua per stringerla poi leggermente. Nel frattempo Ethan si aggrappò meglio a lei avvolgendo le braccia attorno al suo collo.

«Tranquillo sono simpatici, ti adoreranno»

Niall abbassò lo sguardo sulle loro mani, di colpo Lynn la ritrasse. Aveva sentito una scarica di brividi a quel contatto e tutto ciò non doveva accadere, non ora che era tornata con Todd.
Gli diede le spalle imbarazzata ed entrò in salotto dove c'erano i suoi amici.

«Ragazzi vorrei presentarvi un mio amico»

Aveva già accennato loro qualcosa su Niall evitando ovviamente le parti personali. Erano entusiasti di conoscerlo.
Niall alzò la mano salutando in modo generico.

«Hey sono Dave» Dave gli porse la mano, Niall la strinse amichevolmente.

«Niall»

«Io sono Tom, il fratello di Lynn» ripeterono il gesto che proseguì anche con Monica e Kate.

«Io sono Flo» arrivò infine a lei, invece di porgergli la mano lo strinse in un abbraccio. Niall rimase per un attimo sorpreso ma fu grato di quell'accoglienza.

«È un piacere conoscervi» disse poi rivolgendosi a tutti. «Lui è mio figlio Ethan»

Ethan rimase accoccolato a Lynn senza proferire parola.

«Dai amore, saluta» lo incitò il padre.

«Ciao»

Le ragazze fecero uno strano verso con la bocca per esprimere la dolcezza del bambino.

«Hey Niall stavamo per iniziare una partita alla play, vuoi unirti a noi?» chiese Dave.

«Certo» li raggiunse dopo aver chiesto a Lynn di tenergli gentilmente Ethan.
Insieme a Monica, Flo e Kate si recarono in cucina, lontano dalla confusione di quei maschiacci.

«Hai fame?» chiese a Ethan facendolo sedere. Lui annuì, Lynn non aveva dubbi.

«Ora ti preparo una cosa buonissima» gli pizzicò delicatamente il naso facendolo ridere.
Prese del pane e lo spalmò di Nutella, lo porse a Ethan che iniziò a mangiarlo con calma.

«Ti piace?» lui annuì. Continuò a mangiare ma gli occhi si spostavano in continuazione da una ragazza all'altra.

«Finalmente dopodomani partiamo» disse Monica.
Lei e il suo ragazzo Dave avevano prenotato una vacanza a Barcellona, la stavano aspettando da tanto.

«Ehi è vero! Allora siete emozionati?» parlò Kate.

«Molto. Dobbiamo ancora fare le valigie ma non vedo l'ora di mettere in pratica il mio spagnolo»

«Io non faccio un viaggio da tre anni» si imbronciò Flo.

Il citofono suonò di nuovo, Todd era arrivato. Lynn lo aspettò alla porta e lo accolse con un abbraccio seguito da un bacio sulle labbra.
La seguì in cucina e salutò le ragazze. Indicò Ethan con uno sguardo confuso.

«È il figlio di Niall»

«Niall?»

«Si, Niall» parlò una voce alle loro spalle. Era proprio Niall. Porse la mano a Todd, lui la strinse con un cipiglio sul viso.

«Ci siamo già visti in spiaggia qualche mese fa» spiegò lui schiarendogli le idee.

«Oh...» Todd si ricordava benissimo di lui. Aveva salvato la vita alla sua ragazza e non sapeva se trattarlo in modo amichevole o ignorarlo completamente. Insomma, era un tipo okay e a lui avrebbe fatto davvero piacere conoscerlo, ma era anche molto attraente e avrebbe potuto attirare l'attenzione di Lynn.
Todd non era stupido.

«Siete amici ora?» chiese incuriosito. Lynn annuì, temeva di averlo fatto arrabbiare.
Furono interrotti da Tom.

«Hey Todd, vieni stiamo facendo una partita e ci serve un giocatore»

«Ma non stava giocando Niall?» chiese confusa Lynn.

«Si ma... ecco av-»

«Non sono mai stato bravo con i videogiochi» chiuse il discorso Niall. Lynn notò il suo sorriso forzato, la serata non stava andando come previsto.
Non appena i ragazzi si furono allontanati lei gli si avvicinò.

«Tutto bene?» sussurrò. Niall rispose con una scrollata di spalle e un piccolo sorriso.

«Dov'è il mio ometto?» cambiò discorso dirigendosi in cucina.

«Gli ho preparato pane e Nutella, spero non sia un problema»

«Nessun problema»

Si sedette accanto a suo figlio. Flo lo stava studiando da cima a fondo e Lynn accorgendosene le diede una pacca sulla spalla.
Monica e Kate lo osservavano curiose. Sapevano dove abitava e si stavano domandando il motivo per il quale un ragazzo giovane come lui era finito in quell'abitazione, ma l'unica a sapere la storia era Lynn.

