con le dita gelide
traccio costellazioni
sulle tue rosee gote,
con le labbra screpolate
tipiche di dicembre
abbandono petali
sui tuoi boccioli,
con gli occhi stanchi
creo disegni astratti
sul tuo corpo coperto
e deturpato dai vizi,
dagli eccessi di emozioni
che hanno lasciato
la loro dimora
attraverso lacrime calde
e sangue rovente.
fai finta di stare bene
come fanno sempre tutti
e chiudi gli occhi,
non pensare a niente,
perché ci siamo solo io e te,
in questo momento,
non hai bisogno di mentire,
non sporcarti i denti di bugie,
lascia che sia io a cucirti le ferite
perché con l'ago,
da sola,
rischi di pungerti.
facciamo un passo indietro
prima che scada il tempo,
tienimi la mano mentre crolla tutto,
creiamo un mondo
che non vada distrutto,
e se tutto cade,
copri il cuore,
e se sarà lui a cadere
ti darò il mio,
tu scrivimi di nuovo
attraverso le tue labbra
e le tue dita calde,
così vivremo per sempre,
anche quando i nostri corpi
saranno diventati
come la cenere delle tue sigarette.
✒
forse la mia preferita
fino ad ora