Vide gli occhi del moro diventare lucidi, non staccando nemmeno per un secondo lo sguardo dai propri occhi celesti.
"L..lance.." - sussurrò non riuscendo a dire nient'altro.
"Sh.. va bene cosi." - ridacchiò - "sono felice. Davvero tanto."
Gli carezzò il ventre con i polpastrelli della mano non sapendo come avesse potuto reagire a quel contatto, spalancando gli occhi appena sentì il suo ventre appena ricurvo.
"Sorpresa.." - lo vide stringersi nelle spalle come se si sentisse in colpa dell'accaduto.
"Non ci provare... non provarci. Lui non è uno sbaglio.. non era previsto, ma io non penso che sia un errore" - lo guardò serio, ma sorridendo qualche attimo dopo.
"È più piccolo di un fagiolino" - ridacchiò emozionato.
"Vorrei rivedere le ecografie.." - si sentì come un nodo alla gola vedendo il suo sguardo spegnersi, ricordando come lo aveva trattato.
Si staccò piano da lui andando a recuperare il quaderno nascosto in uno dei cassetti, c'era davvero tanto disordine e si chiedeva come ancora risuscisse a trovare tutto.
"Sono due.. la prima l'avevo fatta come controllo... pensavo di aver preso qualche malattia" - indicò con un dito una piccola macchiolina rossa - "questo è lui" - sorrise di cuore.
Strinse l'ecografia tra le mani, spalancando gli occhi appena lo vide sorridere in quel modo.
Allora sorride anche lui..
Sentì il cuore sciogliersi in petto a quella scena prendendo poi la seconda ecografia, era completamente diversa dalla prima.
"Questa rover l'ha fatta da piu vicino riconoscendo il piccolo segno di vita" - sorrise.
"È gia così bello.." - sussurrò non staccando gli occhi da quei piccoli fogli - "ecco perchè rover era qui.."
"Gia.. diciamo che l'ho preso in prestito fino a quando non ho capito come funzionasse... e ora che tu lo hai liberato... non potrò piu vedere come sta.." - sospirò.
Ridacchiò vedendolo rispondere in modo cosi ingenuo, riposando accuratamente le foto nel quaderno.
"Vieni a riposare nella mia stanza. Li hai il tuo vero nido. Ma shhh.. non dire a Keith che ho messo delle maglie nuove lì dentro" - rise appena i suoi occhi ripresero a brillare.
"Posso?.. domani abbiamo la missione e vorrei essere in forma" - si pogiò inconsciamente le mani sul ventre.
Per Lance in quell'istante si fermò il mondo...
La missione... lui non può... è troppo pericoloso..
"Keith.. tu sei sicuro di voler provarci?.." - sentiva il cuore martellargli nel petto cosi forte da farsi sentire nelle orecchie.
"Certo avete bisogno di me e io sono un paladino come voi" - sorrise dolcemente spensierato.
Non riusciva a capire come il solo pensiero di andare in battaglia nella sua condizione lo rendesse cosi tranquillo.
"Lance?.. va tutto bene?.." - si avvicinò muovendogli la mano davanti al viso per attirare la sua attenzione.
"Oh.. s..si..." - finse un leggero sorriso - "tu va nella mia stanza. Io vado a parlare un attimo con Shiro per domani."
"Va bene, io vado a riposare nella tua stanza." -ridacchiò - "ci vediamo li?"
"Contaci" - rise forzatamente uscendo dalla stanza del paladino rosso per camminare a passo svelto verso la sua nuova meta, la stanza di Shiro.
Lui conosceva Keith da più tempo di tutti e in piu era il leader, forse sarebbe riuscito a convincerlo di non partecipare.. o almeno ci avrebbe provato.
Salve a tutti.
No non sono morta ma ho ricominciato con le lezioni a tamburo battente quindi.. perdonatemi se non aggiornerò in modo regolare forse vi potrei promettere un capitolo a settimana che poi caricherò sabato pomeriggio o domenica mattina.
Perdonatemi ancora e spero che questo capitolino vi piaccia.
Frost 😋