«Allora Niall, dicci un po' di te» iniziò Monica. Lynn si voltò subito verso di lui, come se fosse stata chiamata in causa.
Lo vide con un'espressione rilassata.

«Vengo dall'Irlanda, ho 24 anni. Ho iniziato a studiare astrologia nell'università di Dublino ma non ho finito neanche il primo anno a causa della nascita di mio figlio. Ho abbandonato quindi gli studi e ho fatto qualche lavoretto per potermi mantenere. Poi io e Ethan abbiamo deciso di cambiare aria ed eccoci qui» sorrise.

Lynn non sapeva che era appassionato di astrologia, lo rendeva un ragazzo ancora più interessante.

«Sei un amante delle stelle» constatò Kate con un tono seducente. Ci stava forse provando con lui?

«Diciamo che la mia vera passione è la fotografia, l'astrologia la metterei come seconda scelta»

«E come mai Ethan non ha una figura materna?» chiese Monica. Era una ragazza schietta.
Lynn notò il cambio d'umore di Niall.

«Ti va di vedere la casa? Non hai più avuto l'occasione di fare un tour» gli chiese Lynn cambiando discorso.

«Con piacere» mormorò lui qualche secondo dopo in risposta. Si alzò e l'affiancò.

«Ehi stavamo parlando!» si imbronciò Monica.

«Ora non più» ribatté la sua amica facendo strada verso il piano superiore. Una volta lontani dalla confusione Niall si rilassò.

«Mi dispiace, le mie amiche sono chiacchierone e fanno troppe domande» si scusò imbarazzata.

«Non importa» sorrise a disagio. Per uscire da quella situazione di imbarazzo Lynn iniziò a camminare.

«Qui c'è la mia stanza, quella per gli ospiti, due bagni e la stanza con la lavatrice e l'asciugatrice» aprì una porta in fondo al corridoio, c'erano delle scale.

«Qui si va in soffitta, ci sono più che altro inutili oggetti a cui ero troppo legata per buttare via» rise lievemente iniziando a salire.
Niall seguì i suoi passi, si aspettava assi di legno e ragnatele ad ogni angolo e invece si ritrovò in una specie di mansarda con la carta da parati a fiori. C'erano scatoloni ammucchiati qua e là ma era piacevole come posto.

«Magari un giorno diventerà la stanza di mio figlio»

Niall la guardò. Era ancora troppo giovane per pensare a cose del genere, doveva godersi la vita.

«Desideri averne?» la voce gli uscì roca, abbastanza imbarazzante per lui ma non per lei. Lynn sentì una scia di brividi lungo tutto il corpo, era piacevole, avrebbe voluto chiudere gli occhi e lasciarsi baciare rudemente contro la parete, avrebbe voluto sentire il suo fiato caldo sul suo viso, avrebbe voluto sentirlo gemere di piacere contro le sue labbra. Era l'effetto che Niall aveva sul suo corpo, e non riusciva a nasconderlo a se stessa.

«Lynn?»

Aveva un'ottima pronuncia del suo nome, le piaceva il modo in cui le sue labbra si muovevano nel pronunciarlo.

«Lynn?» le posò una mano sulla spalla.

«Cosa?» rispose distratta.

«Ti ho chiesto se desideri avere dei bambini. Ti ho vista un attimo tra le nuvole» ridacchiò.

«Scusami, ero immersa nei miei pensieri» mormorò. «Comunque si, mi piacerebbe avere dei bambini» rispose con un sorriso.
Lynn sognava il matrimonio, voleva sposarsi ma non in spiaggia come la maggior parte degli hawaiani, lei desiderava sposarsi in chiesa. Fiori rosa, abito bianco da principessa e un uomo al suo fianco a prometterle amore eterno.
Troppo sdolcinata per le sue amiche.

«È una sensazione magnifica» commentò lui. «Per voi donne dovrebbe essere ancora più magnifico»

Lynn si limitò ad annuire, non sapeva cosa rispondere in quanto non aveva ancora sperimentato quell'emozione.

«Vieni» lo incitò uscendo di lì. Tornarono al piano inferiore, proseguirono le scale per scendere ancora di un piano.
C'era una stanza grande quanto il salone in cui Lynn aveva deciso di creare una sala cinema un po' più intima delle altre.
C'era un divano che copriva tutta la parete mentre di fronte ad esso c'era un televisore a schermo piatto davvero enorme.

«Wow» sussurrò Niall guardando la stanza ammaliato.

«Desideravo una stanza del genere e quando mio padre mi ha comprato questa villa ne ho fatta subito una» spiegò.

«Devi invitarmi per un film»

«Quando vuoi, questa stanza è sempre disponibile per te» rise. Niall notò un piccolo corridoio, curioso come era mosse un passo dopo l'altro verso quella direzione.
Portava ad una stanza imbiancata ma vuota.

«Non c'è nulla lì» lo raggiunse. «Non sapevo cosa farci ma probabile che in futuro possa servirmi»

Niall la osservò con cura, Lynn si domandò a cosa stesse pensando. Le stava dando le spalle e lei approfittò per guardarlo bene. Ogni volta che poteva si prendeva quei pochi minuti per osservarlo e contemplare la sua bellezza.
Aveva delle gambe lunghe e snelle, si morse il labbro reprimendo un sorriso.

«Ragazzi?»

I due voltarono la testa di scatto verso le scale. Lynn arrossì come se fosse stata colta in fragrante nel compiere qualcosa di imbarazzante.

«Abbiamo deciso di guardare un film» disse Flo scendendo i grandini con a seguito tutta la banda di amici.

«Cosa facevate qui?» chiese dubbioso Dave.

«Gli stavo mostrando la casa»

In un attimo quell'immenso divano fu travolto, Niall e Lynn furono gli ultimi a sedersi. Lui si andò a sedere nell'angolo insieme a suo figlio, dove non c'era nessuno. Lynn invece prese posto accanto al suo ragazzo. I ragazzi stavano decidendo quale film mettere mentre Tom e Monica andarono a prendere qualche snack.

Niall si sentiva a disagio, era nuovo nel gruppo e non gli piaceva quella sensazione. Osservò tutti in silenzio. Il fratello di Lynn gli stava simpatico, un po' meno Todd, il suo ragazzo. Per il resto erano tutti a posto, al momento.
Notò come Todd strinse il braccio attorno a Lynn, come le sorrise e come si scambiarono un dolce bacio.
Era contento che i due fossero tornati insieme ma quel ragazzo ancora non lo convinceva. Aveva legato con Lynn e ci teneva a lei, non voleva vederla soffrire per quell'idiota.

Avevano scelto di guardare un film adatto anche a Ethan, uno comico per la precisione. Non era il genere che Niall amava guardare ma cercò comunque di seguire, distraendosi di tanto in tanto.
Posò lo sguardo su Lynn, stava ridendo. Non riusciva ancora a capacitarsi di ciò che stava accadendo nella sua vita. Un minuto prima era in cerca di metodi per mandare avanti la sua piccola famiglia e un minuto dopo ecco che appare Lynn. Una vera e propria benedizione.

Sorrise quando la sentì ridere rumorosamente.
Niall la trovava davvero bella, il suo fisico aveva delle bellissime forme e gli sarebbe piaciuto poterla toccare, stringere i suoi fianchi tra le sue mani e affondare il viso tra i suoi morbidi capelli.
Nonostante l'attrazione fisica però Niall era un uomo cresciuto ormai. Non aveva intenzione di provarci con Lynn, era una ragazza che meritava ancora di divertirsi e non di badare ad un bambino non suo. Ma la fortuna non era neanche dalla sua parte, era riapparso il suo ex ragazzo e lui non voleva immischiarsi nella loro relazione.

Distolse lo sguardo dalla bellissima ragazza, Ethan era seduto tra le sue gambe con la testa sulla sua pancia. Niall prese ad accarezzargli i capelli. Dovevano assolutamente essere tagliati.

«Ora qui il bambino scappa di nuovo»

Monica tirò una gomitata al suo ragazzo.

«Smettila di fare spoiler»

Niall cercò di riprendere la visione del film ma oramai aveva perso gran parte dell'inizio.
Lynn si voltò per un istante a guardarlo, lo trovò già con gli occhi su di lei. Niall le sorrise.

«Tutto bene?» sussurrò quel tanto per farsi sentire. Lui annuì.
Gli faceva spesso quella domanda, come biasimarla? Non aveva di certo il viso di uno che se la stava spassando.

Prese visione a numerose effusioni d'amore tra Lynn e Todd e Monica e Dave.
Non riceveva amore del genere da più di cinque anni, a volte ne sentiva la mancanza.

«Ti avevo avvertito del finale» parlò Dave subito dopo i titoli di coda.

«Ti avevo avvertito che odio gli spoiler» ribatté la sua ragazza leggermente infastidita.

«Ora ve lo faccio io uno spoiler» si alzò Lynn «tra poco ve ne andrete»

I ragazzi si lamentarono.

«Sono stanca, avete passato tutto il pomeriggio qui»

«Torneremo domani per un bagno in piscina» la minacciò scherzosamente Kate.

«Domani dobbiamo lavorare fino a tardi» le ricordò Monica. Kate borbottò qualcosa alzandosi dal divano, venne seguita a ruota da tutti gli altri compreso Niall e Ethan.
Si avviarono verso il primo piano, Lynn fu l'ultima a raggiungere le scale, subito dopo Niall.

«Vai via per ultimo, devo darti una cosa» sussurrò dietro di lui. Niall annuì confuso e allo stesso tempo incuriosito.
Pian piano lasciarono tutti quella casa, Todd voleva essere l'ultimo a salutare la sua ragazza ma notava che aveva un rivale.

«Devo parlare con Niall, ci vediamo domani?»

«Io non posso ascoltare?» fece alzare gli occhi a Lynn.

«È una cosa personale»

«Da quando hai dei segreti con me?»

Non voleva essere arrogante e difficile ma ci teneva a sapere cosa succedeva nella vita della sua ragazza.

«Sono cose che riguardano la sua vita, non sono fatti tuoi» rispose nervosa. Non sopportava questo suo essere sempre così impiccione.
Niall stava osservando la scena indeciso se dire qualcosa o meno.

«Non voglio rubarti la ragazza, ho altro a cui pensare» disse infine.

Il tono di voce vuoto e malinconico non fu piacevole da sentire per Lynn.
Todd annuì appena, probabilmente aveva capito che c'era sotto un qualcosa di serio per entrambi. Voleva fidarsi di Lynn.

«Scusatemi» mormorò. «Ci vediamo domani?» chiese per conferma rivolgendosi a lei. Lynn annuì.

«Ti amo» sussurrò prima di baciarla.

«Anche io»

Lynn si sentiva a disagio a baciare Todd davanti a Niall. Si sentiva osservata e non era una bella sensazione.
Finalmente si salutarono e Todd uscì da casa sua.

«Aspettami qui»

Andò di corsa in camera sua a prendere le buste contenenti le magliette acquistate il giorno precedente. Flo si stava mettendo il pigiama.
Quasi dimenticava che sarebbe dovuta rimanere lì per la notte.
Quando tornò da Niall c'era Flo appostata sopra la scala a sbirciare.

«Sono per voi» porse le buste a Niall, le prese esitante.

«Cos'è?»

«Ti conviene vederlo a casa»

Annuì sorridendo, un sorriso cordiale che non racchiudeva alcuna emozione.
Anche questa sera lasciò un bacio sulla guancia a Lynn, l'attrazione verso quel ragazzo non era affatto andata via, era nel casino più totale.

«Grazie. Allora buona notte»

«Buona notte Niall, grazie per essere venuto»

Lo accompagnò alla porta.

«Buona notte Flo, so che stai sbirciando dalla scala» ridacchiò. Lynn corrugò la fronte voltandosi verso la sua amica.
Avrebbe fatto i conti con lei tra poco.

«È un mio diritto sapere delle relazioni che ha la mia migliore amica» si difese. Lynn le rivolse uno sguardo agghiacciante. Niall rise sommessamente.

«Credo tu ti sia persa la parte in cui la tua migliore amica torna con il suo ex»

«Non me la sono persa, sfortunatamente»

«Non mi permetterei mai di provarci con una ragazza già impegnata» disse Niall tenendo lo sguardo fisso su Lynn. Lei arrossì. Perché la stava guardando?

«Questo vuol dire che se solo non avesse avuto un ragazzo ci avresti provato?» domandò Flo elettrizzata dalla risposta. Lynn ricambiò lo sguardo con Niall, lui le sorrise.

«Forse sì o forse no» rimase vago salutando definitivamente le due ragazze. Lynn richiuse la porta ancora leggermente sconvolta.

«Oh mio Dio» commentò Flo con un sorriso a trentadue denti.

Seguir leyendo

También te gustarán

1.6M 50.3K 72
"Moriremo tutti prima o poi, indipendentemente dalla malattia" La mia poteva sembrare una semplice scusa. Ma la verità era che non ero pronta per d...
133K 7.3K 118
quando incontri la persona giusta poi è così difficile lasciarla andare, diventa il tuo punto di riferimento, la tua casa, il tuo tutto.
8.1K 972 20
Quando lasciarsi amare sembra un'impresa perché tutto ciò che vedi di te stesso non ti piace. "In due si può lottare come dei giganti contro ogni do...
200K 7.5K 70
«"Dimmi che non è un addio", così lontana ma anche così vicina» ⇨♥ «Lo sapevo che non te sarebbe andata bene, non sei il tipo de persona che da secon...